user124620 | inviato il 17 Maggio 2023 ore 23:02
“ date un occhiata se ne avete voglia e fatemi sapere che ne pensate. „ @giovannit la storia è questa, ci sono settori in cui la gente se ne approfitta di quelli meno esperti o informati. La scansione è proprio una di queste. Lo si capisce dal fatto che ti hanno deto che riceverai solo jpeg e dal fatto che ti hanno dato CD, nel 2023. Il prezzo per quel servizio è una roba da matti. Cerca un laboratorio serio nella tua zona. Fatti dare i file grezzi "raw" dello scanner o almeno dei tiff. Ci sono poi vari tipi di scansioni possibili, dalle più blande 6mb per foto a quelle più serie ...oltre 100mb per foto. Ovviamente ognuna a prezzo diverso. Io di solito chiedo tutti i jpeg a basso costo e poi scansiono per una stampa da grande formate le poche che mi interessano. Buon divertimento con la pellicola! |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 10:29
il mio Canon FS4000 US ha una resa pessima sulla velvia (e praticamente inutilizzabile con il kodachrome) *************************** Beh Giorgio diciamo che è unicamente un problema di scanner perché nonostante la risoluzione uguale, 4000 dpi, il Canon FS 4000 US proprio non regge il confronto col Nikkor Coolscan 5000 ED. |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 11:32
Grazie Davide, so bene che la gente prova sempre ad approfittarne. Tuttavia faccio fatica a capire come sia possibile che in un settore così di nicchia, quale ormai è relegata la fotografia analogica, ci siano ancora persone inesperte che si facciano fregare così. Voglio dire, se uno sceglie di scattare le diapositive anziché fare foto col telefonino, è mai possibile che poi si accontenti di un lavoro in scansione fatto veramente male? Comunque sia, ho rimandato indietro le dia al laboratorio, domani vado a riprenderle e vediamo se viene fuori qualcosa di meglio. Grazie ancora a tutti quanti per i consigli e per la discussione appassionante. Se dovessi decidere di andare avanti con questa strada, prima o poi lo scanner me lo compro! buona giornata |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 11:57
“ prima o poi lo scanner me lo compro! „ Parlo per esperienza personale, puoi ottenere risultati notevolmente migliori di qualsiasi scanner (macchine professionali a parte) ri-fotografando negativi e diapositive. Tutto ciò che ti serve è: - una digitale (meglio se mirrorless, meglio se con sensore ad elevata risoluzione) - una buona lente macro (anche a fuoco manuale) - un aggeggio tipo Nikon ES-2 o la copia cinese che trovi su Amazon - un comune software per la gestione dei file digitali (Lightroom, C1 etc etc) - solo per i negativi colore, opzionale ma consigliabile, un software tipo Negative Pro per la conversione P.S. ho uno scanner Reflecta 10T seminuovo da vendere... |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 12:13
“ Beh Giorgio diciamo che è unicamente un problema di scanner perché nonostante la risoluzione uguale, 4000 dpi, il Canon FS 4000 US proprio non regge il confronto col Nikkor Coolscan 5000 ED. „ Sì, a quanto ne so il 5000 ed il 9000 sono benchmark nella fascia prosumer (peccato non li facciano più). Tuttavia, il Canon FS 4000 US ha una buona resa sull'Ektachrome ed anche sui negativi (lo uso solo per quelli) Comunque: ormai io digitalizzo le dia solo con la DSLR (D800-D850) e su questo un appunto: in precedenza usavo il micro nikkor 55 f3.5 che è ottimo ma sul rapporto 1:1 è un po' critico ai bordi. A f3.5 i bordi sono visibilmente confusi rispetto alla nitidezza del centro e la grana della diapositiva diventa fioccosa, migliora abbastanza a f5.6 e diventa buono anche ai bordi a f8 (poi cala). La questione è che me ne sono accorto molto tempo dopo, quando avevo già elaborato migliaia di diapositive lavorando a f5.6, e te ne accorgi solo quando vai ad elaborare le dia per un'eventuale pubblicazione guardandole ben ingrandite su un buon monitor. Ho molte diapositive duplicate con D800 e micro 55 che sfortunatamente sono inutilizzabili perché i bordi sono impastati. Per cui... lavoro da rifare Ora la questione è totalmente superata: impiego lo zuiko Macro 1:1 80 f4 -seconda versione- già buono ed omogeneo a f4 ed eccellente su tutto il campo a f5.6 (poi cala) con quello lavoro a livello di grana del Kodachrome 25 però... qui voglio ricordare un aspetto assolutamente fondamentale ed è la messa a fuoco della dispositiva da riprodurre. So che ci sono scanner che non correggono la messa a fuoco, ebbene... già passando dal telaietto di carta a quello sottile di plastica la messa a fuoco cambia vistosamente, al punto che le dia diventano inutilizzabili (un po' come successo a Giovanni) |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 12:40
scusate se approfitto della discussione, ma visto che si è in tema di scanner vs fotografare con la digitale volevo chiedervi: come fate a preservare le particolarità delle varie pellicole quando digitalizzate con la macchina fotografica? Ho uno scanner Plustek Opticfilm 135 ma volendo migliorare la qualità delle scansioni ho tentato la strada della macchina fotografica (A7, ora in vendita, Digitaliza+ di Lomography, fatto il reso, e macro FD 50mm f3.5, in vendita anche lui) ma mi sono arenato alla fase di inversione del negativo a colori. Come software uso Affinity Photo ma mi sono reso conto che nell'inversione poi c'era da fare tutto un lavoro sulla gestione dei colori per cui di fatto alla fine che avessi scattato con delle Color Plus 200, Velvia 100 o Gold 200 di fatto era impossibile vederne le differenze a video. Che spendo a fare 20/30 euro di Ektar se poi smanettando coi canali colore è indistinguibile da una Color Plus? Io vorrei una scansione più "piatta" e "fedele" possibile all'originale. In questo uno scanner piano è forse da preferire? |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 12:49
“ come fate a preservare le particolarità delle varie pellicole quando digitalizzate con la macchina fotografica? „ se parliamo delle diapositive: io lavoro con un processo standard: profilo colore flat, lampada ad alto spettro d'emissione, bilanciamento del bianco manuale, esposizione manuale (a forcella per le diapositive più contrastate) I risultati sono costanti ed ovviamente cambiano in funzione dalla pellicola (la Velvia è una brutta bestia... perché ha contrasti molto forti) Sui negativi... non faccio nulla, li digitalizzo con lo scanner che lavora molto bene nell'inversione del negativo. Perciò non posso consigliare nulla. |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 13:18
la conversione manuale su C1 PS o affini dei negativi colore é un delirio con colori sempre sballati e dominanti difficili da correggere, la cosa poi che rende impossibilie un lavoro in serie, e che ogni foto richiede una correzzione apposita se scannerizzi da macchina fotografica a colori ci vuole un software apposito per la conversione, io usavo Negative Lab Pro che offere una buona conversione, ma alla fine non mi ha mai soddisfatto pienamente sono passato ad uno scanner Epson v850 visto che uso 135 e 120 per le pellicole colore, con Silver fast ho i profili delle piu comuni pellicole colore, il risultato mi piace fine degli sbattimenti, anche il dettaglio per me va bene se invece si scatta in BN questi problemi non sussistono, la fotocamera va benissimo, puoi anche convertire manualmente |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 13:23
@Gsabbio: circa il Nikkor 55, confermo, con il tubo per 1:1 i bordi non sono il massimo, ma lo uso su aps-c (a 5.6) ed il problema non si pone. @Oizo: stesse impostazioni indicate da Gsabbio, per negativi BN, colore e dia. Su colore e dia ho fatto finora pochissimi rullini, Ektar e Provia rispettivamente, in effetti il problema che sollevi c'è, sto smanettando con Negative Pro... “ con Silver fast ho i profili delle piu comuni pellicole colore „ non ho provato con il colore, con il BN i profili delle pellicole di Silverfast sono piuttosto sballati secondo me. Di solito non li utilizzo, anzi faccio la scansione come negativo colore e poi converto "a mano". |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 13:51
@Enrico Chiambalero, Considerando che la mirrorless a alta risoluzione e l'abbonamento a Lightroom , già ce li ho, effettivamente mi conviene trovare una buona lente macro e provare questa strada. |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 13:56
“ ono passato ad uno scanner Epson v850 visto che uso 135 e 120 per le pellicole colore, con Silver fast ho i profili delle piu comuni pellicole colore, il risultato mi piace fine degli sbattimenti, anche il dettaglio per me va bene „ e in effetti stavo pensando proprio di prendere un v600/700 e Silver Fast, se non altro per avere un sistema e un workflow sempre coerenti per avere risultati replicabili ogni volta che digitalizzo un certo tipo di pellicola. “ @Oizo: stesse impostazioni indicate da Gsabbio, per negativi BN, colore e dia. Su colore e dia ho fatto finora pochissimi rullini, Ektar e Provia rispettivamente, in effetti il problema che sollevi c'è, sto smanettando con Negative Pro... „ a negative lab pro ci avevo pensato anch'io ma purtroppo esiste solo per Lightroom e per me con le licenze in abbonamento possono anche morire di fame (motivo per cui uso Affinity Photo). |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 14:20
@ Gsabbio & Enrico: con il Nikkor 55 usate il tubo PK-13? @ Gsabbio: quali sono le ragioni che ti fanno preferire uno Zuiko 80 con soffietto ad un 105 Nikon F? Grazie. |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 14:29
“ Considerando che la mirrorless a alta risoluzione e l'abbonamento a Lightroom , già ce li ho, effettivamente mi conviene trovare una buona lente macro e provare questa strada. ;-) „ Buona idea che condivido ma... attenzione che non è come dirlo! Per ottenere risultati buoni (non dico eccellenti... mi fermo a buoni) occorre un rigore assoluto nel processo di riproduzione. Per arrivare all'eccellenza (risoluzione al livello della grana), bisogna andare oltre al rigore assoluto usando attrezzi ai vertici della categoria Nelle pagine precedenti ho messo il link ad un 3D dove parlavo del processo. e ricorda che il peggior nemico è la polvere (quasi imbattibile...) |
user236140 | inviato il 18 Maggio 2023 ore 14:33
Ho provato con la tecnica macro e non mi è piaciuta per vari motivi, tra cui la complicazione dell'accrocchio e l'impossibilità di usare la macchina durante la scansione, per cui preferisco usare lo scanner Mi ci è voluto un po' per trovare le giuste impostazioni ma ora che le ho capite vado abbastanza veloce Il mio VueScan Pro 9 corregge già in macchina molti problemi e, per le mie modeste esigenze, basta e avanza, quindi non faccio quasi nulla in post La tecnica dei passaggi multipli mi consentirebbe di arrivare a livelli stratosferici di DPI (2400 x 4) ma poiché aspettare a lungo la scansione è noioso, preferisco usare una rapidissima preview a 100 DPI e una sola scansione a 1200 DPI |
| inviato il 18 Maggio 2023 ore 14:44
se si scannerizza a macchina fate prove con diversi diaframmi, io con il nikon 60mm D ho trovato che il massimo nella omogeneita nel dettaglio da centro a bordo lo raggiungeno a f11, questo perche la PDC a 1:1 e inferiore al millimetro, e se usi diaframmi troppo aperti nin si aveva abbastanza pdc su tutto il fotogramma |
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