| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:50
ok, allora siamo tutti utenti, conseguentemente siamo persone. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:53
beh, io non posso sapere se Caterina Bruzzone è 10 utenti. questo è il web. ma se scrivo a lei la considero una persona e non una trinità. |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:57
Appunto sul web meglio considerare tutto virtuale, fino a prova fisica contraria, comunque diciamo che quando un utente da parecchie informazioni personali si è più propensi a vederlo come persona |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 16:59
questo vale per la singola identificazione e non per le altre possibili. |
user62686 | inviato il 27 Novembre 2015 ore 17:16
Caterina, quello di cui parlo (velatamente perché come ho accennato, chi lo fa rischia di passare per quello che vuole solamente criticare in negativo) è la propensione (comprensibile in parte se si tirano in ballo le potenzialità di una fotocamera e di un obiettivo) che si ha a "giustificare" il mezzo per il fine che si vuole ottenere. Parlo in modo specifico della "caccia fotografica". Proprio l'altra sera parlavo con una persona del forum a cui sto per vendere un obiettivo, dicendomi (a ragione, non gli do torto, assolutamente no, però vorrei che di comprendesse il punto) che giustamente dalle mie parti è già un'impresa avvistare delle specie di uccelli, in più "evito" di usare ogni mezzo che la tecnologia mette a disposizione per far si che possa riuscire a scattare foto decenti, allora me la vado a cercare. Il tutto detto con ironia e simpatia, certamente, ma è proprio così, me la vado a cercare, perché (complice anche il fatto che non posso permettermi obiettivi di un certo tipo, se non altro per la qualità ottica) da quando ho iniziato a scattare foto (prima con una bridge, che ho voluto sostituire non per la specifica qualità delle foto, quanto per l'assenza di controlli manuali al 100%) avrei voluto "guadagnarmele". Solitamente certe prese di posizione non contribuiscono a diffondere un'immagine simpatica di sè, ma questo è quello che penso. Fermo restando che, se i mezzi esistono possono e debbono essere usati, dovrebbe esserci anche la (e qui mi ripeto riprendendo questa parola usata in un precedente commento) correttezza. Faccio un esempio musicale per espandere il campo (non visivo :) ): anni fa uscì un sintetizzatore che era stato programmato per creare almeno 1000 pattern melodico/ritmici complessi, basato su un algoritmo studiato appositamente, questo "il mezzo" ( la fotocamera e l"obiettivo in pratica), qual è e qual'era il fine? Stupire, magari far ascoltare una registrazione e non dire che riguardo quell'assolo c'era lo zampino di quel sintetizzatore, così soprattutto i non addetti ai lavori avrebbero creduto di avere davanti a sè un fenomeno o comunque un musicista veramente bravo. In altri contesti avvengono cose simili e la fotografia non ne è esente. L'aspetto interessante ma al tempo stesso (per me, su cui riflettere) "preoccupante" è la naturalezza con la quale si propone un'immagine, solo se viene richiesta maggiore informazione sull'esecuzione, forse il fotografo "si apre", altrimenti (questa è una mia impressione ma scommetterei che è un'abitudine molto diffusa) meno si dice meglio è. Ora, "certo" di passare per un "sosia" (nell"atteggiamento) di Sgarbi, quello che vorrei sapere da un fotografo è perché (visto che, è inutile negarlo, la maggioranza delle persone pubblica foto perché vorrebbe ricevere un appagamento, del tutto legittimo, non lo sto mettendo in discussione, altrimenti non le pubblicherebbe per il "solo amore per la natura", oltretutto aggiungendo alla didascalia della foto il proprio nome e cognome a caratteri cubitali, quasi distogliendo l'attenzione dell'osservatore dal soggetto) non dichiara l'esatta modalità con cui ha scattato anziché elencare i parametei più "ovvi"? Esempio: Canon 5D mark IV, Canon Ef 500 f4 L Usm, mano libera, fotografia scattata ad un gruppo di storni in volo, nitidissima, perfetta in tutto e per tutto, certo non sono uccelli velocissimi, però se vedo una foto del genere, conoscendo il materiale utilizzato, anche leggendo "mano libera" nutro dei dubbi, quali? Perché l'autore si limita a precisare i parametri Iso, velocità dello scatto, esposizione, cavalletto o mano libera, ma non scatto a raffica, af su tutti i punti, stabilizzatore? Non sono semplici dettagli, sono funzioni che fanno (assieme alla qualità dei mezzi e certamente al saperla utilizzare da parte del fotografo) la differenza in certi contesti. Per questo in un altro commento dicevo che ormai (parlo sempre dello specifico contesto della caccia fotografica), luoghi, opportunità, capacità di "vedere" soluzioni differenti, non vedo sostanziali differenze tra un professionista ed un amatore. Esagero a dire queste cose o qualcuno è dello stesso parere? |
| inviato il 27 Novembre 2015 ore 17:31
Chiudo qui prima che la discussione degeneri (come succede sempre nei topic sul tema 'commenti e mi piace') |
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