| inviato il 24 Marzo 2025 ore 8:50
Io ho stampato un 50x150 da 8mpx. Da un JPEG. Di una macchina vecchia, usata con un obiettivo immondo. Ed è molto, ma molto buono il fotoquadro. “ Interpolazione. È brutto dirlo, ma funziona. „ This! |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 9:17
Al404 la tua stampante Canon, dalle specifiche di fabbrica, dovrebbe stampare 1200x4800 DPI Questa strana risoluzione diversa sui due assi ci dice che in larghezza la stampante ha una risoluzione nativa, data dalla distanza fisica tra gli ugelli delle testine di stampa, pari a 1200 DPI o sottomultipli, nel senso dell'avanzamento la specifica parla di 4800 DPI derivanti dal passo con cui viene avanzato il foglio durante la stampa. In realtà dovrebbe esistere una precisa relazione tra la risoluzione massima nativa e la dimensione delle micro gocce depositate, cioè dato il diametro minimo della gocciala distanza tra una goccia e l'altra deve essere tale da garantire la copertura totale dell'area stampata quando sia richiesta, diciamo oer esempio che la distanza tra le gocce depositate dovrebbe essere curca il 70% del diametro della goccia, dal che si dovrebbe calcolare la distanza fisica degli ugelli e cioè la risoluzione fisica nativa. Di fatto, dato che le gocce sono circolari e non ellittiche, stampare con gocce più ravvicinate (4800 DPI in avanzamento) non produce più dettaglio dato che la dimensione minima della goccia rimane quella, però provoca maggiore sovrapposizione, ergo maggiore consumo di inchiostri senza grandi benefici, anzi con il rischio di bleeding. A meno che la goccia fisica abbia dimensioni inferiori a quelle teoricamente necessarie corrispondenti a coprire l'area stampando a 1200x1200 dpi. Il fatto è che , a quanto mi consta, mentre Epson dichiara le dimensioni delle gocce in picolitri, dimensioni variabili con testine piezoelettriche, la Canon usa testine Bubble Jet e non dichiara la dimensione minima delle gocce, almeno che io sappia. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 9:30
io so che quando mando in stampa il file per la canon inserisco su PS il valore di 300PPI ,cosi' mi e stato detto da i tecnici canon e a questo mi attendo |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 9:40
"attengo" Quel dato è in Pixel , "Pixel Per Inch", ed è l'unico che dovrebbe interessare a chi prepara un file per la stampa al PC. Ovvero, quanti pixel verranno usati per descrivere ciascun lato di un pollice quadrato (2.54cm x 2.54cm) dell'immagine finita. Si può mandare in stampa anche con valori maggiori o inferiori, dipende da cosa si sta facendo. Il 50x150 cui mi riferivo sopra è stato mandato in stampa con circa 200PPI e non fa una grinza. E se vi fate i conti, non verrebbe gli 8mpx che ho citato, ma di più... Quindi: “ Interpolazione. È brutto dirlo, ma funziona. „ I "dots per inch" (1200x4800 ad es.) descritti anche sopra da Andrea se li gestisce poi la stampante col driver quando mandate in stampa: sono i "punti" di inchiostro, a chi fa ritocco e prepara il file non interessano. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:19
L'interpolazione funziona, a mio avviso, via via molto meglio di un tempo. E con l'intelligenza artificiale, andrà sempre meglio, non sarà un semplice riempimento.. In realtà chi dice di regolare solo i PPI e poi manda in stampa è perché lo stampatore ci pensa lui a regolare i DPI. Chi come me stampa in proprio ovviamente la regolazione dei DPI la utilizza. Però, a proposito di PPI, mi sembra che Epson si riferisca a 360 PPI. Anche il totem dei 300 DPI in stampa va valutato. Se in una comune fotografia in stampa può bastare anche un valore un po' più basso, credo ( dovrebbe venire in soccorso qualche specialista, tipo @Pollastrini) per stampare foto dei codici scritti con miniature, dove sia necessario il massimo dettaglio senza gradazioni, credo che ( compatibilmente con la stampante utilizzata) si debba superare il valore di 300 DPI. È poo certamente vero che tutti i MP delle odierne macchine fotografiche spesso non servono, ma non commettiamo l'errore di dire " ho stampato 27 metri quadri ed è venuto bene". È stata una stampa soddisfacente per quella persona ma non è stata messa a confronto cin un'altra stampa uguale fattacon macchina più performante. Inoltre, il dire che una stampa grande verrà vista a maggiore distanza potrà soddisfare tanti, ma non tutti. Immaginate stampe di quadri o altre cose che devono essere utilizzate per esaminare l'opera nei minimi dettagli potrebbe dover essere fatta pensando che, nonostante la grandezza, debba essere esaminata da vicino per valutare ogni piccolo particolare. Quindi, inutile fare l'elenco di tutti quelli che " si sono trovati bene" senza conoscere i dati specifici. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:21
