| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 0:35
A proposito di design, io la comprerei per montarci i piccoli fissi che ho preso per la sony: Voigtlaender 21/3.5, Za 35/2.8, Loxia 50/2, problema risolto |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 1:08
Comunque ho letto possessori di Nikon e Fuji dire che le Nikon hanno colori più pieni. Riporto solo quanto letto, se magari qualcuno che ha entrambi i sistemi può confermare, il sensore in quel caso mi pare fosse quello della D700. Io ho avuto Nikon solo in analogico e agli albori del digitale, comunque marca che ho sempre rispettato. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 1:30
Premesso che i colori in post possono variare anche pesantemente e che ogni brand comunque ha un sacco di profili su cui scegliere, direi che il colore è un parametro su cui fare poco affidamento. Io scatto con Fuji, ma mi sono creato dei profili colore per ogni occasione, la macchina è sempre la stessa, ma se non lo dicessi, certe immagini sembrano uscite da due macchine parecchio differenti… |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 7:53
Se un summicron 50 lo adatti ad apsc lo ammazzi. Leitz progettava le ottiche in modo da avere un fortissimo contrasto nella zona mediana che andava gradatamente a scemare verso i bordi, era questo il segreto della resa tridimensionale delle tedesche, Zeiss seguiva una strada molto simile. Andarlo ad adattare su un sensore più piccolo significa tagliare le sue caratteristiche e il suo senso di esistere. Voigtlander ha fatto un'intera linea apsc con i suoi Nokton, eppure aveva già le stesse identiche focali FF, chissà perché… |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 8:09
Esatto Cesare. Quello volevo dire. Gli obiettivi full frame sono stati creati otticamente per il formato pieno, poi puoi anche adattarli all'aps-c ma perdi le caratteristiche ottiche. Infatti ho fatto l'esempio del Summy 50 che secondo me in aps-c rende pochissimo, è uno dei vintage che rende peggio. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 8:55
Bene. Togliamo i Summicron e i Voigtlander e anche Zeiss. Ce ne sarà qualcuno che non viene ammazzato o mortificato, spero. Qualche meno nobile Canon, Nikon, Pentax o altro. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 9:37
“ Ce ne sarà qualcuno che non viene ammazzato o mortificato, spero. Qualche meno nobile Canon, Nikon, Pentax o altro. „ Beh direi di si come ho già scritto. Nella mia esperienza sopratutto i grandangolari vintage rinascono, ovviamente considerando il diverso uso per il fattore crop. Non si notano vignettature e sono molto più omogenei ai bordi. Penso al k 28 3.5 che su apsc è davvero molto bello come normale, l'A 35 2.8 per uso ritratto, al 24 2.8 k e vari altri. Il 50 1.4 mi piace restando da ritratto, il 50 1.7 lo considero un tuttofare e su apsc diventa lungo. Il 31 limited l'ho usato molto su apsc ed è ottimo sia come normale che come lente da ritratto. Il 43 però ad esempio, che su FF è davvero la morte sua come generalista, su apsc come lente da ritratto non mi esalta. Poi come scriveva Pierino un 77 o un 135 K che sono due lenti da ritratto secondo i miei gusti diventano troppo lunghi costringendomi ad allungare le distanze il che non mi piace molto, anche se la resa rimane ottima (in generale tutti i come tutti tele). Insomma ci sono alcuni vantaggi su alcune lenti e svantaggi su altre. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 10:24
Grazie Mirko. Un 135 f/1.8, non usato per ritratto, che diventa un 200 f/1.8 mi piacerebbe. Ma già il fatto che nessuno fa un 135 per APSC mi fa pensare che non interessi a molti. Se mi viene permesso dall'autore del post farei un breve OT. 40 e 26 mpx, quindi ad esempio XT-5 e X-T4. Sulla 5 esiste una funzione “digital converter” che ha un fattore 1,4x. Riprendo con X-T5 e un 50 mm e digital converter a fattore zero, quindi 40 mpx. Poi riprendo con stessa ottica e digital converter a 1,4x. Diventa un 70mm a 26mpx. La qualità della ripresa può essere considerata molto simile o uguale a quella ripresa con X-T4 e un 70mm a 26mpx? Croppando di fatto la parte centrale dell'immagine è chiara la differenza su X-T5, ma rispetto alla X-T4 mi è meno chiaro. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 10:28
É come la differenza tra un sensore apsc ed uno micro 4/3. Avrai lo stesso angolo di campo ma le frequenze spaziali del sensore saranno favorevoli a quello meno denso e più grande quindi avrai una differenza di qualità di immagine a favore del non croppato. La funzione digital teleconverter l'ho usata con il 50-140 in jpeg per alcuni eventi sportivi, di giorno va bene, é accettabile, sicuramente però una T4 con il 70-300 fa un po' meglio. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 10:40
Potrebbe essere un vantaggio, quindi. Perché con una XT-5 potresti avere un'immagine qualitativamente vicina a quella di una XT-4, però 1,4x. Se ho capito bene. Questo vale ovviamente per tutti i marchi. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 10:46
Si, è il motivo per cui mi piaceva quel sensore. É anche il motivo per cui amo la D850 con il 18-35 G, ottica estremamente nitida (simile al 14 Fuji) che in modalità crop della D850 mi ritrovo con lo stesso sensore della D500, quindi 20 mpx APSC, con 50 mm equivalenti, praticamente un 18-50 che pesa meno di 400 grammi. In escursione é davvero comodo, peccato che il 10-24 Fuji sia molto più sottotono e a 24 croppato é davvero scialbetto. |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 11:48
Xt5 o zf? Direi zf. Perché? Perché l'apsc non mi piace. Nemmeno a 40mpx. Sensore troppo denso, richiede grande qualità delle lenti, per rendere adeguatamente. Se è un discorso di estetica, su zf ci vanno i voigtlander. Cosa volere di più? |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 12:19
“ Se è un discorso di estetica, su zf ci vanno i voigtlander. Cosa volere di più? „ Che siano anche autofocus |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 12:21
L'autofocus è sopravvalutato. Poi la fm2 non lo aveva... |
| inviato il 02 Ottobre 2023 ore 12:26
allora fotografo con la fm2 che ne ho 3 |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |