user104642 | inviato il 27 Settembre 2016 ore 12:28
...ah beh certo, quando si fa street bisogna mettere in conto almeno 5 km a piedi...almeno ed un minimo sindacabile e poi bisogna avere 1000 occhi ed essere carichi come una molla, appena si nota la 'scena' bisogna essere fulminei. Un lavoraccio   |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 12:34
ma scusate,ci sono persone qui che stanno parlando e vi stanno dicendo che la street non è tutta da buttare qua dentro,perché non entrate nelle loro gallerie e con buonsenso e spirito critico le commentate? mi sembra di parlare dell'ovvio,ma evidentemente così non è. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 12:34
Paul OM dice parole di verità: la fortuna aiuta i fotografi audaci, l'autopromozione gli scatti mediocri. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 12:37
Però mi pare che si stiano mescolando due faccende che direttamente non c'entrano nulla l'una con l'altra... Il genere e la qualità del fotografante/delle fotografie. Non è che ai tempi di Doisneau tutti fotografassero come Doisneau. Sarebbe davvero strano e incredibile se mille appassionati corrispondessero a mille campioni. Per cui ha poco senso fare certe valutazioni prescindendo dall'arena in cui ci si trova. Se stessimo discutendo intorno a un concorso internazionale sarebbe una cosa, ma nella maggior parte dei casi si parla di appassionati (come me e molti intervenuti) che fotografano per piacere e magari condividono immagini più per bisogno di "scambio" (cosa molto umana) che per promuovere arte alta. Tutto vero quindi, ma fare un po' di tara è doveroso, e il genere c'entra poco. Come si dice... IMHO Poi, sul fatto che certe cose emergano più evidentemente in un certo tipo di fotografia che in un'altra è normale, anche perchè certi generi, certi soggetti, sono ovviamente più "a portata", più ovvi da incontrare, meno specialistici. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 12:38
cosa vuoi dire maxbini? |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:01
Farei una bella distinzione tra street fatta da fotoamatori e da fotografi. I primi scattano casualmente per "immortalare un momento" (citandoli), che però si rivela spesso molto banale... di solito non c'è un messaggio, un "quid", niente di ironico o di particolarmente evocativo, e nella peggiore delle ipotesi è presente il classico fotofeticismo da forum (un bello sfocato, una bella ragazza, ecc...). I secondi invece usano la fotografia come mezzo d'espressione, quindi hanno una propria visione, sensibilità o idea, le quali vengono comunicate con la foto, e c'è corrispondenza ed autenticità con il loro vissuto, cosa che purtroppo manca nella prima categoria. Spesso il fotografo non è così appassionato di attrezzatura, mentre lo è di fotografia, quindi ha un minimo di cultura: conosce i fotografi del passato, si interessa di fotografia contemporanea, invece di frequentare forum, segue siti come Lensculture, Burn, ecc... Un fotoamatore sta al fotografo come l'appassionato di penne e di libri sta allo scrittore, per intenderci. Per amor di verità, secondo me esistono anche molte foto banali di "fotografi", piene di cliché concettuali ed estetici... |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:06
Non sono per niente d'accordo. Visione assolutamente limitata e limitante. Maxbini vuoi dire a cosa ti riferivi nel tuo intervento? |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:11
“ Non sono per niente d'accordo. Visione assolutamente limitata e limitante. „ discutiamone |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:12
ok ho capito 15 pg anche sto giro non bastano..... |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:14
“ Farei una bella distinzione tra street fatta da fotoamatori e da fotografi. „ Permettimi, ma non comprendo esattamente la distinzione Parli di appassionato distinto da professionista con partita IVA? Se è così, anche io, come Filtro, non concordo con l'idea che le qualità comunicanti siano sempre appannaggio dei secondi e mai dei primi Se invece è una distinzione tra chi fa meglio o peggio una cosa, allora ok, ma vale per tutto credo, perlomeno nei territori, definiamoli così, pseudo-artistici. Un "pittore" è uno che dipinge, poi un pittore bravo e uno no.. capita. Rembrandt, da vivo, non mi pare guadagnasse granchè con la pittura |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:15
