| inviato il 26 Agosto 2014 ore 10:21
Mahhh.... Amistad... (scusate, esagero al solo scopo di evidenziare contraddizioni) Ci sono animali di serie a e animali di serie B. Se il negro nasce libero è una cosa.. se il negro nasce schiavo è un'altro. Se l'animale è un'orso ha una dignità, se è l'asino di un pastore non conta un ×... è una bestia stupida, inutile, schiavizzata da quella feccia di bipedi che infesta il globo terracqueo... Il cercatore di funghi non ha fatto una cosa banale.. rumore... non si è appeso i campanacci al collo... l'orsa, per legge, non è tenuta a far rumore... Quindi la colpa è del cercatore senza campanaccio. L'orsa ha attaccato per difesa e per spaventare, se voleva uccidere il risultato sarebbe stato ovvio. Credo che un'asino abbia più capacita difensive di un bipede sapiens non armato. Detto questo: Sono contrario a progetti di ripopolamento ad minkiam per la gioia degli animalisti. Non sono sfavorevole alla caccia. l'orso può cacciare perchè onnivoro, l'uomo può cacciare perchè altrettanto onnivoro. L'orsa se ne può stare in pace con i suoi cuccioli, non credo sia un pericolo. L'asino del pastore ha la stessa dignità dell'orsa? gli umani possono essere liberi di camminare dove vogliono? Il pastore è libero di difendere il suo asino? Credo che spesso gli animalisti abbiano la banale tendenza a esagerare. Siamo tutti bestie e la natura prevede quanto meno il diritto di difendersi. Scusate.. scrivo di fretta... sacrificando la forma.. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 10:37
“ Rcris.. per cortesia.. cerca di soppesare le mie parole... Ti sembra sensato sterminare o rinchiudere animali che provocano qualche centinaia di vittime l'anno in tutto il mondo, quando noi stessi ci ammazziamo a milioni sulle strade? „ Ho capito. Io la chiamo la filosofia del "tutti colpevoli, nessun colpevole" e non mi trova d'accordo. Si deve fare il possibile per prevenire anche quelle poche centinaia di morti all'anno e non nascondersi o giustificarsi dietro al "ma in auto ne muoiono di più"... |
user12181 | inviato il 26 Agosto 2014 ore 10:47
“ ps. attenzione alla campanella......l'orso dell'altipiano di Asiago ha mangiato 21 capi di bestiame che avevano la campanella.......percio' dipende dalla zona, ma se vai per boschi nell'altopiano secondo me la campanella è meglio non farla suonare perche' il nostro amico yoghy potrebbe scambiarlo per un invito a pranzo. „ Eh sì, ci avevo pensato, probabilmente in Canada gli orsi hanno imparato in lunghi anni a distinguere le campanelle portate dagli umani e quelle portate dagli animali, se le portano. In Valtellina le ho viste e sentite al collo dei segugi, che credo siano abbastanza rognosi quando si tratta di non mollare la preda, forse gli orsi hanno già imparato ad allontanarsi al loro suono..., mi prenderò una campanella da segugio, vado dai Motta a Sondrio, che hanno tutto, o dai Mechi a Grosio, che hanno anche un po' più di tutto (tipo emporio del Far West). P.S. In quanto alla condizione degli asini in montagna, posso riferire quel che mi diceva mio suocero: venivano considerati i paria, i reietti, gli ultimi degli animali domestici. Mandati in alpeggio e completamente abbandonati, dovevano cavarsela totalmente da soli, l'investimento economico su di loro era minimo. Ma oggi forse le cose sono cambiate, valgono qualcosa di più, ho letto che giorni fa in Valtellina c'è stato un tentativo di soccorso di un'asina gravida con un elicottero (che certo costa), purtroppo però qualcosa è andato storto e l'asina è precipitata. |
user12181 | inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:13
Dimenticavo: gli asini non portano nessuna campanella... e l'orso li preferisce: vorrà dire qualcosa? P.S. L'asino è senz'altro intelligente, un giorno me ne sono trovato uno davanti lungo un sentiero molto stretto, ogni tanto si girava per vedere dove stavo, voleva farmi passare ma non aveva spazio, siamo andati avanti così a lungo, appena ha trovato spazio si è spostato a lato per farmi passare, mi sono commosso. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:14
