| inviato il 27 Novembre 2024 ore 13:57
“ ma non ti viene in mente che non sia una scelta ma solo il meglio di cui disponiamo al momento? „ Certo che è il meglio di cui disponiamo al momento, le fotocamere vendono, è più facile buttarla sulla velocità seguendo la produzione di cpu più potenti che impiegare risorse di R&D per sviluppare nuove tecnologie dei sensori. E' bastata però una tecnologia diversa, più moderna (nata agli inizi del 2000) e sviluppata con poche risorse solo da un brand, per far capire che si può sviluppare altro ed avere risultati diversi Ma giustamente, se il mercato chiede altro e gli va bene la tecnologia bayer, perchè mai dovrebbero sforzarsi di cercare altro? So che il mio è un desiderio che non sarà mai soddisfatto, perchè è il desiderio di un eremita nel deserto |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 14:04
Paco anche il sensore foveon inventa i colori tramite un processore perché te lo ripeto i sensori non sanno cosa siano i colori! Sul recettore ci sono dei filtri….il colore dei filtri corrisponde a tutte le frequenze del verde rosso o blu? No ovviamente, i colori vengono poi elaborati sulla base di algoritmi per avere una corrispondenza il più corretta possibile. Detto ciò ben pochi, e ripeto pochissimi, ricercano colori “reali”, ma preferiscono timbri tonali che trovano più adatti al contesto. Per gli sposi magari colori che mirano più al crema, per le corse più saturi…etc. Ma anche i contrasti non hanno nessuna attinenza con la realtà semplicemente perché l'occhio normalmente adatta la luminosità sul punto che sta osservando…sulla foto non può succedere. Quindi…in termini di progresso….potrebbero certamente migliorare la resa iso (vedi dual layer), ma qui si sta discutendo di argomenti legati al consumo, cosa che come detto interessa a parecchi.. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 14:37
Mactwin, capisco perfettamente quanto dici sul consumo. Quello che osservo io e' che probabilmente le aziende osservano piu' gli amatori "evoluti" che il professionista puro. Forse questo non spende una decina di migliaia di euro l'anno per cambiare il corpo, come invece fanno molti (o solo tanti) amatori. Conferma la trovi vedendo cosa propone di nuovo giornalmente MPB o RCE. Sullo specchio, forse non avro' letto tutto il thread con attenzione, my fault. Resto convinto che lo specchio traslucido sia finito quando Sony ne ha decretato la morte, per sacrosanti motivi. La soluzione non ce l'ho, ma sicuramente succedera' come con le reflex, che una volta stabilizzate le funzionalita' si andra' a diminuire il consumo. Non ci spererei tanto a breve, perche' siamo ancora nella fase del ramp-up tecnologico e quindi, come detto prima, "vende" piu' la nuova funzionalita' che la durata della batteria. Forse, quindi, faranno felice Paco prima di te, sempre IMHO. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 15:24
Leo non è così, i professionisti sono tanti e moltissimi spendono ben più di un amatore, anche perché le attrezzature vanno in ammortamento quindi una volta che hai recuperato iva e scaricato dalle tasse, vendi l'usato ed i costi diventano piuttosto bassi. Non tutti lo fanno perché molti professionisti guadagnano pochi spicci e non possono certo permettersi di spendere certe cifre, ma comunque sono molti. Le aziende mirano a tutto....le serie 7 base non è pensata ai pro, come non lo sono le apsc, ma già la serie S e R mirano ad entrambe le categorie, mentre le stacked sono principalmente mirate a pro. Le reflex non è che hanno abbassato i consumi, sono semplicemente migliorate le batterie, anche perché se andiamo a vedere la EOS 5D Mk4 consumava più della 3...e non poco. Per altro Paco stava chiedendo una cosa che non esiste....nessun sensore potrà mai usare il 100% della luce |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 15:25
Ehm... Io non vorrei deludervi ma ne i sensori, ne i monitor, ne le stampe riproducono "i colori". E neanche l'occhio umano percepisce i colori. Non tutti perlomeno, ma ne percepisce 3 e da li "interpreta" il resto, tanto è vero che tutta la catena delle immagini riprodotte si basa sul mescolare solo quei tre colori. Un eventuale alieno, o un gatto o un insetto (se potessero) riderebbero di come sono diverse TUTTE le immagini che produciamo rispetto alla realtà. Ah, e tanto per mettere altra benzina sul fuoco, le stesse cellule della retina percepiscono un colore per volta, sono distribuite spazialmente ed interpolano le "informazioni mancanti". Altro che Bayer o Foveon |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 15:43
