| inviato il 06 Gennaio 2023 ore 23:57
Sono le motivazioni che contano, i perchè di determinate scelte. Poi si possono usare tutti gli strumenti per riprendere tutto quel che ci aggrada con buona pace dei più. |
user226917 | inviato il 07 Gennaio 2023 ore 4:30
Si certo, citiamo sempre lo smartphone, e associamolo pure a "minimalismo". Poi però tutti quando esce la nuova versione del Vivo xqualcosa pro o dell'iPhone Pro ultra max con scappellamento a destra corrono a comprarlo perché WOW, CHE FOTO CHE FA. Ecco, appunto. Che foto che fa LUI, lo smartphone, perché è pieno zeppo di tecnologia e automazione, dunque rimarrebbe solo da metterci qualcosa dentro, un'idea. Invece lo si usa per riprendere la qualunque, vantando poi nitidezze che qua e sfocato che là. Dimenticando che come tutti, è un mezzo, ma che di minimale ha poco. Anche la mia xx col 600 fisso è minimale, e posso raccontare molto più di molti con lo smartphone sempre appresso, ma senza idee. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 6:56
Appunto. Lo smartphone è minimale solo se lo si guarda in superficie, ma è condito di tecnologia atta sopperire al fotografo. Al giorno d'oggi se si vuole avere un approccio veramente minimale, e che abbia anche una valenza didattica, bisognerebbe scattare a pellicola, questa è la verità. Perché fintanto che si hanno a disposizione migliaia di scatti a costo zero, si è inevitabilmente indotti allo scatto compulsivo. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 9:17
Ma per la verità se a pellicola prendi una di quelle moderne di minimale hai veramente poco. Una EOS 1V, per dire. Ma pure la OM 10 mia, ha pure la priorità diaframmi. Ed è degli anni 70/80. Io sistema per minimalizzare in digitale c'è, tirate fuori dal cassetto una SD da 128MB e mettete la macchina senza raffica in manuale e l'ottica in MF. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:05
Poi anche minimizzare ad ogni costo non approfittando delle innovazioni che possono farci concentrare meno sui problemi tecnici e di più sulla composizione a mi avviso non è un gran affare. Perché andare indietro decenni e seguire una "mania" minimal che non è diversa dalla "mania" ipertecnologica? Io ho scelto, pochi mesi fa, una Pana G9 perché per i pochi soldi che costava mi dava la tecnologia che considero sufficiente alle mie esigenze. E' vecchia, ma non vetusta. Se si rompe piango poco. Se compongo bene la foto viene buona. Per me è questo il minimalismo, non introdurre limitazioni che si possono evitare. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:16
“ Io ho scelto, pochi mesi fa, una Pana G9 ... „ che fotocamera avevi precedentemente a questa ? |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:30
“ Liberati del superfluo „ Smartphone.. Via tutto, i nuovi corredi saranno composti da un iPhone, un Oppo e se occorre un Nokia 3310 per telefonare... |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:34
Siamo tutti d'accordo nel criticare l'ipertrofismo della tecnica e dell'attrezzatura tecnica. Ma come lo facciamo? Parlando di attrezzatura tecnica… Quello che non si fa (praticamente mai) sui vari forum, su YT, sul web in generale, è parlare di come si può costruire un percorso personale di espressione attraverso la fotografia. Perché la gratificazione sta lì ed è questa la motivazione primaria che ci spinge a fotografare. Mentre veniamo (approssimativamente) istruiti ad esprimerci con la parola scritta, con le immagini siamo quasi analfabeti. È tutta autoistruzione fuori dai percorsi formali (tranne per chi fa studi specifici). Bisognerebbe iniziare da lì. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:59
Secondo me denigrare le innovazioni tecniche è sbagliato, se sono gestibili e ci aiutano ben vengano! |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:02
no, non siamo tutti d'accordo. Ale.. La tecnica c'e' e' ben venga. Ghirri, pur con tutto il rispetto che merita, parlava per i suoi tempi. Che non sono quelli di oggi. Bisogna prenderne atto. Un po' come se Giotto sostenesse che oggi il blu migliore e' lapislazzulo finemente macinato. Semplicemente NON e' PIU' VERO. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:14
continuo a notare che nn si comprende fino in fondo il "messaggio" di Ghirri; che nn è certo contro l'innovazione tecnologica. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:22
Schyter, rispondevo a chi parla di attrezzatura. Pero' anche da un punto di vista piu "fotografico" devo dire che i tempi sono cambiati. Certe atmosfere hanno un senso se riportate nel contesto della loro epoca. Certo Ghirri ha distillato e mostrato un malessere ed un mal vivere tipici di quel momento. Noi le comprendiamo perche fanno ancora parte del nostro passato. Ma gia' un tedesco o uno Svedese faticano a veder qualcosa in alcune foto di architettura di Ghirri. Penso ad alcune immagini di ingresso di villette anni 60 per esempio. Oggi se prendiamo FB, immagini simili, le troviamo abitualmente nelle offerte di subentro affitto. Oggi il mondo attorno a noi e' molto cambiato. Ghirri probabilmente fotograferebbe (in modo superlativo) altro. |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:29
Gian Carlo F la gente usa lo smartphone perché qualcuno può mettere un like, altrimenti praticamente nessuno farebbe fotografie |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:35
Io non faccio capolavori, ho una olympus a pellicola e ci ho scattato, ho sviluppato una serie di rullini di una compatta Canon. La prima digitale da 4 mpx Canon ho usato quella per tantissimo tempo. Poi per capire personalmente ho preso m4/3 con olympus omd102, apsc con fuji xt2, e ff con nikon d610. Parliamo anni fa. Mi stanno bene fin quando funzioneranno, e ringraziando dio potrei permettermi gli ultimi modelli che non compro perché non farei fotografie migliori in primis e perché rispetto ai modelli che ho non offrono poi tanto di più. Le lenti idem. Mi piacciono le lenti manuali economiche e belle da usare |
| inviato il 07 Gennaio 2023 ore 11:44
“ la gente usa lo smartphone perché qualcuno può mettere un like, altrimenti praticamente nessuno farebbe fotografie „ in realta' la gente fa fotografie e le invia perche' disponiamo di una tecnologia di condivisione economica ed istantanea. Esatta mente come oggi inviamo una coordinata lat-long per permettere a qualcuno di trovarci al ristorante o al supermercato. Fino a ieri era un metodo utilizzato da marinai e piloti. Oggi schiacci un tasto ed il telefono ti porta a destinazione. L'innovazione e' il computer alimentato a batterie che portiamo in tasca e che, erroneamente, chiamiamo telefono. |
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