| inviato il 19 Aprile 2012 ore 9:41
Messaggi: 6161 inviato il 19 Aprile 2012 alle 9:07[!] ^ Faccio un piccolo OT, parlando del nuovo. Il più importante negozio fisico di Genova (lo conosco bene perchè ci ho comprato la mia prima reflex digitale, una 40D,)vende il Canon 100-400 a 1790 Euro...... Tanto per fare un esempio Fotocolombo lo vende a 1319 spedizione compresa....... Sono 471 Euro di delta...... Come si spiegano? C'è una sola spiegazione |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 9:42
no ce ne sono molte.... una è simile a questa: a Marghera, un caffè al tavolo costa 1,1€ A Venezia in piazza san marco, anche 5€ Eppure il caffè Quadri sotto le procuratie della famosa piaza è in crisi per i costi di gestione e altri fattori.... nons o se sia già stato venduto o meno ma rimane il: come si spiega? |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:04
I costi di gestione alti lo sono a prescindere dalla vendita dell'usato. Se tu stai comprando un usato al doppio del prezzo e' perché starai cercando qualcosa di decisamente particolare. Obiettivi che hanno "cani e porci" (e' un modo di dire e nessuno si senta offeso) non possono veder restare inalterato o peggio ancora aumentato il loro valore. Per come parli sembra che campi vendendo usato a prezzi maggiorati e cerchi di far quadrare il tuo ragionamento con generalizzazioni assurde. Fai passare l'informazione che quasi quasi chi fa il prezzo più "corretto" non fa bene il suo lavoro. Qui si tratta di far conti elementari e stai tranquillo che non sei l'unico a saperlo fare. Finche' ci saranno i polli esisteranno pure i furbetti. Spero in un cambio della situazione diventata carnascialesca. Non conosco inoltre negozi che accettano dal cliente il suo usato al suo prezzo se il cliente e' o si sente furbetto. Il negozio ti da il suo prezzo sottostimando il ferro vecchio ( solitamente la sia valutazione lo fa sembrare tale anche se perfetto) per poi riguadagnarci dato che se lo prende in carico lo reputa rivendibile altrimenti te lo sbatte in faccia. Poi molti che hanno usato vendono il nuovo e se non compri nulla di nuovo col cavolo che ti pagano l'usato. Al massimo lo mettono in conto vendita ma solo dopo che compri. Ora non credo, come sembri fare tu, ai negozianti benefattori e quindi se fanno così e' perché ci guadagnano. Che poi le tasse sono elevatissime...chi può purtroppo dire il contrario? Ma appunto lo sono a prescindere. P.S. Se il negoziante ritira sempre e comunque usato invendibile beh allora ha realmente sbagliato mestiere |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:20
inviato il 19 Aprile 2012 alle 10:04[!] ^ I costi di gestione alti lo sono a prescindere dalla vendita dell'usato. Se tu stai comprando un usato al doppio del prezzo e' perché starai cercando qualcosa di decisamente particolare. Obiettivi che hanno "cani e porci" (e' un modo di dire e nessuno si senta offeso) non possono veder restare inalterato o peggio ancora aumentato il loro valore. Per come parli sembra che campi vendendo usato a prezzi maggiorati e cerchi di far quadrare il tuo ragionamento con generalizzazioni assurde. Fai passare l'informazione che quasi quasi chi fa il prezzo più "corretto" non fa bene il suo lavoro. Qui si tratta di far conti elementari e stai tranquillo che non sei l'unico a saperlo fare. Finche' ci saranno i polli esisteranno pure i furbetti. Spero in un cambio della situazione diventata carnascialesca. Non conosco inoltre negozi che accettano dal cliente il suo usato al suo prezzo se il cliente e' o si sente furbetto. Il negozio ti da il suo prezzo sottostimando il ferro vecchio ( solitamente la sia valutazione lo fa sembrare tale anche se perfetto) per poi riguadagnarci dato che se lo prende in carico lo reputa rivendibile altrimenti te lo sbatte in faccia. Poi molti che hanno usato vendono il nuovo e se non compri nulla di nuovo col cavolo che ti pagano l'usato. Al massimo lo mettono in conto vendita ma solo dopo che compri. Ora non credo, come sembri fare tu, ai negozianti benefattori e quindi se fanno così e' perché ci guadagnano. Che poi le tasse sono elevatissime...chi può purtroppo dire il contrario? Ma appunto lo sono a prescindere. P.S. Se il negoziante ritira sempre e comunque usato invendibile beh allora ha realmente sbagliato mestiere Concordo in tutto, qui riassunto perfettamente, elementare. |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:21
