| inviato il 18 Settembre 2014 ore 21:34
Marco, Paolo la faccenda non è per nulla banale, ho cercato un pò in rete e non trovo molte info a riguardo. Trovo strano che tra tanti dibattiti inutili un argomento cosi importante trovi poco riscontro. Spendiamo eoni di euro per supermacchine e lenti che cannano spesso e volentieri la maf... Seguo con interesse gli sviluppi del discorso.... |
| inviato il 18 Settembre 2014 ore 23:05
@Marco Grazie per la tua presenza. Effettivamente per poter dire una parola su questi temi così sfuggenti bisogna aver conosciuto per bene gli oggetti di cui si parla. Anche perché, a mio modo di vedere, la... neutralità indispensabile si acquisisce avendo potuto fare molti confronti ed avendo acquisito anche un certo... distacco. Io sono relativamente nuovo nel campo perché non ho ancora digerito proprio l'esistenza dell'AF, il passaggio dalla dimensione analogica in cui "si teneva sotto controllo il fuoco dell'immagine" a quella digitale in cui, parlo per me, "si tiene sotto controllo (quando si riesce!) l'AF". Inoltre sono nuovo nel mondo dei superluminosi, avendo solo esperienza con un 85 1.8 ed un 35 1.4 e le mie macchine di riferimento sono ormai di qualche anno. Quello che ti chiedevo è di darci un giudizio sul funzionamento dell'AF della 5DIII (e magari della 1DX, se hai notato differenze degne di nota) con gli obiettivi luminosi. Hai già detto che ti affidi per lo più all'AF. Ma l'esito è soddisfacente per te? Puoi dire se la prova di ripetute letture dell'AF tenendo macchina ferma su treppiede e mira ottica altrettanto immobile produce letture tutte coincidenti oppure se invece le letture sono diverse ed eventualmente in qual misura? Secondo l'articolo di Cicala, gli attuali superluminosi, che hanno motori USM e non STM, NON dovrebbero disporre di rilevatori di posizione dell'AF. Di conseguenza, sotto l'aspetto specifico appena menzionato, l'AF della 5D3 NON dovrebbe fornire una dev standard della media delle letture più ridotta rispetto agli AF della generazione precedente. Però questa conclusione non è compatibile con la notizia secondo la quale la parte conclusiva della MAF verrebbe fatta da un AF a rilevazione del contrasto. In questo caso, infatti, ci si aspetterebbe una consistenza di risultati da AF a rilevazione di contrasto anche per quanto riguarda i superluminosi. Invece Cicala dice di no. Inoltre non mi spiego che senso avrebbe la taratura del f/b focus se finalmente il dispositivo ne è immune. Cosa sbaglio? Ho capito male nel ritenere che la parte conclusiva dell'operazione di MAF viene controllata da un AF a rilevazione di contrasto? Lo chiedo perché l'AF a ril contrasto anche sulla mia 5D2 è già sufficientemente preciso e consistente. Non vedo motivo, quindi, per cui su 5D3 non debba esserlo. Forse nel caso della 5D3 ha anch'esso - come quello a ril di fase - necessità del motore STM o del rilevatore di posizione per essere affidabile, magari per motivo di rapidità? Grazie ancora Paolo |
| inviato il 19 Settembre 2014 ore 6:27
“ Hai già detto che ti affidi per lo più all'AF. Ma l'esito è soddisfacente per te? Puoi dire se la prova di ripetute letture dell'AF tenendo macchina ferma su treppiede e mira ottica altrettanto immobile produce letture tutte coincidenti oppure se invece le letture sono diverse ed eventualmente in qual misura? „ Paolo, non avendo mai avuto problemi di af o comunque irregolarità nelle prestazioni non ho mai avuto l'esigenza di fare test/prove rigorose...solo una volta qualche mese fa feci prove AF con l'85L 1.2 sia con la 5d III sia con la 1DX in quanto una serie di scatti non mi avevano convinto e pensavo a problemi di F/B focus Devo dire che con macchine su treppiede, sia in LV sia a mirino e alla giusta distanza con strumenti diversi - 3 pile con affiancato righello prima e mira ottica poi - i risultati furono perfetti con entrambe le reflex ...feci delle prove anche con qualche laterale ma tutto era ok. Sicuramente tra 5d III e 1DX ci sono differenti reattività (e ci mancherebbe ) .... ma in quanto a precisione non ho mai avuto problemi con nessuna delle due...considera comunque che il mio genere di scatti non è indicativo. L'uso dei super luminosi a TA è tutto sommato limitato nel complesso. Riprendo ancora la mia ultima esperienza in Etiopia e pure con il 50L che a volte viene criticato per il suo AF non mi ha dato alcun problema e parlando di scatti a TA a distanza anche ravvicinata e con condizioni di poca luce Per concludere posso dirti, che avendo avuto e utilizzato la 5d II per un anno prima della 5d III, che con la quest'ultima, lato af, ho avuto solo miglioramenti |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 16:42
“ Sicuramente tra 5d III e 1DX ci sono differenti reattività (e ci mancherebbe ) .... ma in quanto a precisione non ho mai avuto problemi con nessuna delle due... „ Questo è già un dato importante, parzialmente diminuito da quanto dici dopo: “ considera comunque che il mio genere di scatti non è indicativo. L'uso dei super luminosi a TA è tutto sommato limitato nel complesso. „ “ Per concludere posso dirti, che avendo avuto e utilizzato la 5d II per un anno prima della 5d III, che con la quest'ultima, lato af, ho avuto solo miglioramenti „ Questo mi conforta, anche se, dalla lettura dell'articolo di lens rental, le differenze sarebbero rilevabili in tutti i parametri, ma non in quello della precisione. Evidentemente in qualche modo c'è invece correlazione anche tra i parametri migliorati e la precisione, anche se non quella che l'estensore si attendeva. Grazie infinite per l'attenzione e per la condivisione della tua esperienza! Paolo |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 16:59
