| inviato il 12 Maggio 2014 ore 11:34
Si Davide hai un centinaio di focali in più ! Però con la D90 lavoro a 200 iso e con la D700 a 1000 a parità di condizioni di luce... Ho entrambi i corpi e le due ottiche e ho avuto modo di provarle .. Se mi dici che secondo te la 700 a 1000 iso e meglio della d90 a 200 allora ok! Qui si parlava di resa del sensore ( almeno credo) non di versatilità dell ottica |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 11:37
“ Gli aps-c non saranno mai uguali agli FF. „ ok, io son completamente d'accordo a metà con te Quindi volendo analizzare il tuo interessante approfondimento per chi magari ha la sfortuna di non poter provare con mano i differenti formati: “ Sotto certi aspetti come gamma dinamica e rumore, sicuramente hanno raggiunto e magari anche superato i sensori FF di vecchia generazione „ per questioni fisiche di formato differente, a parità di generazione, gli apsc saranno inferiori per quanto riguarda questi due aspetti “ Quello che invece è differente e lo sarà sempre è l'impatto visivo dell'immagine. „ qui fatico a seguirti, tralasciando il fattore PDC che tutti ormai abbiamo imparato a conoscere guardando i tuoi meravigliosi scatti comparativi, che dipende per forza di cose da fattori costruttivi del sistema che utilizzeremo (lenti+grandezza sensore), vuoi spiegare a chi purtroppo non mastica estetica fotografica cosa puo incontrare su FF che sulla sua reflex apsc non riuscirà ad ottenere? “ Poi, ovviamente, ci sono i pixel peeper che si scatenano con i giochetti postando in dimensioni francobollo immagini di panchine chiedendo se sono state fatte con FF od aps-c. „ eh purtroppo si i forum ne sono pieni, io stesso posto ogni tanto qualche esempio ma fortunatamente sto smettendo “ Bene, a loro dico, giocate pure, ma la fotografia non è questa, la fotografia è sul campo. Aprite i file fatti con fotocamere differenti di paesaggi con luce difficile o ritratti magari in controluce, ispezionateli per bene e vedrete tutte le differenze che sui francobolli non si vedono „ suona un po come pixelpeeping, ma mi fido “ dulcis in fundo.... stampate... „ è quindi in stampa che il distacco si potrà delineare? |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 11:37
Andrea, io concordo con Robysalo, scatti con luce piatta a soggetti del genere, assottigliano le differenze. Anche se mi ricordo in quel tuo post due foto a filari di vigneti (non sono presenti nella tua gallery) dove si vedeva chiaramente lo stacco dei piani tra lo sfondo ed i filari, mi ricordo che lo avevo pure commentato. Intendiamoci, non è che le foto fatte con apsc facciano schifo, hanno delle differenze. Anche io cmq ho stampe 60x40 di Nikon D200 a casa mia e sono bellissime. Però, devo anche ammettere che sono fresco di sviluppo di alcuni centinaia di raw fatti in scozia con due fotocamere col sensore diverso e la differenza l'ho vista tutta.... con questo non dico che quelle fatte con la fotocamera col sensore più piccolo facciano schifo. |
user8319 | inviato il 12 Maggio 2014 ore 11:51
“ Qui si parlava di resa del sensore ( almeno credo) non di versatilità dell ottica „ Appunto. Perché dovrei mortificare un sensore con una lente mediocre se voglio valutarne la resa? Metti la stessa lente su una D90 e una D700 e vedrai benissimo la differenza, a tutto campo a favore della D700.... |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 11:51
le foto dei filari infatti hanno chiaramente sottolineato che su grandi aperture atte ad ottenere profondita di campo ridotte l'apsc non puo nulla verso FF, come a sua volta il FF prende la paga dal MF. Io personalmente non vedo altre differenze eclatanti. C'e piu di uno stop di rumore di differenza a parita di tecnologia tra 5DmkIII e una apsc top attuale? (io sparo fuji perche ho quella non conosco 70D o d7100) La gamma dinamica di una d800 comparata ad una buona moderna MF è cosi infinitamente inferiore? oppure parlando di tonalità rappresentate per esempio di una 1DsmkIII e la Fuji S5pro (Giuliano1955 forse le ha provate, non vorrei dire una castroneria magari la fuji è di una generazione piu indietro 1DsmkII) |
user8319 | inviato il 12 Maggio 2014 ore 12:13
“ C'e piu di uno stop di rumore di differenza a parita di tecnologia tra 5DmkIII e una apsc top attuale? „ Almeno uno stop c'è tutto. Ma c'è soprattutto una palese differenza nella lavorabilità del file. Dove puoi spingerti su FF con risultati ancora buoni non riesci a farlo con i formati inferiori, che "sbracano" prima. E la stessa cosa si nota tra files MF e FF. Più è grande il sensore migliore è la lavorabilità del file. Ho avuto per le mani dei file Hassemblad MF digitale, è incredibile come puoi lavorarli senza degradare la qualità dell'immagine. “ oppure parlando di tonalità rappresentate per esempio di una 1DsmkIII e la Fuji S5pro „ Dipende dagli usi. Forse su un ritratto vince la S5 Pro, ma se facessi paesaggi non la vorrei proprio (risoluzione ridicola a parte). |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 12:23
