| inviato il 06 Agosto 2014 ore 1:32
“ Ho tutti i miei dubbi che non si possa fotografare una casa privata noprmale o un palazzo fatto da un architetto „ vai su fotolia e vedi se ti accettano le foto di bene immobile senza liberatoria. (mi pare la via più semplice senza tanti sotterfugi... a meno che tu non garantisca che quella è casa tua) Non si può, fine. è casa mia non tua. (fermo restando che confido e ricordo agli avventori che l'autore del topic ha specificato che la guardia si è posta con cortesia e sempre con la stessa ha spiegato che non si può fare fotografie) Ma siccome ( piove governo ladro) se fosse accaduto a londra vi avrebbero preso a pedate nel sedere, in italia per una rara volta che uno si pone con cortesia (rara scusate, lo vorrei mettere tra virgolette perché in realtà c'è tanta gente in gamba), ci si sente sempre in dovere di dover fare l'opposto. siete arrivati a che la guardia non può dirlo. Non è un pubblico ufficiale , è un pubblico ufficiale...vorrebbe esserlo ma non lo è....e avanti dicendo... e non ammettete il fatto che se vi dice che non potete farlo non lo potete fare punto e basta. cosa pensate di trovare in un forum? quello (immagino) che vi da ragione per causa presa e di conseguenza sentirvi più forti? se siete convinti (ormai...) che potete farlo e siete in ragione andate da un avvocato e fategli causa! |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 1:34
“ Callisto no, se il luogo é aperto al pubblico puoi fare foto perché mi pare c'é una normativa che lo consente „ allora vai a fare foto in una discoteca e continua a farle se il padrone ti dice che non vuole che tu le faccia. anche un supermarket è aperto al pubblico ma dentro non ci puoi fare le foto! (e il terrorismo non c'entra nulla...) |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 6:09
Fotolia richiede liberatoria specifica per mobili, immobili ecc ma per questioni varie e di tutela, rispetto ad un uso privato o di mostra. Da suolo pubblico, legalmente in Italia non conosco leggi che vietino la pubblicazione di edifici privati, con la sola remora se non ricordo male di aver cura di eliminare civico e cognome (Almeno così mi spiegarono). Nessun legale nel forum per fare chiarezza? :( Per esempio, è vietato da articolo del codice penale (Art. 615 bis nello specifico, che si rifà al 614 per l'elenco delle definizioni private) fotografare di nascosto persone mentre si trovano in luogo privato (Attenzione, è vietato anche solo lo scattare la fotografia, a differenza di quanto spesso creduto) poichè è considerata illecita interferenza con l'attività privata. Peggio ancora pubblicare il ''risultato'' di questa interferenza, fossero anche per dire registrazioni audio ottenute mediante specifici microfoni da distanza. Vietare però di fotografare abitazioni in termini asettici (per dire io sto portando avanti da parecchio un progetto dove vengono fotografate varie abitazioni, quindi è una cosa ineressante anche per me) e senza la presenza di azioni che possano includersi nello svolgimento della propria vita privata mi pare però difficile, perchè andrebbe a creare un precedente. C'è anche da dire, però, che si cade nel campo della eventuale riproduzione di opera soggetto a diritto d'autore, dato che secondo l'articolo 2575 del codice civile sono soggetti alle normative del d.a. anche le opere di architettura. In pratica devono essere rese non riconoscibili. Definire cosa sia o non sia facilmente riconoscibile però è complicato :/ Qui un articolo dove spiega meglio la cosa www.gamesvillage.it/forum/showthread.php?932012-Fotografare-case-%E8-v |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 6:49
