| inviato il 14 Novembre 2016 ore 19:43
“ Tra le ottiche vintage, a livello di nitidezza dice la sua, e poi ricordo che la nitidezza è solo un parametro e non è detto che il risultato ottimale per il gusto del fotografo passi attraverso la sua massimizzazione. „ pensavo fossi il solo..... |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 19:52
Esatto Raffaele, mi allontano un attimop e fate un casino ahgahgah...cmq...sono foto di prova....vale a dire nel momento stesso in cui il venditore mi da l'ottica io la provo e tac! Ecco gli scatti. Bisogna ammettere che le opinioni per quanto pittoresche e "infiorettate" hanno sempre un peso ed è giusto riconoscerlo...ma c'è da dire che le valutazioni vengono fatte con pesi diversi e valutazioni oggettive opinabili. Che le foto siano piatte mi sembra una forzatura....già basta vedere i piani di messa a fuoco e lo stacco che crea per togliersi ogni dubbio. Come dice, giustamente, Raffaele la nitidezza per un obiettivo di 30 anni fa è ENCOMIABILE, sopratutto montata su una reflex moderna che non ha il mirino di una vecchia F4. Insomma...a sentire Alessandro ho un fondo di bottiglia.... Peccato (penso sia consuetudine) notare come 9 persone su 10 dicano una cosa e ne trovi solo 1 che dice il contrario. Chi avrà ragione? BOH? Me ne fotto, scatto e mi diverto. PS: per qualche scatto più "serio" aspettate qualche ora. PS2: Anche gli scatti che ha postato Raffaele sono brutti, piatti o che so cosa? |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 19:58
Dico un'ovvietà ma c'è qualcuno che ci ha costruito la sua carriera con quel "fondo di bottiglia". E non è uno qualsiasi. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 20:09
Ognuno ha la sua opinione, ma credo che la qualità di questo vetro sia eccellente e non c'è niente da fare. Guardo le mie foto fatte con il 105 e mi piacciono, poi giro in rete e vedo scatti con il 105 con stacchi e bokeh splendidi e questo mi basta. Quoto alla grandissima @Josh. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 20:57
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1861620 Beh, di questa foto si può apprezzare o meno il soggetto, la posa, l'inquadratura, i colori, ma sfido chiunque a dire che è piatta. @Ivano: sei troppo gentile comunque |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 21:08
@Mickey no, no, ce l'hanno. L'articolo spiega che le ottiche ai e ai-s introdussero una nuova camma interna per le nuove reflex prive di leveraggio esterno. Però le lenti, per salvaguardare la compatibilità con le reflex più vecchie, mantennero anche la forcella esterna. Certo è che non furono pochi quelli che la tolsero, perché in effetti non serviva più. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 21:27
@Raffaele di nulla! |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 21:44
La gentilezza è un pregio, chi ne è dotato merita tutto il nostro rispetto. Josh putroppo qui molti si divertono a demolire certi miti, in particolare quello, forse perchè pensano di essere migliori? Non dico altro. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 21:54
Stefano, il pulpito lo conosciamo... no? Cos'altro si potrebbe dire che non si sia già detto. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 21:57
Hai ragione, per quello ho scritto "non dico altro". Cose che davvero si fa fatica a commentare. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 22:02
“ Ma certo! e poi lo sfocato ad occhio di gatto non è un difetto e lo fanno anche lo Zeiss 100/2 Makro-Planar e il nuovo Nikkor AF-S 105/1.4. Vogliamo forse dubitare della qualità di questi vetri? Infine la LoCA (quella avanti e dietro il piano di maf) ... l'unico medio tele (quasi) esente è lo Zeiss 135/2 Apo-Sonnar. Una volta c'era il Cosina-Voigtlander 125/2.5 Macro Apo-Lanthar che anche ne era esente, ma (purtroppo) non lo fanno più. „ In verità pure diversi apo Leica ne sono praticamente esenti, anche se non mi sembra una gran tragedia la sua presenza (della LoCA intendo), almeno finché non raggiunge livelli eccessivi (come nel 180/2.8 Nikon, per esempio). |
