| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 22:39
ok ricevuto, però ormai il forum è zeppo di commenti del tipo la volpe all'uva, si vedono foto che non si riescono ad ottenere per un modo o per l'altro e si bolla tutto come frutto di photoshop, il mio commento non era riferito al tuo, ma se leggi il thread più di uno ha liquidato Adamus come una carnevalata, che è ben diverso dal dire, "preferisco uno stile più sobrio" come quello di Floris van Breugel, che tra l'altro fa anche lui molta post ma molto più precisa di Adamus secondo me tanto da non essere mai sguaiata o invasiva. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 23:41
un piccolo OT: Qualcuno ha proposto ad esempio, scatti di fotografi famosi degli altrettanti famosi ferro di cavallo e un altro del Antelope Canyon. Parlando di fotografia di paesaggi, ed escludendo un valore affettivo di "ricordo", al giorno d'oggi certi scatti dovrebbero essere illegali. Scusate se vado pesante, ma credo che esistano paesaggi altrettanto interessanti. Cioè, oramai sotto la definizione di stereotipo, ci sono quelle foto. 'Notte |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 0:06
Matteo quello purtroppo accade anche con i paesaggi italiani |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 0:39
Una volta il mondo era semplice, c'erano i pittori e c'erano i fotografi. Oggi ci sono sempre i pittori ma i loro "pennelli" sono aumentati, comprendono anche l'aerografo, il pc, la fotocamera e le tecniche grafiche raffinate.. Ci sono anche i fotografi e i loro "pennelli" rispetto al passato sono cambiati totalmente, sono diventati solo la fotocamera e il pc e le tecniche fotografiche raffinate.. Se un fotografo sfida ( con il pc e tutte le fotocamere che vuole) un buon aerografista rischia di fare una figura meschina.. l'aerografo crea "tutto" il pensabile con la necessità di una tecnica complessa quanto difficile e raffinata, e ho citato solo una tecnica usata dai pittori, ci sono dei "bianco neri" da incisioni a vernice molle o legno di testa o acquaforte che le pellicole e tutte le carte baritate si sognano ancora.. La fotografia in cambio ha la moltiplicabilità che manca all'unicum pittorico, di Gioconda ne esiste una, di foto del mio matrimonio c'è una copia per ogni cugino, zia e nipote che ho.. Se un fotografo "dipinge" come vuole su un supporto usando tempere, pc, cenere mischiata ad acqua, scanner ( ho fatto un catalogo di orologi con lo scanner dei cinturini poi montati sulle foto e nessuno se ne è accorto ) o quello che si inventa i quel momento, cieli viola-arancio e funghi su improbabile erba verdissima sotto i ciliegi in fiore, ma chi critica cosa critica ?? Critica il fotografo o l'artista anche pittore ?? |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 1:09
Nelle fotografie di paesaggio anche gradevoli,si vedono montagne e laghi e il seascape,il pubblico sebra apprezzare e gradire,ma in alcune foto di paesaggio non si vedono solo montagne e laghi... Alla stesso tempo su un testo illeggibile di analisi della fotografia contemporeanea,si considerano fotografia amatoriale e professionale come non appartenenti all'arte, che è di tutt'altra specie,tanto per mettere d'accordo le parti e parlare di metodo innovativo.Si è pensato solo a vendere vendere,senza fermarsi un attimo a riflettere su dove si stava andando. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 2:03
ma non so che dire , mi disturba solamente l'atteggiamento un pò saccente di qualcuno . Liquidare Adamus con 2 parole mi sembra eccessivo , stiamo comunque parlando di un professionista che in primis deve vendere e quindi deve in qualche modo stupire e deve farsi notare ed emergere da quel mare magnum che è la paesaggistica . Lui è stato uno dei precursori di questo genere di paesaggistica molto enfatizzata ed ha creato molti proseliti fino a spostare il gusto generale in questa direzione e quindi ha avuto comunque l'apprezzamento di molte persone . Per me è comunque uno dei più grandi perchè al di là del fatto della spettacolarizzazione ed enfatizzazione dei suoi scatti che poi è questione di gusti c'è comunque tanto manico nella scelta dell'inquadrature e tanta ricerca ed impegno nel campo. Credo che per ottenere certi scatti non si possa farlo andando a spasso nel pomeriggio nel parco vicino casa e l'impegno ed i sacrifici per stare in quei luoghi possano essere ripagati solo da certe visioni che a volte capitano ma bisogna stare lì a pazientare ore o giorni. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 8:16