“ Ho tutti i miei dubbi che non si possa fotografare una casa privata noprmale o un palazzo fatto da un architetto. Qualcuno può indicare una norma di legge qualsiasi? Tanto per tornare al Palazzo della Marineria, che ora non è più un impianto militare o un "obiettivo sensibile". Dove sta scritto che non posso fotografarlo, a prescindere da quello che ha detto la guardia giurata? Perché continuiamo ad essere più papalini del papa? Forse come cittadini non abbiamo solo doveri da rispettare, ma anche diritti che ci spettano. Il medioevo è finito da un po' e quello che dice il signore del luogo non è più legge indiscutibile. Sempre nel rispetto delle norme e delle autorità costituite. Ma che siano autorità costituite, non camuffamenti di autorità. „ qua c'è un chairimento abbastanza completo da parte di un avvocato www.artericerca.com/Fotografia/Fotografia%20di%20paesaggio%20urbano,%2 Occhio però che l'avvocato di cui sopra parla di foto publicabili quindi un ambito più ampio soggetto a più restrizioni L'uso privato è più libero. Per quanto riguarda ciò che dice Callisto, l'avvocato sostiene che fare foto di beni privati è sempre consentito a patto che questi non siano riconoscibili ovviamente il vincolo di riconoscibilità è importante nel caso di pubblicazione se no non fa alcuna differenza. La riconosciblità è importante che non ci sia quando pubblicate la foto causa legge sulla privacy. Il fare la foto per uso personale in se è consentito o meglio non è vietato da nessuna legge che a me risulta. Fare foto di persone con il loro consenso all'interno di locali pubblici o di cose (generiche non opere d'arte o similia, tipo una sedia, una bottiglia di vio ecc.) si può fare senza il consenso del proprietario. Fare foto del locale di per se all'interno potrebbe portare a problemi nel senso che ti potrebbero accusare di fare foto per copiare gli allestimenti per la concorrenza o simili cose (per cui rogne ma che comunque vanno provate dall'accusatore) per il resto non credo proprio che esiste una normativa che lo vieta. Se invece così fosse Callisto indicamela. In ogni caso è chiaro che se fate foto in un locale pubblico e il gestore interviene 1) non può perquisirvi, non può sequestrarvi alcunchè 2) non può fermarvi ne tantomeno arrestarvi (ne lui ne la security) 3) non può chiedervi i documenti nè di esibire le foto che avete fatto 4) non può impedirivi di andarvene 5) mai e poi mai può mettervi un dito addosso (e nemmeno i buttafuori) L'unica cosa che può fare è chiamare la polizia perchè verifichi la situazione o può chiedervi di lasciare il locale (chiedervi che non vuol dire farvi sbattere fuori dalla security che se lo fa commette reato di violenza personale). Stop. Ricordo che le uniche normative che vietano di fare riproduzioni sono quelle a tutela del diritto d'autore (famigerata legge Urbani it.wikipedia.org/wiki/Legge_21_maggio_2004,_n._128) e quella a tutela della privacy (Testo Unico sulla Privacy it.wikipedia.org/wiki/Legge_sulla_privacy_(diritto_italiano) ma che la Privacy è cosa riferita alla persona e non agli oggetti o agli immobili. Gli immobili anche privati non hanno diritti alla privacy. Si lede la privacy quando si pubblica la foto di un immobile privato riconoscibile e quindi associabile ad una persona senza il suo consenso. Credevo esistesse anche quella del famoso decreto regio sulle installazioni militari ma a quanto pare è abolita Per cui il cartello di cui sotto (Regia Aeronautica - Vietato eseguire rilievi e fotografie) lo possiamo anche togliere o no? (la foto è mia - diritto d'autore :-) )
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| inviato il 06 Agosto 2014 ore 7:00
:) |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 10:14
Mi sembra che la questione sia abbastanza semplice: se è un obiettivo sensibile, come lo sono stazioni, aeroporti ed installazioni militari, la legge vieta di fotografare. Anche per fotografare molti monumenti teoricamente servirebbe un permesso e, in altri casi, pur potendo fotografare liberamente, il permesso servirebbe per una eventuale pubblicazione. Cose come "se fotografo da lontano", "ho visto foto del palazzo", "mio cugino l'ha fatto" sono tutte scuse che in ogni caso non ti autorizzano a fare foto. Che poi nella realtà dei fatti tu faccia una foto e la pubblichi e nessuno ti dirà mai niente è un altro discorso. |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 10:43