ma infatti a parte chi fotografa opere d'arte e deve cercare di dare la massima fedeltà - non facciamo dialettica: non significa che il sensore deve recepire tutta la realtà fenomenica ma, idealmente, quella che poi l'osservatore sarà in grado di vedere - la maggior parte dei fotografi dà una propria interpretazione della realtà e in questa reinterpretazione ci sono anche i colori, tanto è vero che molti osannavano la Canon 5D che effettivamente produceva dei colorii incredibilmente accattivanti e sofisticati ma che era tutto fuorché realistica, visto che i cieli diventavano turchesi. Marco Kip: quello che chiamiamo "luce" anche in fisica è relativo all'occhio umano e quindi anche quello che chiamiamo colore. Matematicamente e fisicamente è indistinguibile un'onda elettromagnetica di una frequenza rispetto a più onde sovrapposte che riescono a dare lo stesso risultato, altrimenti non esisterebbero neanche i processori odierni. Quindi sono d'accordo sul fatto che esaltare il fove on rispetto al Bayer sia una idealizzazione di chi ha poca dimestichezza con la fisica però non è che i nostri occhi siano così messi male, anzi se non ricordo male, i gatti, che sicuramente hanno una sensibilità alla luce che noi ci sognamo, non vedono uno spettro continuo e ampio come il nostro. Noi siamo onnivori con un passato da puri predatori e siamo diurni, quindi i colori ci aiutano molto anche per distinguere specie vegetali; il gatto è un predatore puro ed è notturno. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 16:37
Tutto vero, ma la percezione del colore è legata alla presenza nell'occhi di tre tipi di fotorecettori (due nei daltonici) sensibili ai famosi Rosso Verde e Blu. Non percepiamo tutta l'estensione spettrale tra il rosso ed il violetto, e due emissioni con spettro diverso possono dare la stessa sensazione quindi essere percepiti cone lo stesso colore. Proprio si questo si basa tutta la scienza della riproduzione del colore. E qualsiasi occhio che abbia fotorecettori diversi, fossero anche meno, avrà da una qualsiasi riproduzione basata sull'RGB sensazioni completamente diverse dalla realtà |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 17:23
Esatto Mac, hanno aumentato la capacita' delle batterie. Migliora anche, nel frattempo la tecnologia. Quindi prima raggiungono l'obbiettivo tecnologico, poi cercano di aumentare la durata delle prestazioni, e cercano il modo piu' facile di farlo, quindi aumentando la capacita' delle batterie ed eventualmente diminuendo il calore, usando processori piu' efficienti. Il risultato per l'utente finale e' lo stesso. Ad esempio, una EN-EL15 del 2011 dura su una Z7II circa l'80% di una EN-EL15c del 2022. Vuol dire che rispetto ad una D7000 una Z7II consuma quasi lo stesso. Riguardo a Paco, era ovviemente una boutade.. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 17:30
Mah, se fai cataloghi, se fai moda, se fai tessuti, e cosi' via.. Il colore ha valore contrattuale. Non e' che puoi scherzare tanto con i colori... Se l'oggetto e colorato con un Ral ed in foto ne hai un'altro, forse qualcuno verra'a a darti la caccia prova a pensare anche solo alle immagini sulle scatole dei panettoni, se li fai verde muffa facile che ti chiedono i danni. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 17:47
Scusate, ma io non faccio un discorso di colori più o meno fedeli. Parlo di informazione luminosa, che riproduce anche il dettaglio, non solo il colore. Ed è proprio sul B/N ad esempio, che il foveon esprime maggiore ricchezza tonale proprio perchè utilizza il 100% dell'informazione luminosa, al contrario del bayer. Quindi non parlo di colore, parlo di struttura delle immagini. Poi ripeto, non voglio che questo diventi il solito confronto foveon vs bayer di cui oramai ho la nausea. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 17:51
Come fa a consumare quasi lo stesso una d7000 ,dati standard cipa,oltre 1000 scatti con una batteria en el 15, contro i soli 330 della Z7 con batteria en el 15c che è più capiente? |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 17:55
Beh paco però insisti….ti è stato già detto che nessun sensore usa il 100% delle info e per tua informazione una monocrome non usa bayer. Detto ciò da tempo è stato dimostrato che la teorica tripla risoluzione del foveon non è tripla, superiore alla nominale se paragonata a bayer ma nemmeno lontanamente tripla. Inoltre i dettagli oggi sono una preoccupazione solo dei maniaci del 100%….cosa inutile, gran parte dei sensori offre ben più della risoluzione necessaria. Ancora una volta….sono argomenti completamente fuori tema, quindi direi di chiuderla.. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 18:59
