| inviato il 19 Agosto 2022 ore 8:50
Canto Del Caos, Mc Reeny vi ringrazio ma il mio unico merito è quello di aver tirato fuori dalla tasca un telefonino al momento giusto. In quelle immagini di post produzione o tecnica, non c'è proprio nulla. Neanche la conversione in bianco nero (il sensore è in bianco e nero): sono jpeg usciti così come li vedete. A questo ragazzo invidio quello che io non so fare (per mancanza di tempo, per ignoranza, per quello che volete…) come sottolineato dall'autrice dell'articolo: “ sono rimasta colpita dalle competenze tecniche, dallo stile originale con il quale presenta i suoi paesaggi…” Piace, non piace, è un cliché, sono finte…ok. Quello che volete. Ma un merito (anche più di uno) gli va riconosciuto perché lo ha. Chi l'ha recensito se ne è sia accorta e, giustamente, ha voluto sottolinearlo. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 8:57
"altrimenti poi qua su Juza mi si attaccano agli zebbedei e non mi lasciano più fare le mia azzo di cartoline o ancor peggio le foto al gatto" Grazie a Canti del Caos, sei uno dei due che apprezzano quella galleria, e sgombro il campo da dubbi, anche io non ho inventato nulla e mi sono ispirato a qualcuno, ma ispirarsi è un conto, andare tutti insieme amabilmente a 5000km da casa per RIFARE la foto di qualcun altro già vista è un altro conto. Ed il problema non è tanto rifare quella foto già vista quanto illudersi di avere fatto qualcosa di valore, perché se uno ha la coscienza che non è così che dai un valore allora sta benissimo, se ad uno piace così e passa il tempo mi sta benissimo. Ma, lo ripeto per la terza volta, se uno crede di essere un gran poeta scrivendo rime cuore/amore non ci siamo |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 9:00
Non so Illele. Mi resta un dubbio... Analizzando il resto dei lavori su Instagram sono sicuramente paesaggi "fine art" appaganti dal punto di vista visivo, ma di originale e non visto c'è poco. Se cerchi "skogafoss aurora" su Google Immagini ti esce il mondo. Secondo me, e questo è il punto del topic, la Silbe avrebbe dovuto prendere uno scatto più originale o comunque meno inflazionato, se avesse voluto encomiare la caparbietà nel cacciare paesaggi di questo autore, la sua tecnica. Ad esempio la Neowise con l'orsa e l'albero solitario, foto pompata per foto pompata, è più indicativa del cercare il momento: l'aurora sopra Skogafoss capita un pelino più spesso. Intendiamoci, anche io pubblicherei qualcosa qui su Juza se andassi finalmente una volta in Islanda, e certamente pubblicherei un'aurora sopra Skogafoss, perché quando ricapita A ME di vederla? Ma mi rendo conto che sarebbe semplicemente la bandierina del "ci sono stato, l'ho visto ed era bellissimo da vedere ragazzi!" : non mi aspetterei di certo un EP! È questo il concetto che mi preme sottolineare in seno al tema. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 9:02
Una piccola cosa: un JPEG uscito da una macchina e ancora più dal telefonino é post prodotto e come Non é che siccome noi non abbiamo fatto nulla é uscito così, ci sono molte cose che vengono applicate a uno scatto in JPEG sia dalla macchina e ancora più dal cellulare I telefoni spesso uniscono anche più scatti per superare i limiti del sensore, applicano algoritmi di Ai ecc.. Se pensate di fare fotografia reale scattando in JPEG siete fuori strada |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 9:11
Illele la tua galleria su treni e metro vale mooolto di più di quella cascata islandese con aurora boreale, a mio avviso. "In quelle immagini di post produzione o tecnica, non c'è proprio nulla" Guarda che questo non conta proprio nulla, ma meno di zero, per la bellezza di una foto o di un racconto fotografico. Che uno abbia scattato con una Phaseone Trichromatic da €50.000 o con un telefonino o con una Rolleiflex del 1950 che importanza ha? Che uno abbia postprodotto per 2 giorni di fila con 5 software diversi, che importanza ha se poi..? E sfatiamo anche il mito della competenza tecnica necessaria per quella foto. Se devi ammirare una foto per la complessità delle competenze tecniche necessarie a realizzarla allora rivolgiti alle foto del cielo profondo, lì devi veramente studiare, non per mettere assieme due scatti alla cascata islandese. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 9:16
