| inviato il 06 Maggio 2023 ore 10:33
Negli anni '70 il sistema Nikon, anche grazie al fatto che nel decennio precedente Topcon, distratta da una ricchissima fornitura per l'Esercito Giapponese di fatto le aveva lasciato campo libero, era di gran lunga il più esteso e articolato al mondo, e questo è fuor di dubbio, con gli anni '80 però le parti si erano già rovesciate e il sistema FD era divenuto esteso e articolato almeno quanto quello Nikon fino al punto che, dal 1987 in poi, con l'avvento cioè del sistema EOS, non c'è stata più storia. |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 12:13
cosa centrano gli FD ed i NIKKOR ???, qui si parla di esperienza d'uso della SL66 apritevi un vostro topic se volete |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 12:42
Ogni sistema fotografico va valutato in toto. Io concordo in parte con PaoloMcmix. Vero sull' aumentata qualità Canon negli anni '80, ma non è il solo motivo per un professionista e/o fotoamatore evoluto di scelta tra un sistema e un altro. Io ho avuto fino a pochissimo tempo fa un Nikkor UD 20mm F3,5 pre AI, modificato AI negli anni 80. È una bella ottica (ora c'è di meglio!) della fine anni '60: ti garantisco che puoi montarla sulla D780 o D850 oltre ovviamente sulle ML . Il passaggio da FD a EOS ha implicato per il cliente Canon il rinnovo totale del parco ottiche. E questo contrasta con quanto si diceva prima che chi usava Nikon, spendeva più che con Canon. Ho tanti amici che, appassionati Canon, con delle F1n e signore ottiche o hanno dovuto vendere (o svendere, perché quando un sistema finisce chi ci guadagna è chi compra) per passare a EOS, oppure si sono comprati il nuovo sistema Canon da affiancare al vecchio FD. E alla fine conta anche questo. Un abbraccio all' amico PaoloMcmix |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 13:16
Stile70 ha ragione, diamoci una regolata... |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 13:21
L'immagine conta parecchio; Canon, Pentax, Minolta, Yashica ecc. facevano ottime macchine e lenti, ma almeno fino agli anni 70 veniva vista Nikon come più professionale e questo aveva il suo peso non indifferente, nonostante la maggior parte degli utenti comprava un corpo (spesso neanche di punta) e pochi obiettivi relativamente economici (28mm f2.8, 50mm f1.8 e 135mm f2.8). |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 14:29
Tornando (più o meno in tema), io di Rolleiflex rimpiango tanto la biottica F3,5F A quei tempi c'erano la 2,8F e la 3,5F entrambe con ottica Planar, poi c'era la più economica T col Tessar. Macchina eccezionale, silenziosissima, nessuna vibrazione, immagini secondo me più nitide che con Hasselblad, ma le ho avute in tempi diversi....con la Rolleiflex scattavo a 1/15 a mano libera. Sciagurato me perchè la vendetti per prendermi un secondo corpo Nikkormat.... Oggi di Rollei mi è rimasto solo il proiettore per diapositive... |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 14:51
Hai ragione Gian Carlo, la biottica è stato un modo di fotografare tutto suo, Cartier Bresson lo definiva con un certo disprezzo "con la pancia", a differenza della Leica "con la testa". Mai posseduto una rollei biottica ma provata piuttosto a lungo si. Una Planar 3,5 f e una xenar 3,5 t. Da lì per poche lire mi comprai una Yashica Mat 124G, non era certo una Rollei ma tra le migliori copie. |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 15:02
Il problema per queste gloriose macchine del passato è la pellicola - costa carissima - è difficile trovarla - fino a quando si troverà? Cartier Bresson poteva tenersi pure (e promuovere) le Leica, a me onestamente non hanno mai fatto attizzare più di tanto. |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 15:14
Almeno Leica si è digitalizzata. |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 15:20
@Stile. 1) Che sia o NON sia l'argomento del topic è una tua "opinione" che, di conseguenza, vale zero! Il titolo implica un PRECISO riscontro della Rollei vs/ l'Hasselblad e, quindi, dove sarebbe l'OT? 2) Sempre per stare alle tue "opinioni", per parlare di qualsiasi oggetto è INDISPENSABILE averlo "posseduto". Ovviamente, qui, chiunque parla di oggetti che ha posseduto direttamente!  L'esperienza di prove più o meno lunghe, di utilizzo da parte di amici, di recensioni provenienti da tutto il globo terracqueo, nulla contano dinnanzi alla tua augusta opinione! Capito! Ne farò tesoro per il futuro! 3) Ti dò invece pienamente ragione su "quanto è bella l'Hasselblad" (anche se il tuo giudizio sprizza sarcasmo da tutti i DPI! Maalox!) 4) Circa, infine, l'utilità del "sinc" su tutti i tempi, io ho detto la mia, e l'ho motivata, poi ciascuno ha fatto le proprie scelte, ed i numeri ... qualche ragione l'hanno pur data!!! GL |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 15:28
Ringraziamo mamma Kodak, per me che usavo Ektar 25 e Technical Pan, vederle sparire è stato come se mi fosse venuta un orchite!! Per chi come me è nato "pellicoloso" il ricordo della fine/ inizio secolo è stato come Wall Street nel '29. L' analogico non valeva più nulla. Un amico aveva speso meno di due anni prima un capitale per una Hassy 503 col 40-80-250. Praticamente valeva poco o niente. Adesso, ok, il digitale va bene, però in pratica il medio formato non rappresenta più quello che rappresentava nell' era della pellicola, la differenza tra una FF e una MF digitale è ben più sottile rispetto all' analogico, anche se c'è. In passato ho cercato dei dorsi digitali per la mia SWC, ma a parte i costi esorbitanti la qualità finale non era un granché, purtroppo. |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 16:38
“ @Stile. 1) Che sia o NON sia l'argomento del topic è una tua "opinione" che, di conseguenza, vale zero! „ ascolta il topic l'ho aperto IO, se non ti piace l'argomento quella è la porta, ci sono centinaia di discussioni aperte sul forum quindi vedi di non fare tanto il fenomeno e venire qui a menare tanto il torrone “ Il titolo implica un PRECISO „ no ,il titolo non dice questo, se leggi il primo topic c'è una precisa domanda alla quale molto probabilmente non puoi rispondere perchè L' SL66 l'hai vista al massimo in vetrina quindi vedi di non stare qui a rompere tanto in questo topic non ti ha chiamato nessuno... ti sei autoinvitato, se hai qualcosa di inerente da dire bene sei benvenuto se no amici come prima grazie |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 16:53
“ .....la differenza tra una FF e una MF digitale è ben più sottile rispetto all' analogico, anche se c'è. In passato ho cercato dei dorsi digitali per la mia SWC, ma a parte i costi esorbitanti la qualità finale non era un granché, purtroppo. „ concordo pienamente Davide,aggiungo addirittura che secondo me è altrettanto sottile tra apsc e FF. Un tempo, con l'analogico, tra 1/2 formato - 35mm - MF c'erano differenze sensibili. Io ho una FF perchè mi è caro sfruttare bene i miei vintage Nikkor e Zuiko, altrimenti potrei quasi quasi tornare all'apsc che, oggi, con Fuji è evoluto tantissimo |
| inviato il 06 Maggio 2023 ore 17:01
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| inviato il 06 Maggio 2023 ore 17:13
Il fatto è che il MF digitale attuale è decisamente più piccolo di quello a pellicola, quindi montando un dorso moderno su un corpo nato per l'analogico si perde parecchia copertura grandangolare e anche le ottiche possono non rendere altrettanto bene; possedendole già si può anche provare, altrimenti meglio scegliere un sistema nato digitale. |
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