| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 22:39
“ in realta non so se guadagna ma sicuramente non perde „ intendo ovviamente il confronto tra uso su APS-C senza Speedbooster e su APS-C senza speedbooster. Sulla carta dovrebbe aumentarne la risolvenza. Poi nella pratica bisogna vedere. Cioè su 4/3 c'è lo stesso fattore di moltiplicazione che su aps-c? Mi pare strano |
| inviato il 17 Ottobre 2016 ore 11:10
No sull apsc c'è 0.71 su mft c'è 0.71 o 0.64 |
| inviato il 17 Ottobre 2016 ore 12:32
Per cui in pratica conviene comunque avere un APS-C per avvicinarci di più alla profondità di campo del FF, con il 4/3 si continua a perdere sfocato rispetto a FF. |
| inviato il 17 Ottobre 2016 ore 13:18
Dipende, lo sfocato di un aps-h è molto simile allo sfocato di un FF rispetto ad un aps-c che è ben diverso.
 Difficilmente capirei che questa è stata fatta con un mft ne per dettaglio ne per resa iso ne per sfocatura Il fattore di moltiplicazione diventa molto piccolo Per intenderci un 16mm diventa un 19mm bisogna vedere anche le esigenze. ad esempio la configurazione cosi mi permette di avere con una sola lente (100mm f2.0) Di avere un 128mm f2,5 ed un 200mm f4 Se avessi avuto la sony a6500 per dire (camera eccezionale sulla carta) avrei avuto con la stessa lente un 100mm f2 ed un 150mm f2,8 Dipende da cosa si cerca. Normalemnte chi sceglie mft è per poter usare corpi e lenti piccole. Per intenderci :
 Corpi da 200 gr non esistono in apsc |
| inviato il 17 Ottobre 2016 ore 22:26
Facevo due conti perchè per me il fattore peso e dimensioni conta poco, conta più il bilanciamento quindi montare ottiche per FF su 4/3 non è il massimo. La curiosità che mi spinge verso il mirrorless è più che altro il mirino elettronico ed il tiraggio che con accrocchi permette di montare tutte le ottiche e usarle quasi in automatico, la versatilita di poter montare nikon+canon+leica ad esempio. Però non mi sento di investire in una A7r ad esempio e quindi pensavo agli speedbooster ma comincio a convincermi che la mia è solo una smania di provare e non una reale esigenza. L'aps-c mi rimane più appetibile per la questione minor profondità di campo. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 10:08
appena avrò un secondo faro due foto alla configurazione definitiva per i miei viaggi per capire se alla fine della fiera tutti questi sbattimenti hanno senso oppure stavo meglio ai tempi della 5d mark ii 17 40 e 100mmf2 |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 11:06
“ stavo meglio ai tempi della 5d mark ii 17 40 e 100mmf2 „ Oliva, secondo me non conviene basare un corredo sullo speedbooster.. se desideri sfruttare al massimo le tue ottiche pensate per FF, serve appunto un sensore FF secondo me.. e magari a questo punto meglio la reflex che mantiene tutte le compatibilità. Come dice ilgattonero però le mirrorless introducono alcune comodità come per esempio il mirino elettronico con anteprima dell'esposizione, focus peaking, ecc.. bisogna fare delle scelte... però secondo il mio parere prendere un corpo micro 4/3 (ma anche aps-c) per poi basare tutto il corredo su ottiche adattate con speedbooster non lo trovo molto sensato. Diverso se si vogliono usare ottiche vintage manuali dalle caratteristiche particolari.. ma basta anche un adattatore senza AF come quello cinese. Molti dei vantaggi del micro 4/3 come peso e ingombro ridotto andrebbero persi.. e non si andrebbe a sfruttare il bellissimo parco ottiche native.. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 12:16
con le reflex non mi trovo più. mi piacciono le ml e continuo con le ml. voglio lo stabilizzatore. voglio lo schermo tilt. voglio lo scatto silenzioso. voglio 1/16000 di secondo per usare i luminosi di giorno. Per le mie esigenze ho bisogno di un corpo piccolo. gx80 o A6500 per i viaggi Per tutti i giorni gm5 voglio una coperta lunga e di qualità dal 14mm a 200mm Se voglio staccare il soggetto voglio poterlo fare. oggi con gli speed booster ho tutto questo. Prima no. giravo con il 17 40 f4 5d mark II 100mm f2 grosso pesante, mancante del lato tele (200mm) ed ero impossibilitato a portare con me filtri e cavalletto. oggi giro con 7 14 f4 50mm f1,8 100mm f2 speed booster Cavaletto. Filtri. Sta tutto dentro ad una borsetta e non mi manca nulla ed a fine giornata non ho la schiena spaccata. Se volgio