| inviato il 20 Aprile 2025 ore 13:29
Come costruzione bisogna andare su Leica, Zeiss o Voigtlander per trovare qualcosa di paragonabile ai Vintage (oddio forse c'è anche qualche cinese valido). |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 15:39
Mi sa che si sta glorificando il nulla. C'è gente che scatta tranquillamente col primo cinquantino EF del 1987, che ha quasi quarant'anni e non ha problemi. Al contrario moltissimi obiettivi vintage col tempo perdono la collimazione delle lenti e per avere le prestazioni come in origine andrebbero mandati ad un foto riparatore davvero competente e che abbia anche gli strumenti adatti, e penso che in tutta Europa di contino sulle dita di una mano. Stessa cosa dicasi per fotocamere vintage, tutti i sistemi a molla di carico e otturazione e via discorrendo. La verità è che a parte rare eccezioni che ci sono sia nell'ambiente vintage che moderno, con del materiale fotografico si hanno problemi solo in presenza di danni fisici. Stiamo parlando veramente del nulla, dire che non si compra un qualcosa del genere perché contiene elettronica e quindi si rompe non ha semplicemente senso. E anche ammesso che un obiettivo vintage mediamente dura, che so, sessant'anni e uno moderno trenta, e hai fatto una spesa di 2-3000 euro per trent'anni d'uso, penso che ci si possa ritenere fortemente soddisfatti, ma anche meno di dieci. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 15:49
Come sempre bisogna contestualizzare. Ho letto molte affermazioni vere, ma bisogna valutare caso per caso. Ad esempio, l'assistenza (secondo me ovviamente) e' fondamentale. Tuttavia l'assistenza non e' eterna, avevo una D200 ed una D800 e, volendo mandarla in assistenza ufficiale, non per problemi ma per una taratura, pulizia e controlli mi risposero che al piu' avrebbero potuto fare una verifica e una pulizia, qualsiasi eventuale problema fisico che avesse richiesto sostituzioni di componenti fisici non avrebbero potuto farmela per problemi di parti di ricambio non piu' disponibili (dopo 10 anni). Un tempo una Nikon FM era sempre riparabile (si trovava sempre un artigiano in grado di sistemarla meccanicamente, oggi l'assistenza ufficiale non promette piu' nulla, non che non la voglia vedere, intendiamoci, ma non vuole generare false aspettative e lo dice chiaramente). Quindi dipende. Parliamo invece di garanzia post vendita. Ho alcuni Viltrox, alcuni comprati direttamente dal loro store, altri da amazon. Al momento funzionano benissimo. Qualora avessi problemi forse sarebbe piu' facile gestirmi quelli degli articoli comprati da amazon che quelli direttamente dallo store. Spero di non doverlo sperimentare e di mantenermi il dubbio. Quando ho fatto la scelta, ho messo anche in conto questo rischio. Ho pagato meno, al momento tutto funziona, in caso di problemi ci pensero'. Un conto comunque e' spendere 250-500 euro un conto e' spenderne 1000 (che non sono i 3000 di un obiettivo con luminosità analoga di marchi blasonati, ma sono sempre soldi). Quindi cambio totalmente ragionamento e considerazioni in tal caso e cioe', se mi serve veramente una simile luminosità per esigenze oggettive di scatti che lo richiedano (nel mio caso non ho queste esigenze essendo un fotoamatore e non un professionista), forse preferirei spendere il prezzo pieno (sempre se mi servisse realmente) ed avere una assistenza da un lato ed un controllo qualità superiore dall'altro, oltre alla qualità massime per un prodotto che reputo fondamentale per i miei scopi, piuttosto che spendere 1000 (che per me che non ho la necessità di un f1.2 sono comunque soldi spesi per puro capriccio). Poi leggo sempre commenti del tipo, "per quello che l'ho pagato" va quasi come l'obiettivo originale, ma se mi servisse un f1.2 vorrei il top, non uno che vada "quasi bene come l'originale" ad un terzo del prezzo (e che poi magari devo chiudere di uno stop). Altro discorso invece se costa cifre compatibili con un acquisto per puro scopo ludico (per la passione di avere