| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:30
@Salt bene hai fatto a postare la Porsche! Se al posto di f/5.6 impostavi f/16 o anche f/11 c'era a fuoco anche il selciato. Tagliata così è l'orrido di Bellano a causa dell'asfalto con lo sfocato molto brutto in primo piano. A mio parere, naturalmente. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:32
bho!!!! Provo a cercare di fare una sintesi e vediamo se ho capito. Valgrassi: sostiene che se si usa un 28 e lo si croppa otticamente è come avere un 85 mm e nulla cambia. Lollus: fa osservare che se si croppa un 28 ad 82 è inevitabile che si perdano Pixel, dunque in parte qualità ( non è detto che poi quella qualità serva ). Ho capito bene il senso del post? Domande mie: - se si croppa in zona periferica dove spesso l'immagine è più distorta non si ha anche un incremento della distorsione? - tutto questo per dire che una macchina tipo Leica Q3 con il 28 mm hai di fatto uno zoom crop? |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:32
Si' diciamo che se sei con un grandangolo e sei a piedi e' una tecnica che consente ancora di effettuare un panning vero.. Il rolling prevede che tu viaggi alla stessa velocita' del soggetto. questo e' un vecchissimo scatto fatto con un 20 mm (ero un metro dentro la pista, su una scala), sempre con quella tecnica.
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| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:36
“ agliata così è l'orrido di Bellano a causa dell'asfalto „ beh quello e' lo scatto originale con fotocamera poggiata a terra e scatto alla cieca.. Per forza va riquadrata.. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:36
“ Ho capito bene il senso del post? „ si.. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:37
@salt: Sì sì quello lo capisco, ovviamente. Ma non riesco a vedere il nesso con la storia del F/f. Che due punti siano o meno visibili come separati ha, a quanto riesco a capire, una importanza marginale. I famosi fili d'erba a 3mm sembreranno comunque impastati se: - uso una lente scadente o ho altri problemi ottici - sono molto distanti e/o ho pochi mpx - ho iso elevati - ci sono altri problemi come rifrazioni dovute all'aria ecc - stampo la foto piccola o la guardo a schermo Quindi capisco il senso teorico di questa nitidezza "spaziale", chiamiamola. Non ne capisco la reale utilità, ecco. Mi sembra come quando a scuola si studiano i moti senza tenere conto di attriti, resistenza dell'aria, ecc. (p.s. ho fatto anche il test col 35mm ma non ho un lettore di schede. Posto le immagini dopo. Spoiler: a 150cm si vede una chiavica) |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:53
@Korg “ i fili d'erba devono comunque essere oltre l'iperfocale per non essere fuori fuoco „ No! L'iperfocale per definizione è ad una distanza intermedia fra i piedi e l'infinito. Se ci rifletti c'arrivi perché è meglio focheggiare all'infinito con un diametro dell'apertura dell'ordine di pochi mm. Se metti a fuoco all'infinito e il diametro dell'apertura è opportunamente piccolo agisce come una specie di filtro in frequenza. Due particolari distanti fra loro meno del diametro dell'apertura (attenzione: nella scena) non vengono discriminati, ossia risultano sfocati perché passano insieme attraverso il diametro dell'apertura. A 10 mm di distanza collassa la definizione di f/, se hai un macro lo constati facilmente. Non ha senso applicare Merklinger in quel caso. La teoria è del 1992. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:24
@Gainnj “ sostiene che se si usa un 28 e lo si croppa, otticamente è come avere un 85 mm e nulla cambia. „ Ho aggiunto una virgola, altrimenti è incomprensibile. Una cosa è sicuramente diversa ed è il numero dei px. Il grandangolo ritagliato ne ha per forza nove volte di meno. Questo spiega perché non tutti ritagliano 3:1, si troverebbero a mal partito quando ingrandiscono. Lollus rileva correttamente che se al posto del ritaglio usi la focale giusta per coprire l'angolo del tele, allora non hai il problema dei px in meno e oltretutto raccogli anche più luce, vero anche questo. Purtroppo ci sono anche quelli che affermano "se ritagli perdi gamma dinamica e SNR all'istante". Questo non è vero se il riferimento è la stessa immagine intera non ritagliata, dinamica e SNR NON possono cambiare. Se vuoi è un po' il discrimine fra chi capisce il digitale e chi no. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:28
@Korg siamo tutti in trepidante attesa delle tue prove a 150 cm. Se è davvero come scrivi tu hai distrutto le basi dell'ottica geometrica che i progettisti hanno usato negli ultimi due secoli |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:28
Ai tempi della pellicola ho scattato molto in iperfocale, era una mia piccola fissa; col 18mm chiuso alla minima apertura (che adesso non ricordo se fosse 22 o 32), mettevo a fuoco - in iperfocale - tutto da 50cm (circa, vado a memoria) all'infinito. Non ho mai focheggiato all'infinito perché non ne vedevo il senso, avrei perso particolari a fuoco in primo piano. Ora Valgrassi dice che invece si ottengono risultati migliori. Mah, la logica mi direbbe un'altra cosa, ma si può sempre provare…. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:44
 O in Leica sono troppo cautelativi o c'è qualcosa che non mi torna |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:50
@enrico l'iperfocale ti dava un risultato migliore alla distanza su cui l'avevi calcolata, nessun dubbio In particolare all'infinito l'iperfocale ti restituisce fuoco men che perfetto e se a te interessassero particolari molto lontani a fuoco perfetto non è l'iperfocale che va usata. Il vantaggio dell'iperfocale è che non sei limitato a grandangoli e f/ chiusi. Chi ti impedisce di applicare l'iperfocale a 4 metri di un 85 mm a f/8? Questo dovrebbe essere pacifico. Come faresti a ridurre a 2 mm il diametro dell'apertura di un 85 mm? 85/2=~ f/42.5 Ricordi il gruppo f/64, con i grandi formati f/42.5 ce l'avevano, con ottiche per FF no. Quando hai usato f/22 e f/32 all'iperfocale non avevi idea dei numerosi articoli del grande Merklinger. Che c'entra la logica, stiamo per caso filosofeggiando qui? Accademia del Cimento: provando e riprovando, altro che logica. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 17:03
“ Il rolling prevede che tu viaggi alla stessa velocità del soggetto „ Se la matematica non mi inganna (speriamo di no ) a 60 km/h se scatti ad 1/40s la distanza percorsa dal soggetto è circa 40cm, anche a piedi seguendo con le braccia è fattibile. scusate l'OT. Penso di aver capito quello che spiega Valgrassi, forse un giorno mi tornerà utile e tornando (altro OT) all'origine di questa discussione, nella street, vale la pena scattare con una megapixelata col grandangolo e poi croppare? Per me no, sono più le foto perse di quelle guadagnate. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 17:07
“ anche a piedi seguendo con le braccia è fattibile. „ non proprio, tieni conto che sei ad un metro di distanza, percio' devi inquadrare, scattare e seguire per almeno 40 cm in moto lineare tenendo la fotocamera puntata. Poi frenare la fotocamera (un kg e mezzo almeno) senza sfasciarla. Io al di sotto del centesimo /centocinquantesimo non riesco ad andare. |
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