Né la 1DX né tantomeno la 5D3 utilizzano il metodo a contrasto (tipico del liveview) ma solo il "phase detect" quando l'af è ingaggiato con lo specchio abbassato. Il fuoco viene quindi misurato in modo "convenzionale", sugli ultimi obiettivi è stato migliorato il meccanismo (e gli algoritmi che lo governano) di spostamento delle lenti, probabilmente hanno implementato un campionamento maggiore. Possedendo anche io le suddette fotocamere (e avendo posseduto un po' tutta la produzione Canon e Nikon di alta gamma degli ultimi anni) per la mia esperienza il modulo a 61pt delle due Canon, a livello di precisione e costanza di risultati, è con un buon margine il migliore di quelli da me provati. Una volta fatta la microtaratura, non ho problemi anche con ottiche come il 50L ed il 24L, si sa che i fissi ultraluminosi - soprattutto grandangolari - sono la bestia nera di ogni sistema af. Piuttosto, tante foto che vengono scartate e di cui ci si lamenta sono ritratti, ma mi sono fatto l'idea che la zona occhio-fronte non sia per nulla un target facile per i sensori af, che ricordiamoci abbisognano sempre di elementi contrastati per lavorare. Questo vale in one-shot; in autofocus continuo, intervengono tante altre variabili, ed i risultati possono essere ASSAI differenti. |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 17:50
Otto72 Può darsi che io abbia capito male l'articolo citato. Tu hai provato a leggerlo? In verità alcune cose che non tornano ci sono. È proprio per questo che chiedevo a voi. Però il senso credevo di averlo colto. Sopratutto quando dice che a livello di precisione la 5d3 non è diversa dalle precedenti con gli obiettivi normali. Invece con gli STM e alcuni citati avrebbe una affidabilità da AF a rilevamento di contrasto o MF. Ti dispiacerebbe darci uno sguardo e dirmi cosa ho frainteso? |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 18:32
Paolo continuo a nutrire dubbi su questo: “ Nella 5D3 invece lo specchio traslucido lascia passare una parte della luce direttamente sul sensore (almeno credo di aver capito!) mentre della parte che viene riflessa verso il pentaprisma c'è un'ulterire parzializzazione che avviene su qualcuna delle altre riflessione (credo che il sensore AF sia dietro la seconda riflessione del pentaprisma). Quindi la luce che va all'AF a rilevamento di fase è stata già diminuita della quantità di quella che va al sensore di immagine. Questo dicevo su potrebbe essere una spiegazione della maggior sensibilità (-3EV vs. -2EV) dell'AF della 6D. „ Non credo che la Mk3 abbia questo, ma come le altre reflex solamente una zona semitrasparente posizionata sui sensori AF alle spalle del quale vi è un secondo specchio che dirige parte della luce verso il sensore AF posizionato normalmente nella base della fotocamera. Il sensore non viene interessato in questo modo, quindi non può utilizzare la misurazione del contrasto. Metto un link a questo articolo, che ho sempre trovato piuttosto esaustivo sul funzionamento dell'AF. www.fotografareindigitale.com/2012/11/come-funziona-lautofocus-la-tecn |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 18:38
Che l'AF di 5d3 e 1dx sia il meglio in circolazione non c'è alcun dubbio, da parte mia e non solo. Il punto di Cicala è che comunque avendo tutt'altra velocità dell'AF a rilevamento di contrasto, l'Af a rilevamento di fase della 5D3 non gli è da meno, MA SOLO con obiettivi STM o con rilevatore di posizione. Quindi sarebbe l'AF perfetto ed anzi lo è se in accoppiata con le lenti giuste. Il problema potrebbe essere che è tanto migliore sotto altri aspetti che potrebbe passare inosservato il salto di qualità con quegli obiettivi, sia perché non sono tra i più comuni e sia perché il fatto che va già molto meglio anche con gli altri potrebbe fare da confounder. Il punto è: con gli obiettivi giusti è perfetto, con gli altri si nota il problema? Secondo Cicala il test di precisione ( solo questo però!) non mostra una superiorità con i superluminosi. |
| inviato il 31 Ottobre 2014 ore 15:58
Appena entrato anch'io nel club 6D fresca fresca scartata ieri, con 24-105. Provengo da una 550d..... vedremo....... |
| inviato il 31 Ottobre 2014 ore 16:02
Anche io fresco di 6d in kit col 24-105, vengo da una 450d. Anche il maneggiarla da spenta mi fa intuire che il salto fatto in avanti sia iperspaziale. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 8:06
Una domanda: dal mirino, di fianco all'indicatore dello stato di carica della batteria, ho sempre fisso visualizzato un punto esclamativo. Anche se la batteria è al massimo della carica. Il libretto istruzioni dice "simbolo di avvertimento". Nientaltro. Qualcuno mi sa dare info in più? Grazie |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 8:13
Ma è la prima carica che facevi? prova a scollegare la spina per qualche secondo e riattaccarla |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 8:27
Il “ simbolo di avvertimento „ si attiva in varie condizioni (impostabili da menu) tra cui: - picture style impostato in bianco e nero; - esposimetro in modalita' spot, E altro. Controlla di non avere la macchina in qualche impostazione "strana" ed eventualmente nelle impostazioni lascia l'avviso solo per quello che ti serve. |
| inviato il 03 Novembre 2014 ore 8:29
Segnalo anche una discussione interessante (regalo di una tavoletta grafica wacom con 6D) ai neo-possessori di questa macchina. Se vi e' sfuggito il topic ecco il link: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1036932 |
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