| inviato il 12 Agosto 2016 ore 18:27
Tempo ancora una decina d'anni anni avremo fotocamere con 3 e 4 sensori ad alta definizione con colori separati come avviene oggi con le videocamere. Non so se si chiameranno Mirrorless o Reflex ma questa è la tecnologia futura della fotografia. Diaframma, tempi di posa, iso spariranno, il fotografo dovrà occuparsi della composizione della scena decidendo quale ottiche apposite montare per Hdr, landscape e ritratti e azionare lo zoom scegliendo la lontananza o il primo piano che gli piace. Attenzione ai cellulari già si parla di sensori full frame con uscita a breve termine. Saluti. P.S.: A prova? Se estrapolate un solo frame da un filmato stabilizzato 4k con sensori 3 ccd noterete che la risoluzione del frame è migliore delle foto delle attuale fotocamere messe insieme. Signori parliamo di digitale non dmentichiamoci. Le videocamere hanno 3 sensori e le fotocamera 1 solo sensore vi lascio immaginare la resa. |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 18:45
O magari dopo l'overdose di elettronica, stufi della obsolescenza programmata e le p lle piene di tecnologie pseudo innovative si tornerà a scattare con la pellicola e a sviluppare in camera oscura. Io per precauzione la mia macchina analogica pentax ''interceptor'' la tengo conservata gelosamente nella capsula del tempo, hai visto mai che dovesse servirmi per un selfie, anzi in analogico meglio dire autoscatto, postatomico con mad max!? |
user46920 | inviato il 12 Agosto 2016 ore 21:46
Io attendo con fiducia un bel mirino ibrido "ottico-elettronico" (tipo X100 o XPro2), quindi senza specchi di mezzo, ma con la parte ottica a base galileiana ad almeno tre ingrandimenti, per ampliare la gestione delle ottiche e quindi l'uso della fotocamera: 0.50x o 20mm eq, per ottiche da grandangolari a normali, 1.6x o 68mm eq per ottiche fino a 135mm o medio tele e infine 5x o 200mm eq per le riprese coi tele fino a 600mm eq ... così da non avere nessun oscuramento durante lo scatto e nessun lag di visualizzazione né menate varie . Durante il resto degli scatti, dove non è indispensabile la mira ottica, si usa l'EVF e tanti saluti alla reflex ... |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:11
Passato, dopo 50 anni, dai mirini a traguardo, galineaini e reflex ottici ai EVF, debbo dire che (con le ultime generazioni) il confronto non c'è proprio. Mi sfugge dove l'ottico sia meglio, anche se - l'ammetto - MINOLTISTA / SONYSTA come sono non ho provato gli ultimi prodotti CANIKON (intendo quelli degli ultimi 10 anni, vista l'età ...). Però il problema, a mio avviso, non è questo, ma il seguente: a chi serve AF istantaneo, ISO da paura e magari pure 30-50MPX in FF (per il CROP)? Solo a chi fa: - SPORT (AF + ISO); - AVIFAUNA (AF + ISO); - TEATRO (ISO). Per il resto basterebbe una compatta di alto livello (intendo come dimensione del sensore, soprattutto), oppure una camera che abbia poca PDC a TA (sempre per la dimensione del sensore, ovviamente). Oggi la tecnologia è cambiata. E non mi dicano che il genere STREET abbisogna di grandi tecnologie. Abbisogna di grande occhio! Ai miei tempi (metà anni 60) si andava tutti in quel genere di iperfocale e scala metrica, altro che AF o MF sul telemetro o stigmometro. Non c'era il tempo. E quelli bravi, tipo HCB, le cose le facevano eccome... Per cui - IMHO - per SPORT, AVIFAUNA e TEATRO, serve una gran attrezzatura, per tutto il resto anche no. Poi se ad uno piace la MACRO o la ripresa delle STELLE apriamo un altro discorso. Concludendo: non è questione di REFLEX o ML, quanto di temi fotografici. Per SPORT ed AVIFAUNA - sempre IMHO - la REFLEX ha ancora senso ed è superiore a tutti i sistemi. Per il TEATRO, invece, è indifferente e - anzi - preponderai per una ML (tipo SONY A7S.2 o A7R.2). Il risultato è che non c'è una soluzione valida per tutto, salvo l'iPhone ...   |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:43
