| inviato il 17 Settembre 2022 ore 11:22
“ Ok avevo capito male, ma anche sulla durata dei cinesi ho qualche dubbio, è una questione di materiali impiegati, non usano certo ottone per gli ingranaggi che direi in plastica (come per altro fu per il Summicron 35 III versione Made in Canada ed in infatti la meccanica negli anni ha dato problemi polimerizzando con gli sbalzi di temperatura ed uno dei Summicron 35 meno apprezzati e valutati non a caso) „ E' molto probabile che i Leica siano anche costruiti meglio, però penso che ce ne vuole per consumare gli elicoidi di un obiettivo MF. Ho comprato parecchi ferri vecchi, ed anche quelli con elicoide praticamente bloccato ritornano come nuovi con una bella revisione. “ Per me è assurdo magari comprare un corpo Leica M per metterci un cinese, poi ognuno fa quello che vuole, ma sì è di bocca buona o sa di comprare una cosa che vale quello che costa e ci gioca qualche settimana non vedo altri motivi sinceramente e ripeto è un mio pensiero personale che si affonda nella notte dei tempi, dai tempi della pellicola ed infatti in questi 27 anni ho comprato Zeiss e VGT ma non sono mai sceso sotto un minimo „ Anche secondo me non ha molto senso, infatti non suggerivo di usare i cinesi con le Leica, dicevo che obiettivi che possono durare una vita ce ne sono parecchi. Ma scusate il fuori tema. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 11:45
Ho visto diversi FLE in vendita e NOC ha fatto un forte ribasso su uno nuovo, si vede che la nuova versione fa paura |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 11:48
@Ulysseta lo aspetto e lo spero, non nego il futuro, ma parlo del presente… di ciò che vedo… è ovvio che se posso avere di più (o anche uguale) a meno sono il primo a gioirne … purtroppo ad oggi le ottiche cinesi non sono all'altezza di un VGT o uno Zeiss o un Leitz e soprattutto dovrà costare di più @Rolubich credo che ci siamo capiti, comunque non è un problema di consumo della meccanica quanto di polimerizzazione delle plastiche e questo è inevitabile ed è anche in funzione della qualità della plastica stessa, con il passare degli anni e delle stagioni con forte caldo, freddo, umidità, ecc … personalmente ho un 28 Zeiss che avrà 20 anni ed io l'ho comprato usato, ma mi durerà altri 20 e così è stato per molte ottiche Leitz, ne ho di oltre 60 anni fa e altri 60 e dureranno altri 100 ai miei eredi … un 7Artisan so di comprarlo oggi e che domani venderlo usato sarà già problematico … per non parlare delle lenti (basta sentire il peso) Zeiss e Leitz hanno solo vetri ottici, credo anche VGT, ma i cinesi hanno lenti in policarbonato, ottimo da nuovo (leggero, economico, ecc) ma che negli anni tendono ad opacizzare più o meno velocemente in base alla qualità del materiale stesso. Vedi io abito in Nord Africa dove la manodopera costa una parte infinitesimale rispetto all'Italia, ma i materiali costano uguale ed a volte di più quindi se vuoi fare qualcosa di qualità puoi arrivare a spendere meno, ma non puoi scendere sotto un tot altrimenti devi andare a compromessi sulla qualità e per i cinesi e le loro ottiche è la stessa cosa e se costano tanto meno dei VGT (per fare un esempio e lasciando fuori la Real Casa con manodopera a prezzi tedeschi) un motivo ci sarà pure o no? Anche VGT costruisce in quota parte in Cina |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 11:49
Cavour si era già portato avanti quest'estate C'era un motivo…. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 12:05
Vero Eros, era nell'aria da tempo… il 35 FLE era da troppo tempo sul mercato senza restyling… immagino che il prossimo sarà il Lux 50 o il Cron 28 |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:00
ad ogni modo sono lenti di una bellezza quasi religiosa. Si comprano più per amore che per necessità. Al giorno d'oggi sono tutto tranne necessarie per ottenere ottime immagini. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:02
Les questo vale quasi per tutto…. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:06
“ Les questo vale quasi per tutto…. „ Ovviamente questo lo capisco bene Ci sono 35 che costano 1/5 con cui portare a casa scatti che sarebbero irriconoscibili da un leica. Se ci mettiamo anche le possibilità di post odierne. Bo? Spesso sento parlare di magia che poi non ritrovo nelle gallerie. Non sarebbe meglio parlare di piacer d'uso e, perché no, di possesso? |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:12
Assolutamente Les. Senza nulla togliere ai pregi di macchine o lenti, ma quello è, e vale per vestiti, auto, moto, orologi, telefoni, mobili… Il summi come ho detto è inarrivabile come dimensioni e precisione meccanica con una resa eccelsa, ma di certo non è necessario a nessuno…come il 99% delle cose che abbiamo. Senza contare che già il termine “necessario“ nella fotografia dovrebbe riguardare chi ci lavora… |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:27