Sopratutto non si vuole capire che ci sono fotografi che dichiaratamente vogliono fare fotografia e si tengono ben lontani dall'arte, é una scelta precisa. Il voler fare un bel paesaggio non dovrebbe essere additato come una mancanza o un diminutivo, é un genere. Che cavolata é che una foto al ferro di cavallo dovrebbe essere illegale.....allora facciamo solo foto ad uno squallido cortile di periferia.....che oltre ad essere anche quello un cliché é pure brutto, rendiamo illegali anche i passerotti e le acquile, peró anche i bambini neretti con gli occhioni commoventi ecc.ecc.. Vedo valanghe di insulse foto che si vorrebbero spacciare per foto studiate ed introspettive ....e gli autori ci credono pure....ma la maggior parte sono dei cliché visti e stravisti, altro che le Pale dolomitiche o La Monument valley con il cowboy... |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 8:54
My two cents anche se non volevo entrare in discussione. Adamus, come ha ben citato Beckerwins faceva parte dell'oramai morto team "timecatcher" di cui facevano parte il migliore per me Wiggett e il noiossissimo Difruscia. Adamus ha preso un strada che sta portando dei bei risultati e sta scrivendo una parte della fotografia di paesaggio moderno, che affianca quella Ansel "melavetefattoodiare" Adams, no sostituisce e non svilisce. Come dice Bob, liquidare uno come Adamus con delle descrizioni e analisi che manco il "merenghetti a un film di vanzina" senza peraltro avere nulla che si possa minimanete confrontare, non è nè sano nè intelligente, ma solo presuntuoso. Al di là del prorpio gusto personale, sacrosanto sempre e comunque, pensare che Adamus sia per solo i neofiti suona di un presuntuoso inimmaginabile. Adamus ha reso, insieme ad altri, un certo tipo di fotografia, non esiste solo il "paesaggio" esistono tante visioni del paesaggio. Ciao LC PS: stendo un velo pietoso, per quanto mi riguarda, sull'illegalità di certi soggetti da fotografare...io renderei illegale la fotografia in biance e nero, tanto è stata abusata...ma che vogliamo fare? |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 9:04
@lordcasco concordo che adamus abbia talento tecnico in abbondanza, e occhio nel ritagliarsi una fetta ben precisa del mercato commerciale, senza voler diventare qualcosa che non è, a prescindere dai gusti. Per quel che riguarda la mia battuta sulla ripetitività di certi soggetti, puoi dirmi di tutto ma è vero o non è vero che alla 20 foto UGUALE (cromia più cromia meno) svilisce tutto il "valore" se non quello affettivo? A prescindere da speculazioni di vario tipo |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 9:12
Possiamo essere d'accordo Matteo, allo stesso identico modo in cui si vedono decine e decine di foto ad esempio street tutte in bianco e nero e tutte uguali, “ svilisce tutto il "valore" se non quello affettivo „ . Si ha poi una certa propensione alla ripetitività di certe cose, tipo per me Star Wars ne possono fare cento tutti uguali e io sono comunque felicissimo e soddisfatto e appagato, così come gli album degli Iron Maiden. A differenza per altre coso mi stanco molto presto. Ma questo ripeto va al di là di Adamus, che non è un genio, non ha inventato nulla e non è all'altezza di altri celebri nomi, pensare questo è da sprovveduti. Ma sta diventando un nome importante ed un punto di riferimento per un certo tipo di fotografia di paesaggio. Ciao LC |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 10:02
