| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 1:03
Propenderei per il diesel. Al momento non mi risultano né camion né autotreni elettrici. Quindi almeno per i prossimi 7 o 8 anni non prevedo rivoluzioni. Se si fanno 30mila e più chilometri l' anno, dopo 7 o 8 anni l' automobile varrà poco o nulla, a prescindere dall' alimentazione. Tutta la pubblicità per le elettriche e le ibride mi dà da pensare. Il prodotto vantaggioso si diffonde senza essere pubblicizzato granché. Il digitale ha travolto la pellicola senza affanno, idem il cd con il vinile. Se l' elettrico fosse conveniente non staremmo qui a discuterne |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 7:36
"Se l' elettrico fosse conveniente non staremmo qui a discuterne" Bravo! Due parole che dicono tutto. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 8:21
“ A me sembra che l'ibrido full abbia senso, tanto senso, su macchine piccole e leggere, da città. „ E' esattamente così e vale anche per l'auto elettrica. Fino al segmento B direi! Più che una volontà ad eliminare il diesel o il benzina, a me pare ci sia una volontà ad eliminare le auto "grandi" Tieniti il Vitara e spendici sopra. Tra carrozzeria, motore, boccole, amortizzatori, freni, gomme ecc. ti usciranno un bel po di quatrini, ma sempre molto meno di una macchina nuova. Ti ritroverai con un mezzo, praticamente seminuovo, che conosci alla perfezione e senza i problemi noti dei diesel di ultima generazione. Passeranno altri anni (spero molti) e potrai prendere una decisione più ponderata. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 8:31
“ Se l' elettrico fosse conveniente non staremmo qui a discuterne „ infatti, nessuna vera innovazione ha avuto bisogno di essere forzata...l'auto elettrica è talmente conveniente che per venderlo alla gente normale lo stato deve pagarlo per metà e offrire sgravi e regali a profusione. E, siccome comunque non basta a convincere il restante 90% delle persone, allora bisogna prospettare scenari di restrizioni e imposizioni economiche tali da spaventare chi oggi vuole comunque comprare un'auto termica... ad oggi, infatti, buona parte delle ragioni che possono portare a scegliere l'elettrico full derivano solo dagli incentivi e disincentivi messi in atto dal governo. che resta comunque una strada senza uscita: è inutile spingere in tal modo verso un tipo di mobilità che sarà insostenibile proprio dove si vorrebbe più spingerlo, ossia nelle città. Perchè ad oggi nessuna città si sta seriamente preparando per avere a disposizione le decine di migliaia di colonnine private e pubbliche che serviranno. EDIT: intendo ovviamente escluso chi compra l'elettrico per scelta libera...perchè comunque il full elettrico ha, come tutti i tipi di motorizzazioni, vantaggi che lo rendono imbattibile in certe situazioni, così come svantaggi che lo rendono un assurdo in altre. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 8:49
Tanto sta faccenda dell'elettrico la stanno portando avanti a livello globale, per cui, volenti o nolenti, ci si dovrà adattare. I tempi sono lunghissimi. 13 anni per cessare (quasi) la produzione. Che poi saranno probabilmente prorogati. Oltre 30 anni per vedere (quasi) sparire le endotermiche. Nessuna insostenibilità, come prospettato da Angor. Semplicemente perchè non è possibile imporre un elettrica se non si da la possibilità di utilizzarla. A meno di non usare strumenti che non sono contemplati dalla democrazia. Ovvero con una dittatura. E poi a che pro? Si continua a parlare di Ideologia Green dei nostri governanti, con scenari che Cina e Rissua gli fanno un baffo. Ok, ma se anche fosse, a quale scopo? Perchè nessuno parla mai dello scopo? |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 8:59
Secondo me l'ibrido o l'elettricità hanno senso ancora più sulle grandi masse (segmenti oltre B tra cui suv) rispetto alle piccole. E ovviamente a bassa velocità (quindi città e extraurbano "lento " ). Il motivo è il fatto che i motori elettrici vincono sui termici proprio nelle parti del percorso dove le problematiche inerziali hanno maggiore peso: partenza, ripartenza, recupero in frenata. Cioè quelle fasi dove la massa della vettura deve essere messa in movimento o deve perdere velocità. Nel primo caso la presenza della frizione è responsabile della dissipazione immensa di energia. Quindi in città il consumo è altissimo qualunque tipo di frizione si usi, a causa dei frequenti semafori o rallentamenti. Nel secondo caso l'energia cinetica (che è direttamente proporzionale alla massa e al quadrato della velocità ) viene sprecata totalmente in calore. La presenza di un sistema di recupero (es. Il kers delle F1) è vantaggiosissimo. Si recupera energia da usare nelle accelerazioni (soprattutto da fermi). Se la velocità è costante e/o alta (es autostrada) la massa è meno importante e conta di più l'aerodinamica. Qui non si recupera niente. L'elettricità o l'ibrido non hanno vantaggio (anzi per progettazione hanno un certo svantaggio perché sono ottimizzate per andature "dinamiche"). In definitiva, al momento probabilmente la scelta migliore è la manutenzione della tua auto. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:21
