| inviato il 29 Aprile 2020 ore 12:45
@DrakeRnC Le ottiche di grande madre Russia, negli anni 60-80, non avevano nulla da invidiare alle più blasonate dell'occidente o del Giappone. Il loro problema era lo standard di produzione: c'erano degli esemplari eccellenti ed altri che facevano poco più che schifo ... Il comunismo reale, evidentemente, mal si sposava con la produzione di precisione... Venendo al MTO è certamente un oggetto affascinante, costruito con una tecnologia da carroarmato, ed avanzatissimo all'epoca. Non è però certamente la migliore ottica a specchio per fotocamere, è decisamente buona, ma come molte altre. Io sono un collezionista e, da sempre, ho avuto un debole per gli specchi. Ne ho una quindicina soltanto di specchi, però tra i miei quello che eccelle rispetto agli altri per qualità è certamente quello che è più atipico: il VIVITAR CAT SOLID S1 600/8. Atipico perchè è pieno: è tutto vetro, senza aria dentro, però per questo da risultati quasi (dico quasi) pari ad un'ottica tradizionale di oggi che non sia il solito 600 F4 da 12-13K€ ... Il più comodo è certamente lo straordinario MINOLTA 500/8 AF (caso unico di autofocus nella storia della fotografia a specchi), leggerissimo, piccolo ed AF appunto. Il più versatile certamente il MTO 1000: ci fai le foto e lo usi anche come potente telescopio o cannocchiale. Il vero difetto di quest'ottica è la messa a fuoco, che richiede uno sforzo colossale. Con l'accessorio originale per l'osservazione si arriva a circa 350 ingrandimenti ed in quel caso mettere a fuoco, anche con un cavalletto molto stabile comporta dei leggeri spostamenti e quindi la perdita del soggetto. Tanto che sto pensando, francamente, di motorizzare la messa a fuoco, ma è un lavoro non semplicissimo ... |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 13:34
una delle silhouette che mi son state girate scattate da MTO mi arriverà a giorni
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| inviato il 29 Aprile 2020 ore 14:37
Io l'ho appena ricevuto. Certo che è davvero una bestia.... Sto cercando di capire come si smonta il paraluce :) |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 14:53
“ Le ottiche di grande madre Russia, negli anni 60-80, non avevano nulla da invidiare alle più blasonate dell'occidente o del Giappone. Il loro problema era lo standard di produzione: c'erano degli esemplari eccellenti ed altri che facevano poco più che schifo ... Il comunismo reale, evidentemente, mal si sposava con la produzione di precisione... „ Tutto verissimo :D LZOS, almeno nel campo degli astrofili, si è costruita un nome di prestigio. Chiaramente se l'obiettivo è nato male non c'è LZOS che tenga, ma in linea di massima, rispetto a soluzioni "cinesi", ha certamente il suo fascino ed un blasone con tanta storia :D Grazie per aver segnalato gli altri catadiottrici degni di nota: non ne conoscevo nessuno. Vado ad approfondire sul web :D |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 15:33
Allora :D Noi ingegneri (lo confesso :D ) diciamo che se una cosa è rotta, possiamo ripararla. E se funziona, possiamo migliorarla. Il che, spesso, ci riporta alla fase 1 Insomma, per farla breve, non sono proprio riuscito dal trattenermi dallo "smontarlo un pò" Premettiamo che il 1000A è abbastanza differente dalla versione "11CA", quindi il video di Lolli vale "in linea di massima" e, soprattutto, "fino ad un certo punto". Fase 1: smontare la culatta. Le indicazioni del video sono abbastanza accurate, salvo che sul 1000A il grano di sblocco è in posizione differente. Nelle due immagini seguenti (culatta montata e smontata) l'ho cerchiata in rosso:
 e con la culatta smontata:
 Ora iniziano le differenze vere. Il sistema di bloccaggio dello specchio è differente da quello mostrato nel video di Lolli, sinceramente non me la sono sentita di toccarlo. Sembra che lo specchio sia mantenuto in posizione da quell'anello che si espone smontando la culatta, ma che sia poi bloccato da tre grani, di cui ho evidenziato uno in rosso:
 Come dicevo ho preferito non toccare nulla, anche perchè non ho uno strumento adatto (come quello che usa Lolli). Però, dato che l'anello interno è a filo (anzi forse leggermente sporgente di qualche decimo di mm) rispetto al bordo della culatta, ho pensato che la culatta stessa, avvitandosi, vada a far pressione sull'anello. L'ho lasciata quindi leggermente meno serrata di come dovrebbe essere, avendo comunque cura di verificare che tutto fosse ben saldo. Ho ritenuto, così, di detensionare comunque lo specchio, almeno penso. Il "contro", è che ora il collimatore non è più allineato. Cosa comunque risolvibile in un istante. Infine, ho cercato di capire come sfilare il paraluce. Ho pensato che fosse possibile svitare la parte del corpo che sostiene il menisco. Ho anche pensato che fosse possibile farlo, svitando i tre grani presenti sulla ghiera di messa a fuoco, di cui ho evidenziato uno in rosso:
