| inviato il 17 Maggio 2016 ore 17:19
Per me è troppo contrastata, troppo secca. |
user80653 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 18:08
Aspetto qualche altra opinione. Ciò mi serve anche per capire se quello che vedo sul mio monitor è lo stesso che vedono altri sul loro monitor. |
user81826 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 18:33
Per me il contrasto va bene. C'è qualche luce bruciata ma non è necessariamente un difetto e comunque non andrei a diminuire il contrasto per migliorare il rapporto luci/ombre con l'apposito cursore, piuttosto andrei a lavorare specificamente sui relativi parametri qualora il raw permetta ulteriori recuperi di dinamica. |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 18:35
Beh certo che valutare alla perfezione un jpg in un monitor quando è stato elaborato in un altro... e presumo nessuno dei due calibrato Possiamo dare giusto un idea di quello che ci sembra. Aspettiamo altre opinioni poi possiamo considerare i perché e i per come. Dal mio punto di vista la fotografia non deve essere solo tecnica ma anche interpretazione, e non solo interpretazione personale, ma anche l'interpretazione della luce della scena e valorizzare quello che si ha sul negativo/sensore. Non sto facendo riferimento alla foto in questione ma un discorso generale e voglio dire che proprio per il discorso che non è solo tecnico bisogna già previsualizzare, avere a mente, già al momento dello scatto, cosa si vuole tirare fuori da quella luce e dai quei colori o toni. Se non consideriamo questo fatto andiamo a rischio di interpretare male la scena in fase di PP donandole una luce che non è propria, un atmosfera altrettanto impropria che nella maggior parte dei casi non è quella sensazionale che abbiamo provato al momento dello scatto rischiando di ottenere un risultato freddo ed impersonale. La tecnica è solo il mezzo per raggiungere questo obiettivo ma appunto, spesso si punta solo sul tecnicismo. |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 18:55
La luce e' aspra, si è' in una situazione difficile per ogni tipo di sensore. Forse è' troppo contrastata! |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 19:33
E vai che sono andato a rifare la foto della baracca con il focus peaking ed è tutta un altra cosa.
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user80653 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 19:39
“ e presumo nessuno dei due calibrato „ Il mio monitor ve lo garantisco al 100% NON calibrato e NON profilato “ Dal mio punto di vista la fotografia non deve essere solo tecnica ma anche interpretazione „ Sempre!! Le mie foto in bianco e nero le elaboro quasi sempre in maniera violenta. A me piacciono così, pur se sciupate nella nitidezza e con artefatti a causa di interventi anche distruttivi. Io continuo ad operare come facevo in camera oscura, cioè ricorrendo in maniera massiccia a bruciature e mascherature di aree circoscritte, pur di ottenere l'interpretazione che avevo in mente. Non ho un cliente o un pubblico da accontentare, nè concorsi cui partecipare, e le foto devono soddisfare solo me. Queste tre foto saranno sicuramente orrende per come le ho elaborate (e sciupate), ma a me piace farle cosi, interpretate (scattate con X Pro1). image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/none/path/s29ccf298241bcd2b/imag image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/none/path/s29ccf298241bcd2b/imag image.jimcdn.com/app/cms/image/transf/none/path/s29ccf298241bcd2b/imag |
user81826 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 20:10
Nella prima trovo che ci sia troppo poco dettaglio nella striscia nera di alberi ma le interpretazioni non mi dispiacciono. Non mi disturba troppo l'eccessivo contrasto se usato bene. |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 20:13
Alex sono bellissime, a me non sembrano distrutte, ti piace l'alto contrasto e ci sta, abbiamo detto che è una questione di gusto personale. Ma sono così belle e ben interpretate nella loro atmosfera che vedere alcuni bianchi bruciati che stonano è un vero peccato. Ma i gusti son gusti |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 20:18
La prima è un opera d'arte! La vedo alla Ansel Adams, e quindi alla Ansel Adams vedrei quel fiume in zona 8 al massimo, gli alberi indicati da Paolo in zona 3 |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 20:53
Complimenti anche da me, la prima fotografia e' splendida nell'atmosfera che hai catturato... |
user80653 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 21:23
Io ho un modo tutto mio di elaborare il bianco e nero e sono consapevole che la mia non è una procedura ortodossa. Alcuni bianchi bruciati o neri impenetrabili sono voluti. Come prima cosa, appena convertito il file raf in BN, creo "il punto bianco e il punto nero". Si tratta di individuare le aree più chiare e più scure della foto e farle diventare RGB 255 e RGB 0. Queste aree bruciate o impenetrabili devono occupare, secondo i miei gusti , circa il 20 % dell'immagine: 10% di bianchi 255 o bruciati e 10% di neri 0 o illeggibili. Il restante 80 % dell'immagine sono grigi da aggiustare tramite il segmento CENTRALE delle Curve in modo da non alterare i bianchi e i neri già creati in precedenza. Poi faccio parecchie bruciature o mascherature in aree circoscritte ed è questa possibilità di intervenire localmente che mi fa preferire Adobe Camera Raw. Il tutto è finalizzato alla pubblicazione sul web, sul quale un contrasto alto mi sembra più efficace. Se invece dovessi stampare, i miei file sarebbero probabilmente inutilizzabili. “ La prima è un opera d'arte! La vedo alla Ansel Adams „ Booom! |
| inviato il 17 Maggio 2016 ore 21:30
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| inviato il 17 Maggio 2016 ore 21:33
Se stampi porti il nero a 2 e il bianco a 253, hai lo stesso effetto e il bianco 253 permette di non lasciare buchi di inchiostro perché avere il bianco a 255 equivale a non avere inchiostro su quel punto di carta. |
user80653 | inviato il 17 Maggio 2016 ore 21:55
Sulla stampa sono totalmente analfabeta. Nell'improbabile caso dovessi stampare qualcosa non saprei neppure come comportarmi con l'affilatura: deve essere più forte o più debole di quella che sul monitor sembra giusta? |
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