“ Con questo stile di guida i consumi sono anche inferiori al diesel. Un auto come la chr sta sicuramente più di 18kml come media reale, e per reale io intendo sempre misurando alla pompa, cioè quanti km fai con un pieno di carburante, dopo un certo numero di rifornimenti. „ Nella pubblicità, si. L'ho avuta e rivenduta dopo 30.000km. I consumi che hai indicato, forse, li ottieni senza traffico (soprattutto quello della pianura padana che conosco bene) a 20°, velocità costante (70/80km/h) e strade perfettamente in piano. Altrimenti, non li fai. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:26
Mi accodo a Nikmeditato riguardo i pareri sulla Yaris ibrida. Anche io ce l'ho da un anno e mezzo e la mia esperienza è totalmente positiva. Non è necessario mettere in atto comportamenti di guida particolari per ottenere un risparmio notevole di consumi, il cosiddetto "veleggiamento" ti fa sicuramente ottenere il massimo di efficienza, ma in realtà anche guidandola senza alcuna preoccupazione è veramente difficile scendere sotto i 20/22 km/l, anche impegnandosi guidando male con accelerate e frenate brusche (cosa che trovo comunque totalmente inutile a prescindere da tutto). L'unico caso in cui il consumo si avvicina a quello di una non-ibrida è l'uso continuato in autostrada, a 130 kmh si è intorno ai 18/18.5 kml, ma già ai 110 sei a 19/19.5. Al contrario il caso d'uso migliore è un misto tra urbano scorrevole ed extraurbano, lì il vantaggio dell'ibrido è massimo e ti trovi a superare i 30 km/l senza neanche accorgertene. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:31
“ Semplicemente perchè non è possibile imporre un elettrica se non si da la possibilità di utilizzarla. A meno di non usare strumenti che non sono contemplati dalla democrazia. Ovvero con una dittatura. E poi a che pro? „ scusa, ma in che mondo vivi? Milano ha già anticipato che nel 2030 verrà vietata la circolazione dei mezzi non elettrici...quindi? O mi dai ragione, nel senso che questa transizione è tutta una × che non verrà mai attuata perchè impossibile da attuare, oppure si finirà in un vicolo cieco che costringerà a fare marcia indietro, letteralmente. Non sapevo poi che anche fuori europa avessero già deciso la data in cui verrà vietata la produzione di auto a motore termico (e non quasi vietata). Mi sembra solo che, altrove, stiano semplicemente incentivando il passaggio alla trazione elettrica, soprattutto dove NON hanno problemi di produzione di energia elettrica. Sul fatto poi che i termici restino usabili, basta vedere com'è stato il passaggio dei vari panzana-euro...altro che usabili ancora per molti anni...sempre Milano, per esempio, ha già anticipato pesanti limitazioni per i veicoli non elettrici...e già dai prossimi anni. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:44
“ Nella pubblicità, si. MrGreen L'ho avuta e rivenduta dopo 30.000km. I consumi che hai indicato, forse, li ottieni senza traffico (soprattutto quello della pianura padana che conosco bene) a 20°, velocità costante (70/80km/h) e strade perfettamente in piano. Altrimenti, non li fai. „ Sprinmonitor.de il sito più attendibile al mondo sui consumi reali delle auto. Raccoglie tutti i dati degli utenti e li ordina per minimo, medio, massimo. Fornendo anche la percentuale delle risposte. Nel caso della chr gli utenti con più alta percentuale hanno dichiarato un consumo medio di 5.3 lt/100km ovvero 18,87 kmlt. Seguono 5.9 lt/100km (16,95 kmlt) e 4.6 lt/100km (21,74 kmlt) La media è 5.22 l/100km ovvero 19.16 kmlt www.spritmonitor.de/en/overview/49-Toyota/1563-C-HR.html?fueltype=6&po |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:46
