user46920 | inviato il 11 Dicembre 2016 ore 13:01
Forum » Tecnica , Composizione e altri temi » Il Bianco e Nero invece tu di quali pippe vuoi parlare? |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 13:14
“ che le immagini presentate sul web, devono essere regolate per il monitor „ Certo. Infatti bisognerebbe sempre salvare due file. Uno in sRgb per il web ed un altro trattato per la stampa con profilo incorporato a secondo se si tratta di stampa Fine art o offset. Premesso di avere cmq un monitor anche parzialmente calibrato, altrimenti capita quello che si vede spesso in molte fotografie trattate. Macchie di clonature, neri bucati, trasbordi, posterizzazioni. Spesso l'utente non si accorge di queste cose non solo perché è inesperto nell'editing, ma anche perché non avendo ben calibrato il monitor non nota i difetti nascosti nelle zone o troppo luminose o troppo scure. E di gallerie di questo tipo ce ne sono non poche. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 13:29
qual'è la via più indicata per voi per avere un risultato degno e davvero valido? Una buona pellicola forse? |
user46920 | inviato il 11 Dicembre 2016 ore 14:41
“ E di gallerie di questo tipo ce ne sono non poche. „ non guardare le mie, che non ho mai avuto un monitor calibrato |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 15:12
@L'occhiodelcigno ahaha non mi riferivo alle tue. E poi tu sei uno che ha 'occhio', non te lo puoi permettere. |
user46920 | inviato il 11 Dicembre 2016 ore 15:38
“ non mi riferivo alle tue „ lo so, però quello che hai detto o vale per tutti o non vale per nessuno |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 16:47
signori, a me piace veder eche il confronto va avanti, ma non piace essere l-unico a parlare di fotografia usando le foto, sembra quasi che mi importi solo postare essendo l'unico o uno dei pochi a farlo in questa discussione. Siete pregati di fare piu' riferimenti pratici di foto vostre e non, diventa tutto piu' interessante e coinvolgente! qua una delle mie ultime elaborate col filtro rosso 70 e ble al 30.. contrasti forti cercando di mantenere comunque una leggiblilita' delle ombre piu' spinte.
 stavolta non mi sono contenuto e sono andato fuoriscala negli estremi laterali e in basso relativamente a nero e bianco.. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 17:21
@Ulysseita Mi piacerebbe postare qualche immagine in B/N rappresentativa, ma le poche che ho in galleria sono native a colori e trattate in post secondo il mio modo di vedere il B/N per quel determinato scatto. Ma è comunque percepibile che amo le immagini ad alto contrasto. Qui trattate maggiormente lo scatto in B/N direttamente allo scatto, che non effettuo. Ma seguo comunque interessato. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 18:42
Raga occhio che Walter non ha le traveggole, le due foto sembrano avere dominanti differenti. Dallo screenshot dovrebbe diventare evidente:
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| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 18:46
Maaaaaaaxxxx Ma Walter si riferiva alla foto di Ulysseita non alla mia. È evidente che quella che ho postato sono 2 B/N diversi. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 19:12
Ah ecco |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 20:16
@Occhiodelcigno "..Per quanto riguarda il risultato finale, secondo me il BN deve presentare sempre una percentuale di Bianco assoluto (255, 255, 255) ed una percentuale di Nero assoluto (0, 0, 0)." Sui gusti non si discute, ma quei valori corrispondono a patacche bianche e nere, rispettivamente, è assenza di segnale un valore limite. Se per te un B&N DEVE avere una percentuale di patacche, al solito, senza fare delle chiacchiere che restano solo tali, perché non posti delle immagini che quelle patacche hanno, così vediamo come sono? In attesa. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 20:31
@Ulisseita Io converto con Adove Camera RAW il RAW in file immagine a colori, Tiff a 16 bits, l'immagine è abbastanza satura, più del normale, poi scontorno aree diverse dell'immagine originale, in pratica la spacco in pezzi, ciascuno su livello duplicato, ogni pezzo lo converto in B&N singolarmente, utilizzando un Livello di Regolazione B&N, curandolo bene, poi scurisco e schiarisco aree dentro i pezzi nei quali ho spaccato le immagini, e poi ricompongo i vari pezzi in una immagine unica. Il bordo dello scontorno va sfumato a giusto valore per non fare disastri mostrando i pezzi "appiccicati" uno con l'altro ( non c'è un valore fisso, sugli sfocati di più, sulle zone nitide sfumato di meno). Facendo il lavoro per bene, si aumenta l'effetto presenza, 3D, dell'immagine, ci vuole tempo e non c'è nulla di automatico. Nelle mie gallerie ci sono un sacco di B&N, tutte fatte così: TUTTE le immagini nelle mie gallerie, sono stampe A3 o A" solo convertite per il web e lo sharpening che c'è non è perfetto per il web, mentre è perfetto per stampa inkjet a 360 PPI. Comunque, qui, alcuni esempi di B&N fatti con quella tecnica





 Più grandi, nelle mie gallerie qui su Juza. www.juzaphoto.com/me.php?pg=36337&l=it www.juzaphoto.com/me.php?pg=156207&l=it A disposizione per chiarimenti. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 20:50
Io di norma applico il sistema zonale. Lo facevo a pellicola, lo faccio oggi, col sensore. Mi è servito molto quello che ho letto anni fa in questo libro camaraobscura.fot.br/wp-content/uploads/2013/11/ebooksclub-org__the_pr Il resto l'ho raffinato nel cercare di ottenere quello che avevo in mente. Per la conversione, a parte il comodo (ma non perfetto) Silver Efex, sto particolarmente apprezzando di recente le ultime versioni di Capture One. Non uso Photoshop. Il risultato è visibile qui www.fornasieri.com/la-galleria/ |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 21:10
Pierfranco grazie per la condivisione...sembra decisamente molto interessante...appena finisco From Oz to Kansas attacco questo Come gestisci il sistema zonale con Capture One ? Buona serata Roberto |
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