É da un po' che dico di non generalizzare. Si entra nel merito,si vanno a vedere i lavori individuali e si commentano quelli. Non esiste dire che un amatore non riesca a fare scatti degni di nota,mentre uno che ci lavora con le foto si. Non sta né in cielo né in terra questa affermazione. Si valutano,se ne abbiamo le capacità tecniche/culturali nel singolo,non dicendo la street fatta da amatori fa pena. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:17
Jan Vermeer idem, ma la lista è infinita.......loro facevano street con tempi lunghi! ciao rob |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:27
“ Permettimi, ma non comprendo esattamente la distinzione „ Faccio distinzione tra chi fa foto a caso e chi lo fa come mezzo d'espressione. Come chi fa cover e chi scrive musica. E' una distinzione non così definita in fotografia... Non c'entra niente la partita iva, chi fa peggio o meglio (la mia ultima frase lo testimonia). E' una questione di autenticità, di idee, di concetti, di intenzione e di coerenza. Quando c'è tutto questo, secondo me uno è fotografo. Per carità lo è anche in modo meno "stretto" chi prende la reflex e fa foto ai tramonti, ai senzatetto o agli artisti di strada, o chi fa foto bellissime di paesaggio o di avifauna, quando va a fare i safari in Africa o il classico viaggio in Scozia, a fare foto uguali ad altre migliaia. Lo è anche chi fa foto ricordo dei momenti più importanti della propria vita. Anche chi si fa i selfie. Il punto su cui vorrei far riflettere è: dietro questi tipi di foto che idea c'è? c'è una vera passione o immersione nel contesto che si cerca di fotografare? o si è di passaggio e si vuole fare solo una foto carina? C'è una ricerca estetica costante nel tempo o si vuole fare solo una foto da paura? Secondo me con le basi e le intenzioni che ho elencato, la fotografia street ha senso. Bruce Gilden ha inventato un genere estetico: fotografa con flash persone esteticamente particolari, infastidendole, entrando nella loro zona privata, e provocando la loro ira. Ora in molti copiano questa idea. Bruce è un fotografo, chi lo copia sta facendo delle foto altrettanto valide? |
user52615 | inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:28
“ Farei una bella distinzione tra street fatta da fotoamatori e da fotografi. „ E chi delinea il confine fra i due? Forse la qualità delle foto? Non credo proprio! “ nella peggiore delle ipotesi è presente il classico fotofeticismo da forum (un bello sfocato, una bella ragazza, ecc...). „ Volevi dire "nella peggiore" o "nella migliore"? “ Un fotoamatore sta al fotografo come l'appassionato di penne e di libri sta allo scrittore, per intenderci. Per amor di verità, secondo me esistono anche molte foto banali di "fotografi", piene di cliché concettuali ed estetici... „ Conclusione molto contraddittoria. |
| inviato il 27 Settembre 2016 ore 13:35
“ É da un po' che dico di non generalizzare. Si entra nel merito,si vanno a vedere i lavori individuali e si commentano quelli. Non esiste dire che un amatore non riesca a fare scatti degni di nota,mentre uno che ci lavora con le foto si. Non sta né in cielo né in terra questa affermazione. Si valutano,se ne abbiamo le capacità tecniche/culturali nel singolo,non dicendo la street fatta da amatori fa pena. „ Certo, può capitare che un fotoamatore faccia delle foto fantastiche, più o meno consapevolmente, anche nel genere street. E che un fotografo faccia foto pessime consapevolmente. Per dirti, qui sul forum ci sono fotografi di viaggio, di paesaggio e di animali che secondo me, anche se fanno un altro lavoro, non possono essere definiti fotoamatori. Perché sono autentici, fanno un lavoro di ricerca, fotografano veramente ciò che li appassiona, anche in modo semplice e senza tante velleità artistiche o concettuali. |
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