quella luminosità e quella focale) oppure come nel caso del Viltrox 16 f1.8 visto che mamma Nikon non fa un obiettivo simile e non ha al momento in programma di fare. E comunque parliamo di un obiettivo f1.8 grandangolare che in offerta l'ho pagato poco piu' di 400 euro scontato dallo store viltrox). Il Plena 135 nikkor non mi serve, (mi piacerebbe ma non mi serve), quindi non comprerei (e non comprero') nemmeno il viltrox simile che costerà anche molto meno (ma non mi regalano) e che se non mi serve il plena, non spendo i soldi nemmeno per il viltrox. Discorso firmware. Anche qui bisogna contestualizzare. Nikon fornisce (passate il termine inesatto e modificatelo con quello piu' corretto, intendo solo dire che autorizza, consente ufficialmente) la possibilità di fabbricare obiettivi compatibili a Tamron e a Sigma. Viltrox e tutti i produttori cinesi, in pratica fanno (hanno fatto) reverse-engineering e sono stati in grado di produrre obiettivi compatibili. Nikon lascia correre (evidentemente perche' fa comodo che altri produttori producano ottiche compatibili e loro vendono comunque corpi), tuttavia quando decide di modificare il proprio firmware lo fa e non guarda in faccia a nessuno. Se poi gli obiettivi viltrox e di altri marchi cinesi (vedi ad esempio l'adattatore megadap cinese) non sono piu' compatibili non e' certo colpa di Nikon. Che dovrebbe fare Nikon? (parlo di nikon ma cio' vale per qualsiasi altro produttore). Dovrebbe chiedere il permesso ai vari produttori cinesi? Non fa piu' innovazione per timore che gli obiettivi compatibili (di cui non ha nemmeno fornito ufficialmente le specifiche) possano smettere di funzionare? Aspetta che tutti i produttori di terze parti del mondo adeguino i propri firmware? Discute le modifiche con i produttori di terze parti? Tira dritto per la propria strada e chi s'e' visto s'e' visto. Mica e' responsabilità di Nikon che i viltrox, il megadap ecc, continuino a funzionare? Altrimenti non ne uscirebbe viva. Aggiornamento firmware. Viltrox su alcuni obiettivi, il 20 f2.8 e altri simili per l'aggiornamento del firmware richiede che si scarichi un file sul PC, si connetta tramite cavetto USB-C l'obiettivo (che verrà visto dal PC come una memoria esterna), si scarichi il file (previe verifiche richieste), lo si sconnetta e l'aggiornamento e' gia' fatto. Per il viltrox 16 f1.8 invece e' necessaria la app sullo smartphone (iPhone o android), la connessione tramite bluetooth, il login della app (ed ogni volta non mi riconosce l'utenze e devo resettarla) e poi inizia a frullare in automatico. Dopo alcuni secondi (in cui non si sa cosa stia facendo), si deve attendere che l'app confermi l'avvenuta installazione e si deve verificare il display. Ma inventarsi un sistema unico, piu' semplice e soprattutto univoco per l'aggiornamento pare brutto? NB: Io ho Viltrox 20 f2.8, Viltrox 16 f1.8, Viltrox 13 f1.4 DX, Viltrox 56 f1.7 DX e numerosi Nikkor Z. Non sto parlando per partito preso, non sto denigrando nessun marchio, ma solo facendo osservazioni serene senza alcuna tifoseria di parte. Al di sotto di una certa cifra non ho problemi a comprare Viltrox, al di sopra di una certa cifra, se mi serve realmente compro Nikon, se non mi serve non compro e risparmio totalmente. Se compro Viltrox metto in secondo piano il discorso garanzia. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:06
@Kepler “ Lì è tanto questione del produttore della lente quanto del corpo macchina „ Se Viltrox fa reverse engineering ci manca solo che il produttore della macchina debba preoccuparsi di 3 parti non ufficiali. @Apeschi ha espresso molto meglio di quanto ho fatto io quello che penso :-D Anche io ho un viltrox pagato 200€ e adesso anche TTartisan e altri sfornano ottiche AF ma sono sicuro che se venderanno 3 in croce finiranno presto nel dimenticatoio Comunque... per chi ha Nikon c'è il 35mm 1.4 a circa 700€ perchè andare a cercar grane con questo 1.2? Se sei un professionista ti scarichi l'IVA e la lente |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:13
