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"Vallo a dire davanti al giudice che ti sei incazzato perché uno non circolava a 90 km/h.Che era,come riportato dallo sceriffo,in piena regola.Essendo i 90 il limite. Che la maggioranza si incazzi è già un'affermazione indimostrata ed indimostrabile.Che all'incazzatura seguano tanti sorpassi pericolosi è un'altra affermazione discutibile."
Tarallucci
Purtroppo è così in Italia prima di tutto devi stare attento a chi ti sta' intorno e poi seuire la strada. Io faccio migliaia di km al mese in bicicletta se ho uno scontro con un auto anche se ho ragione poi me la ficco in quel posto la ragione.
Sempre in Italia vige la legge del più forte e del più vigliacco, quando sei in bicicletta non ti danno la precedenza di proposito come mai non lo fanno quando sono alla guida di un autoarticolato.
Parliamo anche dei ciclisti? Quelli che vanno sulle provinciali con limite di 90 e loro che vanno a 30 magari schivando il pericoloso brecciolino vicino al bordò zigzagano per evitarlo (quando non ciclano accoppiati) e fanno fare tanta coda?
Non ricordo se due o tre anni fa, era comunque il periodo di Natale, alle otto di mattina mi sono trovato davanti un ciclista che spingeva in piedi sui pedali. Tranquillo e senza problemi rallento non potendolo superare, sarà stato a 30 metri. Di colpo perde l'equilibrio e cade. La velocità era bassa, metto le 4 frecce e accosto per quanto posso. Fortunatamente solo un grande graffio al ginocchio e gomito. Lo sfortunato con il suo piccolo copertone liscio era passato su una lastra di ghiaccio e giù per terra. Per lui e per me qualcuno ha guardato dall'alto; se fossi stato più vicino non sono sicuro sarei riuscito a evitarlo e per lui probabilmente altro che due graffi e uno spavento. A livello di responsabilità avrei pagato io ma la cavolata l'aveva fatta lui.
A certe cose siamo sempre pronti a dare il nome di sfi..ga ma certo è che siamo bravissimi a cercarla.
“ Sempre in Italia vige la legge del più forte e del più vigliacco, quando sei in bicicletta non ti danno la precedenza di proposito come mai non lo fanno quando sono alla guida di un autoarticolato.MrGreen „
Guarda,io quando incontro ciclisti sto sempre più che attento.Detesto chi detesta i ciclisti.Non sono una categoria diversa dalle altre.Questi giudizi a scompartimenti stagni mi deprimono.Uno se è un intollerante lo è tout court.Sia che guidi un articolato o che guidi....una bicicletta. E non è fondata quella convinzione stupidamente diffusa che voi ciclisti siate un invito al rimprovero.Se non alla violenza.No. In ogni àmbito si trovano persone poco accomodanti.Ed altre tolleranti.Per svariate ragioni.Tensione.Fretta.Accumulo di nervosismo. Potremmo citare anche i motociclisti.La linea continua per costoro è una prateria ove scorazzare candidamente convinti che sia lì solo per i veicoli a quattro e più ruote.No.Quello è un muro.Legibus soluts?No.La legge non concede loro la dispensa di sorpassare alla rinfusa e di improvvisare slalom all'impazzata.Ma così va il mondo. Ed io probabilmente farei lo stesso.Avessi la moto.Ma un comportamento scorretto non diviene lecito perché è assunto dalla maggioranza.Una colpa non ne giustifica un'altra. Credo comunque che dobbiamo imparare la tolleranza.Non certo quella Volterriana.Le nostre strade, ahimé,sono ancora quelle di Mussolini quando andava in camporella con la Petacci.Ma il volume di traffico è ben diverso.E a volte ci assale una comprensibile irritazione.Solo che se urti un autocarro è cosa ben diversa che urtare un ciclista o un motociclista.Per questo io non vado oltre alle dovute esortazioni alla Alberto Sordi. Te c'hanno mai mannato a quer paese Sapessi quanta ggente che ce stà A te te danno la medaja doro E noi te ce mannamo tutti in coro E và, e và
Facciamo un giochino noleggio un tandem e faccio salire dietro uno di voi pedalerò solo io non voglio che la fatica ci faccia perdere lucidità
Facciamo un giretto di un paio d'ore saranno più che sufficienti per avere un idea di cosa si prova dal punto di vista del ciclista. L'automobilista che dà dell'indisciplinato al ciclista è la stessa cosa che Vallazzanca faccia la predica al ladro di caramelle.
@Tarallucci Che palle sta tolleranza, se tiro due madonne a due ciclisti che occupano metà carreggiata e magari non posso neanche superarli non mi pare di essere detestabile. Se poi mi detesti sei come me o sbaglio? Quindi non sei detestabile nemmeno tu
Se non ho inteso male adesso per i motociclisti la cilindrata minima per andare in superstrada o autostrada è stata abbassata a 120 cm3. Se così è certo che il legislatore ci tiene alla salute del popolo. Avremmo sedicenni completamente inesperti che si buttano in una giungla piena di animali selvatici e pesanti dinosauri.
Grazie della precisazione Ric. Come dici tu, non che cambi molto ma almeno se hanno fatto gavetta prima un po' ci si salva e a quelle età anche solo 2 anni in più possono fare la differenza.
Come ho già scritto in un altro post, in America a 16 anni hanno facilmente anche la pistola in tasca. Patente a parte, sé quella è una cultura vincente, intanto mi tengo stretta quella italiana con tutti i suoi difetti e pregi. Culturalmente in certe situazioni bisogna imparare a non percepire i difetti come doveri fastidiosi e i pregi come diritti assoluti.
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