“ ad oggi, infatti, buona parte delle ragioni che possono portare a scegliere l'elettrico full derivano solo dagli incentivi e disincentivi messi in atto dal governo. che resta comunque una strada senza uscita: è inutile spingere in tal modo verso un tipo di mobilità che sarà insostenibile proprio dove si vorrebbe più spingerlo, ossia nelle città. Perchè ad oggi nessuna città si sta seriamente preparando per avere a disposizione le decine di migliaia di colonnine private e pubbliche che serviranno. „ Sai come la penso, ma non sarei così assolutista... In questi giorni, come ormai si sarà capito, ho cercato di approfondire quanto più possibile la questione, e se per ora sembra insostenibile l'elettrico puro in città, almeno per la maggior parte delle persone, credo che invece gli ibridi possano essere la soluzione che coniuga da una parte il risparmio per l'utilizzatore e dall'altra il minor impatto ambientale. Almeno "in loco". Innegabile poi che se parliamo di mezzi pesanti come carri armati e su percorrenze miste, l'ibrido, ad oggi, è fumo negli occhi...almeno parlando di consumi. Però penso anche che col tempo si possa arrivare a soluzioni interessanti... Già oggi, su mezzi di segmento B, per quanto il diesel a livello di consumi continui a essere imbattibile, ci sono comunque dati interessanti, sicuramente migliorano l'efficienza del semplice motore benzina. Il diesel, come dicevo, continua a giocare in un altro campionato. E da ignorante in materia, mi verrebbe da dire che meno consumi, meno spendi, meno inquini. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 9:54
“ Milano ha già anticipato che nel 2030 verrà vietata la circolazione dei mezzi non elettrici...quindi? „ Quindi cosa? Milano è una città democratica in una nazione democratica dove i governanti vengono votati dai cittadini abitanti. Non mi pare che Milano sia infarcita di ideologia green. A me pare proprio il contrario! Nessuno costringe nessuno! Se i cittadini non sono daccordo, poi non votano o votano chi quelle norme non le vuole. E stai sicuro di una cosa! Se ai Milanesi non stava bene quel divieto, o non lo sarà in futuro, il divieto andrà a farsi benedire. Parli di Milano come se parlassi di Russia e Cina! (e te lo faccio notare per la seconda volta, ma continuerò a farlo sempre più spesso eh!) |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 10:00
e... Angor. Ci devi ancora spiegare cosa muove questa "ideologia" green. Perchè ci deve essere un scopo in ogni ideologia. Dove vogliono arrivare? Cosa intendono fare? Perchè se veramente l'elettrico non è sostenibile, non serve a niente, non riduce l'inquinamento, non è possibile realizzarlo, ecc. ecc. Che perdono tempo a fare? E intendo anche le altre nazioni, dove in maniere differenti dall'europa e con tempistiche pressapoco uguali, si sta procedendo verso la stessa identica prospettiva: Zero endotermiche! Perchè Zero endotermiche? Perchè? |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 10:47
Nikmeditato, perdonami... Se facessi 200km al giorno sulla Autobahn, comprerei una C-HR perchè secondo Sprinmonitor consumerei 19.16kml? Non penso. Per esperienza personale, non per sentito dire, se la usi nel traffico della pianura padana - e per traffico intendo: frena, accelera, fermati, riparti, sorpassa, rifermati con 20° per, ormai e purtroppo, 30gg l'anno - quelle medie non le fai. Consumi meno di un benzina, certo. Ma a parità di massa/prestazioni un Diesel difficilmente lo superi. |
| inviato il 10 Gennaio 2023 ore 11:15
Ilele, perdonami, ma hai giustamente evidenziato un caso limite nel quale la ibrida non brilla, pur ottenendo risultati superiori ad un benzina. Io ho semplicemente riportato dei dati attendibili sul consumo medio della chr che è superiore ai 18 kmlt e comunque sempre inferiore ad un auto a benzina in qualsiasi condizione, come tu stesso hai affermato. Riguardo l'auto diesel, probabilmente nel tuo caso, come in molti altri (penso a tragitti prettamente autostradali) si ottendono risultati migliori. Mediamente si ottengono risultati simili al diesel nella grande maggioranza dei casi. Il fatto è che non solo le diesel vanno incontro ad una scomparsa prematura rispetto a tutte le altre tecnologie, ma non si tiene mai in conto degli ulteriori costi a cui sono soggette. In principal modo la manutenzione e la fiscalizzazione. Tornando alla chr, gli unici interventi riguardano il cambio olio e filtri annuale e le candele ogni 100.000 km. Stop! Niente cinghie, niente fap, niente alternatore, frizione, cambio, pompa carburante, iniettori, candelette, batteria ridotta, freni più duraturi ecc. Il bollo varia di regione in regione, ma mediamente ci sono esenzioni anche totali per i primi anni e per i successivi si paga solo sui kw del termico. Diciamo che rispetto ad un diesel di pari potenza hai un anno di carburante gratis? (a seconda della regione). Mediamente costa meno anche l'assicurazione. |
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