| inviato il 09 Novembre 2024 ore 13:53
Sofismi allo stato oppiaceo purissimo Chao, regà |
| inviato il 09 Novembre 2024 ore 14:01
“ Sofismi allo stato oppiaceo purissimo „ Ayps è l'argomento che risulta difficile per sua stessa natura rispetto alla vocazione del forum, il mondo del lavoro oggi è duro, nessun sofisma credimi. |
| inviato il 09 Novembre 2024 ore 14:04
Scusami, Michè... stavo masticando un morso di panino con saRciccia e ciccioli... Cos'è, che dicevi? |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 7:36
La realta' e' che qualcuno (che certamente fa foto di merda) e' in giro da due settimane su eventi internazionali e lavora con una equipe di 6 persone. Qualche altro mantiene studi con dieci dipendenti (ovviamente senza aver capito come si fotografa davvero, ma sapendo solo vendersi). Altri ancora lavorano regolarmente e ci campano la famiglia. Nel frattempo i superfotografi da tastiera spaccano spocchiosamente il capello in diciotto per dimostrare che i professionisti sono delle emerite teste di birillo, venduti, incapaci ma paraculati. E' un po' la stessa situazione di quando facevo sport da professionista. Al bar tutti pronti a tirarti lattine addosso... in gara invece, sistematicamente, tutti dietro |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 9:39
Salt +100 |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 10:07
domanda interessante...il senso devi trovarlo tu, come fotografo, come qualsiasi lavoro. Io lavoro in università, ha senso? mia moglie lavora per una compagnia, ha senso? etc etc...ognuno trova il senso dentro al suo lavoro, o un senso economico o un senso di utilità. Sulla possibilità....dipende anche cosa si intende lavorare come fotografo...io avevo uno zio che faceva il fotografo, andava in giro per le alpi a fare fotografia di paesaggio/documentari assieme a giornalisti...per me quello era un bel lavoro e rendeva. Oggi un lavoro cosi rende poco. Poi c'è il fotografo che fa "fine art" tipo Todd Hido, Trent Parke, Alec Soth etc però è gente che espone...penso paghino le bollette ma non facciano "soldi"...il resto non so...senz'altro fare solo il fotografo la vedo dura oggi, molti devono aggiungere un'attività parallela, magari legata alla fotografia come Workshop, o altro....tanti fotografi che seguo su IG, pubblicano libri ma vivono principalmente di workshop. Certo che la fotografia è cambiata, cosi come il mondo circostante. Però come tutte le cose, se sei bravo alla fine ci puoi campare. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 10:10
Una standing ovulation per la comicità di TufkaR |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 11:30
@Salt: sì... e no. In un mondo perfetto i migliori emergono, le mezze cartucce vivacchiano e gli incapaci cambiano mestiere. Da noi è difficile pensare che sia così quando vedi che una nullità come Sangiuliano è arrivato ad essere ministro della cultura o quando ti interroghi sulle capacità dell'attuale ministro dei trasporti, visto come vanno i treni, valutando con attenzione le cose che dice pubblicamente e il suo tasso di assenteismo da ex parlamentare europeo. E non è che ce l'ho con la destra, faccio solo i primi due esempi che mi vengono in mente. Allora dico che quelli bravi in qualche modo ce la fanno sempre, ma ce la fanno ed emergono anche tanti parakuli che sono bravi solo ad essere parakuli, nella nostra bella itaglia. Prendiamo due pianisti assurti a fama nazionale: Allevi e Bollani. Tutti e due affermati e famosi. Uno è un genio della tastiera, l'altro poco più di una nullità. Eccetera eccetera, gli esempi sono sotto gli occhi di tutti. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 11:35
Ma che significa "paracùlo" in questo contesto? Parlate forse di paraculati, di nepotismo...? Uno che ha fiuto per il commercio delle foto, anche se non è un asso della fotografia, cosa è? ChiaraFerragni, che in sostanza non vende nulla, ma che guadagna(va) un fottìo di soldi in comunicazione, influenza mediatica e merdàte varie, è una paracùla? Se è così, WiWa i paracùli, càzzo! Magari lo fossi pur'io, uno di loro. E invece, sto alla canna del gas (che a breve mi taglieranno, tra l'altro). |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 11:42
Paraculo nel senso che sfrutta le proprie conoscenze per avvantaggiarsi in modo sleale sulla concorrenza, per esempio, o per ottenere informazioni riservate sempre allo stesso scopo, o che millanta capacità che non ha con successo. Uno bravo con le public relations non è necessariamente un paraculo, ma dietro alle PR ci deve essere della sostanza, altrimenti sei un miserabile. Non è importante solo avere successo, è importante anche potersi guardare allo specchio senza sputarsi in un ecchio ("sputarsi in un ecchio" © Renzo Arbore) |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:08
@Miopiartistica scripsit: « Prendiamo due pianisti assurti a fama nazionale: Allevi e Bollani. Tutti e due affermati e famosi. Uno è un genio della tastiera, l'altro poco più di una nullità. » 1 - Chi dei due sarebbe la (quasi) nullità? 2 - Non ti sembra di essere un po' ingeneroso? |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:18
Uno dei due scrive delle musichette che qualsiasi studente di quinto corso (per laurearsi in pianoforte ci vogliono circa 10 anni) sarebbe in grado di scrivere. Benissimo per i concertini all'oratorio, ma se riempi un palasport ci sono domande da farsi circa: 1) come siamo messi a cultura musicale? 2) perchè proprio tu, e non un qualsiasi altro studentello del quinto corso, sei arrivato su quel palco? Poi non è che la cosa mi scandalizzi o mi indigni più di tanto, ci sono in circolazione persone che hanno commesso illeciti molto ma molto gravi senza averne nessuna conseguenza, per cui prendersela per come funziona lo star system tutto sommato non vale la pena. Però che le cose, a proposito del rapporto tra talento, capacità e successo vadano in un certo modo non proprio gradevole non ce lo possiamo mica nascondere. |
user259808 | inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:26
Penso cmq che al giorno d'oggi vivere con la fotografia sia molto difficile. Salvo certe nicchie, che in quanto tali sono accessibili solo ad uno sparuto numero di persone, l'unico business che vedo è quello dei matrimoni e affini. Ormai con i cellulari tutti sono (o si sentono) fotografi. Conosco ad esempio un agente immobiliare che fa le foto degli appartamenti da solo col cellulare. Fanno tutte cagare, ma almeno uno vede esattamente com'è l'appartamento |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:32
“ Ormai con i cellulari tutti sono (o si sentono) fotografi. Conosco ad esempio un agente immobiliare che fa le foto degli appartamenti da solo col cellulare. Fanno tutte cagare, ma almeno uno vede esattamente com'è l'appartamento „ Esatto: una volta esistevano i dattilografi e gli stenografi e oggi con quelle abilità non si campa più... anche se sei bravissimo e velocissimo a digitare e non sbagli un carattere office ti ha messo fuori gioco. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:46
“ Esatto: una volta esistevano i dattilografi e gli stenografi e oggi con quelle abilità non si campa più... „ A meno di essere, per collegarmi vagamente a qualche considerazione precedente, uno stenografo parlamentare che guadagna quasi duecentomila euro lordi all'anno. |
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