“ I costi di gestione alti lo sono a prescindere dalla vendita dell'usato. „ Ossignore.... Antonio, se io venditore (non io Cosimo quindi) decido di dedicare una vetrina per mettere i prodotti usati, quella vetrina (magari ne ho solo 2-3 come in un famoso negozio di trieste che vende anche usato dei clienti) ha per me un costo. importante. se lo dedico all'usato, quel costo annuo devo ammortizzarlo. e con esso tutti i costi accessori che offrire tale servizio comporta. “ Concordo in tutto, qui riassunto perfettamente, elementare „ Semplicistico più che altro.... “ Fai passare l'informazione che quasi quasi chi fa il prezzo più "corretto" non fa bene il suo lavoro. Qui si tratta di far conti elementari e stai tranquillo che non sei l'unico a saperlo fare. Finche' ci saranno i polli esisteranno pure i furbetti. „ tu però i conti non li sai fare perchè consideri "corretto" ciò che economicamente corretto non è! L'unico prezzo GIUSTO in un mercato è SOLO il valore che incrocia la curva di domanda con quella dell'offerta. non si tratta di polli o furbetti. ricordati che nella vita, ogni giorno c'è una persona che si alza dal eltto per vendere qualcosa. è c'è una che si alza dal letto per comprare qualcosa. quando le due necessità si incrociano, ecco che nasce il GIUSTO valore del dato oggetto. che è l'unico CORRETTO. il resto sono discorsi fatti da chi vuole ma non può (Effetto volpe con l'uva) e si lamenta che tutto è caro... toh, vorrei comprarmi una casa usata ma me la rivendono (tutti) più cara di quanto l'hanno pagata 30 anni fa... e che dire di quelli che un miniappartamento vista mare te lo fanno pagare più di un villone zone discarica? che gentaglia... “ Ora non credo, come sembri fare tu, ai negozianti benefattori e quindi se fanno così e' perché ci guadagnano „ e mi pare anche normale! oppure secondo te dovrebbero alzarsi la mattina e lavorare gratis con tutti i rischi connessi all'impresa? ma guadagnare, non significa essere furbetti o ladri come si stà dicendo sopra come con l'esempio del 100-400... Detto ciò, io da semplice imprenditore, potrei girare la frittata e iniziare a lamentarmi del costo della manodopea (collaboratori) in Italia... adducendo che magari il prezzo "corretto" dovrebbe essere pari a quello che si paga per un cinese. in cina. ma è lapalissiano che la cosa non stà in piedi, no? MODE provocazione ON: Allora, se sarebbe meglio che chi ha costi di gestione alti, chiuda, è anche corretto, per PAR CONDICIO, spostare tutto in cina visto che se tu lavoratore, non riesci a fornirmi la manodopera ad un prezzo concorrenziale, beh dovresti cambiare lavoro e farti sostituire da un cinese (che ti offre lavoro similare ad un costo molto minore).... oh, poi i nostri nipoti invece di Cosimo e Antonio si chiameranno magari Chi e Whun.... MODE provocazione OFF: o no? |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:22
inviato il 19 Aprile 2012 alle 9:42[!] ^ no ce ne sono molte.... una è simile a questa: a Marghera, un caffè al tavolo costa 1,1€ A Venezia in piazza san marco, anche 5€ Eppure il caffè Quadri sotto le procuratie della famosa piaza è in crisi per i costi di gestione e altri fattori.... nons o se sia già stato venduto o meno ma rimane il: come si spiega? Semplice: come in tutti i settori il lusso non ha mai crisi, l'acqua và sempre al mare. |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:25
Franco, rileggi ciò che hai quotato... é il caffè Quadri in Piazza San Marco che vende il caffè a 5€ e che è in vendita perchè con 5€ al caffè non riescono a tirare avanti per via degli affitti e dei costi di gestione... ;) |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:29
Veramente non capisco di cosa vi lamentiate... perchè il prezzo dell'usato è alto negli annunci sui forum? Credevo che le trattative servissero anche a trattare sul prezzo... Il prezzo dei negozi fisici è alto? e cosa vorreste gli stessi prezzi di un negozio on-line di HK nel negozio sottocasa? e di cosa dovrebbe vivere quel negoziante? non so se lo avete notato ma quanti negozi di fotografia e studi fotografici hanno chiuso negli ultimi anni? dalle mie parti moltissimi e non credo fossero tutti incompetenti e disonesti... sono rimasti solo i "pesci grossi" la grande distibuzione e internet... |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:39
inviato il 19 Aprile 2012 alle 10:25[!] ^ Franco, rileggi ciò che hai quotato... é il caffè Quadri in Piazza San Marco che vende il caffè a 5€ e che è in vendita perchè con 5€ al caffè non riescono a tirare avanti per via degli affitti e dei costi di gestione... ;) Hai ragione, ho letto male. Strana ugualmente la cosa, di solito piu costa piu c'è la fila, come nel settore fotografico naturalmente. |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:50
