| inviato il 21 Marzo 2024 ore 9:25
“ P.S.2 non spetta a me difendere Pollastrini ma mi sembra un po' azzardato esprimere pareri sulla correttezza della prospettiva nell'immagine del ponte senza avere nemmeno visto la scena. "La cascatella è curva", chi può dire che non lo fosse. "Il ponte non è dritto", perché non esistono ponti a schiena d'asino? "La panoramica pende", ne siamo sicuri? Ad una occhiata veloce a me le verticali delle case sembrano a piombo, del resto i fiumi non scorrono in pianura e le dorsali delle colline possono essere inclinate. „ Allora, l'ho analizzata a computer: Pende, e ne ero sicuro, si vedeva andando a mettere i muri sul bordo dello schermo del cellulare. Ora, i muri spesso sono storti, a trapezio, ma questi sono tutti storti da un lato. Riguardo la curva della cascatella, non ho linee precise, nette, per avere un riferimento. Gli argini sono leggermente inclinati, confondono. Come anche il ponte, in verso opposto, a schiena d'asino, e queste due curve assieme mi davano la senzazione di proiezione a "banana" delle panoramiche. Non la foto migliore per togliere i dubbi dello stitching perfetto.

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| inviato il 21 Marzo 2024 ore 9:38
Andrea.taiana ha scritto: #"Belli gli stitching, ma mi pagano per farli? C'è davvero bisogno di quella “qualità”? C'è davvero bisogno di qualcosa che con uno scatto unico e sicuro non riesca a fare? Dai, come i decentrabili. Vi perdete in sproloqui che non sono necessari e Photoshop fa le stesse cose ma dimenticate che chi ci lavora ha altre esigenze, tipo vedere l'inquadratura esatta al momento"# Non mi sembra che la discussione vertesse sulla convenienza economica o sulla velocità di esecuzione. Si stava discutendo se un SW fosse migliore, come qualità, del photostitching. Non lo è e non lo può essere. Con la giunzione si sfrutta la parte centrale dell'ottica, che non essendo SW dovrebbe essere intrinsecamente migliore, e l'unione di più foto può produrre una immagine finale anche di qualche centinaio di mpx. Praticamente è come fotografare con un dorso digitale 4x5". E in questo forum si fanno lunghe e noiosissime discussioni sulla superiorità di resa del FF rispetto all'APS-C. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 9:39
Come al solito, quando si parla di tecniche/attrezzatura che permettono una qualità anche marginalmente migliore, prima si sostiene che in realtà non danno niente di più e che possono addirittura apportare difetti, poi che l'incremento è piccolo e non serve praticamente mai. Verissimo, se ne può spessissimo fare a meno e la QI conta fino ad un certo punto, ma non era questo l'oggetto del contendere. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 10:09
"..ma non era questo l'oggetto del contendere." Giusto. Ma, detta in una parola, con lo stitching, rispetto al singolo scatto, correggi meglio sia le distorsioni ottiche (usi di più la parte centrale delle immagini) che le distorsioni prospettiche (hai più informazione su cui lavorare). Occhio poi che, fuori tutto, sempre di qualità d'immagine si tratta. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 10:41
Filo63 Hai sicuramente ragione, chi sono io per dire cosa vuole un architetto o un designer visto che non c'ho mai avuto a che fare se non per casa mia? Io non so quale sia il miglior modo per rappresentare il progetto dell'architetto e per interfacciarsi con lui o con la rivista né quale sia la tecnica più conveniente per il fotografo calcolando i costi dell'attrezzatura la velocità esecutiva ed il tempo passato in postproduzione. Sappiamo tutti anche che la tecnica fotografica è una cosa che non garantisce di per sé l'ottenimento di una bella fotografia, di una fotografia significativa. Ma questo non è l'argomento della discussione, discussione che sta in una sezione sugli obiettivi e non in cultura fotografica, è una questione eminentemente tecnica non economica, non comunicativa, non estetica, diventa estetica solo nel momento in cui di afferma che certi stiramenti prospettici sono troppo spinti ma non è di quello che parliamo. E poi sarebbe giusto per onestà intellettuale chiamare le cose con il loro nome ed essere chiari, se si dice che il photostitching risultante dalla tecnica nodale produce dei risultati prospetticamente errati si fa un'affermazione tecnica lo si provi allora, con delle immagini che lo dimostrino esplicitamente. Invece si ha l'impressione che le argomentazioni siano pretestuose. Sul piano logico affermare che nessun professionista usa questa tecnica non prova che la tecnica non sia in grado di dare risultati corretti. Magari mi sbaglio ma ho l'impressione che qui invece sarebbe più onesto dire "io non la uso perché mi trovo più comodo in altro modo ed ho sempre fatto altrimenti", invece che affermare "si interrompono le papille gustative" (citazione dotta). |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 11:04