“ In realtà chi dice di regolare solo i PPI e poi manda in stampa è perché lo stampatore ci pensa lui a regolare i DPI. „ Se stampo da me è lo stesso Claudio: decido quanti pixel vanno usati per descrivere un pollice quadrato e poi la stampante se la vede da sé. Mai entrato nel merito dei DPI della stampante. In quali casi potrebbe servire? Chiedo perché non lo so, senza secondi fini. Poi i soldi per una Phase One per stampare un 2x3m a 300PPI non ce li ho, quindi il problema non si pone... |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:35
Ho fatto una piccola aggiunta TheBlackbird. Credo che in certe situazioni si debba, anche senza interpolazione, utilizzare DPI più elevati. Rileggi il mio intervento. Cosi come diversi testi dicono che stampare a 240 DPI non dà apprezzabili differenze. Però anche io chiedo ad esperti. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:40
Si ma DPI sono quelli della stampante Claudio, 1200x4800 ad esempio, sono punti d'inchiostro: quando mi parli di 300/360 sono i PPI che imposti nel programma di ritocco e dicono quanti pixel del file che stamperai descrivono il pollice quadrato nell'immagine finita. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:42
I dpi usati possono tranquillamente essere i massimi disponibili sulla stampante, i cons riguardano solo i tempi di stampa e l'uso degli inchiostri, per il resto tanto più dpi si usano tanto più il driver di stampa potrà gestire tali punti per creare colori e sfumature più precise, indipendentemente dalla definizione della stampa. Nella gran parte dei driver delle stampanti non si possono definire i DPI, ma si definiscono delle opzioni di massima "draft, HD, massima...etc", che in pratica sono impostazioni che usano più o meno DPI... I service possono raccontarvi quello che gli pare....voglio vedere chi si può accorgere se hanno stampato al massimo dei DPI o meno... Sui PPI è stato detto fin troppo....ognuno faccia come vuole alla fine. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:53
“ Nella gran parte dei driver delle stampanti non si possono definire i DPI, ma si definiscono delle opzioni di massima "draft, HD, massima...etc", che in pratica sono impostazioni che usano più o meno DPI... „
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| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:00
Ma certo PPI sono un'altra cosa e sono relativi, come dire alla qualità del file. E va bene. Altra cosa sono i DPI che puoi impostare a piacimento. Puoi anche utilizzare una bassa qualità di stampa ( non del file) per prove o per documenti di scarsa importanza. Anche io come MacTwin penso che il laboratorio possa stampare senza comunicarlo al massimo. Però io dicevo anche un'altra cosa: immagino che si possa stampare anche a più fi 300 DPI ( ovviamente senza andare contro i " dati di targa" della stampante per applicazioni specifiche |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:06
“ I service possono raccontarvi quello che gli pare....voglio vedere chi si può accorgere se hanno stampato al massimo dei DPI o meno... „ +1 |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:10
Anni fa ho avuto una riunione con il responsabile di una importante campagna pubblicitaria che aveva come requisito la coerenza visiva tra la campagna televisiva, i manifesti, e i tabelloni sui mezzi di trasporto. All' epoca la TV era SD pari a 720x576 PX di risoluzione ovvero meno di 0,5 Mpx. Ebbene è stata fatta la scelta di utilizzare esclusivamente fotogrammi ottenuti dalle riprese televisive per tutti i media, anche gigantografie da 8 metri. Io stesso ho prodotto un insegna pubblicitaria con una foto circolare di 1.2 m di diametro partendo da un fotogramma analogico ripreso da una telecamera SD e ho appese alla parete diverse foto ottenute nello stesso modo. A chi le vede piacciono e pure a me |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:31
“ Però io dicevo anche un'altra cosa: immagino che si possa stampare anche a più fi 300 DPI ( ovviamente senza andare contro i " dati di targa" della stampante per applicazioni specifiche „ Ah, ora ho capito: però penso che 300 sia bassissimo come valore DPI della stampante: o no? |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 11:36
Cerco di fare chiarezza sulla domanda e perchè l'ho fatta partendo dalla stampa: - se condivido le foto online uso whatsapp o al massimo le vedo su una TV 4k quindi la risoluzione max sono circa 8mpx - se stampo al massimo è A3 Ultimamente sto scattando tanto con: - Fuji X-E1 16mpx - Nikon Zfc 20mpx - Telefono 12mpx Con la Zfc uso anche il 300mm f4 ma mi capita di dover croppare abbastanza A schermo il problema non sussiste, mi chiedevo se potrei avere problemi il giorno che decidessi di stampare qualcosa in A3 Le fotocamere da cui ho stampato in precedenza avevano 24mpx e non mi sono mai posto il problema Visto la rincorsa a più mpx sui nuovi sensori ( vedi anche Fuji con il 40mpx ) mi son detto se per fruirne a schermo non servono probabilmente serviranno per la stampa e ho voluto approfondire Anche perchè almeno so quanto posso croppare anche sul 16mpx dove si fa in fretta a scendere |
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