| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:17
“ Unico neo visibile di primo acchitto una visibile aberrazione cromatica. „ Benvenuto nel club ... |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 12:08
Unico neo visibile di primo acchitto una visibile aberrazione cromatica. ******************* Col mio FD non l'ho mai vista, e più in generale al tempi della pellicola il "colore laterale" non era un problema di questo obiettivo, molto probabilmente perché la pellicola, notoriamente, è molto meno schizzinosa del sensore. E io lo adopero solo su diapositiva. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 13:42
Secondo me molto più visibile (la AC) quella del 50 |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 13:49
Quale 50? |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 14:04
Immagino 1.2 In ogni caso lo sfocato a 1.2 dell'85 è veramente sublime quindi non posso che ritenermi soddisfatto |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 17:28
Si il EF 50 1.2 L L 85 1.2 L II lo trovo migliore anche se più ingombrante |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 18:00
E' bene specificare che l'ac nell'85mm la vedi nello sfocato, non nella zona a fuoco.... e sostanzialmente non è considerabile come un gran difetto (anche perchè si elimina con un clik).....differente il discorso per il 50mm f1,2.....dove anche li l'ac nello sfocato non è sto gran problema, lo è invece la ridicola risoluzione che ha a TA anche a centro immagine. |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 9:48
A TA è in effetti poco utilizzabile…sia per nitidezza che Ac. Ahimè inizio ad usarlo a f2 con vere soddisfazioni. In compenso a determinate distanze in notturna mi ha stupito; ho fatto una serie di gruppi a 1.2 a 4-5mt di notte con risultati ottimi. Devo padroneggiare bene il suo soprannome old di talpone Certo è che per dimensioni e maneggevolezza è davvero un piacere da usare; ora come ora lo sostituirei solo col Voght Nokton f1 se non fosse per il solo manual focus che mi blocca (visto pure io prezzo) |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:32
Se non ricordo male, la seconda versione del Canon EF 85/1.2 aveva non solo un "autofocus" meno lento, ma anche un trattamento antiriflesso migliorato. Ha fatto bene "7h3 L4w" ad acquistare la versione II, anche se una versione ancora migliore di questa EF era la vecchia FD "manual focus", che era più nitida e corretta, realizzata con meno economie (ho sentito dire che nella versione EF si decise di risparmiare qualcosa nella lente asferica). Insomma, oggi con le ML e con i loro ausili per la messa a fuoco manuale, quando possibile io andrei sulle ottiche Canon FD che reputo globalmente migliori, almeno i fissi. Ad esempio, il 50mm f/1,2 asferico della serie FD credo fosse molto meglio di quello EF (versione EF che nonostante tutto credo sia più che utilizzabile anche a tutta apertura, a giudicare dalle foto che si vedono sul forum). |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:37
“ versione EF che nonostante tutto credo sia più che utilizzabile anche a tutta apertura „ Confermo, ce l'ho, lo uso sempre e solo a 1.2 (così come l'85) ed è tranquillamente utilizzabile. |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:42
@Franco. Secondo me, è corretta la tua impressione sulla miglior qualità globale delle ottiche FD rispetto alle EF MA, in ambiente digitale, credo che nel reparto grandangolari la musica cambi. Infatti, i requisiti del digitale nei confronti dell'analogico si fanno maggiormente sentire in quell'area! "Opinioni", non "certezze"! Ciao. GL |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:43
Riguardo al Canon EF 50/1.2L, mi stupisco quando leggo che a "TA è in effetti poco utilizzabile…sia per nitidezza che Ac" quando sul forum e altrove vedo foto stupende scattate proprio a TA. Non è che si cerca troppa nitidezza? |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:46
Giovanni, credo che il problema sia del sensore digitale, perché su pellicola ottiche grandangolari che andavano bene, oggi su digitale fanno pena. |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 15:57
Appunto Franco! Ciò che ho scritto anch'io (non era chiaro?)! Ciao. GL |
| inviato il 10 Maggio 2024 ore 16:13
@Franco. Quello dell'EF 50/1.2 L è un discorso annoso. Anzitutto ha subito un OBIETTIVO peggioramento costruttivo nel passaggio FD->EF (eliminazione della M/F con lente/i flottante/i). In secondo luogo ha pagato una luminosità estrema con il passaggio pellicola-sensore, "cambiale" ancora maggiormente pesante con l'avvento dei sensori super densi. In conseguenza di tutto ciò, la sua resa più accettabile (o meno "scrausa" che dir si voglia) si ritrova su distanze variabili tra uno e tre-quattro metri, in particolare nel ritratto femminile. Così, gli è stato attribuito, non a caso -CREDO!-, il nomignolo di "talpone". Personalmente lo trovo un obiettivo estremamente specialistico, da impiegare (+ o -) soltanto in un certo genere di ritratto. Negli altri ambiti, un "modesto" 50/1.8 STM da 100 Neuri gli fà mangiare la polvere (anche se le fotografie le fà, comunque!)! Personalmente! Infine, come faccio sempre, ricordo che la discussione tra ottiche "taglienti" ("razor sharp" dicono negli USA!), e "morbide" dura da sempre: negli anni '60 si discuteva della Rollei Planar 75/3.5 vs/ la Rollei Planar 80/2.8 proprio per quella ragione (o, in Casa Hasselblad, tra il Planar 100/3.5 vs/ il Planar 80/2.8)! Ciao. GL |
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