| inviato il 28 Giugno 2024 ore 21:08
Il cartaceo dura. I libri del 600 sono perfettamente conservati (meglio di quelli dell 800) Libri di quasi 500 anni leggibili e disponibili a tutti. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 21:14
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| inviato il 02 Luglio 2024 ore 8:40
Presentazione di "Lungo petalo di mare" di Isabel Allende da parte di Conchita De Gregorio alla Feltrinelli di Milano, ottobre 2019. Isabel era seconda cugina di Salvador Allende. Il senso di questa foto è che non c'è un'interpretazione univoca di ogni fatto. Chi è stato dalla parte di Pinochet era portato a condannare la renitenza alla leva di Ali, inevitabile. Mano libera, Sony A7R con pompone Nikkor AF 80-200 mm a 200 mm e f/2.8. |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 11:29
Bel colpo con il pompone ! Ho riconosciuto la Conchita, che si vede spesso in tv, ma non la Allende, anche perche' non mi aspettavo di trovarla ancora cosi di giovane aspetto. Ho letto "il mio paese inventato". Parla di se', delle donne, del Cile, ma anche degli usa (ha sposato un americano). Paese da un lato materialista, dall'altro che offre opportunita'. Certo che Ali ha dovuto pagare un prezzo per la renitenza alla leva, non so quanti anni di inattivita' (4 ?) proprio quando era al top. Oggi lo sport e l'economia sembrano refrattari alla politica. Quello era un periodo diverso, almeno cosi mi pare. Un altro gesto iconico fu quello di Tommy Smith alle olimpiadi di Mexico '68. Piu' famoso il pugno alzato (e la foto che lo immortala) che la stessa medaglia d'oro vinta. |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 14:48
@Simone la Isabel si è sposata a 77 anni dietro le insistenze di un suo innamorato di New York. Durante quella presentazione ammise candidamente "non avete idea di quanto mi costi in tempo e denaro tenermi presentabile alla mia età!" Tommie Smith era un intellettuale, non un muscolare come Ali. Non era segregazionista come i Black Muslims. Cassius Clay ebbe i primi contatti con NOI che aveva sedici anni ed era l'ultimo della classe alla high school di Louisville. Oltretutto Tommie è stato un atleta più grande di Ali, se voleva poteva passare ai 400 m con un tempone. Il rimpianto è di esserci persi tre anni e mezzo del miglior Ali. Quando è tornato i suoi mezzi atletici erano minori. Smith è diventato un professore universitario e, un po' come come nel caso di Ali, gli americani non razzisti gli hanno perdonato il braccio alzato col guanto nero. |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 18:33
Il rimpianto è di esserci persi tre anni e mezzo del miglior Ali. Quando è tornato i suoi mezzi atletici erano minori. ********** ********** ********** - 10.09.1973 - Norton vs Ali (2nd meeting); - 30.04.1976 - Ali vs Young; - 28.09.1976 - Ali vs Norton (3rd meeting); - 29.09.1977 - Ali vs Shavers; Quattro incontri titolati; quattro incontri chiaramente persi; quattro incontri avuti in regalo da giurie compiacenti; quattro incontri in cui tre uomini sono stati defraudati di una sacrosanta vittoria; quattro incontri in cui tre uomini, che si erano fatti il cu.lo quadrato in allenamento, videro infranti e vanificati i loro sogni di uomini e di sportivi; quattro incontri in cui tre uomini hanno raccolto solo le briciole, dal punto di vista economico, di quanto sarebbe spettato loro nella meritata veste di Campioni NABF e del Mondo! Questo è il risvolto della medaglia di una storia che tu, caro Valerio, dimentichi sempre di raccontare (ma in questo sei in ricca compagnia) quando parli a senso unico di una persona che non meritava un grammo della fortuna che ha avuto. A proposito: ricordati che il Pugilato non è uno Sport da educande, sul ring si sale sani e non si sa se se ne uscirà altrettanto sani. Il Pugilato è uno Sport nel quale si vince in compagnia ma si perde SEMPRE DA SOLI, e si vince e si perde sempre al cospetto di una platea STERMINATA. In nessuno Sport è giusto premiare chi non merira di essere premiato... nel Pugilato premiare chi non lo merita è criminale amico mio... semplicemente CRIMINALE! |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 18:41
A proposito: i mezzi tecnici di Ali erano nulli prima della squalifica... per assurdo erano migliori dopo la squalifica, visto che nel frattempo aveva dovuto imparare ad avere almeno un minimo di Difesa Questo, ovviamente, se vogliamo parlare di Pugilato... |
| inviato il 04 Luglio 2024 ore 19:08
@Paolo difatti ho postato "mezzi atletici", non "tecnici". Balanchine l'aveva visto in palestra e aveva notato che la sua boxe era basata più sulle gambe che sulla potenza dei pugni. Al rientro Ali era meno mobile di prima, è un fatto innegabile. E che ci siamo persi il miglior Ali l'ha detto Angelo Dundee che l'ha conosciuto bene da vicino, l'unico bianco dell'entourage (il medico Pacheco prestava servizio volontario, fu a libro paga dopo parecchio tempo). |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 6:33
@Simone secondo il mio concittadino (apprezzato) Colombo, Foreman-Ali ha cambiato la boxe per sempre coi suoi $5 M a ciascuno dei contendenti, visti in diretta da (stimati) ~ 800 milioni di appassionati. Trionfo delle telecomunicazioni. Mezzo secolo fa c'erano in ballo tanti soldi per i pugili di successo, più che negli altri sport professionistici USA. A distanza di mezzo secolo i $ in ballo negli sport sono lievitati enormemente. Paolo ha citato Ken Norton. Prima di incontrare Ali aveva incassato $300 per l'ultimo match! Era stato sparring partner di Joe Frazier, nessuno lo conosceva. Ali mancava di due molari contigui. Fu questa la ragione per cui Norton gli ruppe la mascella nel loro primo incontro. Anche qui: secondo Dundee alla secondo ripresa, secondo Futch alla settima, secondo Ken addirittura alla dodicesima ed ultima ripresa! Questo 3d è incentrato su Foreman-Ali che viene ritenuto uno degli incontri più famosi, tuttavia meno importante di Frazier-Ali del 1971, che era stato pompato come l'incontro del secolo. Stephen Brunt è un giornalista sportivo del "Globe and Mail" di Toronto che è andato a intervistare quindici massimi che hanno combattuto con Clay/Ali e ha pubblicato "Facing Ali". L'ho letto cartaceo come ristampa (2017) della prima edizione del 2002. Impressioni di prima mano di co-protagonisti, ovviamente non tutto oro colato, sicuramente meglio degli articoli di quei cronisti sportivi senz'arte né parte. PS non ho resistito e ho preso il video "Facing Ali" da Amazon Prime per €3.99! |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 6:49
E che doveva dirti Angelo Mirena....che il migliore Ali era quello visto dal match con Bonavena in poi? Tu caro Valerio pare non voglia renderti conto della realtà dei fatti, e per questo citi sempre persone vicine ad Ali: Dundee, la Oates, Mailer, Minà, il dott. Pacheco (anche se a merito di quest'ultimo va detto che da buon medico capì la reale condizione psico-fisica di Ali e cercò, inascoltato, di portare il suo entouage a più miti consigli), tutta gente cioè che nella migliore delle ipotesi ti restituisce una visione di parte... e nella peggiore, che poi è quella vera, ti racconta un mucchio di frottole. La realtà dei fatti è che Ali, nel 1970, era un uomo di 28 anni nel fiore della gioventù, fisicamente integro, per giunta era anche perfettamente in forma non avendo tralasciato un solo allenamente negli anni della squalifica... l'unica cosa che era cambiata rispetto a prima è che non aveva più davanti dei pugili a fine carriera ma, anzi, dei giovani, come lui, desiderosi solo di prendere il suo posto. Per fare un parallelo che a te non piace ma che però è reale, Sonny Liston divenne Campione del Mondo nel 1962, a 30 anni e 9 mesi ufficiali; in realtà, essendo nato nel Maggio del '28, o nel Gennaio del '26 aveva da 34 a 36 anni, quindi sei od otto anni più di Ali al rientro, eppure appare evidente la disarmante facilità con la quale egli si sbarazzò, per ben due volte, di Patterson e le difficoltà che invece incontrò, tre anni dopo di lui, Ali contro lo stesso avversario, che nell'occasione era pure gravemente infortunato. Quindi continuare a sostenere le falsità circa la migliore (o presunta tale) forma di Ali propinate, ad arte, da Dundee (e da altri) significa, perdonami amico mio, non avere argomenti solidi su cui basare le proprie tesi. |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 7:04
A proposito: la farsa nella giungla costò al filantropo Mobutu molto più di 5 milioni di $ a testa, per i motivi che ti ho più volte spiegati il "cash" raggiunse i 15 milioni di $ a testa... milioni che comunque per Mobutu erano solo qualche chilo di diamanti, in più o in meno, da immettere sul mercato di Amsterdam! Parla piuttosto dello scandalo legato alle condizioni di vita della popolazione zairese di cui Ali si guardò bene dal far mai menzione |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 8:54
Il video-film "Facing Ali" comprato da Amazon Prime non ricalca il libro di Brunt. Ci sono monologhi dei vari rivali principali, insieme con pregevoli minuti di azione sul ring. Sono sempre stato innamorato della lingua inglese. Si sentono diversi accenti, anche se sto diventando sordo capisco il 95%. È un video inutile per chi non capisce l'inglese parlato, in particolare quello dei neri. Si vede Mailer al secondo incontro Ali-Liston. Frank Sinatra che si improvvisò fotografo accreditato per assistere a Frazier-Ali del '71... |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 13:22
@Paolo “ Per fare un parallelo che a te non piace ma che però è reale, Sonny Liston divenne Campione del Mondo nel 1962, a 30 anni e 9 mesi ufficiali; in realtà, essendo nato nel Maggio del '28, o nel Gennaio del '26 aveva da 34 a 36 anni, quindi sei od otto anni più di Ali al rientro, eppure appare evidente la disarmante facilità con la quale egli si sbarazzò, per ben due volte, di Patterson e le difficoltà che invece incontrò, tre anni dopo di lui, Ali contro lo stesso avversario, che nell'occasione era pure gravemente infortunato. „ È un paragone improprio perché Liston era immensamente superiore ad Ali come pugile. Infatti a più di cinquant'anni dalla sua tragica fine il consenso unanime è che sia stato il più grande massimo di tutti i tempi, persino davanti a Joe Louis. |
| inviato il 06 Luglio 2024 ore 10:51
@ Paolo tra i match, equilibrati, che hai citato, risultati discutibili con Norton e Young. Quello con Shavers e' invece considerato da molti un'altra impresa di Ali. Subisce colpi violenti ma e' lui ad uscire alla distanza con l'avversario ormai allo stremo nelle ultime riprese. Nel conto dei rounds i giudici Castellano e Lo Bianco lo danno in netto vantaggio. |
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