| inviato il 11 Settembre 2024 ore 13:06
Tykos, il mio discorso è riferito ad un giovane che si avvicina ora ad un mondo molto grande e pieno di possibili alternative. Purtroppo essere "formattato" subito dalla visione del mio mentore porta vantaggi se voglio seguire la sua stessa specializzazione professionale, ma è un paraocchi che non mi fa avvicinare almeno alla sperimentazione di altri modi di fare fotografia. Se divento subito un bravo apprendista matrimonialista, non saprò mai nulla della fotografia analogica su grande formato. Faccio degli esempi a caso… E magari invece sarebbe stata quella la strada per esprimere una mia vocazione, un mio talento. La formazione di base deve essere la più ampia possibile, deve "aprire" non specializzare troppo presto. |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 13:27
“ (...) una 6D non troppo acciaccata con il 24-105 f3.5-5.6 is stm ti viene intorno agli 800/850 €, ed è il minimo sotto cui non scenderei „ Se domani mi dovessero rubare la borsa con dentro tutta l'attrezzatura e dovessi ricomprare qualcosa di non troppo costoso per non smettere di far foto è esattamente quello che comprerei, anche se poi ci aggiungerei un Tamron 70-300mm (mi piacciono i tele, è una mia malattia). |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 13:47
“ La formazione di base deve essere la più ampia possibile, deve "aprire" non specializzare troppo presto. „ Bisogna vedere che intendi per formazione di base, un corso base di fotografia ti spiega solo le nozioni fondamentali, ti fa sperimentare lo scatto in priorità di tempi e di diaframma e ti mette a conoscenza dell'esistenza dei raw con relativi software di sviluppo...in pratica il minimo sindacale per scattare delle foto che non siano fatte in jpeg con la modalità automatica della macchina fotografica. Qui a Roma in genere durano un paio di mesi con 4 uscite, solitamente 3 diurne e una serale...non ti specializza in nulla, ne tantomeno ti "apre"...almeno qui i corsi che ti "aprono" ai vari generi sono corsi intermedi o avanzati, ma per avere una infarinatura generale ne devi fare più di uno, insomma spendi un bel po'. |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 14:09
“ Prendi una macchina fotografica qualsiasi con il classico zoom fornito di base, rigorosamente usati, spendendo non più di 600 euro. Fai il corso, prenditi un buon manuale sull'esposizione ed uno sulla composizione, fai tanta tanta pratica fuori casa. Trova qualcuno che faccia quel genere di fotografia e chiedigli di accompagnarlo come sherpa. Dopo 6 mesi vendi tutto, libri compresi, grossomodo allo stesso prezzo. Avrai le idee sufficientemente chiare per fare una scelta più ragionata. „ ++++ |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 14:31
“ Tykos, il mio discorso è riferito ad un giovane che si avvicina ora ad un mondo molto grande e pieno di possibili alternative. Purtroppo essere "formattato" subito dalla visione del mio mentore porta vantaggi se voglio seguire la sua stessa specializzazione professionale, ma è un paraocchi che non mi fa avvicinare almeno alla sperimentazione di altri modi di fare fotografia. Se divento subito un bravo apprendista matrimonialista, non saprò mai nulla della fotografia analogica su grande formato. Faccio degli esempi a caso… E magari invece sarebbe stata quella la strada per esprimere una mia vocazione, un mio talento. La formazione di base deve essere la più ampia possibile, deve "aprire" non specializzare troppo presto. „ l'obbiettivo sembra però essere "fare il professionista", e per fare il professionista oggi, cioè portare a casa il pane, il modo più svelto è probabilmente eventi/matrimoni (bisogna anche aver poca fame, mi sa). Per imparare qualcosa di tecnica ci vuole nulla, il grande formato a pellicola l'ho imparato io in pochi mesi di letture saltuarie online senza aver mai visto prima un banco ottico, uno con mezzo cervello e due pollici opponibili impara a usare qualunque macchina in poco tempo. La cosa probabilmente più complessa da studiare è la postproduzione seria, ma mi sembra un passo un po' avanti. Se invece vuole fare il fotografo tipo di moda, o corporate, o anche portare avanti propri progetti da esporre in galleria, allora la scuola altisonante funziona e aiuta se non altro a fare stage nei posti giusti, oltre a darti una cultura di base che serve per fare immagini "da soldi". Quello però che la scuola non può insegnarti è saper fare le foto belle. Io qualche museo lo giro, di storia dell'arte ne ho studiacchiata (male, s'intende), tecnicamente di cose ne so abbastanza o so dove cercarle, ma sempre scarso resto. In tutto questo stiamo parlando di fare il professionista partendo dai corsi serali organizzati dal centro sociale del quartiere (che ho fatto pure io, per carità, per accompagnare la morosa) per principianti estremi, dove al massimo ti insegnano a inquadrare dal mirino e non dall'obbiettivo. Bizzarro, no? |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 18:15
Esattamente Tykos e per quello basta e avanza la Oly M10 mk II Con l'ottica kit. |
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