uscire la notte con la ml lo posso fare senza pensieri. Se inquadro qualcuno non se ne accorge, cosa che mi succedeva sempre ad esempio con la reflex e che succede in parte anche ora, quando monto lenti con il righino rosso. In più se mi girano posso montare una serie di L che mi garantiscono immagini spettacolari, con un ottima iq a fronte di un peso notevole. Insomma ho raggiunto la quadratura del cerchio. o meglio mi rimane l' ultimo sfizio della sony ..... ma non ho fretta. Se capiterà qualche occasione la prenderò in caso contrario va bene cosi ... anche perché andrei a perdere il 200mm f4 (eq) ed acquisterei un 160mm f2,8 (eq) e non so se è quello che vorrei |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 12:21
Ps. lo speed booster dalle mie piccole prove è eccezionale la resa e ottima. e l'af è da cecchino (per le mie esigenze) più veloce di alcune lenti proprietarie. e poi non ho problemi di front e back focus. non vedo l'ora di fare qualche scatto "serio" appena avroun po' di tempo. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 13:00
Roberto, la lente posteriore dell'accrocchio... pardon, del lens turbo II quanto sporge? C'è il rischio di toccare il sensore? Penso sia per questo motivo che il sistema di bloccaggio non è il solito a baionetta. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 14:06
Ad occhio la lente posteriore sporge, rispetto all'anello del bocchettone, di circa un cm, forse qualcosa meno, 8 o 9 mm. Visto che il tiraggio Sony E mount è di 18 mm, direi che i rischi di toccare il sensore sono nulli. Però guardando bene si deduce che la sporgenza con la lente probabilmente entra in quella specie di fossetta in cui c'è il sensore e difficilmente potrebbe ruotare, e questo potrebbe spiegare il perché di questo innesto anomalo. |
| inviato il 18 Ottobre 2016 ore 14:35
Innesto che fa molto Canon FD old |
| inviato il 19 Ottobre 2016 ore 11:57
Ieri pomeriggio ho fatto altre foto di prova con l'accrocchio... pardon, con il lens turbo II, e il Nikkor 24/2.8 AI-S, come al solito variando il diaframma, e lo ho messe in fondo a questa galleria a cui avevo già messo il link: www.juzaphoto.com/me.php?pg=183471&l=it sono quelle con lo scivolo d'alaggio, la barca blu e il tempo soleggiato Trovo deboluccia quella a f/2.8 (c'è anche da dire che ciò che è in primo piano qui è fuori fuoco); decisamente meglio a f/4. Alla fine quella che più mi convince è la foto a f/8: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2046284 ma comunque quelle a f/5.6 ed f/11 sono molto simili. Ciò è in accordo con quanto scrive il fotografo naturalista norvegese Bjørn Rørslett, probabilmente la maggior autorità in fatto di Nikkor vintage (oltretutto li ha o li ha avuti quasi tutti). Dalla sua scheda del 24/2.8 Ai e Ai-s: www.naturfotograf.com/lens_wide.html "Set the lens to f/5.6-f/11 to get the best picture quality, but do not stop down to f/22 unless absolutely necessary. " Ciò è anche in accordo con il grafico MTF di Photozone del 24mm f/2.8 AF-D: www.photozone.de/nikon_ff/551-nikkorafd2428ff?start=1 Ricordiamo che l'AF-D conserva lo stesso schema ottico dell'AI e AI-S che a loro volta lo ereditano dall'F (pre-AI) del 1968. Fu in quell'occasione che Nippon Kogaku (così si chiamava all'epoca Nikon Corp.) introdusse il meccanismo CRC (Close Range Correction). Riguardo all'immagine dalla galleria a cui ho messo il link, ho focheggiato sulla barca; infatti se si attiva la visione a 24 Mpx si riesce a leggere il numero di matricola. Sempre a 24 Mpx, visionando il selciato sul bordo inferiore, fino agli angoli, mi sembra che la resa sia abbastanza buona (anche se non eccezionale). Peggiore invece la resa del pilastro della balaustra a destra, specie quella del lato in pieno sole. Ma si deve considerare che prima risultava di un bianco praticamente bruciato e solo con il parametro "Luci -85" l'ho scurito un po' rendendo visibili le scanalature. I pilastri analoghi, sulla sinistra e in ombra sono venuti molto meglio. C'era un bel po' di aberrazione cromatica, probabilmente accentuata delle tre lenti supplementari dell'accrocchio. Con l'apposita procedura di Camera Raw l'ho ridotta drasticamente. Facendo del pixel peeping si nota ancora qualche residuo qua e la, ma non mi faccio delle paranoie per questo. |
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