| inviato il 28 Giugno 2025 ore 19:54
1/250s e' il tempo massimo. Poi si scende |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 19:59
Capito |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 20:48
Mi sembra di aver letto che scatti ritratti principalmente ad 1/250°. Ma all'esterno e con luce normale, a quella velocità riesci ad usare diaframmi aperti per lo sfuocato? Con l'85mm io al massimo scatto ad f3,2, ma i tempi sono molto superiori già a questo diaframma. ******************************************** Perché per il ritratto si deve per forza operare a TA? Non so... f 11 per esempio non va bene? A proposito: per "tempi molto superiori" che intendi? Più brevi o più lunghi? |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 21:18
Concordo, 1/250, o al massimo un 1/200s è il tempo massimo per scattare ad un essere umano non imbalsamato. Per me uno stabilzzatore su di un 85mm non serve a niente, solo un gadget per farti spendere qualche soldo in più. Così come non ho mai sentito la mancanza dello stabilizzatore sui 135mm. Serviva molto di più su di un 75-300, specie su film dove gli iso non li si cambiavano facimente. |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 21:45
Paolo, nei ritratti ambientati si chiude di più, ma nel ritratto a mezzo busto o taglio americano e spesso anche a figura intera a me piace isolare il soggetto dallo sfondo. Più veloci. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4889893 guarda già ad f3,2 quali sono i tempi. Poi, certo, se si scatta ad f11... |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 22:33
@Andrea. Per "isolare" il soggetto scelgo: 1) lo sfondo "più lontano"; 2) il "limbo" (in sala di posa). Il diaframma aperto (mai comunque OLTRE F. 2.8) "in via SUBORDINATA" (come dicono gli avvocati in aula!). IMHO, chiaramente! Ciao. GL |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 23:11
Mi sfugge perché proprio 3.2... di solito la gente ragiona per stop interi, 2.8 o 4 per dire, ma 2.8 e 1/3 è strano... Io lo stabilizzatore lo trovo molto utile per avere l'immagine ferma nel mirino oltre a poter scendere con i tempi con soggetti in posa. |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 23:55
Rcris 3,2 solamente per non scattare al diaframma più aperto, quantunque la lente sia ottima anche a 2,8. Parlo del Sigma 24-70, come hai visto in foto. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 1:47
Io ho fatto ritratti anche un 1/60s e vi assicuro che con questi tempi lo stabilizzatore serve eccome se serve. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 7:56
“ Io ho fatto ritratti anche un 1/60s e vi assicuro che con questi tempi lo stabilizzatore serve eccome se serve. „ Anche secondo me, se il soggetto è in posa, si può scendere parecchio sotto 1/200s senza avere micromosso dovuto al movimento del soggetto. Per il movimento del fotografo invece, 1/250s può essere già un tempo a rischio micromosso, questo con un sensore denso e se si vuole un file perfetto a forti ingrandimenti. Quindi una stabilizzazione (da sensore od obiettivo che sia) con un 85mm in ritrattistica non è inutile. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 9:58
Non vorrei incorrere in uno dei soventi inconvenienti di questo forum: scambiare un consiglio (preferenza) per La Verita' Assoluta. Se scrivo che “ Facendo spessissimo ritratti, non uso mai lo stabilizzatore. Di norma, uso 1/250s. „ E, assieme a Pie scriviamo: “ 1/60s e' il doppio dell tempo di sicurezza di un 35mm. Ed e' davvero il minimo per fare ritratti della serie: "non muovere un muscolo e... mantieni quell'espressione li'" „ “ Concordo, 1/250, o al massimo un 1/200s è il tempo massimo per scattare ad un essere umano non imbalsamato. Per me uno stabilzzatore su di un 85mm non serve a niente, solo un gadget per farti spendere qualche soldo in più. Così come non ho mai sentito la mancanza dello stabilizzatore sui 135mm. Serviva molto di più su di un 75-300, specie su film dove gli iso non li si cambiavano facimente. „ la cosa e' relativa alla comodita'. Non c'e' preclusione o odio verso lo stabilizzatore. Non facendo ritratti posati, ma facendo sempre e solo ritratti "spontanei" mi occupo di cogliere le espressioni naturali, spontanee appunto, della persona ritratta. Quindi, a prescindere dalla focale (da 50mm a 200mm nel mio caso) il mio tempo di sicurezza (non relativo alla focale ma alla scena da ritrarre) e' 1/250s. Poi scendo fino a 1/400s se la scena e' particolarmente dinamica. Questa, a 1/320s, ha la mano dell'archetto un po' mossa, il che rende quel minimo di dinamismo
 Questa, invece, a 1/400s, congela bene
 Quindi tre note. Se devo costringere la persona da ritrarre ad una posa, 1/50s puo' anche andar bene. Riferendomi alla regola del reciproco della focale (per me valida + 1/3 di stop) con un 85mm (dove avrei bisogno di 1/100s) preferirei avere macchina / lente stabilizzati. Preferisco focalizzarmi sulla scena e badare all'esposizione. Quindi: priorita' 1 e' l'inquadratura e priorita' 2 e' la compensazione dell'esposizione. Non ho proprio voglia (tempo ) di occuparmi dei tempi. Perche' ci costringiamo ad usare 1/60s? Per non alzare gli iso. Come per gli esempi postati sopra, oramai, si ottengono risultati del tutto accettabili anche a 25k ISO. In conclusione: se lo stabilizzatore c'e': bene, altrimenti: bene uguale, non lo userei per questo tipo di scatti. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 10:31
Paolo, nei ritratti ambientati si chiude di più, ma nel ritratto a mezzo busto o taglio americano e spesso anche a figura intera a me piace isolare il soggetto dallo sfondo. ******************************************** Beh io direi il contrario. In un ritratto ambientato potrebbe essere preferibile aprire di più al fine, per esempio, di rendere lo sfondo alla stregua di una piacevole tavolozza di colori. Al contrario in un mezzo busto, o in un primissimo piano, sarebbe preferibile chiudere a f 8/11 al fine di avere a fuoco non solo gli occhi ma anche le orecchie e il naso. __________________________________________ Più veloci. ******************************************** ah ecco... quindi più brevi... quindi "molto inferiori". ___________________________________________ Poi, certo, se si scatta ad f11... ********************************************* Se si scatta a f 11 si adopererà 1/60... più che sufficiente per "congelare" un soggetto immobile. ___________________________________________ |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 10:43
Questa, a 1/320s, ha la mano dell'archetto un po' mossa, il che rende quel minimo di dinamismo ******************************************** Un esempio classico! Ecco... io in un caso del genere non uso tempi più brevi di 1/60 appunto per esaltare il mosso della mano di un soggetto che NON è IN POSA ma, al contrario, è in piena attività. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 11:10
“ In un ritratto ambientato potrebbe essere preferibile aprire di più al fine, per esempio, di rendere lo sfondo alla stregua di una piacevole tavolozza di colori. Al contrario in un mezzo busto, o in un primissimo piano, sarebbe preferibile chiudere a f 8/11 al fine di avere a fuoco non solo gli occhi ma anche le orecchie e il naso. „ +1 |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 19:09
Paolo, io non ho mai parlato di tempi di scatto con riferimento alle focali e al micromosso. Quelle regole le conosciamo tutti. Io facevo solo riferimento ai tempi di scatto con diaframmi aperti, ai fini dello sfuocato con luce ambiente esterna. Non sempre nei ritratti ambientati è bene rendere lo sfondo una tavolozza di colori. Se scatti una modella in un campo di lavanda, che fai, cancelli del tutto la lavanda? Certo che in un mezzo busto non scatto ad f1,2... |
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