| inviato il 01 Novembre 2024 ore 19:10
ecco...ricordavo qualcosa...da ragazzino spataccavo più di oggi...ora cerco le comodità |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 19:11
“ Il problema, a meno di ripensamenti di Microsoft, si proporrà in maniera molto forte, tra un anno, quando molti computer discretamente recenti, si troveranno Win 10 fuori supporto, senza poter passare a 11. In questi casi, il passaggio a Linux potrebbe essere una buona soluzione. „ parliamo di una % molto bassa. il mio pc è "vecchio" di 3 anni eppure ha già l'11 da più di un anno e fu assemblato in economia. per il resto se rinunci a giocare al pc, rinunci ad usare la suite adobe o affinity o capure o qualsiasi altro tool famoso, rinunci a elaborare video, se accetti il fatto che molti hw anche recenti non hanno driver nativamente supportati su linux e che dovrai/potrai utilizzarli con i driver universali che però quasi mai offrono le stesse funzionalità che si hanno con i driver naviti di windows, il fatto che su Linux, alcuni aggiornamenti richiedono configurazioni manuali o personalizzazioni. utilizzare linux per casa è questioni di rinunce e compromessi. perchè poi? per un inesistente instabilità di windows 11? sono dell'idea che chi vuole cambiare win con linux perchè, a suo dire, è "instabile" molto presto comincerebbe a fare i conti con altri problemi "sistemistici" su linux per il semplice fatto che i problemi non erano del sistema operativo.. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 19:55
Ho una workstation HP Z400, rigorosamente Windows 7, accesa 24/7 dal 2013, naturalmente online. Nessun antivirus, solo il FW del router fornito dal carrier. Ci gira tutto, a velocità pazzesca. La suite di Adobe lavora perfettamente con le mie macchine. Frega zero di Windows10, ancora meno di Windows11. Se si spacca il ferro ho già pronta una Z420 con cui rifare tutto da capo. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 20:24
Mah io tutti questi problemi con Windows non li ho mai rilevati. In un'altra vita sono stato project manager e programmatore per due sw house. Abbiamo usato per un paio d'anni una SuSe per allenare delle reti neurali per applicazioni sw di intelligenza artificiale in ambito medicale. Ricordo che nell'ambiente c'era MOLTO entusiasmo per Linux. A Distanza di quasi 30 anni vedo sempre molto entusiasmo nei confronti di Linux che però non si afferma minimamente in ambito pro. In sostanza mi pare una "promessa" che finisce la sua carriera continuando ad essere "una promessa". Se si ha l'accortezza di usare Windows SEMPRE e SOLO con software seri, non piratati o di dubbia origine, e lo si dota di un antivirus degno di questo nome, la stabilità di Windows è pressoché totale. Attualmente dirigo due strutture complesse in ambito sanitario una con 25 postazioni client e l'altra con oltre 40 postazioni client. Mai avuto un problema dal 2001 ad oggi. O meglio, abbiamo avuto un solo problema a causa di un cog...one di medico che aveva un suo programma su chiavetta USB e ci giocava tra un paziente e l'altro ed ha rischiato di installarci un BO sulla rete. Abbiamo risolto togliendo da molte macchine client le porte USB libere ed i CD ROM. Per quello che riguarda la mia attività non c'è UN solo software rimpiazzabile con prodotti open source. In sostanza vale quello che valeva 30 anni fa: in ambiente pro il TCO di Linux è decisamente più alto che per Windows. Sennò saremmo tutti scemi a comprare Windows anziché installare gratis Linux. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 20:37
MaxVax+1 Su una cosa non sono d'accordo. Anche con software crackati Windows mantiene una stabilità perfetta, naturalmente senza antivirus... Prima che qualcuno inizi ad urlare allo scandalo, parte del mio mestiere consiste anche nello studio dei sistemi di cracking più utilizzati, e per poterlo fare è necessario usarli... |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 21:04
