| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 8:43
@Kwilt ovviamente ci si riferisce all'esperienza d'uso in generale, quando 5 anni fa ho affiancato la mia prima M digitale (una M240) alle mie M analogiche che usavo da 25 anni mi sono reso conto che l'unica cosa che cambiava veramente allo scatto era non dover ricaricare l'otturatore, cambia il supporto di registrazione e tutto quello che avviene dopo il click, ma non quello che avviene fino a quel momento … poi che non si possa comporre con un telemetro è una leggenda metropolitana, sicuramente sono più precise una reflex ed una ML ancora di più, ma in ambito cui la M è votata (ovvero reportage, fotografia documentativa, fotografia del quotidiano, ecc) con ottiche “normali” diciamo dal 28 (meglio dal 35) al 75 (ma anche il 90 con un po' di esperienza) si può tranquillamente comporre con una discreta precisione grazie alla correzione della parallasse che migliora di modello in modello … per il resto è per una composizione più precisa si può usare un Visioflex o EVF rendendo la macchina abbastanza duttile, certo se si usa solo il mirino elettronico forse non è la macchina giusta, ma per usi occasionali è una delle comodità aggiunte dalla 240 in poi |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 11:22
Anch'io come Paco, benché possessore di M11 e SL3, ho preso una Nikon ZF per il suo design vintage, ho provato ad usarla con le lenti M, ma non mi da la stessa gioia di quando prendo in mano la M11, il risultato è che la ZF sta riposando e le lenti M le uso sulla SL3, anche se più pesante della ZF. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 13:12
Per Paco ci vorrebbe una M con EVF al posto del telemetro (praticamente una Q con innesto M). |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 13:31
La Q la sto usando tantissimo per lavoro perché molto più veloce della M e soprattutto ha l otturatore centrale… La M è più affascinante c'è poco da fare e continua ad essere l unica che ti obbliga a previsualizzare perché la Q in una certa maniera ti fa vedere già il risultato… La Sl per tutti gli altri lavori perché è un carro armato ed ha interfaccia Leica con 3 tasti e bona ZF L avevo considerata, ho preso zfc ma era costruita col cu lo e l ho venduta, in negozio ho maneggiato con la ZF ma resta la stessa semsazione di una qualsiasi jap come la Panasonic che ho |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 14:21
Ho preso anch'io la ZF (prima delle Leica) e devo dire che la resa Nikon, specialmente sull'incarnato non mi fa impazzire (gusti personali). Il DNG della Leica per me è quasi perfetto e richiede pochissime modifiche in post. Abituato alle Olympus, poi la cerniera del display orientabile è davvero grezza e spessa. Comunque è un ottima macchina, tante volte ho pensato di venderla, ma un problema con la molla dell'alloggio della SD me la fa sicuramente deprezzare e poi la utilizzo con il kit Nikon e il 50mm macro per digitalizzare i negativi. La ZF è off topic, però un piccolo nesso sembra esserci, visto che è diffusa pure tra chi utilizza le M |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 14:39
Ho ultimamente preso una M9 monochrom con sensore sstituito definitivo, CCD una resa pazzesca ! |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 14:57
Mino hai ragione, la messa a fuoco della Q non è meccanica sicuramente per risparmiare costi e peso … la sensazione è sì solo simile alla meccanica delle ottiche M grazie ad una attenta calibrazione del gruppo sensore/motore, tuttavia il bello è che si usa proprio quello della M con riferimenti in metri sul barilotto e la farfalla dei diaframmi per calcolare la PDC alle vecchia maniera |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 15:47
“ Per Paco ci vorrebbe una M con EVF al posto del telemetro (praticamente una Q con innesto M). „ Esattamente Thinner..... ma non la faranno mai. “ ZF L avevo considerata, ho preso zfc ma era costruita col cu lo e l ho venduta, in negozio ho maneggiato con la ZF ma resta la stessa semsazione di una qualsiasi jap come la Panasonic che ho „ Gobbo, non so tu ma quando io avevo ed usavo assiduamente la M246 e la Leica SL, qualsiasi fotocamera Jap prendessi in mano, sembrava un giocattolo. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 15:54
Dire che l'unica cosa che cambia passando dalle M analogiche a quelle digitali è non dover ricaricare l'otturatore, mi sembra una affermazione un po' esagerata. Accettando pure l'idea che la M, in generale, induca più delle altre ad avere una atteggiamento meditativo allo scatto, le M a pellicola (ma anche una Nikon FM o una Pentax mx) la meditazione la richiede ancora di più: innanzitutto perchè a pellicola si può accertare il risultato dello scatto solo a distanza di tempo, ed è improbabile che, per compensare l'incertezza del risultato (salvo per i professionisti) si facciano 15 o 20 o ancora più scatti della stessa inquadratura per avere la garanzia della buona riuscita, visto il costo dell'analogico. (Penso che la fotografia a pellicola, mi riferisco in particolare al bn, in futuro assumerà sempre più una sua autonomia culturale, e non avrà più niente a che spartire col digitale) |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 16:08
“ @pierfranco Mi dispiace spegnere il tuo entusiasmo per il fuoco manuale delle Q, ma questo avviene elettronicamente “by wire”, per intenderci. Nonostante sia implementato abbastanza bene non è lontanamente paragonabile al fuoco meccanico dei migliori leitz „ hai ragione. Pensa che ne ho avute due e, vista la sensazione che dava la ghiera, mi pareva di ricordare fosse manuale. Ma ora che mi ci hai fatto pensare, mi sono ricordato che all'epoca lo sapevo anche che in realtà fosse by-wire. Direi che comunque, vista l'impressione d'uso che lascia, hanno fatto un bel lavoro. Sul fatto che non sia equiparabile al fuoco delle M, posso solo essere d'accordo. Pochissime cose sono equiparabili al fuoco di una lente Leica M, per dimensioni, fluidità ed esperienza d'uso. La messa a fuoco manuale delle Q è comunque avanti anni luce rispetto ad altre fotocamere. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 16:31
Dicevano la stessa cosa anche delle M digitali e di una Mirrorless Leica; non penso che una Mirrorless con innesto (e stile) M sia poi così da escludere (in passato Leica fece pure M e CL), venderebbe ed è sempre positivo. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 16:33
A me della Leica Q, oltre all'esperienza d'uso, mi ha nettamente sorpreso la QI. Di quel 28mm ne hanno dette di tutti i colori, che è distorto e corretto via SW... etc. Io sono rimasto invece sbalordito dalla sua QI che abbinata ad un sensore da 24MP senza filtro AA, restituisce immagini eccezionali. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 18:21
Certo è corretto via software ma deve lavorare solo su quel corpo quindi va bene così … Sì qualsiasi jap sembra inferiore ma la ZF avendo qui la Fm2 non mi sembrano nemmeno parenti ne come costruzione ne come sensazione … Ora vedrò per il futuro se affiancare M11 (con i soliti problemi mf anche se uso al max un 75mm) o Q3 43 da avere due camere uguali per coppie e matrimoni |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 20:41
Le fotocamere di una volta erano diverse come costruzione; praticamente nessuna di quelle digitali attuali (pur essendo comunque ben costruite) gli si avvicina. |
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