Critesta: dici che la legge vieta di fotografare. Quale legge? |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 11:32
buongiorno sono in ritardo..diciamo che tutto il mondo è da fotografare..se mi capita di fare foto in qualsiasi parte che sia .legge o non legge, se qualcuno.senza stare ad elencare,mi dice di non fotografare non fotografo punto e basta...a meno che non abbia una autorizzazione scritta per poterlo fare....pensiero personale. |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 14:21
“ Critesta: dici che la legge vieta di fotografare. Quale legge? „ Appunto vorrei sapere anch'io qual'è questa legge sugli obbiettivi sensibili di cui tutti parlano (anche detta legge antiterrorismo su queste pagine) se no restiamo sempre al me l'ha detto lo zio dell'amico di mio cuggggino. Non dico che non ci sia (io non l'ho trovata) ma se c'è vorrei farmi una cultura. :-) |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 15:07
Questo topic mi piace non poco me lo sono letto tutto.......peró non ho ancora capito cosa posso e cosa non posso fotografare.... Io sono un ignorante ma che più ignorante non i puó in materia legale ma credo che in Italia le leggi in ambito fotografico(come in 1000 altri campi) sono facoltative.....nel senso quando mi fa comodo (e parlo sia se devo rispettarle o farle rispettare) vado a tirar fuori la legge e quando non mi fa comodo vado a trovare 1000 scusnti.....detto ció, credo che se mi trovassi in una situazione come quella citata sopra cercherei di dialogare con l'interlocutore ma se quest'ultimo dimostra che la legge gli fa comodo....beh inutile continuare la discussione! Inoltre mi piacerebbe che se tu mi neghi la possibilità di fotografare non lo fai perchè li comandi TU o perchè qualcuno ti ha dato un ordine,ma perchè veramente esiste una legge. Non sono molto bravo ad esprimere i concetti ma spero che capirete! |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 15:16
Secondo me stava bleffando, la legge permette di fotografare le persone su cui la legge della privacy è molto pesante purché non si pubblichino le foto. Quindi mi pare strano che sia vietato fotografare un edificio. In genere le restrizioni riconosciute dalla legge ci sono per i luoghi tipo aereoporti o zone militari. In ogni caso una buona di discrezione risolve tutto. Mirrorless alla mano e fai finta di essere un turista che non capisce la lingua e vedrai che ti lascia in pace. |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 16:03
turista?..c è da dire che paese che vai usanze che trovi..stavo guardando:la storia della fotografia su la effe..un po di tempo fa,un fotografo a cui ora non viene il nome,si stava facendo intervistare a groud zero new york e mentre parlava scattava foto..ad un tratto è arrivata una poliziotta che gli ha detto di smettere di fare foto.LUI:come sono su suolo pubblico...Lei...questa è zona sensibile.e se non smettete vi sequestro sia fotocamera che videocamera. hanno alzato i tacchi subito ed in fretta....spero che qualcuno si sia visto la puntata.... |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 22:23
Se leggeste il topic, non solo gli ultimi posto, sapreste che nella legge antiterrorismo, 155 del 31 luglio 2005, non c'è nulla che riguardi la fotografia, almeno io non l'ho trovato. Se lo trovate voi, fatelo sapere. Testo integrale: www.filibertoputzu.it/la_legge_definitiva_con_le_misure_antiterrorismo Il r. decreto 1161 dell'11 luglio 1941, che prevedeva non si potessero fotografare impianti militari, stazioni ecc. ecc. è stato abrogato completamente e si trova al n. 195 dell'elenco di atti normativi abrogati in toto o in parte dal decreto legislativo 66 del 15 marzo 2010. Questo elenco comprende oltre 1085 norme primarie abrogate. Il numero mi pare gigantesco. Il decreto 66 non è una normativa per i fotografi e per difendere la proprietà privata, ma è il Codice dell'ordinamento militare, per cui è impossibile che ci siano norme generali per le foto. Queste leggi si trovano con grande facilità con Google, o meglio ancora nel sito di Normattiva. Mi pare che il suggerimento di Garciamarquez (LEGGERE in un post) sia non solo sensato, ma quanto di più giusto si possa dire. Quindi la legge che proibiva di fotografare impianti militari, mezzi e personale militare, stazioni ecc. ecc. non esiste più e ci si regola secondo buon senso, dato che quello che non è proibito, si può fare, purché non leda diritti altrui. La legge che regola i diritti d'autore riguarda le foto che vengono pubblicate, non quelle che vengono fatte per uso personale e che restano tra le mura domestiche del fotografo. Quindi io posso fotograafre qualsiasi maggiorenne in luoghi pubblici, ma non posso pubblicare le foto senza la sua liberatoria. |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 22:46
Se l'edificio é privato non puoi fotografare all'interno. La guardia giurata anche se non è PU o IPS è li come se fosse un cartello di divieto, forse più efficace del cartello di plastica. |
| inviato il 07 Agosto 2014 ore 2:48
Un mio conoscente avvocato, fratello di un personaggio televisivo notissimo, mi ha visto senza riconoscermi, mentre fotografavo la piazza in cui affaccia casa sua e si è lamentato da matti. Non ho fatto polemiche e ho solo osservato che fotografavo tutto dall'altra parte, poi nella pacata discussione che ne è seguita (sempre senza riconoscermi) ha dovuto ammettere che quello che si vede da un luogo pubblico può essere fotografato e pubblicato nei limiti delle finalità artistiche o giornalistiche, non a fini commerciali (per dirla, se espongo a una mostra o stampo su un giornale la foto a corredo di un articolo va bene, se la uso per una campagna pubblicitaria no). Se così non fosse, chiunque pubblica un paesaggio o uno scenario urbano dovrebbe procurarsi le liberatorie di tutti i titolari di tutti gli edifici inquadrati...Altro conto sono le persone o le immagini sensibili ad esse riconducibili (es. un'auto con numero di targa), la cui immagine è tutelata da privacy. Ho sentito disquisizioni in cui si affermava però che la privacy interviene non nella rilevazione dell'immagine (in luogo pubblico fotografo quello che mi pare), ma nella conservazione e diffusione (non posso pubblicare immagini di una persona senza autorizzazione e devo detenerle in modo da impedirne la diffusione non autorizzata). Altro conto sono opere d'arte detenute in musei, chiese o altri luoghi simili: sono coperte in genere da copyright e detenute in luogo privato, quindi il gestore ha tutti i diritti di impedirne la riproduzione. Un'edificio non è tutelato da copyright... Quanto allo status della persona che eventualmente contesta la foto, è rilevante solo se opero in violazione di una norma: se agisco secondo diritto, la GG al limite si becca un vaffa (io sono di quelli che smamma per quieto vivere...), al poliziotto/carabiniere al momento devo dare retta ma poi è passibile di abuso di ufficio. Tanto per illustrare il livello di arroganza e disinformazione che circola, mi è capitato di fotografare un mercato in piazza ed essere assalito verbalmente da un ambulante che asseriva che non potevo assolutamente fotografare il suo banco (??). Chiesti lumi al vigile li vicino, questi (probabilmente amico dell'ambulante) ha detto che si, il luogo era pubblico ma il tizio pagava la tassa di occupazione (facendone il suo domicilio???) e poi, meglio non fare troppe discussioni. Alla domanda categorica "posso fare foto si o no?" la risposta è stata "mah, non so, meglio di no..." |
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