| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:02
“ Luigi io penso, che se gli altri avessero tutti i mezzi di cui parli, prima di metterli in moto, ci avviserebbero della loro venuta, ci vorrebbe poco, 4 anni, addirittura potrebbero darci informazioni sulla loro tecnologia, cosi magari potremmo andargli incontro. „ Ragionevole. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:03
“ Quella scala delle civiltà è attendibile quanto luke non ricordo cosa di Star TrekCool „ Star Wars. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:10
Star Wars non Star Trek, in confronto a Platone i registi dei quei film avevano proprio zero fantasia, cambia nome, Galactic Wars, Cazzat Wars... no, Star Wars! che poi una s'imbroglia e diventa non attendibile. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:12
Ancora con Platone. Allora il mito della caverna ti ha proprio colpito. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:15
Daniele ha perfettamente inquadrato il nocciolo della questione, ammesso che qualcuno arrivi da noi, non gira intorno alla Terra senza venir intercettato. Scusate ma devo fare l'avvocato del diavolo facciamo finta che esista una civiltà così progredita non saremo in grado neppure di riconoscerla come una forma di vita non usa le onde radio troppo primitive e non usa lo spazio per viaggiare. Adesso Juliana mi banna . |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:15
La caverna l'avrei fatta crollare su Beltrame e quei coglioni dei miei compagni che ridevano, di nascosto, per evitare la mia vendetta, inesorabile e terribile Rocco quelli di cui farnetichi non sarebbero alieni, ma Dei |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:16
Platone chi |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 22:17
Bannato a vita!!!  |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 5:52
Julia grazie della spiegazione tecnica a me avulsa, vabbè niente pannelli solari, ci mettiamo un bel mini reattore nucleare ad alimentare le pile chiaro che stiamo parlando di viaggi interstellari e tecnologia impiegata che nessuno di noi vedrà, quindi si lavora di fantasia, resta indiscusso per me l'uomo non uscirà mai dal proprio sistema solare, per l'estrema fragilità dell'uomo e le esigenze che comporta tenerlo in vita, quindi una IA resta l'unica soluzione l'uomo al massimo conoscerà il proprio quartiere, sorvolando le fantasie di Musk, per l'uomo su Marte ci vorranno ancora 50 anni, 200 su Giove o meglio le sue Lune a cercare questa benedetta vita fuori dalla terra, Saturno bello ma é una palla di gas, andarci con una missione umana non ha senso |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 6:03
emdrive.com Erano falsi positivi. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 6:04
Una propulsione a fluttuazioni quantistiche in teoria può viaggiare ovunque nell'universo. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 18:50
Rocco tu e Beltrame avreste composto la coppia perfetta “ ci mettiamo un bel mini reattore nucleare ad alimentare le pile „ Questa è la soluzione meno probabile per un viaggio interstellare, non c'è modo di raffredare l'acqua pressurizzata che alimenta la turbina, nell'immagine è mostrato come funziona un reattore ad acqua pressurizzata, è solitamente utilizzato per la propulsione navale, specialmente nei sommergibili, è abbastanza piccolo, ma non tanto da essere imbarcato su una navicella spaziale.
 Le pile atomiche che utlizzano le sonde spaziali sono molto più semplici, ed assai meno potenti, in pratica , il plutonio decadendo genera calore, tale calore attraverso un particolare circuito è trasformato in energia elettrica, la potenza erogata è bassissima, nell'ordine della decina di watt, e le radiazioni emesse facilmente schermabili, inoltre non c'è bisogno di raffreddare nulla. |
| inviato il 17 Febbraio 2025 ore 18:58
Come hai fatto a postare l'animazione? |
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