“ Tutto vero, ma la percezione del colore è legata alla presenza nell'occhi di tre tipi di fotorecettori (due nei daltonici) sensibili ai famosi Rosso Verde e Blu. Non percepiamo tutta l'estensione spettrale tra il rosso ed il violetto, e due emissioni con spettro diverso possono dare la stessa sensazione quindi essere percepiti cone lo stesso colore. Proprio si questo si basa tutta la scienza della riproduzione del colore. E qualsiasi occhio che abbia fotorecettori diversi, fossero anche meno, avrà da una qualsiasi riproduzione basata sull'RGB sensazioni completamente diverse dalla realtà „ si si certo non abbiamo una risposta piatta nello spettro per noi visibile. ma infatti è per quello che il sensore Bayer ha due filtri verdi, perché quello è il campo in cui vediamo di più. |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 18:59
“ Ad esempio, una EN-EL15 del 2011 dura su una Z7II circa l'80% di una EN-EL15c del 2022. Vuol dire che rispetto ad una D7000 una Z7II consuma quasi lo stesso. „ EN-EL15 1900mAh 14Wh EN-EL15 C 2280 mAh 16Wh in quasi 10 anni la capacità è cambiata un pochino secondo me, potevano osare di più. la Z9 usa la EN-EL18d (10.8V ) ha 3300mAh 36Wh La D6 EN-EL18c 2500mAh 27Wh www.nikonimgsupport.com/na/NSG_article?articleNo=000044769&configured= “ Come fa a consumare quasi lo stesso una d7000 ,dati standard cipa,oltre 1000 scatti con una batteria en el 15, contro i soli 330 della Z7 con batteria en el 15c che è più capiente? „ infatti come dati Cipa non vedo gli stessi risultati, devo cambiare modo di utilizzo della mirrorless |
| inviato il 27 Novembre 2024 ore 19:05
“ Detto ciò da tempo è stato dimostrato che la teorica tripla risoluzione del foveon non è tripla, superiore alla nominale se paragonata a bayer ma nemmeno lontanamente tripla. Inoltre i dettagli oggi sono una preoccupazione solo dei maniaci del 100%….cosa inutile, gran parte dei sensori offre ben più della risoluzione necessaria. „ beh è comunque a tema con il titolo anche se non prettamente legato al risparmio energetico. concordo con quello che dici sul tema tecnico anche perché 100% non è mai possibile se metto davanti dei filtri. Ed in questo caso ne ho 3 quindi ho sicuramente una parte di luce riflessa per ogni filtro con una forte penalizzazione dello strato inferiore. Il Bayer non legge contemporaneamente le 3 componenti cromatiche in ogni fotodiodo ma la luminosità si. Il foveon per leggere le tre componenti perde luminosità e alla fine ha anche molta meno risoluzione. A maggior ragione se si aumenta la risoluzione con il Bayer si diminuisce sempre di più il rischio dell'errore di campionamento cromatico dovuto al fatto che due componenti su 3 sono ricostruite con una interpolazione o media -.altra ragione per apprezzare sensori da 50Mpizze -. “ Black Imp, hai mai avuto una Nikon f2? Tutto è tranne che fragile. Ovviamente il tiraggio dovrebbe essere stato quello reflex. Leopizzo conosco parecchie persone che non mollano il sistema reflex per 2 motivi principali, batteria ed evf, bisognerebbe quantificare il numero di queste persone. „ ho due Nikon F, due Nikon F2. So cos'è il pozzetto rimovibile e so anche quanto pesa una di queste fotocamere. Non ha senso ingegneristicamente. Oggi fanno corpi più compatti, meno pesanti e senza tanti "spifferi". Andare a mettere una cosa del genere è certamente possibile, dovresti tirare su lo specchio attaccare il mirino elettronico per sostituire quello a pentaprisma, avere quindi polvere e quant'altro che può entrare, dover occupare spazio utile per il sistema di aggancio del modulo ecc. Non è infattibile ma non vale la candela, sia in termini di numero di persone disposte a comprare una macchina fatta così con quel punto di debolezza, sia perché chi come dici tu non vuole rinunciare al mirino ottico - e io sono stato uno di quelli che ha avversato di più le mirrorless proprio perché detesto l'idea di non poter vedere con i miei occhi la realtà per comporre e non il display con la sua risoluzione e che risente della sensibilità e della luminosità ambientale più del mio occhio - si tiene le reflex... che purtroppo non sviluppano più. I costi di una macchina con mirino intercambiabile, sarebbero anche alti perché obbligherebbero a comprare parti con una produzione di nicchia. Io a malincuore ti dico che come produttore non investirei mai in una cosa così. Al limite produrrei ogni tanto una fotocamera reflex con qualche aggiornamento. E non è neanche detto quello perché se già non vendono abbastanza mirrorless, non hanno certo voglia di farsi competizione interna con un prodotto che gli costa di più, li obbliga a fornirsi anche di vetrini e ammennicoli vari, e gli costa anche in manutenzione in garanzia o in formazione del proprio personale |
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