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differenza nitidezza tra 22 e 36 mpix


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avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 17:46

l'ottica non va in diffrazione, ci va il sensore in base alla sua densita'. Con stessa ottica, stessa chiusura ma differenti sensori si puo' essere o meno in condizione di diffrazione.

Ti consiglio di non contraddirmi senno' ti ribecchi Raamiel con Nyquist


No.... la diffrazione non aumenta all'aumentare della densità del sensore; la diffrazione è una componente propria dell'ottica. Qualsiasi ottica, di qualsiasi formato, a un tot f/# ha una certa diffrazione.





La diffrazione c'è sempre, qualsiasi ottica lavora sempre con una componente diffrattiva; se le lenti fossero ideali peggiorerebbero sempre al chiudere del diaframma, quelle reali migliorano perché controbilanciano altri difetti.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 17:48

Concordo con Giulian..,ho centinaia di stampe fatte con canon 350 (8megapixel!!),e fino a stampe in A4 non ho trovato enormi differenze con stampe fatte con la 5D..Quindi tante segate..Cool!! Volete la differenza ...,medio formato,stampate 3 metri x 5..e vedete la vera differenza!!La differenza non la fanno i pixel,ma il sensore e le ottiche.Mio parere da ignorante..Cool

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 17:48

Mi spiego: il mio 85mm/1,8 G, anche a f16, rende di più su D800 che su D700, ovviamente non di molto, perchè a quei valori l'ottica non è al massimo, se però scendo a f4 o f5,6 vedo più differenza perchè i 36mp riescono a catturare la maggior risolvenza di quell'ottica.


Leggi la cosa in maniera sbagliata. La giusta lettura (soglie di diffrazione a parte, quelle Ramieel le manda a memoria ma io me lo scordo sempre) una lente a f16 sulla d800 e' in diffrazione, il che significa che i 36 Mpx di dinformazione non riesci a registrarli, ma ne registri, diciamo 18. La d700 non e' in diffrazione (stessa ottica, stesso diaframma) e registra tutta l'informazione che puo. La differenza e' poca, come dici, ma c'e'.
A 5.6 nessuino dei due sensori e' in diffrazione, quindi la d800 registra tutti i suoi 36 Mpx di informazione, la d700 sempre i suoi 12. La differenza e' tanta

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 17:53


La diffrazione c'è sempre, qualsiasi ottica lavora sempre con una componente diffrattiva; se le lenti fossero ideali peggiorerebbero sempre al chiudere del diaframma, quelle reali migliorano perché controbilanciano altri difetti.


Eddai Raamiel, lo so, ma cerchiamo di fare le cose un attimo semplici

la diffrazione e' un effetto fisico che si manifesta quando un'onda (luce) attraversa un foro (diaframma), quindi e' qualcosa generato dalla lente

PERO'

in fotografia, cioe' quello che interessa a chi segue questo forum, con diffrazione si intende il calo di qualita' che si ha a elevati diaframmi. Dimenticandosi del buco e delle onde il calo e' dipendente (a parita' di diaframma ) dalla densita' del sensore.

RIASSUNTO
piu' chiudi un ottica e piu' e' probabile di generare "diffrazione" (intesa come calo di qualita') nell'immagine.
Quando questo calo EFFETTIVAMENTE si avverte dipende dalla densita' del sensore

e' accettabile per te come spiegazione ?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:00

ora vi metto un giochino sulla diffrazione, ho uno scatto a F14 fatto su medio formato e uno a F13 su reflex, vediamo chi li distingue.












avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:03

In riferimento alla domanda iniziale (non ho letto ogni post e i calcoli/tecnicismi mi lasciano come mi trovano):
1. non ho mai sentito appioppare l'aggettivo "NITIDO" ad un sensore (?) semmai ad un'obiettivo!
2. sempre meglio un buon obiettivo su un corpo datato con sensore poco "risoluto" che viceversa un fondo di bottiglia su un sensore di nuova generazione da 50megapizze ;-)
3. dimensioni di stampa... una stampa 5mlx6ml non è fatta per essere osservata da 1metro! Se lo fai non puoi non provare un certo imbarazzo MrGreen

E' una questione di equilibri, ogni ottica lavora meglio in un certo range di apertura focale e a certe distanze è su un certo sensore, magari meno bene su un sensore iperdenso che non riesce a "sfamare"...
E' evidente che meno densità vuol dire meno informazioni e meno possibilità in post, ma anche meno rischio di difrazione e micromosso (con la 5Dold puoi scattare con il 135 con un tempo di 1/100 ed ottenere risultati migliori che con la 6D a parità di condizioni)
Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:14

con la 5Dold puoi scattare con il 135 con un tempo di 1/100 ed ottenere risultati migliori che con la 6D a parità di condizioni


A parità di condizioni significa anche a parità di risoluzione del file esportato, altrimenti la parità non c'è. Se riduci il file della 6D alla risoluzione della 5 old otterrai un file ALMENO altrettanto nitido.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:20

Mi riferivo specificatamente al micromosso e ad ipotetiche identiche condizioni di luce, ambientali e di movimento del soggetto ripreso... pensando ad un ritratto.
Potrei sbagliarmi ma se il micromosso c'è non è riducendo la risoluzione che risolvi il problema... anzi.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:27

RIASSUNTO
piu' chiudi un ottica e piu' e' probabile di generare "diffrazione" (intesa come calo di qualita') nell'immagine.
Quando questo calo EFFETTIVAMENTE si avverte dipende dalla densita' del sensore

e' accettabile per te come spiegazione ?