strana? qui la ex-spiaggia del Duplice Impero, luogo molto costoso per eccellenza, è meno viva di un cimitero... ieri hanno dato il via per un investimentino da 600 milioni di € ma, onestamente, ci sono oltre 3'000 appartamenti in vendita e invenduti....pure vista mare! e se un tempo per i bar del centro vedevi Mina, Rivera e compagnia... oggi... oggi lasciamo perdere.... più costa e più c'è fila? passa di qua e vedrai condomini a cento metri da dove scrivo invenduti con costi dai 10k€/mq circa... ma di fila neanche a parlarne... forse da voi la situazione è diversa... stanno pure tornando in auge nostalgici che ci rivorrebbero con la bandiera austriaca... un due notizie locali di ieri e l'altroieri giusto per rasserenarsi un po': ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/04/16/news/apre-un-negozio-ne-chiudo ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/04/13/news/stock-costi-insostenibili ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/04/18/news/l-azienda-chiude-20-cerve e tornando indietro a questi mesi passati, a Trieste in Piazza unità D'Italia, la più grande piazza affacciata sul mare di tutta Europa, luogo dove sono sorte le Generali, il Lloyd adriatico etc etc etc, ha chiuso i battenti lo storicissimo Caffeè degli specchi (ora finalmente ha trovato nuove redini) e il caffè Audace. i caffè più Inn della città.... quelli più cari ovviamente perchè in una zona dove solo pensare di fermarsi, ha un costo...: ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/10/27/news/alza-bandiera-bianca-anch ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/10/26/news/addio-caffe-degli-specchi 40k€ ogni tre mesi di solo affitto.... 160k€ l'anno di affitto. Più del valore di tantissime abitazioni.... e ci si chiede perchè poi chiudano.... parliamo delle mondizie e di tutto il resto? |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:55
Cos la vuoi metter sul non fare i conti? Se se contento così ti lascio fare e ti faccio pure convincere di questo così sei contento e torni a casa vittorioso. Il problema rimane. Se il caffè in piazza Topolino costa 5 euro esiste una cosa facilissima da fare...te la dico o la sai già??? Dai immaginala è troppo evidente e semplice. Vuoi un aiutino? Dai te lo do che mi sembri in difficoltà...il caffè non lo fanno solo in piazza Topolino Per gli obiettivi è la stessa cosa. C'è il negozio che vuole propinarti il 100-400 a 1800 euro? Bene che continui pure a fare quel prezzo. Io mi connetto ad internet, faccio due telefonate agli amici sparsi per l'Italia o l'estero e mi INFORMO. Non mi metto a 90 gradi di fronte al primo negoziante. AL solito sei superficiale e tendi a generalizzare. Se ci guadagna (come è giustissimo che sia e ti sfido a dimostrarmi dove avrei affermato il contrario) vuol dire che non deve per forza fare certi prezzi assurdi. Stai dimenticando che il listino prezzi non lo fai tu o il negoziante ma la casa madre che certamente avrà valutato il mercato. Ma il negoziante che addirittura altera in rialzo quei listini per me non è onesto e vuole lucrare oltre limite. Poi se addirittura non è sul nuovo che rincara oltre al listino ma sull'usato beh allora di che stiamo parlando??? La volpe e l'uva?? Ti comunico che finora quello che volevo anche se a fatica l'ho avuto e non ho regalato soldi in più rispetto al normale. Basta non farsi prendere dalla fretta e non credere ai negozianti che mettono il pepe al culo. Se un negozio di fotografia oggi ci sa fare non ha motivo nè di alzare i prezzi nè di chiudere. Soffre le tasse come chiunque altro lavoratore. Questo non deve portarlo a far pagare di più ed in modo PER ME ingiustificato un altra persona che si sta pure svenando a pagarle ste maledette tasse. |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 10:58
Non ci credo, la realtà è un'altra, evidentemente Mina e company ora vanno da un'altra parte. |
| inviato il 19 Aprile 2012 ore 11:00
Ma Cos88 normalmente per non arrendersi si arrampica sugli specchi |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 11:19