user78019 | inviato il 14 Novembre 2016 ore 22:22
“ In verità pure diversi apo Leica ne sono praticamente esenti „ Sì sì certo, ma io ho citato ottiche che "nascono" (anche) con attacco Nikon. “ anche se non mi sembra una gran tragedia la sua presenza (della LoCA intendo), almeno finché non raggiunge livelli eccessivi... „ Concordo. Il mio 100/2 Zeiss ce l'ha, ma me lo tengo molto volentieri. |
| inviato il 14 Novembre 2016 ore 22:50
Ho avuto in tempi abbastanza recenti diversi K/AI/AIS, tra cui 85mm/1,8 K , 105mm/2,5 AI, 105mm/2,8 Micro AIS, 135mm/2,8 e 3,5 AI e devo dire che mi sono piaciuti tutti, ciascuno aveva le sue peculiarità: - 85mm/1,8 - era micidiale nei ritratti, ma all'infinito non eccelleva - 135mm/2,8 e 3,5 - erano belli nitidi e contrastati all'infinito, ma nei vicini era meglio l'85mm - 105mm/2,5 - era un compromesso su tutto, andava bene un po' per tutto, vicini e lontani senza però eccellere. Dalla sua aveva un bel sfuocato, come peraltro aveva l'85mm - 105mm/2,8 Micro - andava benissimo anche nelle riprese generiche, se la batteva piuttosto bene pure lui. Allora avevo la D700, mi piacerebbe poterli rimettere alla frusta con 36mp, ma credo che queste tendenze sarebbero solo esaltate dal sensore più esigente. Perché ho allargato in questo modo il discorso..... per dire semplicemente che il 105mm/2,5 è una gran bella ottica, valida un po' per tutto, con un bel sfuocato, insomma meritevole di godere di ottima fama..... ma poi il discorso dovrebbe finire lì. Insomma, detta fuori dai denti, io lo vedo un po' troppo mitizzato. So di essere minoritario su questo fronte, ma è il mio pensiero. Magari dipende dall'aver avuto per decenni quell'85mm/1,8 che ho venduto solo dopo aver visto cosa poteva fare il nuovo G (da vicino ma anche all'infinito), da aver provato i due 135mm, in particolare l'f3,5, ma per me è così. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 0:05
Io credo che il mito sia dettato più che altro dal costo esiguo in relazione alle sue prestazioni. Il 105mm f/2.5 AI / AIS era venduto a 50-70 euro fino a qualche anno fa, e nello stesso tempo, non essendoci ancora le versioni G, l'85mm f/1.8D aveva un prezzo più o meno attorno ai 300-350 euro. Il 105 è l'obiettivo versatile da ritratto che chiunque può permettersi, con in più la fama di essere quello preferito da McCurry. Poi, a dirla tutta, la sua resa è veramente buona, ha una progressione dei piani molto morbida, uno sfocato cremoso e a f/2.5 è parecchio nitido. Le aberrazioni per me non fanno testo, l'85/1.4D ne soffre fino a f/2 ma non credo ci sia qualcuno che, usandolo, lo abbia disprezzato perchè "che schifo, le aberrazioni cromatiche" (forse eccetto un particolare utente). Con un click da ACR le rimuovo. Ultimamente il suo valore di mercato è aumentato anche perchè sono diminuiti gli esemplari in vendita (ormai chi lo ha difficilmente lo vende), ma cercando bene si attesta attorno ai 130-150 euro per la versione AI e sui 180-200 per AIS (la cui differenza, con la AI, sta nel paraluce incorporato, gran bella comodità che però penalizza la robustezza poichè la costruzione è leggermente diversa). Non tutti gli appassionati di fotografia possono permettere di spendere ogni 3-4 mesi 500-1000 euro di obiettivi, io sono uno di questi, ad esempio. Nell'ultimo mese ho comprato il Samyang 14mm f/2.8, il Sigma AF 28mm f/1.8 e un Nikon AF 85mm f/1.8 spendendo in totale 500 euro e ricevendone però 250 dalla vendita di due obiettivi che avevo, per diverso tempo (temo fino al periodo di pasqua) non ci saranno più investimenti da questo punto di vista. Per quelli come me, poter spendere soltanto 130 euro per un OTTIMO obiettivo da ritratto (essendo questo il mio genere preferito) rappresenta un'opportunità importante, perchè con il prezzo di un fondo di bottiglia si ottiene invece un vetro pregiato che permette di fare tanto, e bene. |
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