Nei parchi degli Stati Uniti, ogni anno , circa 6/7 persone in media , ci lasciano la pelle con gli orsi bruni locali(normalmente grizzly, ma anche qualche orso nero).Alla faccia dei vari cartelli, questi sprovveduti o "avventurosi", vanno sui sentieri degli orsi, ci si accampano e ci cucinano pure(guardate la lunghezza di "naso di un orso" e poi ditemi che razza di odorato possiede), in parole molto povere "se la vanno a cercà"; aggiungendo poi, che non viene messa in atto nemmeno la misura di fare quel minimo di rumore, che serve ad allontanare gli eventuali plantigradi in zona. Da noi capita perche una femmina , se ha i piccoli , li difende, sopratutto da altri maschi. Noi siamo improvvisamente comparsi davanti all'orso, e viste le distanze purtroppo minime di detti incontri, che accadono nel silenzio più assoluto di norma,ci meravigliamo poi di eventuali attacchi alle persone?Quanti fungaioli saranno stati a pochi metri da un orso, senza nemmeno saperne l'esistenza? eppure lui se n'è andato per la sua strada. Di boschi ne ho visti tanti, ma i più pericolosi li ho trovati solo nelle grandi citta, fidatevi...e lasciate in pace quella povera bestia. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:22
“ Io la chiamo la filosofia del "tutti colpevoli, nessun colpevole" „ Sono d'accordo con te, però la prevenzione passa attraverso l'informazione e provvedimenti sensati per evitare queste morti. In questo caso il fungarolo doveva cercare i funghi altrove. Rcris, non voglio fare della polemica sterile, se ho commentato questo post è perché ho a cuore questa tematica. Penso che a livello culturale il rispetto della natura sia messo come ultima priorità e questo non mi piace! Nessuno vuole contemplare l'opzione "non andare in quel posto" perché suona come una limitazione della propria libertà. Però esattamente come molti alpinisti muoiono sotto le slavine, o colpiti da un fulmine, ognuno è libero di andare e fare ciò che vuole, compreso andare in auto o fare surf dove vivono gli squali. Però si assume la piena responsabilità dei rischi a cui incorre. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:27
Letti certi interventi che fan seguito al lucido post originale, specie quelli che inneggiano alla caccia, rimpiango sempre e solo una cosa di questo sito: l'assenza d'un bel tasto ignora. Cari saluti. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:41
Io invece mi meraviglio per il fatto che in un forum dedicato alla fotografia naturalistica l'amore per la natura non rappresenti un valore primario. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 11:44
“ lascia libere tutte le automobili che sono la prima causa di morte violenta! „ Probabilmente non tutti hanno colto il senso di questa affermazione, è ovvio che non possiamo eliminare tutte le fonti di potenziale pericolo, quindi non ha senso preoccuparsi per un rischio tutto sommato limitato e dimenticare rischi più alti. Un esempio banalissimo. Quanta gente si fa male cadendo dalle scale di casa? Che facciamo, abbattiamo tutti i condomini per costruire case su un solo piano? |
user32134 | inviato il 26 Agosto 2014 ore 12:54
Si sta parlando di Daniza come fosse solo lei il problema..... E' normale, dal di fuori e dai media si è sentito solo questo nome e tutti (giustamente.....) a prendere le difese della povera madre di due cuccioli che rischia per bene che le vada di essere rinchiusa in un recinto ridicolo, oppure l'abbattimento (se non ufficiale, quanto meno ufficioso, qualche genio armato di fucile e in vena di fare "il difensore della valle" purtroppo sono quasi sicuro che lo si trovi).... Vista così la cosa non avrebbe storia, tutti pro Daniza e che diamine.... Non siamo forse su un forum naturalistico dove si amano (a prescindere) gli animali? Peccato che Daniza sia solo la piccola punta dell'iceberg, il problema scatenato dall'aggressione di Daniza, aggressione più che giustificata visto che il tizio, pur avendo avuto tutto il tempo di allontanarsi incolume, si era nascosto per "fotografarla" (dice niente questa parola? ) e quindi l'orsa non poteva fare altrimenti che scacciare quello che