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Sigma 17-40 f1.8 per Fuji - La prova sul campo. Un mostro!


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avatarsenior
inviato il 05 Settembre 2025 ore 12:07

Nel senso che usi una lente ad uso professionali ti troverai spesso a scattare in eventi serali in cui un 2.8 ti costringerà a salire con gli ISO oltre i 4000 se vuoi tenere dei tempi decenti (ma non dico mica nulla di straordinario parli 1/160).

Ed oltre i 4000 la consegna di un file, per il quale ti pagano, che esce da una apsc ha un'oggettiva e visibile differenza rispetto a quello prodotto da una FF. Poi ci devi lavorare molto di più.

Se poi pensiamo ad un evento in cui sarebbe bene avere minimo 1/300 o 1/500 allora con un 2.8 ti ci attacchi al treno, con l'1.8 ci lavori alla grande.


Su questo sono d'accordo

Parliamo poi di PDC dove un 2.8 su APSC non è in grado assolutamente di aggiungere quel quid lato sfocato che ti cambia proprio la QI. Prova a fare un ritratto a 2.8 o 1.8 poi ne parliamo ;)


Su questo non sono per niente d'accordo, anzi senza offesa mi stupisce che un fotografo esperto come te sia ancorato alla questione dello sfocato. Lo sfocato è molto da fotoamatore, mai visto ad una mostra di un maestro di fotografia ritratti con sfocatoni.

Lato video poi un 2.8 è ancora più limitante perchè devi corredarlo con una lente più aperta (ovviamente un fisso) da usare nelle circostanze più buie. Mentre con un 1.8 (già testato sul campo) in una stanza buia riesci a stare ad iso massimi 1600 creando un bellissimo staccato con lo sfondo. Ed avendo la possibilità di lavorare con un unico corpo.


qua invece sono d'accordo.

Credo che questo 17-40 f1.8 sia perfetto per un matrimonialista, però c'è da dire che un ritratto con un 60mm non è come un ritratto con un 80mm...quindi boh, a me non convince proprio del tutto.

avatarsenior
inviato il 05 Settembre 2025 ore 12:26

Mirko ma a 40 non hai mica lo sfocatone ;)

Anche se ti avvicini per bene hai sempre la lettura dello sfondo.

Semplicemente ad 1.8 stacchi di più e lo rendi più piacevole.

Questa è a 40mm 1.8





Questa è a 17mm





Considerando che è 1.8 a tutta escursione è proprio nello stacco in grandangolo che hai la resa migliore.

Quindi hai una scelta operativa superiore che sei libero o meno di sfruttare. Però ce l'hai.

Poi non esistono solo Matrimoni ci sono Comunioni, Cresime, Battesimi, 18mi ecc...

Mi cambia proprio l'approccio. Ora posso fare tutto con una lente e mi piazzo il 56 sul secondo corpo quando proprio proprio mi serve un ritrattone.

Anzi in un matrimonio in cui faccio solo foto sicuro ci vado con il mio solito 18 + 33 + 56

Ma se devo fare un servizio corporate o un servizio ibrido con questo asset ci copro tutto.




avatarjunior
inviato il 05 Settembre 2025 ore 12:45

Mah, direi che in fotografia di matrimoni, poter sfocare all'occorrenza serva eccome.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 14:59

Grazie mille Istoria per la tua recensione e le tue considerazioni.
Avevo già venduto il 16-55 2,8 II e, appena sarà disponibile (sembra che al momento la versione per Fuji non si trovi, se qualcuno sa dove trovarlo lo pregherei di avvisarmi), prenderò il 17-40, ma le tue analisi mi sono comunque molto utili.
Ovvio che, essendo io un fotoamatore e non un professionista (oltretutto dedito al 100% alla fotografia e refrattario all'utilizzo del video), le mie esigenze e la mia postura rispetto a questi argomenti sono diverse e in qualche modo più rilassate.
In pratica, mi limiterò a sostituire il 16-55 2,8 II con il 17-40 1,8, mantenendo per il resto intatto il mio parco ottiche (14 2,8, 18 1,4, 23 2,8, 35 1,4, 56 1,2).
Di solito uso prevalentemente i fissi, ma il 17-40, con la sua luminosità e le sue ottime prestazioni ottiche, lo vedo molto bene, in occasione dei viaggi, sulla XT5, abbinato ad un 56 1,2 R WR montato sulla XE-5.
Per il resto lascio tutto com'è, perchè, a seconda delle situazioni, mi piace anche sfruttare la portabilità (23 2,8, ma anche 35 1,4 e 14 2,8) di alcune ottiche utilizzando due corpi macchina con due ottiche (18 con 35 o 23 con 56, che è meno compatto ma eccellente nel ritratto posato).
Il bello del sistema Fuji è la sua versatilità ed anche il fatto che l'estetica e le impostazioni delle sue fotocamere (specie le XT e le XE) incentivano l'appassionato ad uscire ed a cercare occasioni fotografiche.
Ovvio che, se fossi un professionista, forse l'assenza di tropicalizzazione del 14 2,8 e del 35 1,4 costituirebbero un problema, ma da fotoamatore quale sono, posso allegramente sbattermene e godermi la resa suggestiva (proprio perchè imperfetta) di queste due ottiche.
Per gli shooting in interni non ci sono discussioni, uso il sistema GFX con grande soddisfazione.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 15:17

Lo sfocato è molto da fotoamatore, mai visto ad una mostra di un maestro di fotografia ritratti con sfocatoni.


