| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 15:38
@Masti, non è del tutto esatto. La OM-5, ha il processore e l'algoritmo AF della EM1III. La EM5III della EM1II. Là differenza c'è Avendo avuto la EM5III e ora la OM-5, praticamente la differenza si nota. |
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 15:44
“ Domanda relativa al supporto da spallaccio: ma la buona cara vecchia fondina fotografica non la utilizza più nessuno? MrGreen Io faccio escursioni almeno un paio di volte al mese in montagna, ed onestamente non ho mai preso in considerazione l'idea di utilizzare una piastra come quella della PD. Al contrario sono solito utilizzare delle fondine Manfrotto (ne ho due di diverse dimensioni in base a ciò che mi porto dietro) inserite nella cintura dei pantaloni. I vantaggi per me sono diversi, in quanto una soluzione del genere ti permette in primis di proteggere l'attrezzatura da potenziali urti e graffi (non so voi ma in montagna può capitare benissimo di cadere, e se scivoli con una fotocamera attaccata al solo spallaccio, beh auguri..), ti permette di avere a pronta estrazione anche set-up belli impegnativi (io ad es. con la mia Access H-14 PL di Manfrotto riesco a portarmi dietro la OM-1 con il Panaleica 100-400 attaccato e lo Zuiko 12-40 pronto ad essere innestato all'occorrenza. Lasciamo perdere quest'ultimo, ma qualcuno sullo spallaccio ha mai portato per 10-15 km i primi due?), e ti permette di non aggiungere ulteriore peso sulle spalle, in quanto una soluzione a fondina scarica direttamente sulle anche, cosa comunque da non sottovalutare in caso di distanze medio-lunghe. Scusate l'OT, ma per quanto assolutamente una critica legittima da parte dei possessori della OM5, penso che di tutti i punti deboli della macchina, la criticità dell'attacco treppiede sia uno dei più veniali nonché uno dei più rimediabili. „ La fondina diventa scomoda ed ingombrante, specialmente metterla sulla cintura. La pace dei sensi io l'ho trovata con il B-Grip UNO. é un clone del Capture ma è fatto meglio perchè è pensato per essere messo sulla cintura come appunto una fondina ma senza l'ingombro di una fondina. La macchina rimane salda alla cintura e quando serve basta il pollice per estrarre subito la macchina come un pistolero |
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 17:36
@Enrian " Ma se fai un uso così, diciamo, disinvolto della tua fotocamera, non è che, molto banalmente, hai sbagliato modello e avresti fatto meglio ad orientarti su una con caratteristiche di maggiore robustezza?" No, chiaro, non lo faccio apposta ma è capitato e la 5D non ne ha risentito nonostante la parte esterna sia principalmente policarbonato. Poi sicuramente con una fotocamera nuova, anche una robusta S1r, avrei magari più accortezza però la om5 è molto "Sharp" e con punti che già a primo sguardo risultano critici per piccoli urti, il blocchetto drive/accensione in plastica ad esempio..mentre su altre fotocamera gli angoli non hanno parti così cedevoli o a portata di urto. Appunto perché è presentata come macchina per avventurosi.. io tra alcuni dubbi sulla costruzione e sulla macchinosità di alcuni passaggi per scattare o eseguire cambi al volo la trovo adatta per un uso ragionato e calmo, lo dico anche dopo averla portata sulla neve e senza troppi problemi. Tornando alle impressioni d'uso e se può essere d'aiuto a qualche Fujista.. ero molto ma molto più veloce nello scatto con xh1, ghiere doppie, top LCD e display tilt. Il display ruotabile affossa il 51% del mio modo di scattare, idem alcune complicazioni quando cambia scena velocemente, idem per il processo veloce review. Le mie passeggiate sono ora caratterizzate da pause più lunghe causa alcuni passaggi obbligati con la Om5, mentre con la xh1 se giravo con altre persone avevo già pronto la macchina prima di scattare e tutto era più fluido e discreto. Volevo una fotocamera compatta e per facilitare la mia foto in viaggio, movimento. .. onestamente ancora adesso mi sento molto rallentato. Questa la cosa al momento che mi perplime e scoraggia di più. Faccio però un esempio banale relativo a una questione software "scomoda". Sono in playback e c'è luce forte: da display vedo poco, appoggio l'occhio ma la foto non passa al mirino, devo interrompere la visione e mettere l'occhio nel mirino per poi andare a cercare il minuscolo tasto di playback a tatto, non scambia in automatico la review tra LCD e evf (magari mi sbaglio boh, mai visto su altre mirrorless). Altro esempio.. lavoro in A e auto ISO, scatto.. attivo la review ma nella prima schermata non ci sono i dati di scatto (così da vedere se posso compensare un po' gli ISO o rivalutare meglio la triade), devo quindi passare alla seconda schermata ma diventa piccola l'anteprima, e quindi devo premere ancora per tornare alla foto a schermo intero.. insomma! Macchinoso come pochi, e forse solo la om1 ha risolto.. non dovevo fare così sulle reflex del 2010 dove avevo subito foto e dati di scatto per passare con un click al 100%.. qui troppi e troppi passaggi. Finché si scatta il sottobosco statico ci sta anche, però.. |
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 17:59
“ La pace dei sensi io l'ho trovata con il B-Grip UNO. „ Non mi sembra molto diversa come dimensioni dalla piastra PD. I rischi sulla OM5 sono gli stessi. |
| inviato il 06 Gennaio 2024 ore 18:10
Forse il B-grip, per costruzione, riducendo gli “sballottamenti” riduce anche il rischio di “leve” improprie sul fondello. Ho un attacco simil PD che avevo preso proprio per testare il trasporto a spalla della D7100+ sigma 17-70. Ho dovuto improvvisare una serie di accorgimenti per evitare sballottamenti eccessivi e torsioni della macchina dovute proprio al fatto che per come è pensata la piastra ed il punto di attacco della macchina, in presenza di un obiettivo cicciotto si percepisce una forza che fa leva verso il basso e non solo una trazione dovuta alla gravità |
| inviato il 07 Gennaio 2024 ore 21:16
Gfirmani hai ragione da vendere |
| inviato il 07 Gennaio 2024 ore 21:50
Mole bella recensione che mi sento di condividere in toto. Le critiche che fai alla fine son quelle che ho notato anche io e sono il motivo per cui ho abbandonato il sistema. Non perché non sia valido ma perché live nd, hires ecc alla fine mi facevano solo perdere tempo. Portarsi dietro una macchina molto compatta spesso è utile ma nel mio caso molto spesso mi faceva produrre solo foto che poi cestinavo così ho scelto altro per le foto studiate e lo smartphone come strumento per le foto al volo. Seguo Comunque volentieri le discussioni |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 15:47
Ho trovato una limitazione che trovo inspiegabile. Visto l'impossibilità (senza accredito) di entrare allo stadio con la Om-1 e il 40-150mm f2.8 (combo troppo "professionale" e appariscente), mi hanno fatto intendere che con qualcosa di più piccino, mi daranno questa possibilità. Quale combo migliore per compattezza della OM-5 con il 40-150mm F4. Ho settato la macchina fotografica in afc, scatto in sequenza (L, per mantenere l'autofocus su tutti gli scatti), a priorità di diaframma, con un tempo minimo di 1/1000 e cosa scopro? È impossibile impostare in ISO auto un valore di soglia superiore a ISO 6400. Perché questa limitazione? Comunque questa combo tropicalizzata (con un tele di 300mm) è di sicuro la più compatta che ci sia, in soli 800g di peso |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:22
"È impossibile impostare in ISO auto un valore di soglia superiore a ISO 6400" Direi che non è un problema perché già 3200 a mio avviso è troppo, addirittura cercare di spingere oltre 6400.. forse la OM1. |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:27
Penso perché i veri iso nativi del sensore siano davvero 200-6400, mentre oltre 6400 e sotto 200 siano quelli estesi e quindi con il segnale amplificato (penso funzionink così gli iso estesi) Succede la stessa identica cosa anche sulla mia M1 II in Auto-ISO |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:34
Mi pare strano, con la mia M10 II in ISO Auto arrivo tranquillamente a 12.800 ISO .. non è che sia semplicemente specificato 6400 come valore massimo assegnabile in ISO Auto? PS: sto andando a memoria, appena arrivo a casa verifico con la macchina |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:37
“ non è che sia semplicemente specificato 6400 come valore massimo assegnabile in ISO Auto? (c'è una apposita voce di menu) „ La voce di menù è settabile fino a 6400 ISO. Ho provato anche a mettere la macchina a priorità di tempo (1/1000) e in ISO auto non va sopra i 6400. Devo impostare ISO manuale, per poter andare sopra quel valore. Comunque, con la luce del primo pomeriggio, dovrei farcela. So bene che sopra i 3200 ISO, il rumore incomincia ad essere consistente, ma in post con gli algoritmi di denoise, cercando di trovare un buon bilanciamento tra dettaglio fine e rumore, di solito riesco a ridurre il rumore in modo accettabile. |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:39
“ La voce di menù è settabile fino a 6400 ISO „ ok allora probabilmente ricordo male, anche se avrei scommesso si potessero usare anche le sensibilità estese |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:43
Ma essendo ISO estesi....tra usare l'esteso o scattare a 6400 sottoesposto poi recuperare in post dovrebbe cambiare poco tendente al niente. |
| inviato il 10 Gennaio 2024 ore 16:50
“ Ma essendo ISO estesi....tra usare l'esteso o scattare a 6400 sottoesposto poi recuperare in post dovrebbe cambiare poco tendente al niente. „ Grazie Simone, effettivamente hai ragione |
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