| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 13:20
Gabbia65 hai perfettamente ragione ma il pericolo è pensare che la crescita sia strettamente legata ai corsi ed alle attrezzature... |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 13:48
La "crescita" è legata da sempre ed in ogni campo ad un impegno costante ed attivo dell'individuo che pratica; in qualsiasi disciplina è cosi. Io do per scontato che una persona che si iscrive ad un corso sia una persona che vuole crescere in quell'ambito. E' pure vero che tanti non sanno come buttare via i soldi e non sanno cosa fare della vita eh!!! |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 13:53
To', un Felice  vedo che tutti quelli "di là" poco alla volta sono attraccati qui. L'ho accennato nei post passati ma forse devo dirlo più chiaramente: non ho mai preteso che un corso, workshop, webinar o quant'altro ti trasformino in una figura completa, sarebbe assurda anche solo l'idea che in pochi mesi si possa essere alla pari con mostri sacri che hanno costruito la propria carriera in anni e anni. Un workshop di sicuro deve coprire un argomento specifico, un corso di che so, 10 appuntamenti magari può essere molto più variegato ma neanche in quel caso si può pretendere di dire "ora sei un fotografo completo". |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 14:08
La chiave di volta per migliorarsi potrebbe essere anche il semplice iscriversi a un circolo fotografico. Puoi non crederci, ma ti garantisco che c'è gente che pur fotografando solo per diletto è in grado di dare dei punti ai migliori professionisti ... o presunti tali! Eh già, perché il problema grosso è che al giorno d'oggi sono più i presunti tali che i grandi fotografi ! |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 14:17
Provo a dire la mia, magari un pò OT, ma ci provo. A me piacerebbe frequentare un buon corso, assolutamente, ma non potrei mai pretendere di colmare le mie lacune attraverso poche ore di studio. Magari un giorno ne riuscirò a trovare uno vicino casa e per il quale non dovro' vendere un rene, e a quel punto ne approfitterò. Fino ad allora continuero' a praticare il mio hobby preferito, cercando da autodidatta di imparare un pò alla volta. Questo è il passaggio che ritengo fondamentale... voglio sbagliare per potermi migliorare, allontanando la sensazione di sentirmi "arrivato"! Perché, onestamente, mi fa propio paura l'idea di sentirmi arrivato! Chiaramente parlo da amatore, non potrebbe essere diversamente, ma se un giorno qualcuno dovesse paventarmi l'opportunita' di imparare tutti i trucchi del mestiere nel minor tempo possibile, probabilmente alzerei i tacchi e mi allontanerei il più possibile! Fine OT |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 14:28
“ Anche a scuola tutti gli insegnanti non sono uguali. Ma da qui a convincersi che la formazione non sia utile, beh, suggerisco un po' di sangue freddo. „ Forse chi pensa che la formazione sia inutile si è già dimenticato che qualcuno nella sua (più o meno lunga) vita gli ha insegnato un sacco di cose (genitori, zii, nonni, insegnanti, amici, nemici) e che una volta, prima dell'avvento di Internet che ci dà l'illusione che tutto sia a portata di mano, le informazioni, le nozioni, la conoscenza, non cascavano dall'albero e tanto meno si infondeva in noi per virtù dello spirito santo. Ma se si pensa che sia tutto surrogabile dalla rete... a mio avviso ci si sbaglia di grosso, e questo non riguarda soltanto la formazione, è un discorso più esteso, ed è sintomo di una pericolosa tendenza alla semplificazione che rischia di diventare rapidamente ... omologazione. |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 14:30
Grande Lucaliuk, pieno sostegno! Ciao Gabbia65 |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 22:16