No... i riassunti esemplificativi rischiano sempre di essere inesatti.
La diffrazione non dipende dal sensore, in nessun modo.

Ogni sensore ha una propria frequenza Nyquist fissa; il limite DLA (Diffraction Limited Aperture) è inteso come la soglia di pareggio tra la Diffraction Cutoff Frequency e la frequenza Nyquist del sensore. La soglia DLA dipende dalla lunghezza d'onda della luce considerata e dal degrado MTF a un determinato contrasto.

Una immagine ripresa a f/13 con una 1Dx e una 5dsr ha la stessa diffrazione, non può essere diversamente.

Più chiudi il diaframma più tagli le alte frequenze, operando come un filtro OLPF; più il sensore è denso e più è alta la frequenza del campionatore.
Il limite DLA è la condizione in cui le frequenze interessate passano sotto la soglia Nyquist; oltre questa soglia il sensore sta over-campionando il segnale.

E' palese che stante lo stesso segnale il sensore più denso arriva all'over-campionamento prima.

Passare il limite DLA non significa far peggiorare l'immagine rispetto a quello che avrebbe potuto fare un sensore meno denso.
Quindi se si ha necessità di una pdc più elevata si può tranquillamente usare diaframmi chiusi anche con una 5dsr o D810; in ogni caso una D4 o 1Dx non avrebbero potuto fare di meglio.

@Husqy

Secondo me il MF è l'orologio più scuro.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:29

Leggi la cosa in maniera sbagliata. La giusta lettura (soglie di diffrazione a parte, quelle Ramieel le manda a memoria ma io me lo scordo sempre) una lente a f16 sulla d800 e' in diffrazione, il che significa che i 36 Mpx di dinformazione non riesci a registrarli, ma ne registri, diciamo 18. La d700 non e' in diffrazione (stessa ottica, stesso diaframma) e registra tutta l'informazione che puo. La differenza e' poca, come dici, ma c'e'.
A 5.6 nessuino dei due sensori e' in diffrazione, quindi la d800 registra tutti i suoi 36 Mpx di informazione, la d700 sempre i suoi 12. La differenza e' tanta
7
A me piace semplificare....
io vedo una immagine finale come i miei occhi vedrebbero attraverso i doppi vetri.
Un vetro è il sensore e l'altro è l'obiettivo
Se entrambi sono perfettamente puliti avro il massimo della nitidezza (che i miei occhi possono percepire)
Se uno è sporco (ottica in diffrazione) e l'altro è pulitissimo (sensore molto denso) vedrò così così...
ma anche se il secondo è proprio non pulito (sensore meno denso) vedrò così così.... ma un po' peggio che nel primo caso.
Io la vedo così;-)

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:29

Secondo me il MF è l'orologio più scuro.
dici quello di destra?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:32

Quello con la cassa più scura, che sembra marmo.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:37

Quello con la cassa più scura, che sembra marmo.
sono di marmo in effetti, ma lo sono entrambi, quello di marmo bianco è fatto con una medio formato (a sinistra, su fondo bianco), l'altro con la D800 (a destra su fondo nero)...

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:42

E beh... Carrara!
MrGreen
Non vedo differenze Confuso dovrei?

avatarsupporter
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 18:58

Leggi la cosa in maniera sbagliata. La giusta lettura (soglie di diffrazione a parte, quelle Ramieel le manda a memoria ma io me lo scordo sempre) una lente a f16 sulla d800 e' in diffrazione, il che significa che i 36 Mpx di dinformazione non riesci a registrarli, ma ne registri, diciamo 18. La d700 non e' in diffrazione (stessa ottica, stesso diaframma) e registra tutta l'informazione che puo. La differenza e' poca, come dici, ma c'e'.


Questi discorsi sulla diffrazione mi appassionano sempre...tempo fa postai dei test approfonditi con confronti tra 1DX (18mpx) e 5Dsr (50mpx) da cui emerse che le differenze restano abbastanza macroscopiche anche a diaframmi a cui la risoluzione teorica DOVREBBE essere la medesima.
1DX+70-200ISII a f/5.6, quindi in teoria il sensore viene saturato, l'ottica lavora alla sua massima resa (risolve circa 33mpx secondo DxO):
img2.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads_hr/1417155_large79695.jpg
5DSr a f/11, apertura alla quale IN TEORIA non si potrebbero trasmettere più di 16mpx (Raamiel correggimi se sbaglio)
img2.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads_hr/1417125_large530.jpg
...uguali, eh?;-)
A f/5.6 ovviamente i 50mpx tirano fuori il meglio:
img2.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads_hr/1417124_large44460.jpg
ma la differenza tra la stessa foto fatta a f/11 è MOLTO minore rispetto a quanto passa tra quest'ultima e quella della 1DX a f/5.6.

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