"Ma mi rendo conto che sarebbe semplicemente la bandierina del "ci sono stato, l'ho visto ed era bellissimo da vedere ragazzi!" : non mi aspetterei di certo un EP! È questo il concetto che mi preme sottolineare in seno al tema". Ooooh! Bravo Blackbird, è quello che vado dicendo da 3 interventi e vengo frainteso. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 9:55
“ Intendiamoci, anche io pubblicherei qualcosa qui su Juza se andassi finalmente una volta in Islanda, e certamente pubblicherei un'aurora sopra Skogafoss, perché quando ricapita A ME di vederla? Ma mi rendo conto che sarebbe semplicemente la bandierina del "ci sono stato, l'ho visto ed era bellissimo da vedere ragazzi!" : non mi aspetterei di certo un EP! È questo il concetto che mi preme sottolineare in seno al tema. „ Ma non tutte saranno buone come composizione e tutto. Non è che tutte le foto di street sono belle, come tutte quelle di avifauna ec.... Qua sembra che se fai una foto di un signore al bar che legge il giornale in bianco e nero va bene, ma se fai un paesaggio già visto non va bene. @Andrea.taiana sulle foto non ti prendevo in giro, ma mi riferivo a quello che dicevi sulla torre Eifell “ Anche io posso andare a fare una foto alla Tour Eiffel esattamente come ne sono già state fatte mille, se permettete però non la metto nemmeno sul forum. „ Editor pick del 18 agosto mi volete dire che nessuno ha fatto una foto del genere?(a me piace, è solo come esempio). www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4305190&l=it oppure quest'altra www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4289336&l=it A me sembra che ognuno difende il proprio tipo di fotografia e definisce le altre tutte uguali, facili , finte , che non introducono niente di nuovo. Cosa non vera Concordo sull'ultimo intervento di MatteoGroppi |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 11:17
“ A me sembra che ognuno difende il proprio tipo di fotografia e definisce le altre tutte uguali, facili , finte , che non introducono niente di nuovo. Cosa non vera „ Infatti… È un peccato che Barbara Silbe e Mattia Zebi che son stati tirati in ballo non replichino a questa discussione… Non è più semplice prendere un EP fra i tanti postati qua ed interloquire con l'autore o con chi l'ha scelto ? Il forum ne gioverebbe |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 11:19
“ Secondo me, e questo è il punto del topic, la Silbe avrebbe dovuto prendere uno scatto più originale o comunque meno inflazionato, se avesse voluto encomiare la caparbietà nel cacciare paesaggi di questo autore, la sua tecnica. „ Vero, ma...avrebbe avuto la stessa attenzione con una immagine di meno effetto? Già il fatto che siamo qui a discuterne, ne è la prova. Poi, giustamente, ha parlato delle restanti immagini sottolineandone la tecnica. “ Guarda che questo non conta proprio nulla, ma meno di zero, per la bellezza di una foto o di un racconto fotografico. Che uno abbia scattato con una Phaseone Trichromatic da €50.000 o con un telefonino o con una Rolleiflex del 1950 che importanza ha? Che uno abbia postprodotto per 2 giorni di fila con 5 software diversi, che importanza ha se poi..? E sfatiamo anche il mito della competenza tecnica necessaria per quella foto. Se devi ammirare una foto per la complessità delle competenze tecniche necessarie a realizzarla allora rivolgiti alle foto del cielo profondo, lì devi veramente studiare, non per mettere assieme due scatti alla cascata islandese. „ Ha importanza eccome. Almeno per me. Scattare con una Phaseone è tutta un'altra cosa rispetto a una Rolleiflex. Sia per quanto riguarda lo scatto in se sia per quello che ne segue: post produzione/sviluppo. Cosi come utilizzare un telefonino. Se al posto dello smartphone mi fossi portato dietro una ML, quegli scatti non li avrei mai portati a casa. Non voglio aprire il solito dibattito fotocamera vs smartphone ma è innegabile