Ultimamente inizio ad essere molto confuso, sono talmente bombardato da immagini che il mio cervello sta andando in overflow. Non si può non portare rispetto ad una persona che cmq riesce a campare delle sue foto e porta avanti uno stile (quello del landscape americano) essendone considerato uno dei massimi esponenti. La pp non la considero nel momento in cui non arriva a darmi fastidio e questo non sempre capita nelle foto di adamus, questo vuol dire che per me, del buono, nella sua produzione fotografica, c'è sicuramente. Il fatto poi di poter essere 200gg all'anno sul campo, aumenta notevolmente le possibilità di trovarsi di fronte a spettacoli della natura che altri si perdono perchè chiusi nei loro uffici a lavorare, alcuni di questi sono anche quelli che hanno sputato sentenze un po' troppo nette su di lui. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 10:22
Ma secondo me è difficile metterci tutti d'accordo, ognuno ha i suoi gusti, ognuno ha i suoi punti di vista del paesaggio. Scendere a sfottò e lanciare frecciatine non porta a nulla di buono. Personalmente, come ho scritto nel mio primo messaggio, Adamus è un fotografo ed un grafico (che non è una cosa brutta, anzi fa del suo e lui stesse ribadisce di usare molto PS) di grande talento, forse il primo nel suo genere ed inimitabile, che anche se non incontra del tutto i miei punti di vista, va riconosciuto il suo lavoro (al limite molto spesso dell'artworks). È una persona che ha sempre fatto parlare di se, sempre nascosto nell'ombra, tanto che a parte quella sua vecchia foto che circola sul web, non si ha alcun'altra immagine di come sia fatto. Questo alone di mistero lo rende ancor più inimitabile. Personalmente preferisco un altro approccio fotografico al suo, che appunto come ho scritto è al limite dell'artworks (imho è impossibile negarlo), ma è la mia opinione che di fatto non conta niente. Allargare l'argomento a location e cose varie ha poco senso, perchè altrimenti dovremmo aprire altri migliaia di post. |
user12181 | inviato il 05 Febbraio 2016 ore 10:30
“ c'è...tanta ricerca ed impegno nel campo. Credo che per ottenere certi scatti non si possa farlo andando a spasso nel pomeriggio nel parco vicino casa e l'impegno ed i sacrifici per stare in quei luoghi possano essere ripagati solo da certe visioni che a volte capitano ma bisogna stare lì a pazientare ore o giorni. „ Bisogna tener presente che il vero fotografo di paesaggio in America è innanzitutto, soprattutto, un amante della natura (amante mosso da eros platonico), la fotografia di paesaggio non è solo l'immagine bella, l'esperienza del trekker è contenuta ed espressa nell'immagine. Dietro questo genere di fotografia c'è sempre l'esaltazione di Thoreau sul monte Ktaadn: "What is this Titan that has possession of me? Talk of mysteries! Think of our life in nature, daily to be shown matter, to come in contact with it, rocks, trees, wind on our cheeks! The solid earth! the actual world! the common sense! Contact! Contact! Who are we? where are we?" . Chi le vede le legge in questo modo, come il diario di un esploratore. Sono spesso accompagnate da racconti più o meno esaltati, eccitati, espressi con parole misurate, come in John Shaw, o con accenti che riflettono i toni ipersaturi delle foto che accompagnano, come certi scatti postati sul forum di Fred Miranda (per esempio quelli di Mark Metternich). E' questo che legittima la fotografia di paesaggio americana, per me questa legittimazione è valida. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 10:34
Complimenti per la citazione. “ Scendere a sfottò e lanciare frecciatine non porta a nulla di buono. „ Concordo, si può esprimere la propria opinione senza mancare di rispetto a nessuno. |
user12181 | inviato il 05 Febbraio 2016 ore 10:38
Per quanto riguarda i verdi... il verde è un colore mnemonico e non può che riflettere lo stato emotivo. |
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