| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 22:32
** Piccola osservazione: - I parassiti delle rose si combattono con gli insetticidi e i funghicidi. - Il diserbo serve per combattere le erbe infestanti (dis-erbo). |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 22:34
Bene Old_pentax correggo. Non ne ho mai voluto sapere, a mamma ho detto meglio un roseto in meno e i caprioli per casa |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 22:37
Fabrizio è sostanzialmente corretto quello che dici, e ovviamente tutto ciò che facciamo ha un impatto.... Tendenzialmente "attirare" è sempre sinonimo di "alterare"...più si reitera e si protrae un tentativo di attrazione, più il nostro intervento diventa impattante... Chiaramente non bisogna essere categorici, ma la sostanza è questa...competenza e intelligenza ci dovrebbero permettere di capire come muoversi sul territorio.... |
| inviato il 11 Dicembre 2022 ore 22:41
Forse non sono chiaro io , mi scuso , cercherò di essere semplice , il tema non è se è giusto mettere il topolino vivo anzichè morto , è giusto metterlo o non metterlo , in qualsiasi stato sia caldo o freddo , questa è la domanda . Perchè ,ripeto, il topolino un x tempo prima era vivo , che lo ammazzi il rapace o io o un altro sbattendolo a terra non cambia in nessun modo la questione etica e morale , abbiamo fornito il suo cibo ( non mangerebbe una carota se non gli diamo il topo ) ad un rapace , questo è il fatto. Ora viene la questione del contesto che cambia il punto di vista e cambia la valutazione etico morale , se il rapace senza il mio topolino moriva di fame ed era uno degli ultimi della sua specie in presenza di tantissimi topolini io glielo darei a prescindere dalla fotografia , e non proverei vergogna , anzi ne andrei fiero . Una volta andai a buio ad aspettare un picchio verde che iniziasse ad alimentare i suoi pulcini dentro un buco in un tronco , individuarlo , costruire un capanno senza spaventarlo e aspettare che i piccoli fossero grandi mi era costato tanto , tanto tempo , proprio quel mattino che avevo deciso di appostarmi , quando non c'era ancora abbastanza luce per la mia Velvia 50 arrivò una donnola , uno ad uno rapì i pulcini e li portò ( molto probabilmente ) ai suoi piccoli , io avrei potuto interrompere i rapimenti , ma valutai che sarebbe stata una intromissione in un evento naturale eticamente ( per la mia etica ) scorretto , aspettai che avesse finito ed uscii dal capanno solo quando non c'era più niente da spaventare . E sono la stessa persona che andrebbe fiero di far morire un topolino per salvare un rapace |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 5:36
“ Ora mi chiedo, dal punto di vista naturalistico, un set fotografico fornisce la stessa (o analoga) esperienza di una ripresa wild? „ Secondo me no. Sono due cose radicalmente diverse. |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 5:40
“ Circa tre anni fa ad inizio pandemia abbiamo provato durante il lockdown ad allestire per il solo inverno un set in giardino (in città, altro contesto). Tutto con i sacri crismi. Cince, Regolo, Pettirosso. Poi Sparviere. Poi gatto del vicino . Con cosa credete che abbiano banchettato? „ |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 10:33
Scusate come cosa significa ripresa wild? |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 10:48
Esatto |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 10:50
Ripresa in condizioni del tutto naturali (senza influenzare il soggetto). |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 10:56
Un soggetto che beve nel suo habitat è influenzato? È veramente molto tirata per i capelli come definizione... Quindi il 99% degli scatti fatti a gran paradiso sono NON wild, perché la nostra presenza sicuramente influenza anchr in minima parte il comportamento dello stambecco/camoscio di turno.... O una sterna in volo che in lontananza devia la sua traiettoria perché vede la nostra lente....è ancora wild? Con questa definizione molto fumosa la fotografia naturalistica al 99% non è wild.... |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 11:01
