| inviato il 12 Luglio 2023 ore 9:25
“ Certo che è faticoso andar controcorrente, a lungo andare cascano le braccia. „ E pensa che nel mio ambiente sono soprannominato il "luddista" Proprio per la mia poca disponibilita' a "sdoganare" nuove tecnologie, se non davvero efficaci ed innovative. A me sembra che non sia dell'AI che si debba aver paura, bensi' di questa smania comune di voler cambiare strumento (senza vero motivo) ad ogni alito di vento. Questo gusto per lo shopping compulsivo per cui leggi di persone che : " ho posseduto quell'obiettivo in tre esemplari. Comprato , rivenduto, ricomprato.... ... rivenduto ed ora mi pento di averlo venduto".. Bah.. quando leggo una cosa del genere penso che chi ha seguito questo percorso abbia seri problemi da risolvere. Ma anche chi, furiosamente, compra e rivende, ha certamente qualche problema da cui non puo' sfuggire. Parlo ovviamente di hobbisti, non di commercianti mascherati da hobbisti. |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 9:47
@Salt, concordo. Questa girandola di acquisti e vendite per me è incomprensibile, ma, soprattutto, renderà mai felici? Mah, sempre alla ricerca di un qualcosa che non viene mai o, di fronte ad una perdita, ci sarà il tempo per recuperare un po' di serenità? Che poi dovrebbe anche essere il senso di chi pratica un hobby. Se il mondo del divertimento è questo, come sarà l'impegno ben più gravoso di vivere? |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 10:08
“ @Salt A me sembra che non sia dell'AI che si debba aver paura, bensi' di questa smania comune di voler cambiare strumento (senza vero motivo) ad ogni alito di vento. „ Infatti non è l'AI, in quanto tale, che desta qualche perplessità, men che meno in campo fotografico. Mi sembra che l'AI faccia parte delle tecnologie alle quali ricorriamo sempre più spesso per risolvere i problemi che questo tipo di "progresso" ha creato, parlo di inquinamento, cambiamento climatico, disegualianze, iniqua distribuzione delle risorse, insostenibilità produttive e via cantando. Ora, non so chi l'abbia detto “ non è pensabile delegare la soluzione di un problema proprio a chi lo ha generato. „ |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 12:23
Ci sarà sempre un elenco infinito di cose peggiori dell'AI. Per me il problema è un altro: semplicemente, mi piace riprendere quello che vedo, mi piace trafficare con esposizioni, sovra e sottoesposizione, filtri, usare il manuale, essere su un luogo, piazzare il cavalletto, prendere in mano il telecomando, rivedere quello che ho visto, controllare quello che riprendo, riportare ricordi, più o meno fatti bene, dai miei viaggi, trafficare con provini per stampare da me senza affidarmi a laboratori. Non disegno e non dipingo; non lo so fare e non mi piace farlo. Se un giorno sarò costretto a rinunciare a questa parte artigianale, al controllo manuale, insomma ad una fotografia che mi riprende quello che vedo, chiuderò con la fotografia. Nella vita ogni cosa ha un inizio e una fine. Altri faranno scelte diverse. |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 12:43
“ Mi sembra che l'AI faccia parte delle tecnologie alle quali ricorriamo sempre più spesso per risolvere i problemi che questo tipo di "progresso" ha creato, parlo di inquinamento, cambiamento climatico, disegualianze, iniqua distribuzione delle risorse, insostenibilità produttive e via cantando. Ora, non so chi l'abbia detto „ Non è che la IA faccia miracoli Sull' ILVA che menzionavi prima, c'è stato qualcuno che si è arricchito e non ha fatto le bonifiche che doveva fare, o rispettare delle regole e nessuna controllava. Idem per i PFAS o altra cosa dove nessuno controlla |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 13:33
“ @Murphy Non è che la IA faccia miracoliMrGreen Sull' ILVA che menzionavi prima, c'è stato qualcuno che si è arricchito e non ha fatto le bonifiche che doveva fare, o rispettare delle regole e nessuna controllava. Idem per i PFAS o altra cosa dove nessuno controlla „ Il punto è che l'Ilva e le aziende conciarie, spacciate per progresso e portatrici di benessere generale, si son rivelate per quel che sono. Controlli, regole e bonifiche non fanno altro che ritardare ciò che andava fatto subito: eliminare le cause del problema, semplicemente, senza ricorrere a sistemi "avanzati" che non fanno altro che spostarlo nel tempo e nello spazio. |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 13:39
Benessere per i proprietari, un po' meno per chi usa quell'acqua il problema non è il progresso in se ma che uso se ne fa |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 16:07
motori.virgilio.it/notizie/autostrada-a4-aperta-quarta-corsia-dinamica Questo è un esempio su come complicare le cose per sfruttare la tecnologia. Si potrebbe, invece di tante pippe, favorire il trasporto delle merci su rotaia per le lunghe e medie percorrenze, l'uso dei mezzi pubblici in città e limitrofe e, per gli spostamenti più brevi, rispolverare la bici. Usare l'auto privata lo stretto indispensabile ed altre amenità che non richiedono l'impiego di sistemi aerospaziali. |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 16:31
ma tu non hai mai preso quella strada mi sa, in quel tratto è un casino. Anche con la buona volontà e i mezzi pubblici lombardi senza macchina in certi posti non ci arrivi |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 18:02
Con le rotaie arrivi ad una stazione, poi ci vogliono comunque i mezzi pesanti per portare la merce alle varie destinazioni (tipo supermercati ecc..). In città è un altro discorso... ma nella fattispecie in quell'articolo si parla di autostrada e sembrerebbe una soluzione intelligente, quantomeno da provare. |
| inviato il 12 Luglio 2023 ore 23:27
Il progresso scientifico ci porta dritti all'estinzione della nostra specie. Siamo troppo intelligenti per non alimentarlo e troppo scemotti (scemotti si può dire...) :) per usarlo bene. |
| inviato il 13 Luglio 2023 ore 13:00
Secondo me qui si fa confusione... Uno dei problemi principali e' il CONSUMISMO che viene spacciato spesso per progresso. Non e' colpa del progresso se oggi disponiamo di acciaio e ghisa in grado di produrre coltelli e presse. E' colpa del CONSUMISMO se decidiamo di buttare un coltello solo perche' ha perso il filo. Voglio dire, non si puo' generalizzare. L'e aziende inquinanti sono un caso emblematico. E' vero che se l'azienda e' inquinante e non e' stata gestita in modo corretto, qualcuno ha responsabilita' e qualcuno dovrebbe essere chiamato in causa. Pero' e' altrettanto vero che tutte le famiglie dei lavoratori sono rimaste li. Anzi ne sono arrivate di nuove. La prospettiva del lavoro ha coinvolto e zittito tutti. Se pensi che una azienda sia inquinante e contraria alla tua etica, non ci vai a lavorare. Cerchi altro... Altrimenti la responsabilita' morale dei danni e' tua (anche se in misura forse minore) come degli amministratori. |
| inviato il 13 Luglio 2023 ore 13:30
“ @Salt Se pensi che una azienda sia inquinante e contraria alla tua etica, non ci vai a lavorare. Cerchi altro... Altrimenti la responsabilita' morale dei danni e' tua (anche se in misura forse minore) come degli amministratori. „ Questo vale anche per l'AI applicata alla fotografia, se si pensa possa esser "inquinante" non si usa. Se si decide di usarla significa che una qualche forma di convenienza (consumistica o meno) in fondo c'è. Vorrei anche aggiungere che questa società sempre più consumistica e competitiva fondata sul concetto della crescita infinita si scontrerà inevitabilmente con i limiti di un mondo reale di per se definito. |
| inviato il 13 Luglio 2023 ore 14:08
Vengono sempre trovati demoni (il consumismo per es) a cui dare tutte le colpe dei disastri compiuti dagli uomini. In realtà io non cerco colpe, constato semplicemente come stanno le cose. E' ovvio che una scoperta scientifica possa avere applicazioni sia positive che negative. Mi pare altrettanto dimostrato dalla storia che le implicazioni negative sono tutt'altro che evitate, anzi sono spesso la motivazione che finanzia la ricerca. Dove porterà questo andazzo se non alla distruzione della nostra specie o addirirtura della vita sulla Terra? Pensiamo che la "saggezza", da qualcuno definita intelligenta rivolta alla felicità, sia presente nell'uomo evoluto, tecnologico e saccente di oggi più che nel cavernicolo? E' inutile, siamo troppo intelligenti per arrestare le nostre conoscenze tecnico-scientifiche e lo siamo troppo poco per rivolgerle verso la felicità anziché verso l'autodistruzjone. Abbiamo Colpe? Assolutamente no. Siamo semplicemente fatti male.(ps ho visto un video, spero una fake, che mostrava un Drone guidato da AI col compito di eliminare il bersaglio tramite riconoscimento facciale) |
| inviato il 13 Luglio 2023 ore 14:29
@Perazzetta Ettore ti faccio una domanda: perchè hai accettato l'uso di una macchina digitale e non hai scelto l'analogico. “ Siamo semplicemente fatti male.(ps ho visto un video, spero una fake, che mostrava un Drone guidato da AI col compito di eliminare il bersaglio tramite riconoscimento facciale) „ di fattibile è fattibile, se poi l'hanno realizzato... |
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