“ O meglio, abbiamo avuto un solo problema a causa di un cog...one di medico che aveva un suo programma su chiavetta USB e ci giocava tra un paziente e l'altro ed ha rischiato di installarci un BO sulla rete. Abbiamo risolto togliendo da molte macchine client le porte USB libere ed i CD ROM. „ Pensavo aveste risolto togliendo il medico “ installa Mint e ti sembrerà di avere win, installi quello che vuoi con un click „ Ho provato a metter Mint sulla VM, lì perlomeno Zen Browser (ormai è il mio benchmark di livello di umanità di una distro Linux ) c'è ed effettivamente si può installare cercandolo e premendo install, evviva In compenso mi sta scaricando 1Gb di altri pacchetti e l'applicazione pesa 322MB, misteri Edit: oh, dai non è male Mint, mi ha stupito il funzionamento immediato delle condivisioni SMB, specialmente il fatto che l'interfaccia di gestione delle credenziali (che chiede subito scadenze etc) sia fatta meglio di quella di Windows che è un mezzo disastro. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 21:38
Ho usato OpenSUSE per un paio di anni per lavoro e l'esperienza è stata un po' quella che ha riportato Bubu93, a volte ci si scontra con problemi banali ma che portano via molto tempo. Per contro ho trovato molto più semplice fare delle cose su un raspberry, solo riga di comando senza desktop. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 22:57
>> Pensavo aveste risolto togliendo il medico MrGreen >> Ehhh generava un fatturato troppo interessante per farlo fuori. Ma abbiamo minacciato di perquisirlo prima di farlo entrare. Attualmente Linux lo abbiamo come SO dei riuniti KaVo odontoiatrici ed i problemi sono quelli tipici di Linux con le periferiche. Delle volte non riconosce e non pilota la telecamera endorale. Delle volte non riconosce e non pilota il motore per la chirurgia Implantare .... |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 15:52
@Bubu93 - Provo "sudo apt install localsend", mi chiede una password. Metto la password dell'utente, mi viene fuori "Utente is not in the sudoers file". ---------------------------------- Credo che Debian, a parte il fatto di essere la distro più stabile (con la controindicazione di essere quella con il software più datato) non possa certo essere quella più facile per approcciarsi al mondo Linux... e comunque, se leggi il manuale on-line (debian ha uno dei supporti più sviluppato tra le distro disponibili) al punto 8.9.4. Condivisione dei privilegi di amministrazione, avresti trovato spiegazione. Mint è decisamente più facile ed intuitiva e forse è per questo che è in cima alla classifica di Distrowatch insieme a MX che - a differenza di Mint - è basata su Debian, a meno che tu non prenda la distro LMDE (Linux Mint Debian Edition). |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 18:43
Ciao a tutti, Per dire la mia non è indispensabile installare linux, basta usare una live. Ho usato per anni KDE che è più simile a win xp per capirci... Il problema è quando si devono per forza usare programmi non compatibili... Io con wine sono riuscito a far partire solo videogame. Saluti Marco pastrugnatore di PC dal '98 |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 19:04
Uso Ubuntu da + di 20 anni. Darktable da una decina e Gimp (che uso di rado). Mai avuto problemi particolari, ma considera che è diverso da Win, quindi metti in conto alcuni mesi di imprecazioni x capire come si fanno certe cose. Non perché è peggio di Win o Mac, è semplicemente diverso. Ma, scusa: perché non installi Linux a fianco di Win ? Al boot decidi se andare con l'uno o con l'altro, e mal che vada reboot e torni a Win |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:10