Ciò che segue è solo una mia opinione personale per come vivo io la fotografia naturalistica. Questa secondo me è una foto “wild” (come il resto delle mie immagini) www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3756048&l=it Semplicemente perché sono foto ottenute senza l'uso di attrattivi, carnai ecc (non parlo di pozze d'acqua) ma ottenute grazie a “fortuna” conoscenza, presenza sul territorio, perseveranza, facendomi il cu*o ecc Questa è una foto fatta in un carnaio spagnolo sicuramente più bella delle mie ma ce ne sono migliaia di uguali/simili, le scene riprese in natura sono uniche e spesso irripetibili. (Senza entrare nei discorsi di conservazione di gipeti e altri avvoltoi che conosco molto bene e condivido, limitiamoci all'aspetto fotografico in questo caso) www.juzaphoto.com/galleria.php?t=689352&l=it Non condanno chi frequenta capanni di questo genere, tutt'altro, capisco che non tutti possono trascorrere abbastanza tempo in montagna a cercare certi soggetti e capisco che chi fa un viaggio non può dedicare tutto il tempo a cercare senza portare a casa niente. A mio avviso, per come sono fatto io, certe immagini sarebbero solo un “piacere personale” per me avrebbero “valore naturalistico pari a zero”. Piacerebbe anche a me fotografare gli orsi in Slovenia o in Finlandia, mi piacerebbe moltissimo vederli da vicino, ma quale valore naturalistico si può attribuire a quelle immagini? Forse solo valore estetico? Un'ottima fotografia di natura per me dovrebbe avere entrambi, valore estetico e valore naturalistico, se l'ago della bilancia pende troppo da una parte o dall'altra il risultato non sarà una buona immagine, ma soltanto una bella immagine o un buon documento. |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 11:06
Perfetto |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 11:22
André la tua prima foto è spettacolare. Senza provocazione però aggiungo: sei così sicuro della sua unicità? Ora io.non mi sono mai cimentato nel Gipeto, tuttavia con le.dovute conoscenze non è un soggetto difficile da ritrarre visto il comportamento (gliding su correnti ascensionali in "pareti" in pattugliamento del territorio in cerca di carcasse). La.tua foto e quella del capanno spagnolo sono foto che ritraggono comportamenti completare differenti: la.prima è uno spostamento, la seconda è una interazione tra soggetti. Per me sono non confrontabili. Poi vorrei porre l'accento sulla ripresa wild: la conservazione della natura è essa stessa una forma di antropizzazione. Il ripristino della natura anche, in una certa misura. Se nei parchi africani esistono le abbeverate e ad Amboseli stanno anche mettendo foraggio causa siccità.... cosa è wild? La.condizione o l'animale? Per me il secondo. Se l'animale è libero di fare quello che gli pare, la foto è wild. Perché pensare nel nostro tempo alla natura come un mondo "primordiale" accessibile nella sua purezza solo a fotografi che lo.comprendono mi sembra un poco antistorico. |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 11:28
Luve la seconda foto di gipeto la fai solo in capanni vista carnaio... Nulla di male se è autorizzato, unico problema è che di foto come quella, ambiente circostante incluso, ce ne saranno a migliaia perché il capanno è quello e centinaia di fotografi ci mettono il cul.o ogni settimana.... Sul discorso wild sono anche abbastanza d'accordo...l'impatto che ha avuto l'uomo nei secoli rende inutile il concetto di wild come qui spesso viene presentato... Ormai, soprattutto sugli appennini e in pianura, le connessioni uomo/ altre specie sono fortissime... Ciò non toglie che questa cosa non può giustificare determinati approcci.... |
| inviato il 12 Dicembre 2022 ore 11:34
Parlo in generale di immagini non ripetibili, non intendevo che quella specifica immagine lo è, (anzi la metterei nella categoria belle immagini ma documenta poco) ce ne sono decine di simili proprio di gipeto. Ma certi scatti in determinati ambienti per me non lo sono. Si può fare qualcosa di simile, questo è certo ma ripetere certe foto non è possibile, mentre in capanni a pagamento sono tutte uguali tra loro e chiunque può fare le stesse immagini. Se ne avete piacere andare a vedere le foto di Ivan Saleri qui su juza, di Alessandro Vitali, di Stefano Sandrini (Wild bergas photo) o di Dionigi Colombo (anche se lui la roba bella l'ha tolta da qui da un pezzo) Edit: d'accordo con Angus |
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