| inviato il 31 Agosto 2020 ore 14:30
I rivestimenti diventano tossici e pericolosi quando si usurano e questo è un dato di fatto . Titanio (che poi si intende LEGHE a base di ...) oppure acciaio INOX alimentare sono entrambi safe 100% . Il vantaggio dei rivestimenti antiaderenti è che puoi cucinare con meno grassi . Ma se è per "scottare" ... secondo me puoi andare più sereno con rivestimenti ceramici anche perchè essendo bianchi , quando è "rigato" sai che devi buttarla . |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 15:03
x Andrea Ferrari Che bello leggerti e percepire la preparazione su quanto esponi. Grazie “ Non vorrei fare la parte del superficiale, ma ... Le polveri non possono fare male più di tanto, in fin dei conti si dovrebbe trattare di silicati che non vengono respirati, ma ingeriti. Sono sostanze inerti, e prima o poi - stipsi permettendo...MrGreenMrGreenMrGreen - vengono restituite al mondo tali quali come erano prima... Gli adesivi sono per definizione costituiti da una resina e un mezzo solvente, che serve a mantenere l'adesivo fluido e viene eliminato per consolidare la resina e solidificarla. Ora, se consideriamo quanto adesivo ci possa essere nel rivestimento di una pentola, che comunque deve rimanere al suo posto sennò sparisce anche il rivestimento e che non è affatto detto che i minimi residui eventualmente rilasciati, una volta ingeriti, vengano anche digeriti (vedi silicati...), mi pare che il rischio adesivi sia molto più teorico che pratico. Se entriamo in questo ordine di considerazioni, bisogna considerare che è molto più nocivo mangiare cibi grigliati, piastrati o arrostiti (i residui carboniosi ci sono, in quantità ben più rileventi, vengono digeriti e sono nocivi), che non bisogna mangiare fritti, che bisogna considerare anche la differente cottura tra una padella antiaderente e una senza rivestimenti (la prima cuoce a T più bassa, non produce bruciature, lascia il cibo più integro e "pulito"). Alla fine, secondo me risulta molto difficile stabilire quale sia la soluzione meno rischiosa. La verità è che mangiare è necessario, ma di per sè pericoloso perchè è inevitabile ingerire, assieme ai nutrienti, anche svariati fattori di rischio. E' velleitario pensare di eliminarli, bisogna considerarli in modo equilibrato e soprattutto con una visione globale (es. tutti temono il tiabendazolo, antifungino con cui si tratta la frutta. Peccato che questo sia una sostanza non assorbibile, mentre le micotossine che si producono se le muffe si sviluppano sono assorbibili e molto più dannose...). Alla fine, di qualcosa bisogna pur morire...TristeTristeTriste „ |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 19:16
il problema dell'antiaderente è che dovresti buttarlo appena si riga. ma il fatto di ingerire tracce dei vari materiali antiaderenti è il problema minore. come dicevo quando si riga lo strato antiaderente il cibo va a contatto con il metallo sottostante, che non è pensato per andare a contatto con i cibi. e quindi spesso è una lega poco raffinata o anche mediamente raffinata, ma non è ad esempio acciaio o alluminio per uso alimentare. con il risultato che queste leghe sono molto più inclini a formare sali dei loro metalli quando si cuoce roba dentro. i sali di alluminio ingeriti è sicuro che facciano male, eppure nelle cucine anche in televisione non hanno paure a far vedere padelle ex-antiaderenti e poi diventate in alluminio... però il discorso carbonizzazione è sacrosanto, quindi tocca saper cucinare e usare al meglio i diversi strumenti a disposizione. però consiglio spassionato nell'antiaderente rigato non cucinate roba con pomodoro o altri acidi |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 19:32
“ i sali di alluminio ingeriti è sicuro che facciano male „ ingerendo il maalox, nello stomaco si formano sali di alluminio. |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 20:06
Se l'umanità, da quando si cuociono i cibi, si fosse fatta tutti sti masturboni, probabilmente si sarebbe estinta ben prima che Juza fondasse il suo forum ... |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 20:15
ma infatti morivano. mangiavano carne bruciacchiata con pezzi di carbone trombavano a 13 anni a 20anni avevano avuto già 7 figli a 27 erano nonni a 30 erano vecchi, e non avevano neanche fatto a tempo a farsi venire un carcinoma allo stomaco che morivano d'altro.  |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 20:44
meglio morire con una cassoeula e una bottiglia di bricco dell'uccellone rigorosamente cucinata in una casseruola di alluminio , come chef comanda |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 23:28
Consideriamo alcune cose: a) molti elementi sono tossici non di per se, ma in relazione alla forma chimica assunta. Esempio eclatante il cromo, che in forma metallica o cationica (cromo trivalente) non è considerato tossico, mentre è estremamente nocivo in forma esavalente. Altro esempio il bario, velenosissimo ma usato nelle sospensioni di contrasto per le radiografie al rubo digerente. Come mai?? Semplice, si usa il solfato che è insolubile. Provate a ingurgitare il cloruro di bario: non lo raccontate ai posteri.... b) la tossicità dell'alluminio è qualcosa di discusso e controverso: nonostante lo strafalcione di fanpage che lo assimila ai metalli pesanti (...??? Numero atomico 13, numero di massa 26... diventa metallo pesante anche l'idrogeno, tra un po'...) è atomo piccolo quindi molto mobile. Si assorbe e si elimina facilmente e diventa rischioso solo in caso di patologie (ad esempio renali) che alterano questi meccanismi. Per discutere in modo appropriato, serve più d'un distinguo. |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 23:41
W la chimica. Magnate gente, magnate, che vi fa ben ... |
| inviato il 31 Agosto 2020 ore 23:57
E dopo aver mangiato, ci laviamo i denti. Ma cosa c'è nel dentifricio? Perchè i denti diventano lucidi? |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 0:03
“ Ma cosa c'è nel dentifricio? „ Un sacco di cose. Bicarbonato, aromi artificiali, gelificanti, microplastiche..... chi più ne ha più ne metta. Pensa te che spesso ci sono anche zuccheri cariogeni!!! |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 8:00
dopo svariate ricerche da anni uso queste : www.lepentoledellasalute.it/caratteristiche.php poi mantenendo le prime ho preso le primecook... non metto il link perchè non mio sembra raggiungibile in questo momento Per ogni sorta di dubbi bisognerebbe consultare il Prof. Stefano Montanari uno degli esponenti di spicco se non il più skillato sulle nanopatologie. ciao rob “ "Ma cosa c'è nel dentifricio?" „ dipende dove lo comperi e cosa spendi......mia figlia lo fa in casa ..... altro mondo... |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 8:02
Boh queste pippe sulla tossicita me ne faccio poche... alla fine il concetto è di non assumere troppo di una sostanza (anche per il cibo) ma variare il più possibile. Ok, eviterei comunque le padelle in piombo ;) Quello che non mi è mai piaciuto sono gli oggetti usa e getta. Non solo per pentole, lo stesso discorso anche per molte altre cose. Per i dentifrici: www.cosmaking.ch/content/category/11-dentifrice |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 8:14
non è che personalmente mi faccio le pippe sulla tossicità, semplicemente per tutto quello che concerne la salute dei miei figli e niopoti dedico almento lo stesso tempo che dedico per scegliere il telefonino o un corpo macchina o lente nuova.... ciao rob |
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