Lukaliuk, non concordo. Certo la rete non è tutto e non sostituisce tutto, questo si, ma prima di questa nuova era eravamo preistoria, si viaggiava a vista, a naso, per sentito dire. Internet ha cambiato tutto. Stasera a un mio cliente da un ufficio pubblico hanno chiesto delle cose non necessarie senza citare la legge che le impone. Ho pensato subito: che cialtron.i. Ecco, in passato non era possibile, si era legati a quell'angolino del proprio contesto, a elemosinare informazioni etc. insomma niente da rimpiangere. |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 23:11
La rete è stata aperta al pubblico, se non ricordo male, nel 1992. L'uomo volava già su aerei a reazione, lanciava missili e persone nello spazio, operava a cuore aperto, conosceva, purtroppo, gli effetti devastanti degli ordigni nucleari. Quella non era preistoria. Internet non ha cambiato tutto, ha generato un nuovo modo di comunicare (mi viene in mente Umberto Eco, ma tralasciamo). Ha introdotto un nuovo livello di consumismo, non più limitato agli oggetti ma esteso alla conoscenza. Informazioni in quantità enorme, per lo più superficiali, spesso da fonti sconosciute e poco attendibili. Non rimpiango niente nemmeno io, ci mancherebbe. Forse perché ho vissuto il prima e sto vivendo il dopo, credo fortemente che se cerchi conoscenza, beh, internet non è il posto giusto. Se cerchi informazione, non c'è strumento più veloce ed immediato. Se commetteremo l'errore di confondere informazione e conoscenza, andremo verso un mondo meno brillante e molto più tristemente omologato di quello che ci ha portato fin qui. Parafrasando il tuo esempio, Windof, tu ti sei informato. Bene, ma non puoi affermare che conosci la legge, a meno che tu non sia un avvocato, che però non si è formato con internet. Ciao Gabbia65 |
user15476 | inviato il 26 Gennaio 2017 ore 23:30
L'ideale sarebbe all'inizio fare il più possibile da soli, sbattendoci la testa, e poi quando si capisce che a certe nozioni non ci si arriva o bisogna vederle in pratica si può "cedere" al workshop di qualità. Probabile che sia lo stesso percorso che hanno fatto i tutor di questi workshop. |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 23:33
ma anche "informazione" su internet è pericolosissima. Basta vedere la quantità di bufale che girano da anni, o sproloqui su questioni serie come i vaccini. E' che devi sapere dove cercare e come, ma sopratutto cosa. Cerchi un tutorial per trovare un valido schema luci? Lo trovi Cerchi interviste? Cerchi lezioni? Cerchi recensioni, consigli, trucchi, trovi molte cose. Trovi libri. Certo, è obbligatoriamente necessario anche il contatto umano, il confronto, certo. Però spesso mi è capitato di vedere che persone che vengono ossannate fare workshop, ma che poi era una belinata il tutto. Cioè, la maggior parte dell volte è così. Non sono molti le masterclass vere e proprie, e spesso devi andare all'estero, o in Italia durante qualche festival grosso. |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 23:50
Grazie Matteo. Non conoscevo questo documento, davvero appassionante ed emozionante. Condivido appieno la tua affermazione. Ciao Gabbia65 |
user28715 | inviato il 27 Gennaio 2017 ore 9:34
Prima di accusare l'informazione amatoriale di far circolare bufale bisogna assicurarci di avere un' informazione professionale che funzioni, matteo ;) a quel punto puoi preoccuparti di impedire che circolino le bufale. tornando in-topic, proprio ieri ero davanti a una proposta di corso che costava una cifra non esagerata ma non imponente, purtroppo mi mancano due spese importanti in fotografia entro l'anno quindi sono frenato già a partire da questa cosa... considerando il numero di partecipanti (giusto, ma siamo sempre nell' ordine del siamo tanti, tu segui il docente, il docente non segue te ma il gruppo), il numero di uscite e la quantità di argomenti trattati di cui 2/3 mi interessavano ho desistito. |
| inviato il 27 Gennaio 2017 ore 9:38
@stone generator Spero tu non ti riferisca ai vaccini. Su quello ti prego di non andare avanti. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |