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500 futuri disoccupati che scalpitano e vanno in estasi per un berrettino rosso.


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avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 19:38

con l'aggiunta che i lavoratori dipendenti non pagano le tasse. Le pagano i loro datori di lavoro con il reddito generato dalle loro imprese.

Domani mi lamento con quello della busta paga dato che mi sta fregando.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 19:40

Non è che fai un po' di confusione tra milioni e miliardi, per caso?

No. le cifre sono quelle nei documenti ufficiali presso le fonti ufficiali. ho messo i collegamenti apposta.

Le cifre menzionate nell'articolo mi sembrano un po' grandi e fantasiose.
1200 miliardi significa quasi il PIL italiano. Forse loro hanno fatto confusione.
Si parla di 163 milioni di cartelle e avvisi: mi chiedo quante siano sensate, perché AdE può emettere multe quanto vuole ma poi quando si va in commissione tributaria perde la stragrande maggioranza delle volte).
1200 miliardi su 22.4 milioni di contribuenti ( = quasi 54000 euro a contribuente!), di cui 18.9 milioni di persone fisiche (è 1/3 dell'italia). cioè AdE ha una cartella quasi ogni 3 cittadini (ragazzi e neonati inclusi)??? ma davvero?
e di queste persone fisiche solo 3 milioni sono professionisti! il resto sono comuni cittadini.


avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 19:40

FedericoMaderno, lo Stato, diciamo così, lo sapeva benissimo ma all'epoca i sindacati, i partiti di sinistra, gli investimenti nel mezzogiorno ecc. ecc. Erano le mance elettorali, ce ne sono state prima e dopo, vedi il recente reddito di cittadinanza. L'IMU si configura come credito nel momento che la base imponibile, cioè l'edificio, diventa soggetto all'IMU. Ed attualmente moltissimi edifici del Vaticano non lo sono. E Andreotti con i due Concordati non c'entra nulla. Il conto approssimativo che citi è basato sull'ipotesi dell'assoggettabilità. Ipotesi. E la cazzatella dei Patti Lateranensi, rinnovati da Craxi, è ancora in vigore. Ogni tanto leggo le solite tiritere populiste sulla Fiat, Agnelli e gli aiuti di Stato. Gianni Agnelli aveva detto, più o meno "modernizzo la fabbrica, metto i robot , ovviamente riducendo il personale, altrimenti non posso tenere i prezzi della concorrenza". Apriti cielo: partiti, sindacati ecc. ecc. E quindi, per mantenere posti di lavoro superflui, si ricorse alla cassa integrazione speciale, cioè quella a carico nostro.. Ma, come sosteneva John Ford, quando la leggenda contrasta la realtà, è la leggenda che vince.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 19:44

Al sud, ma non solo, per anni circolavano gli stessi macchinari industriali.

kwlit, giusto per equilibrio (sono del sud), faccio notare che il 45,6 % dell'economia non emersa italiana è al nord (dati ufficiali istat). MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 20:14

Kwlit: penso tu sappia che le leggi europee sono sovranazionali , dunque anche se mancano nel caso dell'IMU i regolamenti attuativi (e per quello pagheremo l'infrazione) la legge esiste già e il fatto che lo Stato non riscuota IMU dal Vaticano si configura come una violazione delle leggi sul finanziamento illecito (art. 107 del TFUE). Se quei × di nostri politici non sono in grado di adeguare le leggi italiane a quelle UE, non per questo possiamo dire che l'ambito non sia normato. Chi ritiene che con la revisione del Concordato nel 1984 Andreotti non c'entri nulla non conosce la storia. Craxi firmò il documento in quanto Presidente del consiglio, ma tutta l'attività preparatoria e gli accordi con l'allora Segretario Casaroli furono affidati ad Andreotti che praticamente viveva in Vaticano.

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2024 ore 20:19

un imprenditore che ha un'azienda da 200 persone e che evade totalmente le sue tasse personali, produce comunque reddito per pagare 200 stipendi e 200 relative tasse e pensioni. Oltre che lo stipendio di un certo numero di statali e altre figure che percepiscono stipendi e pensioni a vario titolo.


motivo per cui io ho sempre detestato piu i parassiti dello stato che l'evasore, se non altro perche quelli li devo mantenere io, l'evasore no, e nemmeno il calciatore o il cantante giusto per riallacciarsi al topic

user203495
avatar
inviato il 02 Aprile 2024 ore 20:25

kwlit, giusto per equilibrio (sono del sud), faccio notare che il 45,6 % dell'economia non emersa italiana è al nord (dati ufficiali istat). MrGreen

Io sono bergamasco, e,mio malgrado,debbo confermare quanto afferma Luinge.A queste latitudini assume proporzioni vergognose.

motivo per cui io ho sempre detestato piu i parassiti dello stato che l'evasore, se non altro perche quelli li devo mantenere io, l'evasore no, e nemmeno il calciatore o il cantante giusto per riallacciarsi al topic


L'evasore,quando accede ai servizi approfitta di un bene senza contribuire.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 20:57

Luinge, i due dati si sommano, non si elidono vicendevolmente. Il benaltrismo non muore mai. E' previdibile che al nord, più industrializzato, ci sia una economia sommersa maggiore.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 21:00

Ora, sappiamo tutti che il mondo Rap non pretende di lasciare un'impronta nella storia della musica. Anzi, è abbastanza chiaro che nemmeno si può parlare di vera musica .


@Michelangelo: è un'idea, grazie. Ma il mio intento non era quello di fare polemica tra i diretti interessati. So già che scatenerei una valanga di interventi irritati
.
@Federicomaderno

Grazie per la risposta, ho letto la discussione fino a questo punto prima di scrivere e alcune cose le hanno già scritto altri per cui non mi dilungo.

Non entro nel merito dei temi che proponi, che in linea di principio potrebbero anche essere condivisibili, ma ti invito ad offrire delle interpretazioni diverse della cultura musicale perché l'esempio che porti, mostrato a persone diverse da quelle che mediamente frequentano il posto dove hai scelto di proporlo, passa per una visione personale che stigmatizza così tanto la cultura musicale del rap da rendere poco attendibile ogni parola scritta e, nonostante la tua introduzione, dare una univoca chiave di lettura, polemica e svilente a priori di una fetta di società giovanile che si identifica in quella cultura musicale.

Se il tuo intento è muovere una critica di principio, decidere cosa è arte e cosa è consumismo insensato con le parole che hai scelto, rischia di portarti dal lato opposto.


Ripubblicarlo è una forma di onestà intellettuale equivalente a quella che vorresti e per la quale chiedi riscontri.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 21:40

Mi sento chiamato in causa, anche se indirettamente, per la motivazione che criticare un fenomeno, al di fuori del "luogo" di consumo e di approvazione è sbagliato.
Come dire che il Rap, che ha esponenti di tutto rispetto, impegnati culturalmente e politicamente è rappresentato da i ggiovani solamente e dai loro idoli.
Se, conoscendo il fenomeno, es. Public Enemy o De la Soul o I NWA essendo neri e americani dovessi astenermi dallo scrivere che tra di loro avevano detto e fatto cose buone e meno, perché non sono di colore e neppure di nazionalità USA.
Ora con tutto il rispetto per la libertà di opinione, e con meno rispetto per il consiglio di andare a discutere il Meine Kampf nei circoli NeoNazi o del Libretto Rosso nella nomenklatura di Pechino perché è una forma di onestà intellettuale.
Trovo davvero risibile la comparazione tra i fenomeni di costume e il loro ovvio appeal di massa a delle prese di posizione giovanile che giustamente portano avanti la protesta verso l'uguaglianza o la possibilità di rivendicare il rifiuto di certi "valori" stantii e reazionari.
De facto cosa vorremmo noi vetusti? Che facessero meglio della nostra generazione, vederli liberi dai condizionamenti sociali consueti dove ricco ad ogni costo non è sinonimo di figaggine. Dove cosa possiedi non ti definisce e dove la sintassi e le sfumature semantiche servono per spiegarsi in maniera accurata.
Vabbè ci aggiungo anche che se vai all'università, vivi in casa dei tuoi, e sogni di essere un Gangsta un po' di ingenuità alla Sordi ammerigano si palesa.


avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 22:54

Comunque tornando all'ambito musicale…Geolier non mi piace come non mi piace la trap, mi fa venire la pelle d'oca…sentirla poi in napoletano (non me ne vogliano gli amici partenopei del sito) mi provoca ancora più fastidio, per il solo fatto che proprio non capisco le parole! MrGreen
Amo quasi tutti i dialetti, ma cantare o parlare in pubblico (nazionale) in dialetto strettissimo significa non volersi far comprendere, trovo che sia qualcosa di molto presuntuoso…

Detto ciò, ricordiamoci che tanti artisti che hanno fanno la storia della musica, in Italia e nel mondo, all'inizio non erano compresi. Facevano musica fin troppo leggera, e i nostri genitori/nonni li vedevano come fenomeni transitori, come incidenti di percorso, come fautori di generi che con la musica “vera” non avevano nulla a che fare…

Oggi li conosciamo come de André, come Rolling Stones, come Battisti, come Sex Pistols e via dicendo…
Ora, il paragone tra questi e Geolier è leggerissimamente azzardato, ma occhio a bollare la musica Rap come roba farfugliata che non trasmette messaggi, perché non è proprio così.
Un abbassamento generale del livello musicale medio negli ultimi anni penso sia innegabile, ma non farei di tutta l'erba un fascio, perché ci sono fior di rapper che negli ultimi 20-25 anni hanno fatto cose di tutto rispetto

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2024 ore 23:35

un dipendente lavora, e col suo lavoro (se non statale), contribuisce a creare il reddito dell'azienda, col quale viene pagato sia il suo stipendio, sia le sue tasse.
Ma senza un'azienda dietro che produce reddito, il lavoro di un dipendente non produce nulla di nulla.

Un imprenditore, anche se evasore al 100%, se paga stipendi e tasse dei suoi dpendenti sta contribuendo al benessere della nazione molto più di un singolo baby pensionato degli anni 90.

Sul discorso del senso civico del pagare le tasse, vale anche la consideraizone che nessuno stato ricco come quello italiano ha un livello di servizio ai cittadini peggiore di quello italiano. E di spreco, in ogni ambito e in ogni settore statale, da fare schifo.
In nessuno stato come in italia si ha l'impressione che i soldi dati allo stato servano solo a mantenere un sistema marcio, sprecone e parassitario.

qualcuno mi dica anche un solo ambito dove il sistema statale italiano non sia a livello di terzo mondo. Ma serio, non le solite panzane delle eccellenze culinarie, del calcio, della canzone e altre patetiche consolazioni.

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 0:30

Kwlit: la mia era una precisazione non "per elidere" ma per segnalare a chi, per fare esempi di malaffare, richiama subito il sud che la cosa è nazionale. Anzi, per me che vivo da queste parti è ben evidente che il ben noto detto "chiagn' e fott'" si applica a Torino (o Milano o Bergamo) come a Napoli.

Angor: vero. Non metterei tutto allo stesso (basso) livello ma i soldi delle tasse sono tecnicamente e mediamente sprecati.

Aggiungerei che aumentare il bilancio statale (tramite aumento del gettito o recupero dell'evasione) non serve a migliorare i servizi ma a fornire più fondi da sprecare. E quindi a dare più potere a chi fa credere di essere importante e capace di guidare una nazione

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 0:34

Esistono i dipendenti perché c'è qualcuno che ha bisogno del loro lavoro o saremmo tutti liberi professionisti.
Più è "grosso" l'imprenditore e più ha bisogno di manodopera di tutti i tipi.
Tranne se fate come gli studi di commercialisti o avvocati dove sono tutti a partita Iva ma devono rispettare gli orari e compilare i time sheets. Ma non sono dipendenti.MrGreen
Anche loro creano reddito ed evadono.
Anche gli statali, se pur odiati, servono alla macchina per funzionare. E ci sono diverse categorie di statali.


avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2024 ore 9:16

si, è vero, alle aziende servono i lavoratori. Ma quello che produce reddito è l'azienda.

Prima vengono le aziende, poi i lavoratori.
Un'azienda redditizia, i lavoratori li trova sempre e ovunque.
Viceversa, una popolazione di lavoratori senza aziende, fa la fame.

Per lo stato è meglio avere 1 imprenditore totalmente evasore ma che produce reddito per sostenere 200 famiglie, che non 200 famiglie da mantenere.

Anche il discorso statale, vero che serve per far funzionare il sistema eccetera eccetera, ma senza il pil generato dalle aziende private, puoi avere anche 20000 forestali in una regione, ma o non li paghi, o fai debiti per pagarli.


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