| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:27
“ Su De Benedetti non mi esprimo, altrimenti Juza mi banna. „ Non so se hai sentito l'aneddoto che ha raccontato in un paio di interviste televisive. Intorno al 1980 (forse alla fine degli anni '70) era a Cupertino (California) dove la Olivetti aveva un importante centro R&D (come altri colossi Hi-Tech, per usufruire dello spin-off con l'università di Stanford). Su consiglio di qualcuno, per valutare opportunità di investimento, si reca nel garage di una villetta dove due fricchettoni, in jeans, maglietta e capelli lunghi, ravanavano con schede elettroniche e saldatori. Questi avevano l'idea bislacca di fare dei piccoli computer da vendere alle piccole imprese e alle famiglie (un'idea del genere l'avevano già avuta all'Olivetti negli anni '60 con la Programma 101, ma questa è un'altra storia). Penso che non occorre che dica chi erano i due fricchettoni. Dirò solo che si chiamavano entrambi Steve e la loro aziendina portava il nome di un frutto di cui uno dei due era particolarmente goloso. De Bendetti li aveva trovati simpatici ma li ha giudicati due squinternati. Avrà pensato: "Tra trent'anni l'Olivetti sarà ai vertici mondiali mentre questi due finiranno come barboni a dormire sotto i ponti". Ricordo che nell'intervista ha dichiarato: "Se ci avessi messo qualche migliaio di dollari, sarei uno degli uomini più ricchi del mondo". Io però non ci giurerei: come azionista di maggioranza avrebbe messo il becco nelle decisioni strategiche, e se avesse gestito l'Apple come l'Olivetti... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:30
Bell'aneddoto Roberto! Con un finale probabile...... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:39
“ nei tuoi post il piu' delle volte si leggono tante di quelle inesattezze che ne basterebbero la meta' o anche meno, eppure la galleria e' piena, quindi ? „ Grazie dell'assist. Forse mi impegno di più a fotografare che a chiacchierare :-) |
user62173 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:40
I pionieri dell'informatica hanno un grande fascino....specie per chi ha vissuto il tutto. Era l'estate del 1983 e avevo quasi 15 anni. Vado a casa di un amico che aveva un cognato riparatore di prodotti elettronici, e quindi accessibilità immediata a tutte le novità del mercato. Con grande entusiasmo mi mostra una specie di tastiera bianca sul tavolo, collegata con dei cavi al suo televisore. Accende e qualche minuto dopo ci ritroviamo a far scorrere lettere e simboli sul televisore, sullo sfondo azzurro con caratteri bianchi di uno dei primi sistemi operativi per home computer. Era un Commodore VIC 20. __ Qualche tempo dopo ho iniziato a smanettare sui Commodore e poi sui PC e non ho ancora smesso. Che bei tempi. In edicola c'erano già le prime riviste del settore, una su tutte VIDEOGIOCHI, ( subito dopo ZZAP della quale ho conservato i primi 22 numeri fatti dallo Studio VIT Maggio 1986 / Aprile 1988 ) e ogni cosa era assolutamente nuova ed entusiasmante. La COMMODORE non esiste più !!! |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:49
Jack Tramiel, il fondatore della Commodore, ha avuto la stessa idea, quella del personal computer, in simultanea con i due fricchettoni di nome Steve. Infatti il primo Commodore è uscito contemporaneamente al primo Apple, mi sembra nel '77. |
user62173 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:54
Agli inizi c'erano in giro i primi Apple Mackintosh, i Commodore, gli Spectrum Sinclair e qualcos'altro. Che tempi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:57
Macintosh. Ci tengo. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:58
C'erano anche gli Olivetti M24, compatibili IBM ma più avanzati dei corrispettivi americani. Avevano conseguito un grande successo a livello internazionale. C'era già De Benedetti. All'epoca sembrava che gestisse bene l'azienda, poi ha preso una serie di decisioni sciagurate... |
user62173 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 19:59
Giusto...avevo il dubbio su come si scrivesse correttamente quella mela. Scusate, siamo andati OT con nostalgia. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 20:01
“ Agli inizi c'erano in giro i primi Apple Mackintosh, i Commodore, gli Spectrum Sinclair e qualcos'altro. Che tempi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! „ Condivido... io per avere il Vic 20 mi sono impegnato con i miei genitori a non chiedere regali per i 2 anni futuri!!! Poi sono passato allo Spectrum... e non mi sono più fermato! Ricordo anche tutte quelle rivista con le cassette magnetiche con i giochini... Ok, fine OT |
user62173 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 20:03
Nostalgiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa  Sembra ieri e sono passati più di 30 anni. Meno male che ho tenuto le 22 riviste di Zzap. Le sfoglio e mi ritrovo catapultato indietro nel tempo in mezzo a quella carta stampata ormai ingiallita. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 20:19
“ Poi sono passato allo Spectrum... e non mi sono più fermato! Ricordo anche tutte quelle rivista con le cassette magnetiche con i giochini... „ C'è l'ho ancora da qualche parte il Sinclair ZX Spectrum. Però non so se funziona ancora... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 20:20
Io invece ai computer non mi sono mai appassionato...... Proprio io che sono di Ivrea. Nel 77 circolavano parecchi m24 ma il primo computer lo comprai nel 99. |
user62173 | inviato il 20 Settembre 2015 ore 20:27
Ecco che si spiega la tua avversione per la postproduzione... sei allergico ai computers !!! |
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