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Ma differenze di che natura ? Io ho fatto una prova poco fa per curiosità e trovo tutto identico. Identico nei limiti che ho scattato sul tavolo si sarà spostata di un mezzo mm l'inquadratura e gli istogrammi differiscono di un infinitesimo, ma...è tutto identico.
Comunque se uno vuole togliersi dei dubbi ci sono dei programmi che permettono di esplorare i raw in maniera più vicina possibile al dato grezzo:
“ Perdonate l'ignoranza, sono assolutamente d'accordo sulle vostre spiegazioni che il WB non influenza i dati RAW (e ho sempre sostenuto questo) però come ho scritto sopra noto delle leggere ma percettibili differenze sugli scatti effettuati con WB diversi e poi equiparando tutti alla stessa temperatura colore … e tecnicamente non so spiegarmelo. In certi scatti uso WB differenti non necessariamente per avere un file più attinente alla realtà, anzi spesso lo faccio per avere delle cromie alterate e avere più basi di partenza dalle quali scegliere l'effetto desiderato … o in alcuni casi elaboro più file con rese colore diverse. „
Se puoi caricare dei file raw su wetransfer, posso visionarli con rawdigger, e confrontare le differenze tra gli istogrammi raw.
Come avevo scritto, con certi tipi di raw (su determinate macchine) è possibile che l'informazione del bilanciamento del bianco abbia impatto sui dati raw. E' ad esempio il caso dei raw a risoluzione ridotta di alcune fotocamere Nikon (vedasi il link che avevo citato).
Considera anche la questione del software per elaborare i raw: come spiegano nel sito che avevo indicato, a seconda del software vi possono essere degli scostamenti più o meno ampi nel settaggio del bilanciamento del bianco, a parità di temperatura impostata.
“ Parlo da ignorante in materia in quanto i ritratti non sono il mio genere però ho sempre sentito parlare di colori dell'incarnato caratteristici dei vari marchi, che in realtà scattando in RAW non esistono, quindi con quale criterio in un ritratto stabiliamo una dominante o che un colore è malsano? Perché a me capitato in una serie di foto di paesaggio, una volta aperti i RAW, di notare una (a me) fastidiosa dominante verde nella roccia, e giù a sacramentare contro il sensore della fotocamera, reo di essere causa di ciò ... per poi scoprire in un'altra occasione, andando nello stesso luogo, che questa dominante c'è di suo, il sensore non c'entra niente! „
Verissimo: se scatti un ritratto di una persona seduta in un prato nella foto quella persona avrà un incarnato verdolino, e questo perchè era inondata dalla luce riflessa dall'erba ed effettivamente aveva il volto verdolino. Tuttavia quando guardiamo un ritratto ci aspettiamo un incarnato "naturale", che abbia un certo colore e non altri. E perfino quando stiamo in compagnia di altre persone su un prato la dominante verdolina dei loro volti non la vediamo più, perché anche il nostro cervello ha un suo WB nel suo "software". Perciò quando una foto ce la mostra la rifiutiamo considerandola "innaturale", perchè così funziona il nostro cervello, e per questo motivo se si fanno dei ritratti sarà opportuno eliminare le dominanti (a meno che non le si vogliano mantenere di proposito, come accade spesso nei film). In conclusione: nel paesaggio può andar bene mantenere le dominanti che ci sono (altrimenti un tramonto non è più un tramonto), magari attenuandole se necessario, mentre in altri generi fotografici (ritratto, in parte still life) le dominanti è meglio eliminarle, anche se il risultato fotografico non sarà corrispondente a quel che c'era nella realtà della scena (attenzione: ho scritto "quel che c'era" e non "quel che si vedeva", perchè in realtà, siccome l'occhio si abitua alle dominanti, molto spesso noi non vediamo quel che davvero c'è, ma lo interpretiamo inconsciamente). E allora fare il bilanciamento del bianco non è solo una questione puramente tecnica, comporta fare scelte e prendere decisioni. Questo secondo la mia opinione, naturalmente.
Tutto fatto come hai descritto! Uniche variazioni bracketing EV e differenti WB! Ribadisco, la cosa non mi toglie il sonno, era giusto per capire se ci fosse una spiegazione tecnica o meno … o se sia frutto di allucinazioni!