Bisogna vedere quanti vanno ancora a teatro quello si in via di estinzione e allora che ne fai della ml super tecnologica? La butti perché non ci puoi fare altro? Non sono d'accordo per me il tema fotografico si sceglie con le lenti adatte non con il corpo. Ch costruisce fotocamere non si sveglia la mattina e decide di fare una macchina da teatro o da sport ma una macchina adeguata ad ogni situazione. Poi le ottiche fanno il tema da quelle per ritratto a quelle per paesaggio, ma nemmeno questo è un dogma assoluto |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:47
La differenza è - IMHO - solo AF e ISO. Tutto il resto è inutile. |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:48
E qui parliamo di fotocamere non di ottiche |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:49
Non vedo perché con sony a7s e a7sii e a7rii non si possa fare teatro |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:53
Infatti. Io a teatro non ci vado ma una ff la prenderei lo stesso ma dove sta scritto che devo usarla solo in un dato ambito fotografico? È una mega ×ta |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 22:55
@Vincenzo Basile Io con quelle faccio teatro! |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 23:04
LESS GEAR MORE PHOTOS ! |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 23:19
Da ex fujista (x-t1) sempre stato in mirroless e prima ancora con fotocamere bridge sono passato da meno di un mese alla reflex. Tutt'altro pianeta. Era una curiosità come cambiare l'automobile anche se il motore era perfetto sono contento della scelta fatta di passare all'altra sponda dove ho trovato una Ferrari. Ora mi rendo conto di aver buttato quasi due anni dietro alle mirrorless per avere certi risultati semiprofessionali. E' una mia personale considerazione. Altri la vredranno diversamente e ci sono quelli che all'inverso di me sono passati alle mirroless. La fotocamera è come l'automobile, bisogna cambiarla per il gusto di farlo. |
| inviato il 12 Agosto 2016 ore 23:30
Perché hai preferito la reflex? |
| inviato il 13 Agosto 2016 ore 0:01
Ho ceduto la X-T1 con due ottiche 18-70 e 70-200 f.4 in permuta prendendo in cambio con il grip la Nikon 7200 nuova presso il mio rivenditore di zona dove ho comprato a parte due ottiche usate il tamron 17-50 e il tele Sigma 70-200 enrambi f/2.8 costanti pagati per un totale di 650 euro poi 240 il fisso Nikkor 35mm f/1.8 G per un totale di esborso 890 euro e sono passato al sistema reflex. Differenza sono tante sottigliezze che alla lunga fanno la differenza, a favore della reflex che ho dal giorno 5 agosto e di aver fatto circa 200 scatti. Ho rilevato la maggior precisione e velocità della messa a fuoco, scatto a raffica veloce e la gamma dei colori del raw sono migliori, ricche di informazioni e più manegevoli nella pp, mentre il JPG diretto si fa preferire quello della Fuji più pronto e più definito. A vantaggio della Fuji rilevo che i tempi di scatto bassi puo azzardarti senza cavaletto sino a 1/8s. mentre con la reflex max 1.60s se hai hai buon polso puoi azzardarti sino 1/30s per via dello specchio. Durata batteria e corpo macchina piu massiccio a vantaggio della Nikon con la sola pecca che Fuji con il 70-200 f4 arrivavo a 1 kg di peso e Niinokn con il sigma 70-200 f 2.8 arriva a 2 kg. Poi nel menu ha una miriede di impostazioni la Nikon veramente qualcosa di eccezionale. Mi ci vuole un po di pratica costante per mettere in opera le moltepli funzioni. |
| inviato il 13 Agosto 2016 ore 0:05
Scusa ma la fuji la usavi in manual focus? Non esistono fujinon 18-70 e 70-200 f4 |
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