| inviato il 21 Luglio 2015 ore 19:45
Grande Andrea sempre disponibile come al solito... Comunque Giacomo lo conosco di persona e lavora a pochi chilometri da me |
| inviato il 21 Luglio 2015 ore 19:55
@Paolo: Tu sai che basta mettersi d'accordo: così è la volta che ti liberi definitivamente di quella reflexaccia che ancora tieni in casa!  @Scardi: Se per te le dimensioni sono importanti, il 35-100 Panasonic è la soluzione giusta. Ottima lente, ingombri in linea col m4/3. Il 40-150 è più impegnativo (immagina di mettere sul corpo un 70-200 f4 Canon), ma nella mia Event Messanger 150 ci stanno EM-1, EM-10, 40-150 2.8, 9-18, 17 1.8, 25 1.8, 45 1.8, moltiplicatore 1,4x, 6 batterie, filtri e I-Pad. Questo per dire che sì, rispetto al sistema può sembrare grande, ma è sempre una dimensione accettabile. La qualità è invece indiscutibile. |
| inviato il 21 Luglio 2015 ore 22:12
grazie @Preben Elkjaer, ma comunque(ho letto qualche recenzione) come qualità si equivalgono il 35-100 e il 40-150? ...sono indeciso, il 40 150 è sicuramente impressionante, e poi arriva a 300 f2,8 e ci si puo fare anche qualche macro...ma quando ho letto le dimensioni e il peso del Pana, e ho ri-pensato al mio vecchio Nikkor 70 200 2,8(che ho venduto), mi sono messo a piangere.... |
| inviato il 21 Luglio 2015 ore 23:05
Io li ho avuti entrambi, sono due lenti completamente diverse indirizzate ad usi diversi. Il Panasonic 35-100 è un autentico gioiello, piccolissimo e nitidissimo già a TA ed è pure tropicalizzato. È un must have se si pensa di farne un utilizzo generico. Unica pecca una leggera vignettatura a TA. Lo considero ancora il miglior zoom del sistema per rapporto dimensioni/prestazioni. Ora ho il 40-150 pro, qi ai vertici del sistema poco sotto solo al 75mm f1.8 e molto probabilmente al nocticron. Rapportato al sistema è grosso e non poco, nelle uscite senza zaino spesso se ne resta a casa perché in borsa non ci sta se non senza paraluce ( ci sta al pelo). Entrambi in certe situazioni tendono ad avere uno sfocato nervoso. |
| inviato il 22 Luglio 2015 ore 16:13
@mauro per utilizzo pasaggistico/ritrattistica quale è il più consigliabile tra i due? |
| inviato il 29 Luglio 2015 ore 11:50
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| inviato il 29 Luglio 2015 ore 16:34
@Giacomo, che ottica hai usato per qs splendido scatto?? |
| inviato il 30 Luglio 2015 ore 8:35
Mi sono dimenticato di scriverlo: 40-150 PRO. |
| inviato il 30 Luglio 2015 ore 20:31
Splendido scatto, Giacomo! |
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 10:31
Grazie Preben |
| inviato il 03 Agosto 2015 ore 10:54
Soggetto e foto splendide, Lorenzo. |
| inviato il 06 Agosto 2015 ore 13:56
non so se è il luogo giusto per porre questa domanda ma, al max, mi si dirà di provare altrove. sono da poco passato al 4/3 lasciando la canon 6D con tutte ottiche serie L. il mio corredo ora è formato da Olympus OM-D E-M1, M.Zuiko Digital ED 9-18mm f/4.0-5.6, M.Zuiko Digital ED 12-40mm f/2.8 PRO, M.Zuiko ED 40-150mm f/2.8 Pro, M.Zuiko Digital ED 75mm f/1.8 e domani mi arriverà l'M.Zuiko Digital 45mm f/1.8,. devo dire che, tenendo conto delle valutazioni fatte nel primo articolo che condivido in pieno, esaltando l'assoluta "portabilità" che ti permette di portarti un range completo (12-40 e 40-150) CON 1,8 kg compresa la macchina fotografica, sono soddisfatto della scelta fatta ma non comprendo un fatto che vorrei condividere per capirne di più: spesso nelle zone d'ombra o in foto con tempi un po' lunghi, ingrandendo l'immagine, risulta esserci una sorta di rumore particolare, sembra quasi un deterioramento dell'immagine e ciò non accade sempre, in una serie continua di scatti può esserci quello in cui ad esempio non esiste affatto. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito? |
| inviato il 06 Agosto 2015 ore 14:16
Marcello devi pubblicare degli esempi, corredati di tempi e tutte le altre impostazioni di scatto. Solo così è possibile darti una mano ;-) |
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