| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 8:41
Premetto che è un genere che non pratico, ma da osservatore, vedo spesso foto nella categoria street, che si risolvono in foto a passanti, sconosciuti o senza tetto, convertite in bianco e nero. Fotografare un passante per strada che si sta fumando una sigaretta è street? Mah… |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 8:51
"Fotografare un passante per strada che si sta fumando una sigaretta è street? " Dipende dalla strada e dal fumatore! La foto di street, nella mia accezione, deve dare un messaggio forte, unico ed immediato, e se questo messaggio c'è (ad esempio uno che fuma tra un mucchio di cartelli vietato fumare o simili) la foto è buona, se non c'è, è vile. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 9:21
“ sconosciuti o senza tetto, „ Premessa: non fotografo mai i senza tetto per una questione di rispetto della loro “scelta”. Ma questa foto sotto aveva pure il sottotitolo incorporato “different eyes, different lives”…anche la street ognuno la vede e la vive diversamente!
 Qualcuno criticherà l'inquadratura, era il meglio che potessi fare! |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 10:35
Per me Alessandro Pollastrini è uno dei più bravi fotografi qua sul forum ed è molto preparato. Per quello che dice su Bresson però mi dissocio in toto. Per quanto riguarda la Street per me racchiude molti generi, anche una persona che fuma una sigaretta, se questa persona è ripresa a caso NON è street, se è ripresa in un contesto che racconta è Street, se è ripresa in una scena architettonica, con forme luci e ombre particolari, Si è Street. |
user204233 | inviato il 11 Dicembre 2022 ore 11:52
“ Qualcuno criticherà l'inquadratura, era il meglio che potessi fare! „ Il soggetto in sè, l'accostamento tra senza-tetto e "simboli" del sistema capitalistico è abbastanza banale, la foto sarebbe stata però buona e meritevole d'attenzione, nel complesso, se il font del cartellone fosse stato un altro. L'inquadratura, invece, è particolare e degna di nota. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:00
“ Ripeto, per me, le foto di Bresson, pietra miliare della fotografia nel passato, oggi sono roba patetica, nulla più, fosse anche solo perché non usa, ovviamente non lo poteva fare, il colore, ed il colore fa parte del mondo: gli anni passano, che ci piaccia o no. „ Come dire che i quadri di Mirò sono roba che può fare anche un bambino, e che dire dei tagli Fontana oppure delle colate di colori di Pollock. E dell'orinatoio di Duchamp? E' un ragionamento senza capo ne coda. Kandinskij diceva che ogni arte è figlia del suo tempo, e deve essere giudicata in quel tempo. Di riflesso ho però un giudizio negativo sulle grandi mostre fotografiche in Italia, che invece di proporre ogni due per due i Bresson oppure i Capa dovrebbero orientarsi su cose nuove. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:04
Non è solo questione di tempo ma anche di luogo e soprattutto di chi decide se qualcosa sia arte o meno. Chissà di che tempo è figlio l'orinatoio di Duchamp... |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:30
ALESSANDRO: tutto quanto è avvenuto ed è stato fatto nel passato è la "storia". E la storia non può essere liquidata come un mucchio di eventi e di "robe" ammuffite e scolorite dal tempo. Siamo qui per quegli eventi. Piuttosto, hai giustamente portato tutti a riflettere sull'uso del colore nella street. In qualche caso ( ma ovviamente non ha senso generalizzare), sembra che per qualcuno la street sia riproporre modelli del passato e ci si senta autori di street per il solo fatto di riprendere una scena per strada in bianconero; e questo, talvolta, sfiora il patetico, soprattutto allo sguardo di tanti di noi che quel passato e quel bianconero lo hanno vissuto in pieno. Sembra un totem culturale o una catena vincolante difficile da spezzare. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:43
X Alessandro Pollastrin : www.aaron-berger.com/ 1) Dal punto di vista emozionale non mi dice niente. 2)Tu hai detto ..... "........ è che il B&N è un'astrazione, mentre il colore ti fa restare più nel mondo reale" Insomma : tutti quelli che fotografano in b/n sono da buttare nel cestino ? Ma dai..... |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:56
Il bello della fotografia è proprio questo, ognuno la vede a modo suo, ognuno è diverso, i "paletti" ci sono in ogni genere, così in fotografia così nella pittura ecc..., ma guarda caso, sovente, i "capolavori" sono quelli che infrangono certe barriere... IMHO |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 12:58
"..1) Dal punto di vista emozionale non mi dice niente..." Si tratta di giudicare delle foto, se a te non piacciono, io certamente non mi strapperò i capelli, mi dispiace per te. "2).. Insomma : tutti quelli che fotografano in b/n sono da buttare nel cestino ?" Come ho scritto sopra, io faccio molto B&N, ma la street, secondo me, oggi è meglio farla a colori. E se tu non capisci quello che gli altri, incluso me, scrivono, io non ci posso fare nulla. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 13:03
"Sembra un totem culturale o una catena vincolante difficile da spezzare." Avevo scritto sopra che molti oggi, quando si parla di foto di street, sono afflitti da condizionamenti mentali provenienti dal passato. Questi condizionamenti mentali, a mio avviso personalissimo, derivano da impreparazione fotografica: - culturale, perché molti non si tengono aggiornati sull'evoluzione della fotografia, sulle opere di autori moderni, più valenti dei "miti" del passato, quando a fotografare c'erano quattro gatti. - tecnica, perché le foto a colori fatte bene , semplicemente, non le sanno fare, e perché non sanno riconoscere un B&N fatto bene da uno vile, e quelli del passato remoto, come grafica, sono tutti vili, la tecnica era quella, non è colpa loro. Detta in altre parole, vivono in un mondo che, fotograficamente, è morto, non c'è, fortunatamente, più. |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 15:47
....".... Si tratta di giudicare delle foto......." Appunto. ...."....mi dispiace per te." Perchè usi un tono aggressivo? Non te ne accorgi? |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 16:06
Io quando leggo tutti questi commenti e pareri sul genere Street devo dire che ripensando a tutti miei scatti mi sento veramente una m....da. Sono tanti anni che scatto in strada e scatto quasi esclusivamente in b/n semplicemente perché a me piace più del colore. Sono obsoleto patetico e pure ignorante, ma andarmene in giro a far foto alla gente comune a me piace e mi diverte. Pazienza sono e resterò sempre un fotografo mediocre. Ciao |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 16:11
@Mansueto.p...la penso come te. ho visto foto descritte come streetview (colori) ma alla luce dei fatti era un panorama marino con alcuni esseri umani bah Un fotografo senior di Juza mi ha suggerito di scattare streetview usando la regola dei terzi, il risultato a mio avviso mi sembra migliore, altrimenti la foto con il soggetto in primo piano risulta piatta, poi se colore o B/W ognuno usa quel che più gli piace |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |