| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 10:37
...A prescindere da tutti i discorsi, è il bianco e nero della pellicola (meglio se di una medio firmato ) ad essere ancora ad oggi inarrivabile. Non solo per una questione meramente " tecnica"(senza disquisizioni di milioni di pagine, basterebbero un paio di stampe per dimostrarlo), ma anche perché esci a scattare avendo a disposizione "solo " 10-12 scatti senza alcuna possibilità di revisione sul momento e sapendo che per "vederli" servirà un certo iter di... " fatica"... |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:07
“ ma anche perché esci a scattare avendo a disposizione "solo " 10-12 scatti senza alcuna possibilità di revisione sul momento „ ogni volta che leggo ste frasi, mi vien da ridere 1) perché la PRATICITA' del digitale è il principale driver che ha permesso lo sviluppo del segmento 2) perché se uno volesse DAVVERO rivivere la " magia delle foto ragionate " potrebbe farlo, basta usare una scheda da 256 MB e più di 10-20 foto non scatti, coprendo o spegnendo il display per rivederle la gestione poi è identica.. ma nessuno ci pensa, anche perché la fotografia oggi è cambiata, e solo in meglio. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:15
Concordo pienamente. Oggi come oggi vuoi per l'attrezzatura piu' accessibile, vuoi per i mezzi di trasporto piu' economici e alla portata, sempre piu' il mondo nascosto da "scoprire" e mostrare agli altri come lo vediamo noi, e' spostato nella testa del fotografo. Rivangare il passato, imponendosi finti limiti per risvegliare il cervello, e' uno stratagemma che non inganna nessuno, ne' tanto meno se stessi. L'unica cosa che cambia e' la propria esperienza fotografica, se uno vive anche del piacere di farlo e non solo del risultato. Questo spiega preferire fori stenopeici, scatti diretti in bianco e nero, lenti vintage, sviluppo e stampa in casa e tanto, tanto altro. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:25
Karl8, “ l'unica cosa che cambia e' l'aver rimosso delle lentine colorate ed aver cambiato il SW „ Dimmi niente. E' inutile pensare a rivoluzioni tecnologiche. Per assurdo per migliorare il risultato è meglio togliere piuttosto che aggiungere. “ Ecco perche' si ottengono i medesimi risultati con altri SW di PP, che "smontano" l'interpretazione SW dei colori fatta dalla macchina e la ricostruiscono in BN „ Quali sono questi SW perché io non ho ancora trovato la raffinatezza della MM in altre conversioni Bn. E francamente mi sembra di fare un buon Bn. Ma è vero che si possono ottenere degli ottimi Bn. Vedi la prova fatta in casa Leica fra la M10 e la MM. Ho scelto di proposito un paragone con lo stesso brand. Sottili differenze mi sembra che ci siano. Si possono vedere o meno, può piacere un risultato o l'altro, ma questo è soggettivo. Se non ci fossero sarebbe come dire che la Leica spara stupidate. Il SW della fotocamera è il cuore del sistema. Le pipe sono sul punto di bianco e di nero, non di certo sulle sfumature di grigio Gannjunior, “ (senza disquisizioni di milioni di pagine, basterebbero un paio di stampe per dimostrarlo) „ Questo discorso è interessante, l'accoppiata vincente sarebbe pellicola/stampa analogica Che risulta all'occhio ed al tatto più qualitativo, quantomeno materico e piacevole, soprattutto un risultato al quale siamo educati da 200 anni rispetto all'accoppiata sensore/stampa digitale. Ma buoni risultati si ottengono anche con l'accoppiata pellicola/stampa digitale. E poi bisognerebbe confrontare l'accoppiata sensore/stampa analogica e vedere quanto, e se perde, rispetto all'esclusivo sistema analogico. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:26
Contento di farti ridere xiceman... :) PS io non ho mai misconosciuto i vantaggi - ovvi - del digitale... E di sicuro, è tutto da dimostrare che la fotografia con il digitale sia solo cambiata in 'meglio' ... |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:35
Io francamente vedo ottimi bn fatti da software,voi no? Mah,ad esempio sul bn le merril in alcuni ambiti e condizioni di luce,seguite da buona pp ottiene dei bn di assoluto vertice. Anche io sta storia del ragionamento con la pellicola non la capisco,come se col digitale fossimo tutti scimmie urlatrici che scattano come se non ci fosse un domani a qualsiasi cosa ci si pari davanti. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 11:44
@Karl8 La differenza della Monochrom non è solo nel software ma anche nel sensore in cui "fisicamente" sono stati eliminati i filtri Rosso verde e blu. Se non fosse così basterebbe una modifica del software per ripristinare il colore sul sensore della Monochrom |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 14:35
Ciao. Vi faccio una domanda... Perché mi piacerebbe sapere chi di voi ha provato una Leica M Monochrom inserendoci dentro una scheda di memoria, avvitandoci sopra una lente Leitz, magari asferica, scattandoci per almeno una mezz'oretta, tornando a casa, scaricando i DNG su un RAW converter e lavorando i file per ottenere il risultato pre-visualizzato, cercato e voluto. Per usare una Monochrom bisogna innanzitutto scattare in bianconero (si pre-visualizza...si scatta in maniera correlata e poi si post-produce in maniera conseguente al concetto applicato). Se non ci sono queste premesse, allora per fare foto in scala di grigi un po' contrastate va bene qualsiasi preset on camera o di Lightroom o di Silver Efex applicato a qualsiasi fotocamera. Ah già la domanda: non pensate che la Monochrom sia una fotocamera pensata per chi fa SOLO bianconero e quindi molto probabilmente compresa pienamente SOLO da chi ha questo tipo di approccio allo scatto? |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 14:57
sui cataloghi e in rete l'hanno vista in molti .... provata? molto pochi ! Comprata? |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 15:09
Quindi? I risultati sono alla portata di tutti,vanno da ottimi a scarsi in base a chi la usa,come tutte del resto. Non comprendo sta cosa del comprarla...io la prenderei se avessi soldi da buttare,l'ho già detto,bell'oggetto che ti fa sentire qualcuno. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 15:15
Sembra quasi che per scattare in BN sia indispensabile avere una Monichrom. Se si sa fare BN, non e' cosi, ma se lo si vuole credere, va ovviamente bene. A me pare sia piu' una suggestione, non tanto diversa da chi pensa che un Rolex meccanico sia piu' bello di un Casio elettronico. Pero' chi si e' convinto che la Monochrom faccia un BN migliorw di una M con PP, assomiglia pero' a chi pensa che il Rolex segni l'ora meglio del Casio. Ripeto, dal punto di vista tecnico tutti i sensori registrano e digitalizzano in BN, anche se hanno il filtro colre davanti. E' il SW che "interpreta" il valore da 0 a 255 di ogni singolo fotodiodo, sapendo che davanti a quel fotodiodo era posta una lente di un determinato colore (e quindi quello che ha registrato era tutto TRANNE quel colore). Quindi e' tutto nel SW, ma se si vuole cedere alla suggestione delle vecchie cose di cattivo gusto (per dire) si e' ovviamente liberi di farlo, e di pagare Leica per questo piacere :-). |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 15:19
Avete provato il bianco e nero delle ultime Fuji? Intendo la simulazione ACROS.. Dicono sia superba. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 15:47
Giusto daddy. Buona continuazione. |
| inviato il 12 Febbraio 2017 ore 16:55
“ Ciao. Vi faccio una domanda... Perché mi piacerebbe sapere chi di voi ha provato una Leica M Monochrom inserendoci dentro una scheda di memoria, avvitandoci sopra una lente Leitz, magari asferica, scattandoci per almeno una mezz'oretta, tornando a casa, scaricando i DNG su un RAW converter e lavorando i file per ottenere il risultato pre-visualizzato, cercato e voluto. „ Anch'io vorrei fare una domanda a chi, avendo provato la Monochrom con le lenti asferiche e quant'altro, dopo averla provata ha confrontato i files con altra fotocamera (ad esempio una Fuji ma anche una D3x settata nella fase di scatto per il B/N) e poi tornato a casa ha fatto quello che é indicato sopra ? “ Per usare una Monochrom bisogna innanzitutto scattare in bianconero (si pre-visualizza...si scatta in maniera correlata e poi si post-produce in maniera conseguente al concetto applicato). Se non ci sono queste premesse, allora per fare foto in scala di grigi un po' contrastate va bene qualsiasi preset on camera o di Lightroom o di Silver Efex applicato a qualsiasi fotocamera. „ Come peraltro si fa con ogni altra digicamera qualora si voglia ottenere un buon scatto anche se oggi, come ho detto, il SW compensa e rimedia (talvolta esalta) la qualità dello scatto. “ Ah già la domanda: non pensate che la Monochrom sia una fotocamera pensata per chi fa SOLO bianconero e quindi molto probabilmente compresa pienamente SOLO da chi ha questo tipo di approccio allo scatto? „ No. Per "comprendere" non é necessario essere uno che fa SOLO bianconero. E poi, comunque, la digicamera non é solo sensore. E per gli altri aspetti quali ergonomia (quella di un mattone), menù, tenuta agli alti ISO, sistema di messa a fuoco antidiluviano (che si stara), mancanza AF, raffica, buffer, SW, mirino (e informazioni), numero e focali di ottiche (limitato non nel numero ma nelle focali a meno di usare "accrocchi" vari) diciamo che siamo un paio di passettini indietro (ho voluto essere "benevolo"). Eddai, diciamolo, é uno "status symbol". Bello, indubbiamente fascinoso nel suo look volutamente retrò ma resta uno "status symbol". Oggi é surclassata dal tempo. Ciao Pierfranco |
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