Non è proprio così.
Ho visto molte mostre di maestri della fotografia e alcuni ritratti presentavano sfuocati di diversa intensità, fino ad arrivare al cosiddetto sfuocatone.
La differenza è che in questi maestri, proprio in quanto tali, l'uso dello sfuocato è consapevole e limitato ai casi in cui essi ritengano che sia essenziale a livello espressivo (soprattutto rispetto all'esigenza di ambientare o astrarre, ma non solo).
Non come certi fotografi alle prime armi che acquistano obiettivi costosi e super luminosi e li utilizzano sempre a tutta apertura, anche quando sia palesemente controproducente.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 15:48

A me interesserebbe un confronto diretto di questo sigma 17-40 con il fuji 16-55 f2,8 II serie.
A mio avviso 17 mm è ancora poco wide, ma uno ci potrebbe passare sopra se avesse caratteristiche in termini di definizione e risoluzione superiore al Fuji. Poi per me f2.8 o 1,8 non me ne può fregare di meno.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 16:25

Bergat, se la sua caratteristica precipua, che è la luminosità, non ti interessa, secondo me il 16-55 2,8 II va benissimo.
Te lo dico perchè l'ho avuto e l'ho appena venduto per il Sigma, non perchè andasse male, anzi, ma proprio per la maggiore luminosità di quest'ultimo, che forse me lo farà utilizzare un pò di più del Fuji.
Infatti, possedendo ottiche fisse luminose, il più delle volte preferivo utilizzare quelle, invece dello zoom, che i sei mesi avrò usato due volte.
Però dipende tutto dalle abitudini e dall'ambito di utilizzo.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 17:31

Grazie Massimo. A me lo zoom serve nei viaggi. Se devo fare delle foto per ritratti, non scelgo mai uno zoom. Il mio obiettivo per eccellenza in tal caso è il fuji 90 f2. Per paesaggio invece il 13 mm viltrox f1.4

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 19:32

Ecco, vedi, più o meno la penso nello stesso modo (a parte sulla luminosità dell'ottica).
Infatti, penso che nei viaggi porterò il 17-40con la XT5 ed il 56 1,2 per i ritratti sulla XE5.
Di conseguenza, la minore estensione verso il tele dello zoom mi interessa davvero poco dal momento che non lo utilizzerò nei ritratti più ravvicinati.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 22:10

Per me, ovviamente, l'uso è in alcuni casi differente rispetto al vostro però generalmente ho visto che le mie configurazioni sono queste:

Wedding (solo foto): Due corpi con 18 1.4 + 33 1.4 + 56 1.2

Wedding (foto + video) Due corpi con 17-40 (video) + 23 1.4 e 56 1.2 foto.

Cresime/Comunioni/Battesimi: Due corpi 17-40 + 56 1.2 (23 da montare nei momenti topici come possibile backup).

Eventi in notturna al chiuso solo foto: Due corpi con 18 1.4 + 33 1.4 + 56 2.1

Eventi in notturna al chiuso foto/video: Due corpi con 17-40 (foto) + 23 1.4 (video)

Eventi all'aperto diurni solo foto : Due corpi con 17-40 (foto) + 56 1.2

Eventi all'aperto diurni foto/video: Due corpi con 17-40 (foto) + 23 1.4 (video)

Servizi corporate: Due corpi con nisi 9mm + 17-40 + 56 1.2 (23 come eventuale backup)

Cazzeggio: 23 2.8 + 35 1.4

Soprattutto nel cazzeggio trovo inutile e rovina anche un pò il senso di sfida usare uno zoom. Per me è bello avere uno strumento discreto, leggero ed agile contro il quale confrontarmi quindi in linea di massima è ok il 23 poi se proprio serve si monta il 35 se serve un pò di magia. Ma in quel caso è anche bello provare a limitarsi scattando direttamente in jpg. Così lo shooting diventa divertente e poi arrivi a casa e stampi al volo quello che vuoi senza post processare nulla.

Il mio è un corredo tutt'altro che economico (ho anche il 50-140) ma alla fine se uno è abituato ad usare un unico corpo allora il 17-40 con il 56 è l'accoppiata definitiva al quale magari associare qualche lente della serie f2.

Il 17 è very wide perchè già il 18 è la lente "giusta" per tutto il 40 ad 1.8 ti fa già un bel ritrattino e se poi vuoi proprio il top monti il 56 e non ci pensi più. Con 1400 euro (se prendi il viltrox 56) hai un corredo da paura che va benissimo per tutto.

I 15mm in più poi se uno ha il 40 mega servono a niente, con un crop del 5% li hai già recuperati mentre l'1.8, invece, ti apre all'uso della lente in infiniti modi.

Però concordo... meglio non "s"vendere le ottiche fisse e sceglierle all'occorrenza è esattamente il plus che ti fornisce il sistema Fuji rispetto a tutto il resto delle proposte. Quello che la rende, per me, sempre la scelta delle scelte.


avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2025 ore 22:20

Ogni volta che ti leggo Istoria mi viene voglia di Sigma 17-40, ma ultimamente sto ramazzando ottiche Art per full frame Sorriso.
Forse prendo la coppia 18-35 f 1.8 e 50-100 f 1.8 per Nikon come aps-c se riesco a concludere.

Trovo molto equilibrio nel tuoi corredi sicuramente li usi in ambito lavorativo e dimostri ottima capacità nel suggerirli.

Io come cazzeggio, non faccio il fotografo e cazzeggio sempre, vado in giro con 3 Viltrox 13 f 1.4, 33 f 1.4 e 75 f f 1.2.

Uso però solo il 24 megapixel.

Prima usavo i Fuji 14 2.8, 23 o 35 f 1.4 e 56 f 1.2 vecchis scuola.

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2025 ore 9:01

E allora ci potresti dire che differenze vedi tra il 13 e il 14

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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