Ms il bracketing EV in che senso ? Cioè un bracketing su entrambe le variabili ? (3 diverse esposizione, tre WB totale 9 scatti con tutte le combinazioni?). Il confronto dei diversi WB va fatto a parità di terna tempi iso diaframmi. In quel caso devono essere uguali i raw, cambieranno solo dei metadati. Se non é così, può essere una peculiarità della macchina ? Raw compressi ? O una stranezza del software di conversione ?
Grazie ma come ho già scritto la cosa non mi disturba più di tanto, i RAW comunque non sono compressi. Adesso voglio vedere se con Affinity riesco ad estrapolare più info o visualizzo immagini diverse o tutte perfettamente uguali … eventualmente ti interpello di nuovo!
Il "problema" vero è che non esiste IL RAW uguale per tutte le fotocamere di tutte le Case, ciascuna Casa se lo fa (= ci ficca dentro dei dati) per conto suo, ed anche nell'ambito della stessa Casa, può cambiare da modello a modello.
In Nikon, il suo D - Lighting, se attivo, consente di conservare i particolari nelle zone di alte luci e ombre, creando foto con un contrasto naturale: in pratica è un Controllo Immagine, e come tale non dovrebbe alterare il RAW.
Ed invece lo altera, aumenta il rumore, sottoespone un po', abbassa la GD del sensore e riduce perfino il microcontrasto, "pialla" le resa delle ottiche.
“ In Nikon, il suo D - Lighting, se attivo, consente di conservare i particolari nelle zone di alte luci e ombre, creando foto con un contrasto naturale: in pratica è un Controllo Immagine, e come tale non dovrebbe alterare il RAW.
Ed invece lo altera, aumenta il rumore, sottoespone un po', abbassa la GD del sensore e riduce perfino il microcontrasto, "pialla" le resa delle ottiche. „
Assolutamente ci sono alcune impostazioni a cui stare attenti. Anche in Pentax c'è una funzione simile che si chiama D-range correction che nei menù della macchina si trova fianco a fianco con le altre usuali impostazioni dei jpeg, traendo potenzialmente in inganno. Ma in realtà altera, o meglio può alterare (indirettamente) il raw. Per dirne una tra gli effetti c'è che se si usa un modo di esposizione automatico in quella modalità la sensibilità non scende sotto iso200. Però se si forza a mano iso100 con una ghiera o si va in manuale chiaramente la cosa si disabilita di fatto. Comunque é una cosa a cui stare attenti (personalmente, non la abilito mai).
Il bilanciamento del bianco non dovrebbe rientrare tra queste funzioni peculiari. Non dovrebbe, ma che ci siano alcune fotocamere fuori della norma non lo posso escludere....
Il WB influisce inevitabilmente sull'instogramma, provate a variare i gradi e guardate come si aprono e si chiudono ombre e luci, per capirlo meglio basta semplicemente mettere vividezza e saturazione a +100 e seguire semplicemente la teoria della luce, sulla luce del sole avremo toni caldi, sulle ombre avremo toni freddi, nelle zone di transizione avremmo varie sfumature di verde. Questi è uno dei motivi principe per il quale se si postproduce si vuole un bilanciamento quanto più preciso possibile, perchè semplicemente vi renderete conto del fatto che più farete un bilanciamento di fino, più l'immagine si appiattirá invitabilmente e sará anche maggiormente lavorabile. Per quanto riguarda Sony, sono più che sicuro del fatto che il bilanciamento utilizzato in fase di scatto, è semplicemente un dato da far poi leggere al software al momento che lo apriamo, se teniamo la medesima triade, e si varia il web, se poi lo andiamo a sincronizzare sugli stessi scatti, gli scatti risulteranno identici. Questo l'ho visto più volte con i miei stessi occhi, scattando sempre in auto wb, specialmente in notturna spesso scazza la macchina, anche di 3-4k in alcuni scatti
Alcuni interventi ripartono dal punto di partenza. Occorrerebbe almeno rileggere la discussione… Un caro saluto.
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