che l'immediadezza nell'utilizzo di un telefono, a discapito del risultato a livello di file, non è minimamente paragonabile a quella di qualsiasi fotocamera. Nel bene e nel male. Utilizzo ML, smartphone e analogica. “ Una piccola cosa: un JPEG uscito da una macchina e ancora più dal telefonino é post prodotto e come Non é che siccome noi non abbiamo fatto nulla é uscito così, ci sono molte cose che vengono applicate a uno scatto in JPEG sia dalla macchina e ancora più dal cellulare I telefoni spesso uniscono anche più scatti per superare i limiti del sensore, applicano algoritmi di Ai ecc.. Se pensate di fare fotografia reale scattando in JPEG siete fuori strada „ Ci sono decine di discussioni interessanti sugli sviluppi dei sensori dei telefoni e...non ne ho persa una Conosco il loro funzionamento, sia a livello sw che hd. Ho fatto centinanaia di prove, mi sono fatto arrivare dal Giappone un Leitz Phone per utilizzare il primo sensore da un pollice mai montato su un telefono. Pur sapendo che non avrei mai potuto utilizzarlo per quello che è: un telefono. Cosi come so che la PP, anche se non fatta da me, è presente in qualsiasi file prodotto digitalmente. Per "uscite cosi" intendo che non ho messo mano al file. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 13:23
"Scattare con una Phaseone è tutta un'altra cosa rispetto a una Rolleiflex" Illele credo di non essermi spiegato, certo che se vai in giro con un banco ottico farai ad es. dei ritratti profondamente diversi da quelli fatti con una Rolleiflex waiste-level che a loro volta saranno diversi da quelli prodotti con una Leica a telemetro che a loro volta saranno diversi da quelli di un telefonino cellulare, ci sono libri di semiologia della fotografia che spiegano che la forma e la ergonomia del mezzo tecnico influiscono sul messaggio ed anche molto ( ma non occorre leggerli per capirlo) basta vedere e confrontare le foto di Joel Sternfeld con quelle di Bresson e quelle della Maier o della Arbus o di Weegee. Ma quello che è assolutamente falso ed illusorio è ritenere che se uno passa da una Micro4/3 ad una Phaseone produrrà delle foto più significative, no, se mi compro la PhaseOne non solo non divento Anne Leibowitz, ma se le mie foto erano insignificanti scattate con micro 4/3 continueranno ad essere tali se le scatto con la P1 Trichromatic ed uno Schneider Kreutznach LS. Dunque perché dovrei ammirare una foto o un fotografo perché usa una FF anziché un cellulare? |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 13:58
Andrea, perfettamente d'accordo. Ho capito male io, chiedo scusa. |
user109536 | inviato il 19 Agosto 2022 ore 14:18
Torno all'inizio e mi chiedo: che male c'è a raccontare il paesaggio in modo diverso? Paesaggio è e paesaggio resta anche se ricorda poco le centinaia di migliaia di foto della stessa cascata raccontate in modo “classico” |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 14:59
“ È un peccato che Barbara Silbe e Mattia Zebi che son stati tirati in ballo non replichino a questa discussione… „ Veramente il topic 'tira in ballo' l'idea di fotografia di paesaggio. Che l'occasione sia data da un articolo di Barbara Silbe è ininfluente, non sono in discussione le sue idee ma il fatto che sia comune chiamare 'fotografia di paesaggio' le immagini interpretative, artistiche, fine art insomma arte fatta con la fotocamera. Stesso discorso per Mattia Zebi. Considerare per esempio Bord de mer di Gabriele Basilico o Viaggio in Italia la stessa cosa dell'iconografia paesaggistica fine art secondo me è un'assurdità critica che rende impossibile qualsiasi consapevolezza di ciò che si può fare in fotografia. Si potrebbe distillare il risultato della discussione una volta finita e portarlo a Barbara Silbe o qualcuno che lavora nel mondo della critica. Forse gli interesserebbe. Forse come dici tu sarebbe interessante anche per noi. Vediamo dai. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 15:03
TheBlackbird il tuo link ci sbatte in faccia una realtà della fotografia contemporanea che non può essere elusa. |
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