@Al404 ci sono produttori che agevolano le lente di terze parti facendo innovazione, altri "fanno muro". Due domande me le farei. Direi più che alcuni produttori si preoccupano di spingere verso le proprie lenti... |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:25
Insomma, molte lenti Vintage con decenni sulle spalle funzionano ancora perfettamente. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:31
Io penso che lo scopo di ciascun produttore sia quello di fare business. E ciascun produttore decide caso per caso come sia meglio per lui fare business. Quanto pensa di guadagnare Nikon con i propri corpi? Quanto pensa di guadagnare Nikon con i propri obiettivi? Quanti corpi in più pensa di vendere Nikon se l'utente trova sul mercato obiettivi di terze parti meno costosi? Quanto pensa di guadagnare Nikon con le nuove serie di obiettivi f1.4 piu' economici delle serie f1.8 S ? (cito Nikon a caso solo perche' ho Nikon e non mi piace citare marchi che non utilizzo). NB: (giusto per non venire frainteso). Non e' questione di giusto, di sbagliato, di "dovrebbe" , "potrebbe". Fanno i loro conti ed agiscono di conseguenza. Non fanno certo beneficenza verso terze parti e men che meno verso potenziali acquirenti. E' il mercato, piaccia o non piaccia. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:44
“ Fanno i loro conti ed agiscono di conseguenza. Non fanno certo beneficenza verso terze parti e men che meno verso potenziali acquirenti. E' il mercato, piaccia o non piaccia. „ certo, va però aggiunto che il mercato è fatto: - da chi vende, - ma soprattutto da chi compra. E' la domanda (cioè l'insieme delle aspettative e desideri dei consumatori) che di fatto comanda, ha successo il venditore che riesce ad interpretare più correttamente tutto questo, la quantità venduta poi è ovviamente funzione del prezzo. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 16:59
@Gian Carlo chi è che ha avuto il maggiore incremento di vendite e di mercato fotografico negli ultimi dieci anni, chi ha blindato il proprio sistema o chi l'ha aperto? |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:00
@Gian Carlo F Ovviamente si'. Ma se io non sono d'accordo, non compro e fine del discorso. Non compro di certo per far piacere a un produttore. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:05
“ @Gian Carlo chi è che ha avuto il maggiore incremento di vendite e di mercato fotografico negli ultimi dieci anni, chi ha blindato il proprio sistema o chi l'ha aperto? „ credo chi lo ha aperto, io infatti, da consumatore, ho scelto un produttore "non auttarchico" e come me credo abbiano fatto in molti, ne consegue che che i venditori "aperti" hanno avuto successo avendo intercettato aspettative di quel tipo |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:07
“ @Gian Carlo F Ovviamente si'. Ma se io non sono d'accordo, non compro e fine del discorso. Non compro di certo per far piacere a un produttore. „ esatto... e ci mancherebbe altro, per quella banale ragione, di fatto, "comanda" la domanda |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:08
Poi le quote di vendita premiano chi ha agito nella maniera più opportuna. “ Se compro Viltrox metto in secondo piano il discorso garanzia. „ Perché? I soldi spesi per 4 ottiche medio economiche valgono forse meno di quelli spesi per una medio costosa? |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:10
@ Gian Carlo F. Ma infatti io stavo dicendo che ciascuna azienda fa i suoi calcoli (e' giusto che ciascuna azienda faccia i propri calcoli). Poi che i calcoli siano giusti o sbagliati, questo lo decide il mercato, e cioe' i potenziali acquirenti. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 17:10
@Gian Carlo appunto. Quindi tornando al principio del topic non capisco la pioggia di attacchi di un marchio che sinceramente vedo che sta lavorando bene, ha la sue pecche si, ma non più di altri brand |
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