riteneva un pericolo per i suoi cuccioli, è che su quelle montagne ci sono troppi orsi, che reintrodotti "ad minkiam" (come ho letto sopra e come straquoto....) si sono riprodotti al di sopra di ogni aspettativa e facendo così sfuggire di mano la situazione a chi doveva gestirla. Nessuno qui in Trentino, quando l'orso (che c'è sempre stato) gironzolava indisturbato nelle pochissime valli disabitate si è mai sognato di chiedere a gran voce l'abbattimento o comunque l'eliminazione del problema orsi, perché semplicemente il problema non c'era.... Ora invece che questi orsi (non autoctoni, ma reintrodotti forzatamente) girano in valli normalmente abitate dall'uomo (lasciamo perdere i turisti, quelli sono teneri e saporiti... ) e non hanno alcun problema ad avvicinarsi al centro abitato (lo fanno e l'hanno già fatto), questo problema c'è eccome e la soluzione non è certo quella (come proposto da qualche genio) di recintare meglio i nostri campi o di andarsene dai nostri paesi (meriterebbe un premio per questa affermazione) per lasciare spazio agli orsi.... Quindi perfettamente d'accordo e solidale con Daniza, ma gli altri 39 (cifra bassa...)? Che si fa? Li si sposta in aree meno abitate, giusto, dove? Le valli disabitate in Trentino sono molto poche e certamente inferiori al numero degli orsi (che per inciso, per chi non lo sapesse, hanno bisogno di un territorio molto molto ampio...). Quindi? In Inghilterra c'è l'acronimo NIMB (Not In My Backyard) che descrive molto bene la situazione che si è creata, tutti a difendere l'orso, ma nessuno disposto ad assumersene gli oneri.... Più o meno come le discariche, gli inceneritori e via dicendo..... Forza dunque, valenti conoscitori dell'ambiente naturale, emeriti etologi e profondi conoscitori dell'animo ursino..... Qui siamo tutt'orecchi per conoscere una soluzione in grado di salvare capra (sic..) e cavoli (o meglio orso).... Ah... i geni di cui sopra (sulle soluzioni proposte) hanno già tolto ogni possibile dubbio sul livello del loro quoziente intellettivo, quindi non c'è bisogno che diano altre conferme grazie.... |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 12:56
“ Io invece mi meraviglio per il fatto che in un forum dedicato alla fotografia naturalistica l'amore per la natura non rappresenti un valore primario. „ Io invece letteralmente non mi capacito del fatto che ci siano persone che non si sono ancora accorte, a distanza di anni, che questo forum non è più un forum dedicato alla fotografia naturalistica ma un forum di fotografia generale con un'area dedicata alla naturalistica. Se facessimo qualche statistica ti accorgeresti che ormai, su 40.000 utenti, i "naturalisti" sono una minoranza. “ Un esempio banalissimo. Quanta gente si fa male cadendo dalle scale di casa? Che facciamo, abbattiamo tutti i condomini per costruire case su un solo piano? „ Se c'è un problema, esso va affrontato e non ignorato solo perchè altri problemi sono più gravi. |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 13:42
Da frequentatore assiduo dei miei boschi, dove gira l'orso, posso dire di non averne mai incrociato uno. Comunque, se posso esprimere il mio modesto parere, l'orsa non ne ha colpa, lei ha aggredito il malcapitato solo per difendere i suoi piccoli esattamente come da protocollo dettato dall'istinto di un animale selvatico. E non incolpo nemmeno il fungaiolo che si stavaa facendo un giro nei suoi boschi facendo una cosa naturale tanto quanto quello che ha fatto l'orsa. Allora chi ha torto? Secondo me il torto lo hanno le istituzioni che per colpa del solito dio denaro hanno voluto reintrodurre specie ormai estinta (per colpa dell'uomo sempre) ormai da qualche anno. Ma più che cercare un colpevole io sarei più propenso a cercare una soluzione per far contenti tutti, orsi, istituzioni e fungaioli. Le potenzialità che l'orso può avere nei boschi di questa regione è molto alta, ma come al solito l'aimè ormai italica mente fa le cose sempre a metà...e la reintroduzione del plantigrado come giocattolino macchinetta da soldi ne è l'esempio. Non penso nemmeno sia una battaglia tra naturalisti e non