“ Cos la vuoi metter sul non fare i conti? „ No stò dicendo proprio che i conti bisogna saperli fare. ma l'economia è una scienza. non esatta ma una scienza. se partiamo dal principio che curve di domanda e offerta non esistano solo perchè per nostro parametro un oggetto è caro, allora salta tutto il discorso. “ Il problema rimane. Se il caffè in piazza Topolino costa 5 euro esiste una cosa facilissima da fare...te la dico o la sai già??? Dai immaginala è troppo evidente e semplice. Vuoi un aiutino? Dai te lo do che mi sembri in difficoltà...il caffè non lo fanno solo in piazza Topolino „ Certo! per questo tutto si stà delocalizzando. per questo perdiamo tutti i nostri brand storici e per questo la disoccupazione è sempre più alta. proprio perchè invece di andare a prendere il caffè in piazza topolino (facendo così girare anche l'economia locale) si spende in piazza BandaBassotti all'estero (kea?) i soldi se ne vanno e il terreno si impoverisce. ragionando per estremi e per assurdo, se TUTTI comprassero all'estero qualsiasi cosa, qui non rimarrebbe nulla. in nessun campo. “ Per gli obiettivi è la stessa cosa. C'è il negozio che vuole propinarti il 100-400 a 1800 euro? Bene che continui pure a fare quel prezzo. Io mi connetto ad internet, faccio due telefonate agli amici sparsi per l'Italia o l'estero e mi INFORMO. Non mi metto a 90 gradi di fronte al primo negoziante. AL solito sei superficiale e tendi a generalizzare. „ ok, è la tua scelta. altri preferiranno toccare con mano un obiettivo e provarlo piuttosto che comprarlo a scatola chiusa su internet. dove se per sbaglio succede qualcosa, inizi con le spedizioni varie. col negoziante, se è uno di quelli con la N maiuscola, ti trovi l'obiettivo sostitutivo se quello spedito è di un certo pregio. oppure la sostituzione a tempo zero. o nel paggiore dei casi, comunque hai due occhi con cui parlare davanti e che ti seguono. e col web? stessa cosa dici? sai perchè generalizzo? perchè anche chi dice che il prezzo "corretto" è un altro stà, di base, generalizzando su concetti chiari che per altri dicono che le cose non stanno così. Dettò ciò uno puà vendere comunque un bene al prezzo che vuole: se qualcuno REPUTA che quello sia il prezzo giusto, allora ottimo, affare fatto! “ Se ci guadagna vuol dire che non deve per forza fare certi prezzi assurdi. „ Antonio, lhai letto il link del bar da 160k€ l'anno di affitto? che ne sai che costi di gestione abbia una persona? NON puoi saperli....e allora di cosa stai parlando? “ Stai dimenticando che il listino prezzi non lo fai tu o il negoziante ma la casa madre che certamente avrà valutato il mercato. „ Antonio, a parte che il listino è molto più caro dei prezzi che trovi in giro. a parte che nessuno qui, eccezioni a parte, avrà mai comprato a prezzo di listino. a parte che il prezzo di listino è un prezzo CONSIGLIATO e vale per gli obiettivi come pure per il caffè. NON E' OBBLIGATORIO! a parte tutto, sono i negozi sul web, magari pure quelli che eludono l'iva (presenti quelli in centro italia su quel famoso dirupo Che inizia per San...? ) che hanno costi spesso molto inferiori a fare prezzi più bassi del listino. e grazie al cavolo.... e a parte questo, sull'usato, esiste il discorso garanzia che è a carico del negoziante, salvo diversamente specificato. Detto ciò, basta che non compri a quei prezzi come infatti fai. ripeto ancora per l'ennesima volta: DOV'E' IL PROBLEMA? “ Ma il negoziante che addirittura altera in rialzo quei listini per me non è onesto e vuole lucrare oltre limite. „ Lucrare? e se invece per dar da mangiare alle famiglie dei dipendenti che lavorano, invece di mandarli a casa con un calcio nel sedere (magari lavorano lì da più di 10 anni) dovesse rialzare i prezzi per permettersi di pagare gli stipendi? E chi sarebbe il superficiale? “ Soffre le tasse come chiunque altro lavoratore. „ Antonio, sei un lavoratore dipendente, giusto? ecco, ho detto tutto.... se ti dico che in certi settori, fatto 100, oltre 75 escono, scommetto che NON ci credi... ovvio... da quello che scrivi neanche ti immagini perchè, oggi, molti con varie attività SOGNANO di poter chiudere la baracca, mandare a casa tutti e fare il dipendente... un consiglio? leggiti ALMENO l'iva funesta.... che è carino! poi passa da un fiscalista e chiedigli quante migliaia di € l'anno ti chiederebbe per un negozio qualsiasi. poi vai da un altro. poi guarda cosa esce di irpef, irap, imu (sul negozio se è tuo), inps etc. togli i costi della camera di comemrcio. scopri cosa sono gli studi di settore e del perchè, se chiedi meno di 32-36€ l'ora, vuol dire che, per l'agenzia delle entrate, stai frodando qualcuno. (sconcertante dichiarazione la TG alcuni giorni fa...) |
user1856 | inviato il 19 Aprile 2012 ore 11:22
“ Non ci credo, la realtà è un'altra, evidentemente Mina e company ora vanno da un'altra parte. „ beh gli articoli te li ho linkati... ovvio che il problema non è Mina e company... il problema si sa cos'è.... ma rimane... “ Ma Cos88 normalmente per non arrendersi si arrampica sugli specchi „ vabbè, chiudo del tutto... parlare da soli, come spesso mi suggeriscono, è inutile. buona giornata... |
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