Riguardo il punto con cui si è aperto questo argomento: “ Anche io avevo notato quella affermazione :'stirate ai bordi dopo la correzione' vabbè, che vuoi dì „ Nel topic iniziale si chiedeva un grandangolo corretto che non avesse bisogni di correzioni software, che vanno a stirare i bordi, perchè così funziona il software. Anche le panoramiche (photostitching) stirano i bordi , si capisce anche dalle icone e se avete provato a farne lo sapete bene:
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| inviato il 21 Marzo 2024 ore 11:31
“ Sono vecchio ma la vita continua a stupirmi. Ho recentemente scoperto che c' è un fotografo di architettura, professionista, che le confonde. Anni fa andavo in montagna. Avevo un po' di esperienza e un tale mi chiese se potevo portarlo su una via, assicurandomi che aveva già fatto esperienza. Poi mi chiese: ma a cosa servono quei cosi metallici che porti appesi all' imbrago ? „ questo è l'inizio della discussione e poi Maurese ha precisato “ Kwilit, ti sei permesso di percularlo, diciamolo. Hai suggerito pratiche corrette ma totalmente dissociate dalle sue esigenze, da quello che facciamo quotidianamente, che faccio anche io. Usa pure uno zoom, che eresia!! „ Per cui “ Filo63 Hai sicuramente ragione, chi sono io per dire cosa vuole un architetto o un designer visto che non c'ho mai avuto a che fare se non per casa mia? Io non so quale sia il miglior modo per rappresentare il progetto dell'architetto e per interfacciarsi con lui o con la rivista né quale sia la tecnica più conveniente per il fotografo calcolando i costi dell'attrezzatura la velocità esecutiva ed il tempo passato in postproduzione. „ ho solo voluto precisare che se la discussione, che non ho seguito, tra Kwlit e un ipotetico professionista verteva sulla necessità o no di utilizzare certe tecniche, andava precisato che la professione ha delle specifiche necessità che non coincidono necessariamente con quelle di un fotoamatore. Per tutti questi motivi ritenevo di essere in argomento! |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 13:29
Panoramica ottenuta da 7 immagini prese ruotando la camera sull'asse del cavalletto (e non su punto nodale dell'ottica come sarebbe corretto ma ho perso la mia testa nodale della Manfrotto), obiettivo canon 50mm f1.8 STM, programma di stitching PTGui. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4765623&l=it Ho provato a fare lo stitching anche su Lightroom e su Photoshop ma i risultati sono stati peggiori, nella mia galleria trovate anche la prova fatta con Photoshop che qui non linko. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 13:32
Qui invece l'unione in stitching ottenuta a partire da tre scatti con camera in portrait, obiettivo Canon TSe 50mm, scatto centrale e poi due scatti decentrando la lente (e non il corpo macchina come sarebbe corretto per evitare errore di parallasse) a dx e sx di 12 mm www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4765547&l=it |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 13:34
Qui una foto presa con Canon TSe 24mm, un semplice normalissimo scatto senza decentrare la lente, dallo stesso punto di ripresa delle precedenti foto ottenute da stitching www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4765548&l=it |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 13:52
P.S. le immagini che ho linkato sopra sono per dirimere la questione se un programma di photostitching produca errori di proiezione prospettica. Quelle sopra sono prodotte con proiezione rettilinea.Le immagini panoramiche sono state scalate al 33% della dimensione originale, non le ho inserite alli scopo di confronto della qualità del dettaglio. Detto ciò bisogna essere onesti e dire che l'unione panoramica di foto in interni può dare problemi se le riprese non sono fatte con la precisione assoluta, ruotando sul punto nodale dell'obiettivo. Se non si fa questo si corre il rischio che ci siano problemi di "attaccatura" ad es. sulle assi del soffitto o del pavimento. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 18:40
FILO esatto. Il punto è che si partiva da una discussione su fotografia di real estate. Cioè agenzie immobiliari. Per quanto ci fossero degli errori nell'identificazione delle distorsioni, resta che è un lavoro dove in 30min massimo un ora, devi fare le foto di un alloggio piuttosto che una casa e non puoi stare a sbatterti facendo stiching o cose che richiedono lavoro aggiuntivo. Detto ciò, è bene chiarire quali e di cje qualità siano le tipologie di distorsione. Ne viene fuori un argomento interessante se spiegato per bene. |
| inviato il 21 Marzo 2024 ore 22:06
Nulla da dire sulla discussione dal punto di vista tecnico… io stesso, in un'altra discussione, avevo ipotizzato l'uso di questa tecnica sbagliando completamente perché non avevo tenuto conto di quanto era necessario spostare la fotocamera per ottenere un risultato adeguato. L'aspetto professionale invece ha esigenze spesso completamente differenti da quelle amatoriali. |
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