@Robysalo per lavorabilità esattamente cosa intendi? e non rispondermi "recupero di piu di 1stop nelle ombre" please :) |
user8319 | inviato il 12 Maggio 2014 ore 12:36
Intendo tutte le operazioni di sviluppo che puoi fare sul raw quando lo sviluppi, immaginati tutti i pannelli di regolazioni di LR, più è grande il sensore, più riesci a fare interventi anche pesanti mantenendo una eccellente qualità del risultato finale. Il "cosa" utilizzare dipende dalla singola foto, il "quanto" dipende spesso dal limite di degrado del file, recuperi ombre e luci compresi. |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 12:49
robysalo se vengono impiegate lenti di qualità e ovviamente l'omino hà il manico difficilmente si vedranno foto brutte , con lenti scadenti mmmmm, poi de gustibus...... il sensore va bene ma basta vedere foto fatte con pellicola gli anni che furono per renderci conto che allora dovevi avere il MANICO a differenza di oggi che la tecnologia ci aiuta molto anche se il manico serve sempre. |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 12:59
“ " Pari in che senso?" dettaglio, nitidezza, rumore, colore, WB „ Da quello che so io questi aspetti della QI dipendono direttamente dalla qualità dell'eletronica A/D e dalle dimensioni degli elementi fotosensibili, non strettamente dalla dimensione del sensore. Cioè non è la dimensione del sensore in sè a garantire maggiore QI. Se, per assurdo, fosse costruito oggi un sensore APS-C con elementi fotosensibili grandi circa quanto quelli di una D700, ma usando le tecnologie di produzione e gli algoritmi di oggi, non so quanta differenza ci sarebbe, limitatamente agli aspetti citati, con una FF che abbia elementi fotosensibili della stessa dimensione e magari qualche anno di meno, tipo appunto una D700. Il problema è che, poi, su una superfice limitata come l'APS-C, di elementi ce ne entrano meno che in una FF, e questa riduzione incide su altri aspetti dell'immagine come l'acutanza, la possibilità di crop, la gamma dinamica, la qualità cromatica generale dell'immagine (quanti colori puoi mettere nell'immagine dipende anche da quanti punti l'immagine ha!!!). Io credo che se prendessimo due sensori, uno aps-c e un FF, di pari tecnologia e pari dimensione del fotoelemento, quindi diversa risoluzione, maggiore per il FF dunque, i vantaggi sarebbero comunque per il FF in termini di: distacco dei piani, risoluzione, gamma dinamica, gamut, transizioni tonali. Questo è quello che mi aspetterei io, poi magari mi sbaglio. |
user8319 | inviato il 12 Maggio 2014 ore 13:01
“ robysalo se vengono impiegate lenti di qualità e ovviamente l'omino hà il manico difficilmente si vedranno foto brutte , con lenti scadenti mmmmm, „ Dipende dalla foto. Non sarei così convinto di quello che dici in senso assoluto. Ad esempio potrei tirare fuori un buon paesaggio anche da uno zoomettino kit se so scegliere bene location e luce. |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 13:06
“ Cioè non è la dimensione del sensore in sè a garantire maggiore QI. „ E invece è proprio così, amico mio. E' una regola ottica. A parità di lente e di inquadratura, la lente rende molto meglio su una superficie grande, perché meno "stressata" e può lavorare a frequenze spaziali inferiori. E' stato scritto anche qualche pagina addietro. I test MTF delle lenti che fa Tutti Fotografi (il centro studi Progresso Fotografico) mostra sempre che la lente è magari "Eccellente" su Full Frame o pellicola, mentre è solo "ottima" o "molto buona" su APS-C. Ti sei mai chiesto come mai? |
| inviato il 12 Maggio 2014 ore 13:20
La mia sensazione (ma potrei sbagliare) è che ci sia la tendenza a considerare la fotografia come una disciplina elettronica ed informatica, dimenticando che ha delle componenti altrettanto importanti (se non più) che riguardano la fisica ottica. Tutti a preoccuparsi di convertitori A/D, software e CCD/CMOS, dimenticando poi che ci sono cose come (ad esempio) la Regola di Scheimpflug che condizionano una fotografia in misura di gran lunga maggiore di quanto possa fare qualsiasi altra cosa. Scusate l'OT, torno subito in coda. |
user44968 | inviato il 12 Maggio 2014 ore 13:52
“ I test MTF delle lenti che fa Tutti Fotografi (il centro studi Progresso Fotografico) mostra sempre che la lente è magari "Eccellente" su Full Frame o pellicola, mentre è solo "ottima" o "molto buona" su APS-C. Ti sei mai chiesto come mai? „ stesso discorso sulle ottiche MF, ottiche zeiss con "soprannomi" e mitiche su MF su 35mm erano assolutamente nella norma se non addirittura surclassati da lenti "qualsiasi" e molto meno prestigiose. perchè la differenza la faceva la pellicola che era molto più grande, e le lenti per MF necessitavano di minori sforzi da parte dei costruttori per dare il massimo. |
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