Ad esempio,per il discorso gimp,se si possiede un processore intel e grafica integrata,dalla 11th in poi,è possibile usare openvino di intel che porta alcune potenzialità che sono disponibili in photoshop,targate come "ai",esempio lampante sono le maschere ed il fatto che la versione 3 è attualmente in test,già in rc1,con moltissime aggiunte e cambiamenti,in primis playground disponobile senza cercarlo(accelerazione con gpu),interfaccia semplificata e editing non distruttivo , aggiunto al masking con openvino non mi sembra male |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:01
Io sono un soddisfatto utilizzatore di Windows dalla versione 3.1 e non trovo cosi pessimo Windows 11. Anzi, assieme al 10, sono anni che non formatto un pc per problemi software. Penso che molto dipenda dall'uso che se ne fa e dalla componentistica. Bisogna stare attenti a disinstallazioni e installazioni compulsive, anche se ne faccio spesso, ma facendo pulizie regolari e aggiornamenti non ho mai avuto problemi. Idem in ufficio anche con hardware datato nessun problema. Anzi, cambiando dischi con più moderni ssd e un pò di memoria in più alcuni computer sono rinati. Detto ciò, ho provato su alcuni computer veramente vecchi alcune distribuzioni e Mint secondo me è globalmente ottima. Facila da usare, esteticamente gradevole e leggerissima. L'ho montata anche su un eeepc samsung con processore monocore, che praticamente non si accendeva più ed è diventato utilizzabile. Certo, non un fulmine ma non ho mai visto una cosa del genere, avrà quasi 20 anni... ci guardavo le lezioni dell'università la sera sul letto al posto del tablet, è un pò che non lo uso ma ancora va e si aggiorna. Penso che il limite di Linux è nel software se si ha necessità di software professionali tipo Adobe, Microsoft o altro, altrimenti come avete già segnalato ci sono molte alternative interessanti anche per grafica e fotografia. C'è sempre un rischio di fondo sul fatto che magari smettono di sviluppare qualcosa o litigano gli sviluppatori e fanno fork su fork di roba inutile. Dubito solo che un professionista di montaggio video o un fotografo possa "rischiare" che qualcosa non vada o il catalogo di Darktable fra 3-4 anni sarà inutilizzabile o migrabile perchè hanno smesso di svilupparlo. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:20
“ Dubito solo che un professionista di montaggio video o un fotografo possa "rischiare" che qualcosa non vada o il catalogo di Darktable fra 3-4 anni sarà inutilizzabile o migrabile perchè hanno smesso di svilupparlo. „ Vedo molto più rischioso l'uso di un SW a pagamento che salva i files in un formato proprietario: il giorno che si volesse cambiare SW, perchè magari uno della concorrenza è migliore o più conveniente, si rischia di non leggerli più. Comunque ormai la più grande difficoltà che vedo nel provare linux in dual boot sono i paletti posti da Microsoft... |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:39
Si, hai ragione anche li ma ad esempio PSD è un formato apribile da numerosi software open e commerciali (anche i livelli), tiff idem, dng (per chi ha voglia di convertirsi tutti i raw) ha un sdk aperto, etc, alcuni software importano le librerie lightroom con facilità o ci sono alcuni convertitori commerciali. Certo il rischio zero non è da nessuna parte, neanche con software blasonati. Sono appassionato di 3d ed effetti video e tanti software che erano lo standard assoluto a livello mondiale per fare film multimiliardari ed effetti da paura sono spariti nel tempo, quindi ci vuole anche culo e occhio nello scegliere il software adatto alle proprie esigenze al momento giusto e nel caso migrare la propria produzione altrove. La Pixar (Toy Story, Nemo, etc) usa per lo più software che hanno sviluppato internamente, idem per alcune grandi case di produzione come Sony o Dreamworks (Shrek, Dragon Trainer, etc). Personalmente per le foto uso C1, ma non ho quella sensazione di solidità che ha la Adobe, sembra sempre che la casa produttrice sia in bilico. Dovessi farlo per lavoro forse userei Lightroom. Affinity photo che è un pregevole software è stata recentemente acquisita, quindi come detto ci vuole pure un pò di culo. |
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