 Ebbene, mi sbagliavo Quei grani semplicemente bloccano in posizione la ghiera di messa a fuoco, e solo quella. Svitandoli, diventa libera di muoversi in maniera indipendente dall'elicoide del fuocheggiatore (forse per regolare la scala metrica), tutto il resto rimane ben saldo al suo posto. Il problema è che si mette a nudo una parte di barilotto di solito coperta, che è ben protetta da aplissime quantità di ottimo "grasso russo". Per farla breve, NON smontate assolutamente quei grani, a meno che non abbiate bisogno di regolare la scala metrica Ok, prossimi step: 1. Procurarmi un attrezzo adatto a provare a svitare la ghiera di blocco dello specchio; 2. cercare di capire come smontare il benedetto paraluce |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 15:48
ammazza come vai veloce......... |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 15:54
“ ammazza come vai veloce......... „ Non preoccuparti, il tuo piccolino è in buone mani Anzi, per la fretta non ti ho ringraziato. E' come nuovo!! “ Azz, per l'attrezzo svita ghiere oramai mi tocca fare un'altro ordine, dal Lolli stò aspettando altro ma è già stato spedito, riguardo ai grani della ghiera forse uno dei fori potrebbe venire comodo per avvitarci un manettino a leva per controllare meglio il fuoco, non facile con quella ghiera, non credo esista un anello così grande per farci il follow focus, Drake, sarai accusato di istigazione allo smontaggio feroce MrGreen „ I grani sono davvero piccolini, non credo che reggerebbe un qualunque manettino avvitato lì, purtroppo. Temo sia necessario pensare ad una soluzione alternativa... Per l'istigazione.... beh.... Vorrei piuttosto chiarire una cosa, se per caso qualcuno vuole "imitare" i nostri interventi. Quando si smontano strumenti ottici, ci vuole una certa dose di esperienza, delicatezza, pazienza e sangue freddo. Io ho "praticato" la manutenzione dei miei obiettivi vintage per tanti anni (è un hobby come un altro), e qualcuno l'ho pure distrutto. Mi sono anche autocostruito un telescopio a tripletto apocromatico, anni fa. Se non si è mai fatto nulla del genere e non si ha esperienza alcuna, il mio suggerimento è, prima di smontare un'ottica di un qualche valore, di comprare su Ebay un vecchio obiettivo meccanico da pochi euro, smontarlo interamente, manutenzionarlo (pulirlo, cambiare i grassi, ecc.) e rimontarlo. Se dopo questa operazione funziona almeno bene come prima, allora forse siete pronti per passare ad un'ottica di un qualche valore. Ma, tanto, non accadrà |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 17:35
grandi ^__^ |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 17:47
“ Per quanto riguarda la durezza della ghiera di messa a fuoco, Lolli fa un manettino che aiuta „ Comunque il mio 1000A, pur essendo un enorme bestione, ha una messa a fuoco assolutamente morbida e scorrevole... C'è da dire che il grasso (che ho avuto modo di verificare direttamente ) è ancora efficace e per nulla secco. Può essere che gli esemplari con messa a fuoco dura, abbiano solo bisogno di una manutenzione con reingrassaggio. Tutto sommato sono sempre lenti di 40+ anni fa. Per mia esperienza, ho scoperto che sostituire il "grasso nero" usato in quegli anni, con un più moderno grasso al litio o al teflon (da evitare i lubrificanti a base siliconica), può fare davvero miracoli. Oltre ad avere colore ed odore "neutri", in modo da togliere quel tanfo da "motore a carburatori da motozappa" che hanno i grassi dell'epoca |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 17:59
Grazie Oldbab! Avevo chiesto a FERRO di fare lo stesso, ma poi ho pensato alla messa a fuoco elettroattuata. Poiché quest'ultima è particolarmente complessa, provo il sistema LOLLI, visto che è già pronto. |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 18:05
Però. Oldba, non trovo l'accessorio di LOLLI nei suo attuale catalogo (salvo non sbaglia qualcosa). Mi manderesti cortesemente il link? Cordiali saluti. Tony Rigo |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 18:09
“ Vorrei piuttosto chiarire una cosa, se per caso qualcuno vuole "imitare" i nostri interventi. Quando si smontano strumenti ottici, ci vuole una certa dose di esperienza, delicatezza, pazienza e sangue freddo. Io ho "praticato" la manutenzione dei miei obiettivi vintage per tanti anni (è un hobby come un altro) „ quindi saresti in grado di riparare un obiettivo con messa a fuoco indurita e diaframma bloccato su F8?....ho un 500 F5.6 Pentacon in queste condizioni, ti andrebbe di rimettermelo in sesto dietro giusto compenso? |
| inviato il 29 Aprile 2020 ore 18:13
comunque il versamento è stato fatto e sabato mi spediranno l' MTO ..e speriamo di fare le prime prove con la luna piena del 7 Maggio |
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