| inviato il 05 Aprile 2016 ore 13:31
Il mio voto è SI...speriamo di essere in tanti |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 15:10
E daje con sto pozzo in Croazia... Se il, tuo vicino brucia plastica in giardino, la bruci anche tu solo per il fatto che la diossina del vicino arriva tanto anche a casa tua? Se i Francesi hanno centrali nucleari, le dobbiamo costruire anche noi? |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 20:23
Quello che mi stupisce, è che ancora in molti credono a quello che dicono i politici mentre si ignorano gli allarmi dati dagli ambientalisti o da gente competente nel settore. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 21:04
“ ...Chi non va a votare ha abdicato i suoi diritti da cittadino e delegato in toto il suo futuro, poi non lamentatevi... „ 'E una valutazione che spetta ai singoli; vicino ai 70 ho un'idea ben chiara sul significato di rinuncia ai miei diritti. Non per questo pretendo di insegnare ad altri quella che potrebbe essere, per loro, la soluzione migliore. Chi trova assurdo questo referendum ha un solo modo di supportare la propria visione: non andare a votare. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 21:50
Il discorso è complesso. Io di sicuro andrò a votare, se sì o scheda nulla lo deciderò. Di certo a me non piace la legge del quorum come è ora, come non piace etichettare chi per scelta non va a votare. Nei referendum abrogativi per me il quorum andrebbe abbassato, a un terzo o un quarto degli aventi diritto, storicamente c'è disaffezzione al voto ( il non voto è rinuncia, di alcuni per protesta, deve essere però più forte per avere peso) Unire senza patemi il referendum ad altri eventi elettorali, vista la sensibilità allo spreco. Altrimenti se si mettesse il quorum del 50%+1 anche alle politiche e in caso di mancato raggiungimento il posto/ i posti restassero vuoti fino alla tornata successiva? |
user86191 | inviato il 06 Aprile 2016 ore 21:57
E dalla meta degli anni 80 e io ero ragazzo che sento dire riguardo la mobilità elettrica “ l'elettrico ha un grande futuro e il petrolio e una fonte di combustibile obsoleta ed inquinante, inoltre si raggiungerà il picco di estrazione prima del 2000, quindi la tecnologia legata ai combustibili fossili e spacciata. „ Siamo nel 2016 e io ancora aspetto di vedere il grande futuro e per previsioni come queste fatte dagli esperti ecologisti che oramai io non li considero nemmeno.....e non sono il solo. In quelle previsioni inoltre non avevano nemmeno contato l'arrivo della Cina, infatti ora l'estrazione ed il consumo di petrolio rispetto gli anni 80 e raddoppiato ed il costo del barile e indice che siamo notevolmente distanti da qualsiasi ipotetico picco di estrazione. Le energie rinnovabili non sono competitive ed economicamente vantaggiose e questo che ne frena lo sviluppo, il mondo del business e fatto da investitori imprenditori e squali e l'energia e una fetta importante per fare soldi, io vedo solo grandi ricconi alla Bill Gates che buttano soldi nelle energie rinnovabili, buttano e la parola esatta perché non si aspettano un ritorno economico, quello che conta e rifarsi una verginità per apparire nobili di spirito dopo avere accumulato una ricchezza immensa. Se una tecnologia legata a qualsiasi settore della società umana e competitiva ed economicamente vantaggiosa non ha bisogno di incentivi statali e nemmeno di filantropi, ci pesano imprenditori, investitori e squali, perché fare soldi e il più grande incentivo all'evoluzione tecnologica. quando si e passati dal carbone al petrolio il passaggio e stato dirompente perché era economicamente vantaggioso e tutti ne avevano intravisto le enormi potenzialità economiche. Mi discosto un attimo dal topic facendo notare che in Svizzera hanno appena ultimato ed entrerai in funzione fine 2017 il traforo ferroviario di AlpTransit, un tunnel lungo 58 km che buca le Alpi Svizzere da Nord a Sud, fatto velocemente senza problemi e prese di posizione antistoriche da pseudo demenzial/ecologisti |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 4:44
Viviamo in un paese energivoro pertanto vista l impossibilità di accumulare energia elettrica, dobbiamo produrla. Le fonti rinnovabili non sono sufficienti per la loro variabilità pertanto resta, purtroppo, il petrolio ed il gas. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 7:45
“ Viviamo in un paese energivoro pertanto vista l impossibilità di accumulare energia elettrica, dobbiamo produrla. Le fonti rinnovabili non sono sufficienti per la loro variabilità pertanto resta, purtroppo, il petrolio ed il gas. „ Ahahahahah quanti scienziati ... Evidentemente NON avete capito che non produrrete proprio NULLA. Il Petrolio e Gas Italiano lo esportano all'estero. A voi rimangono solo i probabili incidenti di estrazione e smaltimento dei residui (chissà come) .... Poveri illusi ... |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 8:09
Nando, illuso è chi crede che con un referendum risolveremo il problema. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 8:30
“ illuso è chi crede che con un referendum risolveremo il problema. „ sicuramente è un segnale che va in quella direzione, dimostrando che gli italiani non hanno l'anello al naso ... ancora ... forse ... |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 12:24
Qui con questi discorsi mi sa che non si va avanti. Sarebbe così facile produrre almeno l'acqua calda con il solare e non tramite gas ed elettricità. Un successo per questo referendum, sarebbe che il 51% degli italiani si rechino al voto. Ho i miei dubbi |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 12:40
Rinaldo il problema non si porrebbe l'estate. Ma in inverno, come produci "stabilmente" acqua calda? Li è il problema. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 13:03
Ci sono serbatoi isolati termicamente che accumulano l'acqua, per i pochi giorni nei quali non splende il sole, è possibile accoppiare i pannelli solari con una caldaia a Metano. Credimi se è possibile in Paesi del nord Europa, figuriamoci in Italia, manca solo la volontà e le lobby sono troppo forti. Nel nord Europa viene anche sfruttata la geo termia. In Paesi Europei del mediterraneo non viene sfruttata. Strano vero? |
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