Sono daccordo con @Lespauly! La principale differenza tra Zeiss, Voigt e Leica non è nella qualità del prodotto, ma le scelte di marketing difatti mentre i primi due continuano a puntare su qualità e tecnologia rimanendo fedeli alle proprie origini, Leica ha trasformato il suo marchio in un brand elitario della moda. Per questo adesso quando si compra un qualsiasi prodotto del brand Leica si paga un sovrapprezzo per entrare nel club del bollino rosso. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:37
I Laowa sono cinesi e paiono andare molto bene. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 13:46
“ ma i cinesi hanno lenti in policarbonato, ottimo da nuovo (leggero, economico, ecc) ma che negli anni tendono ad opacizzare più o meno velocemente in base alla qualità del materiale stesso „ Interessante questo aspetto, si parla spesso di schemi ottici sofisticati e di numero di lenti, ma meno del contributo della qualità del materiale; anche perchè non si hanno dati dai costruttori su ciò. Oltre alla qualità del vetro ottico, conta anche il processo di realizzazione e soprattutto i tempi di raffreddamento; ho letto che Leica, per certi vetri speciali, li fa raffreddare così lentamente che il processo dura alcuni mesi, sarà vero o è una leggenda. Di sicuro Leica raggiunge livelli ottici molto elevati con un numero di lenti mediamente minore dei concorrenti. |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 14:02
“Spesso sento parlare di magia che poi non ritrovo nelle gallerie.” Ancora siete convinti che tutti scattano per inserire le proprie immagini migliori nelle gallerie? Sarebbe un po' frustrante se dovessi ragionare così … ogni tanto mi ricordo di avere delle gallerie e carico qualche foto, mediamente non quelle che metto nei libri, non ve ne è nessuna che ho ingrandito di 2 metri di lato ecc … finitela di giudicare un fotografo (amatoriale o pro che sia) dalle sue gallerie sul forum perché Juza non è il centro del mondo |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 14:03
Leica in genere (avendo visto molto a fondo cosa offre il mercato APO ad esempio), ottimizza dimensioni e vignettatura nonostante appunto le dimensioni. Cosina con Voigt ad esempio ottimizza la resistenza flare (e qua si vede che Zeiss e voigt ormai son la stessa cosa) e la resa mtf a TA. Se prendete i due apo, uno cosina e uno Leica vedrete due filosofie diverse per l'eccellenza. Il 35 vede il Leica al top, il 50 il Cosina. Ancor piu' bello vedere col 28 Cosina darle per mtf e resistenza flare e livello Ac al cron 28, e quest'ultimo riprendere per vignettatura. Come detto sopra il grande della differenza che fa Leica sta nell'esclusivita', design estetico e ingombri medi inferiori, da qua i prezzi stellari. Se guardiamo ormai solo le caratteristiche ottiche non c'e' piu questa superiorita' e spesso non sono i vetri migliori. In questo processo di "inseguimento" dove i Jap han affiancato nel loro mercato i tedeschi, i cinesi son i piu' pericolosi avendo fatto passi da gigante e per ora uscendo vetri che han eccellenze da un lato e grossi compromessi dall'altro, ma sempre piu' vicini ai Jap/Ger a prezzi ridicoli. Pensate che il TTartisans 50 1.4 , sulle MTF da 3 a 10 metri sta attaccato al Lux 50 1.4 ASPH, sfoca piu' morbidamente e perde SOLO quando si guardano le mtf a infinito e nel peso. Costa 300 euro! Non e' una scelta povera e questi potranno solo migliorare a breve. Sono davvero curioso! |
| inviato il 17 Settembre 2022 ore 14:14
“Interessante questo aspetto, si parla spesso di schemi ottici sofisticati e di numero di lenti, ma meno del contributo della qualità del materiale; anche perchè non si hanno dati dai costruttori su ciò. Oltre alla qualità del vetro ottico, conta anche il processo di realizzazione e soprattutto i tempi di raffreddamento; ho letto che Leica, per certi vetri speciali, li fa raffreddare così lentamente che il processo dura alcuni mesi, sarà vero o è una leggenda. Di sicuro Leica raggiunge livelli ottici molto elevati con un numero di lenti mediamente minore dei concorrenti.” @Rolubich siamo perfettamente d'accordo … non possiamo sapere quello che i costruttori non dichiarano, ma certo che se prendiamo due 35 uguali ed uno pesa molto di più dell'altro e magari con meno lenti un motivo ci sarà pure o si divertono a mettere il piombo dentro per appesantirlo? Scherzi a parte altra faccenda assai poco considerata è che soprattutto con ottiche super luminose e/o distanze molto ravvicinate (penso al Summilux 75 o si Noctilux 50 e 75 o anche al Apo 35) la costruzione e la precisione meccanica ha almeno la stessa importanza di quella ottica, se non hai una messa a fuoco precisa e che si mantenga nel tempo è controproducente avere queste aperture. Infine non so se vero del raffreddamento dei vetri (cosa che ho sentito anche io) però so che Leica ha una sua vetreria interna e che per alcune ottiche il tempo di attesa per averle è piuttosto lungo (parliamo di mesi … leggo su gruppi internazionali che all'estero (extra UE) c'è gente che aspetta Apo 35 da un anno solo per fare un esempio. Mi dicevano in Leica che impiegano più tempo a fare un Apo 35 (parliamo di giorni a pezzo) che un Noctilux 0,95 |
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