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Bergat. Solo per fare un esempio, L'Etna in un giorno produce poco meno di 10.000 tonnellate. Cina, Usa, e India sono i maggiori produttori di CO2 da attività umane (industria, combustibili fossili, agricoltura) con circa 17 miliardi di tonnellate l'anno. La Co2 esiste da sempre sul pianeta, la respirazione produce Co2. Se non ci fosse Co2 non ci sarebbe la vita perché è la "benzina" che permette alle piante di vivere e produrre ossigeno, ma il problema è quando se ne produce troppa e considerando che stiamo disboscando e desertificando ogni angolo del pianeta a parte i poli, di conseguenza cresce la quantità di CO2 in atmosfera.
user198779
inviato il 25 Novembre 2023 ore 19:41
Lo pensavo anche io fino a qualche tempo fa ma i vulcani rilasciano una percentuale risibile di CO2 a confronto delle attività umane. Max penso che ci sia una svista sull'Etna non al giorno ma all'anno 10.000 tonnellate di CO2.
Secondo l'ente spaziale americano le emissioni annuali dei vulcani ammontano a 270 milioni di T all'anno, le stime dell'emissione antropica variano molto tra i 30 e i 50 miliardi di tonnellate, i vulcani comunque non incidono per più del 1%.
Una delle più grandi fonti che rilasciano CO2 mi pare di capire che sono gli oceani. Un aumento di pochissimi decimi di grado e rilasciano una grandissima quantità di CO2.
In ogni caso non è l'unico gas a effetto serra, forse un gas a effetto serra che dovrebbe avere più effetto che la CO2 (dato la maggior presenza nell'atmosfera ) è il vapore acqueo.
Giordano Bruno. È la produzione giornaliera dell'Etna, a meno che non abbiano sbagliato i calcoli. Bernat Però non è che possiamo spegnere i vulcani. Invece l'attività umana si può rendere tranquillamente meno impattante verso l'ambiente ma siamo troppo assuefatti dalla ricerca al benessere economico.
Uno dei motivi per cui l'emissione di CO2 altera pesantemente il clima del pianeta deriva proprio dal fatto che ad ogni aumento si innescano dei feedbak positivi: L'aumento di temperatura degli oceani causa uno squilibrio tra assorbimento ed emissione di CO2 a favore delle seconde con conseguente nuovo impulso all'umento termico, allo stesso modo atmosfera più calda contiene un maggior quantitativo di vapore acqueo con le stesse conseguenze descritte sopra.
Le retroazioni positive sono molte e sono uno dei motivi di maggiore preoccupazione, però non dobbiamo confondere le cause con gli effetti.
Bernalor. Se fai due respiri, il primo viene dalle foreste, il secondo dagli oceani. Gli oceani funzionano come la fotosintesi clorofilliana delle piante terrestri, grazie alle piante marine e ai microorganismi catturano la Co2 e producono ossigeno. Ma sono anche i principali regolatori del clima e basta un grado di aumento sulla temperatura media e il sistema si inceppa.
user198779
inviato il 26 Novembre 2023 ore 4:40
user198779
inviato il 26 Novembre 2023 ore 4:43
È vero Max a me sembrava un dato sovrastimato invece come è scritto sopra sembra che l'Etna contribuisca da solo al 10 % del totale di tutti i vulcani.