naturalisti, anchè perchè è pura iposcrisia dire "a io sono naturalista"...ho visto naturalisti fare cose che a un non naturalista non passerebbero nemmeno per il cervello, esistono solo persone con buon senso e vice versa quindi: Calcolando che ormai gli orsi ci sono, che alle istituzioni non importa un fico secco di quello che fa o non fa l'orso e che le persone vogliono comunque andare nei boschi, io direi che bisogna farlo con le dovute precauzioni quindi andare sempre accompagnati, e -come avviene nella maggior parte dei paesi in cui c'è l'orso, polare o grizzly che sia- armati di un bel spray al peperoncino. |
user32134 | inviato il 26 Agosto 2014 ore 14:20
“ dare sempre accompagnati, e -come avviene nella maggior parte dei paesi in cui c'è l'orso, polare o grizzly che sia- armati di un bel spray al peperoncino „ Scusami, non voglio mancarti di rispetto e sono convinto che tu abbia fatto questa proposta in perfetta buona fede.... Ma hai idea di cosa significhi spruzzare lo spray al peperoncino in faccia ad un animale grande minimo quanto te (quando ti va bene) "leggermente" in×so (e dopo il peperoncino ancora di più) e con 10 artigli lunghi qualche centimetro l'uno? Per non parlare dell'orso polare (il più grosso carnivoro terrestre, 4-5 quintali di roba furiosa... sempre se ne incontri uno piccolo eh) A parte questo (che però mi ha fatto ridere di gusto raffigurandomi la scena...) il tuo intervento è da quotare in pieno..... |
| inviato il 26 Agosto 2014 ore 14:23
Secondo me il problema vero è che in realtà non c'è più spazio per questi animali . Lo dico a malincuore , ma se prendiamo in esame la storia degli orsi sulle Alpi ( quantomeno in Italia) , si evince solo una cosa : abbiamo fatto estinguere questi animali per garantire più spazio all' economia umana . E lo abbiamo fatto imbracciando la carabina e solamente per liberare spazio per poter ingrandire i nostri interessi economici . La coscienza ambientale che si è creata negli ultimi anni è perlopiù legata al fatto che si è raggiunta la consapevolezza che le natura e l' ambiente possono essere fonte di guadagno . Si maschera l' interesse economico con la salvaguardia e la tutela , ma pure si mascherano interessi con la caccia di selezione , il ripopolamento ittico dei torrenti per sostenere il prelievo della pesca sportiva ecc. ecc. Facciamo come vogliamo in barba agli animali ed in più ci facciamo anche la bella figura di persone coscienziose , che ci tengono e sono abili gestori dei propri territori . Un ecosistema sano si auto regola e si auto sostiene e non prevede nessun intervento umano per la propria sussistenza e gestione . Il fatto è che in Italia , purtroppo , non c'è più la possibilità concreta che questo possa avvenire . Gli animali vanno inevitabilmente a scontrarsi con l' antropizzazione dei loro habitat e non hanno più spazi da colonizzare , o meglio quegli spazi sono occupati da colture od infrastrutture umane , e lo "scontro" con gli uomini è inevitabile. Abbiamo conquistato il loro spazio e lo abbiamo occupato e purtroppo pare che non sia più possibile tornare indietro , se non andando a ledere le basi dell' economia di alcuni luoghi . Forse sarebbe anche possibile farlo , pensando a politiche diverse , ma questo non conviene a nessuno , soprattutto a chi gestisce i territori ,( gli animali non votano ). Si preferisce eliminare il problema nella maniera più semplice o si attuano politiche ipocrite per far contenti tutti . In conclusione è che le colpe degli uomini ( ripopolamenti forzati compresi ) , vanno a ricadere inevitabilmente sugli animali che alla fine sono gli unici che non possono decidere nemmeno per loro stessi . Un' ultima cosa sulla caccia : " l' orso può cacciare perché è onnivoro l'uomo può cacciare perché altrettanto onnivoro " Sarei anche d'accordo però se gli animali che si cacciano avessero anche loro un fucile per difendersi oppure se il cacciatore andasse a rincorrere un camoscio e non gli sparasse da 300metri con un fucile di precisione . Lo chiamano sport ma gli piace vincere facile . |
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